Autor: Errata Errata Data: Asunto: [Badgirlz-list] discriminazioni di gay e lesbiche nelle forze armate
e nella polizia - Comunicato stampa Ilga-Europe
- > COMUNICATO STAMPA ILGA-EUROPE
>
> Il nuovo decreto italiano anti-discriminazione apre
> la strada alle
> discriminazioni di lesbiche, gay e bisessuali
> nell'impiego da parte della
> polizia e delle forze armate
>
>
> A pochi giorni dall'assunzione della Presidenza
> dell'Unione Europea, il
> Governo italiano ha approvato un decreto con lo
> scopo di adempiere agli
> obblighi imposti dall'Unione Europea nel garantire
> la protezione dalle
> discriminazioni sul luogo di lavoro... ma nel fare
> ciò ha perversamente
> incluso norme che potrebbero permettere alla
> polizia, alle forze armate, ai
> servizi penitenziari e di soccorso di discriminare
> contro lesbiche, gay e
> bisessuali.
>
> In base ad una Direttiva del 2000, tutti i paesi
> membri dell'UE devono
> approvare leggi che forniscano una protezione
> efficace e comprensiva contro
> le discriminazioni nell'impiego e sui luoghi di
> lavoro motivate dalla
> religione o dal credo personale, dalla disabilità,
> dall'età o dall'
> orientamento sessuale.
>
> La Direttiva permette specifiche eccezioni, laddove
> si possa dimostrare che
> un "requisito essenziale e determinante" esclude
> l'impiego di singoli con
> una o più di queste caratteristiche. Uno specifico
> riferimento viene fatto
> al contesto della polizia, delle forze armate e dei
> servizi penitenziari e
> di soccorso a riconoscimento del fatto che alcune
> persone possono non aver
> ele capacità fisiche o mentali per portare a termine
> determinati lavori, a
> causa, ad esempio, della loro età o della loro
> disabilità.
>
> Il decreto italiano, in un articolo con una
> formulazione molto meno precisa
> del corrispondente contesto della Direttiva, lascia
> aperta la possibilità
> per i datori di lavoro di questi servizi di
> sostenere che lesbiche, gay e
> bisessuali non sono "idonei" a lavorare nelle loro
> organizzazioni. Secondo
> Arcigay, l'associazione nazionale gay italiana,
> l'articolo 3 del decreto
> "sembra che legittimi certi datori di lavoro, come
> la polizia e le forze
> armate, a discriminare contro gay, lesbiche e
> bisessuali ancora di più di
> prima".
>
> Per Arcigay il decreto non corrisponde alla
> Direttiva in vari altri settori:
> l'onere della prova pesa sulla vittima di
> discriminazione, invece che sul
> datore di lavoro; non sono previste misure efficaci
> perché le organizzazioni
> non governative possano agire a sostegno e per conto
> delle vittime di
> discriminazione, non è previsto alcun dialogo con
> queste organizzazioni.
>
> Nigel Warner, del direttivo di ILGA-Europe,
> commenta: "Legittimare la
> discriminazione contro lesbiche, gay e bisessuali in
> certi servizi del
> settore pubblico è l'esatto opposto di quanto la
> Direttiva europea si
> proponeva di ottenere."
> Riccardo Gottardi, del direttivo di ILGA-Europe,
> conclude: "ILGA-Europe
> invita il governo Italiano ad essere all'altezza
> delle sue responsabilità
> quale Presidente di turno dell'Unione Europea, e a
> emanare un decreto
> opportunamente emendato che sia completamente
> conforme alla Direttiva e
> sostenga le politiche antidiscriminazione dell'UE".
>
> Per ulteriori informazioni:
>
> Riccardo Gottardi
> Direttivo ILGA-Europe
> +39-347-8223326
>
> Birgit Hardt
> Public Affairs Officer
> tel.: +32-2 732 62 48
>
> ILGA-Europe
> La sezione europea dell'Associazione Internazionale
> Gay e Lesbica
> Avenue de Tervueren 94 - 1040 Brussels - Belgium -
> fax: +32-2 732 51 64 -
> www.ilga-europe.org >
> ILGA-Europe è una ONG europea di cui fanno parte
> gruppi lesbici, gay,
> bisessuali e transgender (LGBT) locali e nazionali.
> ILGA-Europe lavora per i
> diritti umani e contro le discriminazioni motivate
> dall'orientamento
> sessuale e dall'identità di genere a livello
> europeo.
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