[Cerchio] I: racconto

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Autor: Nathalie Ryckewaert
Data:  
Assunto: [Cerchio] I: racconto
Le 3/07/03 10:49, =AB=A0marina=A0=BB <fe11408@???> a =E9crit=A0:

>=20
>=20
> *
> *A me =E8 piaciuto molto. =C8 di un anonimo, ma pare che sia una ragazza. M
> *
> *Non so se davvero questi cazzo di anarchici greci e tedeschi
> *siano violenti come dicono, ma di sicuro puzzano come tori.
> *Non ce la faccio pi=F9 a stare in questo stanzone pieno di
> *sacchi a pelo fradici di sudore di mille vacanze, decorati con
> *mille macchie di spermi di tutto il mondo e succhi di frutta
> *secchi e peli multietnici e caccoline di fumo uguali a quelle
> *del naso. Brrrrr, devo farmi una doccia subito.
> *Il problema =E8 che non voglio fare la doccia nello stanzone.
> *Sai che palle, appena mi spoglio e mi vedono questo fisico del
> *cazzo da nuotatrice precoce divento l'attrazione della serata.
> *Sono stufa di battute da piscina sulle mie tette minuscole, le
> *mie spalle larghe e il mio metro e ottantaquattro. Certo
> *essermi rasata i capelli a zero non aiuta, ma =E8 luglio e io
> *sono di Belluno. Cazzo centra? Centra, centra.
> *Comunque voglio fare una doccia. Io lo so che ce n'=E8 una
> *piccola da qualche parte in questo casermone. ne ho girate
> *tante di scuole con la squadra di nuoto, c'=E8 sempre un
> *bagnetto nascosto da qualche parte per i bidelli o i professori.
> *Mi avventuro. Mi lascio alle spalle i cori baschi e i
> *raggaloops che vengono dai computer della sala stampa e batto
> *a tappeto tutta la scuola. Lo trovo al terzo piano, =E8 una
> *piccola porta vicino all'armadietto dei detersivi, nello
> *stanzino dove si cambiano le donne delle pulizie, in fondo a
> *uno stretto corridoio con armadietti di metallo, ma se non
> *arrivi in fondo non vedi la porta.
> *E' un bagno quadrato, pulitissimo, odora di disinfettante. Uno
> *specchio, un lavandino, un pacco di carta igienica, due box di
> *legno con porta di legno. In uno c'=E8 il water, nell'altro la
> *doccia. Niente asciugamani. Pazienza.
> *Mi tolgo la T-shirt lunga fino alle ginocchia, poi le mutande.
> *Sono nuda. Mi guardo allo specchio, mi piaccio. Mi piacciono
> *le mie tettine piccole e le mie spalle larghe, mi piace la mia
> *figa bionda e le gambe lunghe e muscolose. Se fossi un uomo mi
> *troverei bellissima. Loro invece restano sempre un po' basiti
> *quando mi spoglio, poi la buttano sulla presa in giro. Le
> *donne no, in genere apprezzano. La fotografa inglese di ieri
> *mi ha baciato meglio di qualsiasi maschietto abbia mai
> *incontrato nei miei diciott'anni.
> *Apro l'acqua, getto pieno e potente, come piace a me. C'=E8 una
> *bottigliona di bagnoschiuma da supermercato, alla vaniglia.
> *Il casino che viene dai piani bassi si dissolve in pochi
> *secondi, mixato al getto d'acqua calda che batte sulle
> *piastrelle, rumore di un enorme ventilatore a pale azionato da
> *un motore Harley-Davidson. Oh cazzo, ma questo =E8 un cazzo di
> *elicottero. Esco grondante dalla doccia e mi incollo alla
> *finestra. Sotto c'=E8 un sacco di polizia che entra nella
> *scuola. Caschi, scudi e manganelli. Il rumore dell'elicottero
> *=E8 fortissimo, dev'essere sopra al tetto.
> *Poi urla, urla dai piani di sotto. Casino. Casino.
> *Presto, devo scappare. No, devo pensare.
