[Cm-crew] Fwd: Darwin, la bomba e la bici

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Szerző: Luigi Pirelli
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Tárgy: [Cm-crew] Fwd: Darwin, la bomba e la bici
Una chicca per gli amanti di Lombroso :-)

ByeCycle LUis

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Date: Tue, 8 Jul 2003 17:54:38 +0200
From: Stefan Br=FCdermann <bruedermann@???>

Visto che in questa Mailinglist si parlano molto dei vantaggi della
bici (dei quali anch=B4io naturalmente sono entusiasta) volevo scrivere
un po=B4 dei suoi svantaggi. Per es. recentemente ho trovato un
articolo in un mio giornale preferito ("L=B4osservatore romano") che mi
mostra: La bici non piace alla chiesa. I ciclisti sembrano per
l=B4autore una specie di verificazione delle inquietanti teorie di
Darwin. L=B4articolo sul giornale =E8 titolato "Due Manie (Storia
contemporanea)", ma io lo titolerei

=93Darwin, la bomba e la bici=94
(ci vuole un po=B4 di pazienza per arrivare alla bici nell=B4articolo)

Prima di tutto, mi credo in dovere di chiedere perdono a coloro che
avranno la pazienza di leggere quello che sto per scrivere.
Francamente debbo dichiarare che mi sono fatto assoluto e
convinto fautore della teoria darviniana. Io comincio a persuadermi
della verit=E0 della dottrina trasformista in riguardo alla formazione
delle specie, e pi=F9 che mai ho finito a persuadermi che, in rispetto
alla specie umana, questa non =E8 che una manifesta e completa
trasformazione della scimmia.
In un=B4epoca di tanta istruzione obbligatoria, di tanta scienza e di
tanta coltura, di tanto progresso e di tanta civilt=E0, gli uomini, nella=

loro grande maggioranza, e posso aggiungere le donne, non sono
che altrettanti scimmioni, i quali copiano, imitano, ripetono
machinalmente e meccanicamente tutto quello che veggono fare
agli altri, mentre poi, emulando e seguendo i pappagalli, dicono e
ripetono quello che sentono dire dagli altri.
In conseguenza di ci=F2, per raddolcire un momento la brutezza dei
nostri primi progenitori, mi sento disposto di stabilire l=B4origine
primitiva, o, si vuolsi, la trasformazione specifica dell=B4uomo e della
donna, da un primigenio connubio della scimmia e del pappagallo,
in considerazione della tendenza imitativa che ha l=B4uomo,
fors=B4anche pi=F9 della donna.
Ma, lasciando tale quisitione allo studio e alla soluzione dei dotti
trasformisti e degli scienziati darvinisti, e guardando ai fatti tali
quali ci cadono sott=B4occhi oggigiorno, bisogna ammettere per lo
meno una prevalenza dell=B4elemento scimmiotico sull=B4elemento
pappagellesco nella formazione o nella trasformazione della specie
umana, la quale per ci=F2 stesso nobilita quella che suolsi
denominare razza umana, che si distingue dalle altre razze pi=F9 in
voga oggigiorno, come la razza equina, la razza canina, la razza
felina, e via dicendo, delle quali nei grandi centri della civilt=E0, del=
la
richezza e della politica si fanno di tratto in tratto Esposizioni
nazionali ed anche mostre mondiali.
A suo tempo, si faranno Esposizioni anche delle varie specie
umane e delle varie razze muliebri, non appena l=B4evoluzione
scimmiottico-pappagellesca avr=E0 compito il suo ciclo
palingenisiaco, ed avr=E0 completamente espleto l=B4umanesimo
immaganizzato nel gorilla e nello scimpanze, con qualche dose
compressa fra le variopinte penne del perroquet americano, e del
cocorita haitiano.
Nel frattanto lo scimmiottismo inaugurale manifesta e concretizza
l=B4umanesimo scimmiottico con fatti, ormai generali e costanti, di
completa e perfetta scimmiottagine; in quanto che questi non sono
atti di irresistibile imitazione scimmiotica.
Oggigiorno assistiamo alla sfilata di diverse manie, le quali
predominano siffattamente l=B4odierna umanit=E0, da dare ragione a
Darwin, quando fissa la nobile culla della specie umana sulla cima
degli alberi dic cocco, o nelle gabbie di qualche sarraglio belluino.
=C8 inutile enumerarle tutte queste manie, antroposcimmiottesche,
poich=E8 quasi pu=F2 dirsi che non si saprebbe dove cominciare e
quando finire. Occorre quindi sceglierne qualcuna, fra le pi=F9
spiccate e salienti, affine di fare qualche studio sugli intimi nessi,
che l=B4uomo congiungono alla scimmia.
Fra tante, a preferenza due mi hanno colpito e mi colpiscono
tuttora: Sono esse la mania velocipedistica e la mania anarchica.
Sono queste due manie, che pi=F9 danno da fare e da pensare ai
poteri costituiti: i velocipedisti sono il martello e la noia dei
municipii; gli anarchici sono il martello e lo spavento dei Governi. Si
prendono speciali provvedimenti per gli uni e per gli altri; rigorose
misure si adottano per garantire la societ=E0 si dai velocipedisti come
degli anarchici.
A primo tratto, velocipedisti e anarchici sembrano agli antipodi,
come lo sono la bicicletta dei primi e la bomba dei secondi.
Eppure, a ben considerare le cose come sono, questa parallela e
simultanea invasione dei velocipedisti e degli anarchici, della mania
velocipedistica e della mania anarchica, della bicicletta e della
bomba, rivela al certo relazioni, rapporti, legami e vincoli fra questi
apparenti opposti estremi, che meritano una qualche attenzione.
Il velocipedismo =E8 una vera anarchia nel mondo, dir=F2 cos=EC, della
locomozione materiale, come l=B4anarchia =E8 un vero velocipedismo
nel mondo della vita sociale. Il velocipedismo =E8 un sistema di
locomozione, non solo sui generis, ma egualmente avverso ad ogni
altro sistema di trazione e di movimento di macchina, non =E8
movimento di vapore, non =E8 movimento di animale; =E8 nulla di tutto,
e puo essere tutto di questo, non fosse altro pel moto che produce
e per l=B4effetto che ne deriva. Tanto =E8 vero questo, che, quando i
Municipi si sono scervellati per redigere Regolamenti pei velocipedi
e pei velocipedisti, non hanno potuto prendere norma n=E8 dalla
carrozza, n=E8 dal carro, n=E8 dalla locomotiva, n=E8 dell`elettricit=E0,=
n=E8
dall=B4animale e neanche dall=B4uomo. Il velocipedista non =E8 un
pedone, non =E8 un cocchiere di carrozza, non =E8 un macchinista di
ferrovia, non =E8 un animale da tiro o da soma; =E8 un che di
ermafrodito, di indefinibile, di inclassificabile, che sfugge ad ogni
legge di moto, di trazione, di trasporto: quale pi=F9 completa
anarchia pertanto =E8 il velocipedismo, che passa sopra e respinge
ogni legge fisica ed ogni modo di organizzazione e di esecuzione
di ogni legge, in ordine al moto e alla locomozione?
L=B4anarchico passa sopra e respinge ogni legge sociale ed ogni
modo con cui =E8 concretizzata nell=B4umano e nel civile consorzio. Si
direbbe che, come nell=B4ordine morale e sociale l=B4anarchico fa
tabula rasa di ogni legge supremo, fin qui rispettata ed accolta,
cos=EC nell=B4ordine locomobile il velocipedista fa tabula rasa d=B4ogni
legge supremo, fin qui seguita ed applicata.
=C8 forse per questo che si sono sviluppate insieme queste due
manie, tanto opposte in apparenza e tanto congiunte in realt=E0?
Prego bene di non credere che io metta in pari condizioni il
velocipedista e l=B4anarchico, il velocipedista e l=B4anarchia, la
bicicletta e la bomba. No, io guardo solo alla ragione prima,
positiva, determinente l=B4una e l=B4altra mania: per me, questa e quella=

