Sono daccordo su quello che dice tactical, non si puo' decidere quale tipo=
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di omosessualita' sia giusto o sbagliato e in quali forme sono accetabili e=
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quali no. si rischia i creare una discriminazione al contrario...
>>Dopodich=E8 aggiungo anche che la critica ad un certo
>>tipo di omosessualit=E0 =E8 giusta.
>>Certo x me il punto focale non =E8 la volont=E0 di alcuni
>>uomini di femminilizzarsi usando il modello di una
>>donna stupida e oca,
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>se x te la critica ad un certo tipo di omosessualita' e' giusta comincia a=
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>scricchiolare tutto, cominciamo a dire che si puo' decidere quale=20
>omosessualita' va bene o quale sessualita' va bene ed e' una deriva=20
>piuttosto pericolosa
>
>per me ognuno fa, si veste, si atteggia, si comporta e ha la=20
>eterosessualita' o la omosessualita' che si sente di avere
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>i limiti sono quelli di essere di essere fra persone "adulte" e=20
>consenzienti e di avere del buonsenso in quel che si fa
>
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>>x me l'aspetto fondamentale =E8
>>alcune persone gay si sentono cittadin* uguali
>>agli/alle etero solo attraverso un riconoscimento
>>capitalista.
l'essere gay/lesbo/bisex/trans non determina l'essere anticapitalista, non=
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vedo la stretta connessione tra le due cose. vedo il movimento=20
gay/lesbo/bisex/trans come un movimento di trasformazione sociale, che come=
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tutti i movimenti del genere hanno bisogno di uno stretto legame con lo=20
stato per poter riconoscere le loro battaglie e i diritti per cui si=20
battono. Come tutti i grandi movimenti esiste sia una parte moderata, come=
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quelli, nel caso dei gay, che chiedono il riconoscimento della chiesa, che=
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quelli piu' radicali che nonostante chiedono il riconoscimento di alcuni=20
diritti fondamentali del essere gay/lesbo/bisex/trans non vogliono fermarsi=
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solo a quello ma vogliono cambiare lo stato attuale della societa'=
capitalista.
una parte ha piu' ragione di esistere dell'altra?
non credo...
un saluto lamp