> *Afferro la mia maglietta e schizzo fuori dal bagnetto ma
> *appena sono nella stanzetta delle pulizie sento i passi
> *pesanti nel corridoio, lontani. Socchiudo la porta e lo vedo.
> *E' uno solo, viene avanti piano, apprendo con il manganello le
> *porte degli armadietti senza lucchetto. Sudato, nervoso, avr=E0
> *una trentina d'anni. Ho un flash, un'idea.
> *Ritorno dentro, faccio una palla della mia maglietta e la
> *butto tra i detersivi. Rientro nel bagno lasciando socchiusa la porta.
> *Mi siedo nuda e fradicia sulla tazza. Tremo. Calma, che posso farcela.
> *Lo sento entrare nello stanzino. Inizio ad ansimare e
> *sospirare. Lui entra nel bagno guidato dai miei gemiti.
> *Spalanca la porticina di legno con un calcio. Sbarra gli
> *occhi, gli si appanna la visiera.
> *Quello che vede =E8 una ragazzona nuda e bagnata, che si
> *masturba a occhi chiusi seduta sul cesso, gambe spalancate,
> *figa biondissima e mano sinistra che si strizza le tette. Piccole.
> *Resta interdetto per qualche secondo, il tempo che io apra gli
> *occhi e finga sorpresa, terrore. Mi copro gli occhi con la
> *sinistra e tengo la destra in mezzo alle gambe.
> *Vedo il suo sguardo impietrito sulla mia figa. La figa bionda
> *=E8 rara. Lui =E8 sudato da far paura, sento il suo odore
> *attraverso la stoffa sintetica, acre e umido.
> *Realizza che non ho armi, una ragazzona sporcacciona beccata
> *con la mano tra le cosce, impaurita. Niente pericolo. Una
> *bella storia da raccontare in caserma.
> *Si toglie il casco. Non =E8 neanche brutto, un po' tamarro, un
> *trentenne tutto juventus e Golf turbo. Lo guardo, fingo
> *sollievo, poi gli dico: "Chiavami, ti prego". Mi mette il
> *manganello sotto la gola, ha gli occhi da matto. Ora mi ammazza.
> *La mia mano si stacca dalla figa e sale a sfiorare il
> *manganello. Scivolo in ginocchio, chiudo gli occhi e butto la
> *testa indietro.=20
> *Sospiro: "Adesso, ti prego, ti prego", sono il key-frame della
> *femmina indifesa e sottomessa. Inizia a spogliarsi
> *freneticamente, si cala i pantaloni sugli scarponi, si leva il
> *casco, si sbottona il giubbotto. Ha mutande nere, tipo slip,
> *gonfie di cazzo. Glielo prendo in mano e inizio, lui si toglie
> *i guanti e getta via il giubbotto. Lo succhio un po' sulla
> *punta, sa di selvatico, oggi =E8 il giorno delle puzze.
> *Alzo gli occhi, ha la maglia avvolta attorno alla testa, cerca
> *nervosamente di sfilarla, ansima qualcosa tipo: "Ora ti
> *spacco, puttana".
> *Gli do una spinta neanche tanto forte, ha le gambe impacciate
> *dai pantaloni e le braccia avviluppate nella maglia. Cade
> *all'indietro quasi senza piegarsi. Batte la testa sul bordo
> *del lavandino e fa il bis sul pavimento bagnato con due colpi
> *che rimbombano come cannonate.
> *E' immobile. Gli prendo la bomboletta di gas irritante e la
> *tengo pronta. Poi lo spoglio tutto.
> *Dopo cinque minuti mi alzo in piedi e mi guardo allo specchio
> *di nuovo. Mi piaccio, il mio corpaccione riempie bene la
> *divisa, gli scarponi sono un numero pi=F9 grandi ma li ho
> *allacciati stretti e ho messo carta igienica in punta. Mi son
> *messa il fazzoletto blu in faccia e il casco. Un bel maschione
> *guerriero. Mi scoperei proprio.