in grandissima parte sono venute dallo spirito d=B4imitazione e di
scimmiottatura, che tanto sovrabbonda al di d=B4oggi, in cui tanto si
parla di libert=E0 individuale e di indipendenza personale.
Adesso tutti vogliono essere velocipedisti: giovani e vecchi, uomini
e donne montano sulla bicicletta: si fanno corse, si fanno viaggi, si
fanno spettacoli di bicicletta e di biciclismo. Non date un passo per
istrada che non abbiate alle spalle, davanti, ai lati, velocipedisti e
biciclette: =E8 una vera invasione velocipedistica, da cui nessuno pu=F2
pi=F9 salvarsi.
E la frase =E8 giusta: quante vittime conta gi=E0 la bicicletta del
velocipedista? A confronto di esse, le vittime della bomba
dell=B4anarchico scemano gi=E0 d=B4importanza e di valore. Anche sotto
quest=B4aspetto, pertanto, sotto quello ci=F2 del pericolo e del danno,
pi=F9 di un rapporto congiunge la mania velocipedista alla mania
anarchica. La quale ultima mania, cio=E8 l=B4anarchica, sempre pi=F9
emerge dal vanto che tanti e tanti si danno di essere anarchici:
anche questa =E8 la moda del giorno, sicch=E8 abbiamo molti, i quali
per ispirito d=B4imitazione scimmiottesca vogliono essere considerati
anarchici, ancorch=E8 non sappiano che cosa sia l=B4anarchia; alla
guisa stessa di tanti che vogliono essere riputati velocipedisti, ad
onta che non sappiano montare in bicicletta che non per fare
fetoniche [?] cadute.
In conclusione, tornando a ci=F2 che dissi da prima, queste due
manie divengono e sono una eloquente apologia delle dottrine
evoluzioniste e trasformiste di Darwin, il quale, se vivesse oggi,
sarebbe altamente stupito di vedere la sua teoria concretizzata
nella bicicletta del velocipedista e nella bomba dell=B4anarchico.

L=B4Osservatore Romano 1894

Dr. Stefan Br=FCdermann
Deutsches Historisches Institut in Rom
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