> *Guardo il poliziotto a terra. Ha un bernoccolo, ma respira
> *regolare. L'uccello =E8 piccolissimo, ora. Prendo le mie mutande
> *dall'armadietto dei detersivi e gliele infilo. Lo sollevo e lo
> *metto seduto sul water, appoggiato al muro. Rido pensando a
> *quando lo troveranno i colleghi, seduto sul cesso con un paio
> *di tanga rosa a disegni di fragoline bianche e la mano sul cazzo.
> *Basta, =E8 ora di andare. Infilo il corridoio, cerco un passo
> *pesante e furioso, imbocco le scale che scendono verso i piani
> *di sotto, verso i rumori infernali.
> *Entro in una stanza vuota. Stanza, poi. E' una dannata aula, e
> *mi ricordo che la abbiamo pulita ieri. Lasciare tutto in
> *ordine, nemmeno una briciolina sul pavimento devono trovare i
> *bravi bambini che torneranno qui in settembre. Ci hanno fatto
> *una testa cos=EC: dimostriamoci un movimento pacifico, civile,
> *rispettoso della cosa pubblica. Per rispetto della cosa
> *pubblica mi son messa i guanti di gomma e ho lustrato i cessi
> *una volta al giorno insieme a un gruppo di tedeschi igienisti
> *che non usano i detersivi perch=E9 inquinano e ci danno solo con
> *le mani, l'acqua e gli spazzoloni, e ieri ci =E8 toccato lo
> *straordinario qui, dove qualcuno aveva fatto un festino con
> *formaggio, arance e biscotti.
> *Sia come sia, l'aula =E8 vuota. Oh cazzo voglio qualcuno che mi
> *veda bella cos=EC come sono con la mia divisa. Tutta la vita che
> *sogno una divisa. Da piccola imploravo un vestito da soldato,
> *un vestito da marinaio, anche solo un capello da cow boy e mi
> *sarei leccata le dita o le avrei leccate al generoso
> *offerente. Tutto quello che ho ottenuto dopo una supplica di
> *anni =E8 stata una tuta blu da benzinaio, con camicia giallo
> *limone abbinata. Mia madre non voleva che me la mettessi per
> *uscire. Io me la mettevo. Botte. Me la mettevo di nuovo. Di
> *nuovo botte. Divisa/botte =E8 per la sottoscritta un binomio
> *indissolubile.=20
> *Adoro il rumore che fanno gli anfibi sulle mattonelle di
> *questo pavimento. Passo le dita su e gi=F9 lungo il mio
> *manganello, mi sento nervosa.
> *Stanza successiva, niente. Nessuno che si butta ai miei piedi
> *chiedendo piet=E0, che gli risparmi la vita. E poi dal fondo del
> *corridoio sento arrivare un frastuono promettente. Spalanco la
> *porta dell'aula professori e vedo il bastardo. Vestito di
> *nero, incappucciato, e sta spaccando tutto. Fermo l=EC, urlo,
> *polizia. Sar=F2 poi della polizia o sar=F2 un carabiniere dei
> *corpi speciali? Una testa di cuoio? Un marine? POLIZIA! grido
> *di nuovo se non avesse capito, il coglione, che qui sono
> *arrivati l'ordine e la giustizia e che niente rester=E0 impunito
> *eccetera.=20
> *Testa di cazzo, dice lui, sono io. Io chi? Non ho intenzione
> *di guardare in faccia nessuno. Mi avesse riconosciuta per
> *quella che sono, una antiglobal porcella vestita da guardia?
> *Dammi una mano invece di stare l=EC a guardare, dice
> *ricominciando a fracassare l'armadio dei registri con una
> *spranga. Faccio un passo avanti - dio che anfibi, =E8 come se ci
> *fossi nata dentro, nemmeno gli stivali mi fanno sentire cos=EC
> *bene - e urlo smettila o ti ammazzo. Ah ma allora sei proprio
> *un cazzone, risponde quello, furibondo, e chiede: non vedi che
> *sto lavorando? Mentre si accuccia per tirare fuori una
> *bomboletta di vernice spray e imbrattare i muri gli tiro un
> *calcio in uno stinco, tanto per provare. La punta dell'anfibio
> *non fa un piega anche se non si pu=F2 dire che questa sia la mia
> *misura. Lui invece si gira come una vipera, le mani sullo
> *stinco, la bocca contratta, e strepita che cazzo fai, sei
> *fuori di testa, ci sarai stato anche tu al brief no? Ti faccio
> *rapporto e via cos=EC.
> *Non lo ascolto quasi. Da sotto sento urla, rumore di vetri
> *infranti, implorazioni di aiuto. Passo rapidamente una mano
> *sulla pistola e penso che potrei ammazzare questo imbecille e
> *poi scendere e seccarli tutti uno dopo l'altro, i bastardi.
> *Poliziotto impazzito spara sui suoi colleghi. Non sarebbe la
> *prima volta. Poliziotto abbraccia la causa dei manifestanti e
> *apre il fuoco contro i suoi commilitoni. Caso classico, =E8
> *successo anche durante la rivoluzione d'ottobre senza contare
> *Braveheart. Si mi piace. Si, lo faccio. Lo farei, se il
> *coglionazzo qui non si fosse tirato in piedi e sempre
> *bestemmiando contro di me non avesse cominciato a scrivere
> *anarchy sul muro bianco appena rifatto. Questo non lo sopporto.
> *Impugno il manganello e gli sono dietro. Pi=F9 alta di lui,
> *noto. Non che ci voglia molto. Gli piazzo la punta del
> *manganello contro la vertebra centrale e non fa in tempo a
> *dire ehi che gli ho passato il braccio sotto la gola, presa
> *alla Tura Satana in Faster Pussycat, film che non ho mai visto
> *essendo troppo giovane ma ce l'ho scritto nel codice genetico.
> *Stringo. Benedico gli anni di nuoto che mi hanno fornito di
> *bicipite adeguato. Mentre con soddisfazione mai provata sento
> *che la testa di cazzo comincia a boccheggiare e a
> *afflosciarsi, lancio un'occhiata dalla finestra e vedo un tipo
> *tutto rasato e molto abbronzato che dalla scuola di fronte sta
> *riprendendo tutta la scena. Ah, finalmente qualcuno che
> *apprezza il mio valore, ora gli faccio un bello spettacolino,
> *roba da riguardare a casa con calma, oh si. Stringo pi=F9 forte
> *e premo da matti con il manganello sull'osso sacro dello
> *stronzo fottuto bastardo che si finge manifestante anarchico e
> *invece =E8 poliziotto travestito anche malamente perch=E9 nessuno
> *di noi certo metterebbe dei jeans cos=EC ben stirati e rigidi,
> *hanno perfino la piega, questi glieli ha lavati la mamma prima
> *che venisse qui a rompere tutto e ... occhiata alle finestra.
> *Il tipo filma. Film, filma, che mi piace.
> *Lascio andare la vittima appena un pochino, giusto perch=E9 non
> *muoia e continui a dibattersi. Mi piace che si dibatta. Gli
> *infilo il manganello fra le gambe e glielo strofino forte
> *sotto il cavallo dei pantaloni. Capito la minaccia, bambino?
> *Ha capito ed =E8 terrorizzato. "Non pisciarti sotto", gli dico.
> *"Questo si piscia sotto" grido al regista, tanto perch=E9 sappia
> *che sto collaborando di gusto.
> *Giro il bastardo e gli strappo il passamontagna. Lo acchiappo
> *per la coda di cavallo - ma ce li avessi io porca puttana
> *questi capelli, e invece non mi stanno in nessun modo - e lo
> *scrollo un po'. Gli passo il manganello sulla bocca chiusa.
> *Apri la bocca, dico. Lecca, dico. Lecca. Bravo. Gli piazzo
> *l'attrezzo sul cucuzzolo e spingo. Abbassa la faccia sui miei
> *anfibi - certo il tipo su del gabinetto li teneva male,
> *fossero miei, anzi adesso che sono miei, li terr=F2 sempre
> *lucidissimi. Lucida, gli dico. Ora rido un sacco. Mentre sta
> *ancora lucidando, gli mollo una manganellata in testa e me ne
> *scappo gi=F9 per le scale. Trovo urla, grida, sangue e teste
> *rotte, tutto quello che poi si vedr=E0 in televisione ma io lo
> *vedo per prima e davvero fa male e paura. Cerco la fotografa
> *inglese dita di fata lingua al fulmicotone, che non me la
> *lascio portar via da nessuno, che me la tengo per tutta la
> *vita, che me la porto a casa, che anzi vado io a casa sua
> *perch=E9 Londra mi hanno detto che =E8 bella. La trovo in un
> *angolo, con gli occhi sbarrati, che aspetta il suo turno,
> *aspetta che la macellino come gli altri. Quando mi avvicino
> *lancia un urlo e si copre la faccia con le mani. Guardo il mio
> *manganello pieno di sangue, guardo lei. Mi accuccio e sbottono
> *sveltissima la giacca sul davanti, le mostro le tette. "Mi
> *riconosci?" chiedo. "Piccole ma toste. Sono io, ti porto via".
> *La porto via come una bambola, quando arriviamo sul retro mi
> *tolgo le insegne militari, bacio il manganello e sto per
> *abbandonarlo ma lei rinviene un attimo e sussurra no, quello
> *portiamocelo via, decisamente la amo, non osavo proporlo.
> *
> *
> *Siamo a letto nude, soddisfatte e mai soddisfatte da ormai due
> *giorni. Lei ha soldi e ce ne siamo venute in un albergo in
> *Riviera per dimenticare. Accendiamo la tv ogni tanto cos=EC
> *abbiamo l'impressione di non esser proprio tagliate fuori.
> *Mentre guardiamo la tv le tengo due dita nella figa per poter
> *ricominciare in qualunque momento. Ricomincio. "Want to see
> *the news" dice lei. Tutto quello che vuoi baby, ti faccio
> *vedere le news. Dicono quelli delle news che Genova =E8 stato un
> *casino, la polizia =E8 sputtanata, le violenze sono state
> *smascherate da un video amatoriale girato la notte
> *dell'assalto alla scuola Diaz. Cazzo le dico proprio dove
> *eravamo noi. Vedi da che cosa ti ho salvato?
> *Immagini sullo schermo, voce agitata dello speaker. Si vede un
> *poliziotto grosso e cattivo che quasi strangola un
> *manifestante, lo fa inginocchiare e lo costringe darsi da fare
> *con il manganello. "God" grida lei. Lo speaker dice che il
> *poliziotto =E8 irreperibile, che tutta la polizia =E8 sotto
> *accusa. "God" grida adesso di nuovo lei, ma questa volta tutta
> *contenta. God un cazzo di niente, cretina, dico fierissima.
> *Non vedi che quella in divisa sono io. La guardia era lui, ma
> *era vestito come uno di noi. Stava in sala professori a far
> *danni e poi dare la colpa al movimento. L'avevo pulita io il
> *giorno prima quella stanza, e lui era l=EC dentro a far scritte
> *con la bomboletta. L'ho conciato a dovere.
> *Vorrei raccontarle l'impresa eroica in tutti i dettagli tanto
> *per far lavorare la lingua in un modo diverso, ma intanto le
> *fighe insaziabili non stanno mai a sentire. Questa ha tirato
> *su la testa ma si tiene immobile dalla vita in gi=F9 per non
> *compromettere il mio capolavoro underground. Guarda me, guarda
> *il manganello. Guarda il manganello, guarda me. Serissima, =E8
> *serissima. Oh.=20
> *Tiro via le dita, le asciugo sul suo pelo, recupero il
> *manganello. Dico: corro, mio vero amore, corro a lavarlo.
> *
> *
> *
> *=20
> *
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>=20
> per cancellarsi dalla lista, andare su
> https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio
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>=20

Dove l'hai trovato? E bellissimo.
Nat