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L'Iran, gli studenti e noiCarissimi
di nuovo siamo messi di fronte ad un'alternativa inaccettabile : o con =
gli studenti o con gli Ayatoll=E0 ; ogni altra considerazione ed analisi =
=E8 vietata; ricordate 'o con Saddam o con la libert=E0'; l' intervento =
'libertario' in Iraq mostra sempre di pi=F9 il volto reale
certo, siamo per la libert=E0 e per i diritti umani, in Iran, come in =
Italia, come ora in Iraq, come in Pakistan, Arabia Saudita, Kuwait, =
Tibet etc; lo sono anche alcuni ambienti iraniani preoccupati per=F2 che =
gli studenti facciano il gioco degli USA ed aiutare a cadere dalla =
padella nella brace. A proposito, che pensate del messaggio via internet =
giunto da ambienti 'studenteschi' iraniani : 'bombardateci come in irak, =
se =E9 necessario per liberarci' ?
ancora una volta siamo di fronte all' ignoranza ed alla disinformazione, =
alla scarsa capacit=E0 di analisi, al calcolo elettoralistico delle =
nostre sinistre. O sbaglio ?
Aldo
PS Allego un articolo del campo Antimperialista che spesso non condivido =
ma che mi pare interessante
http://www.antiimperialista.org
Notiziario del Campo Antimperialista .... 3 luglio 2003
itacampo@???
=ABTutta la nostra azione e' un grido di guerra contro =
l'imperialismo.=20
E' un invito all'unita' dei popoli contro il grande nemico del =
genere umano: gli Stati Uniti d'America=BB.
Ernesto Che Guevara
Iran: pelose solidarieta'
Da alcune settimane, in Iran, molti studenti sono in lotta per =
chiedere diritti democratici e maggiori liberta'. Il governo ha risposto =
con la repressione, arrestando anche giornalisti ed intellettuali. Noi =
condanniamo la repressione ed esprimiamo la nostra solidarieta', sincera =
ma critica, agli studenti iraniani. Sincera, perche' condividiamo le =
loro rivendicazioni democratiche, critica, perche' la loro lotta rischia =
di essere funzionale al disegno strategico della Casa Bianca, tendente a =
destabilizzare questo paese per riportalo nella zona d'influenza =
americana.
Non possono infatti esservi dubbi sul fatto che l'Iran e' nel mirino =
di Bush, che gia' da tempo ha definito l'Iran "paese canaglia", parte =
dello "asse del male". In febbraio, nel discorso alle
camere "sullo stato dell'Unione", il presidente ha esclamato: "I =
cittadini iraniani rischiano la morte se parlano di libert=E0 e =
democrazia. Gli Stati Uniti appoggiano le loro aspirazioni di =
libert=E0". Sulla portaerei Lincoln, rivolto alle truppe di ritorno =
dall'Iraq, riferendosi all'Iran, ha incalzato: "Ogni regime fuorilegge =
che ha legami con i terroristi o cerca di procurarsi armi di stermino =
=E8 un grave pericolo per il mondo civilizzato, e noi lo affronteremo".
Poco dopo, Donald Rumsfeld dichiarava al Washington Post del 26 =
maggio: "Si deve passare all'azione per rovesciare il governo iraniano =
tramite un'insurrezione popolare ... siamo disposti ad andare fino in =
fondo, specialmente se l'Iran non prender=E0 provvedimenti visibili =
entro marted=EC contro gli agenti di Al Qaeda sul suo territorio".
Non pensiamo certo che decine di migliaia di studenti iraniani siano =
dei fantocci di Bush, degli agenti della CIA, tuttavia non vi sono dubbi =
che la Casa Bianca faccia loro da sponda, nella speranza che le lotte =
democratiche siano l'apripista di un intervento diretto, forse anche =
militare.=20
Chi si e' schierato senza ambagi dalla parte degli studenti... e di =
Bush, =E8 stato Fassino, segretario dei D.S., che ha invitato "la =
sinistra e il movimento pacifista che scese in piazza contro la guerra =
in Iraq a dar prova di =ABautonomia e coerenza=BB, a bandire ogni forma =
di =ABrelativismo=BB e a compiere atti concreti per sostenere la =
coraggiosa protesta degli studenti iraniani". (L'Unita' del 30 giugno).=20
IL RIFORMISTA del 1 luglio ha addirittura lanciato un appello per la =
democrazia in Iran che sembra scritto dai consulenti della casa Bianca. =
Sentiamo: "Gli studenti e i giovani iraniani si stanno ribellando a un =
regime teocratico e anacronistico che =E8 rimasto in piedi grazie ad un =
miscuglio di convenienze commerciali all'estero e di repressione =
violenta all'interno. Scambiare questa voglia di voltar pagina con un =
tentativo di riforma islamica dall'interno del regime =E8 miopia. La =
stragrande maggioranza del popolo =E8 costituita da giovanissimi che =
sono ancora pi=F9 occidentalizzati dei loro coetanei del '79, grazie =
anche a internet e alle televisioni satellitari." (sic!)
E la sinistra a sinistra dei D.S.?=20
In perfetta sincronia con Il RIFORMISTA, =E8 girato un appello firmato =
da Bertinotti, Curzi, Russo Spena, Ferrando, Grisolia, Maitan, Di =
Nunzio, il quale chiede di essere segnalato. Non per la doverosa =
protesta contro la repressione. L'appello condanna "ogni =
strumentalizzazione da parte dei governi stranieri", evidentemente =
riferendosi a quello USA, ma poco prima afferma:
"Chiediamo un urgente intervento di tutte le forze politiche e del =
Parlamento italiano per premere sul governo della Repubblica Islamica =
affinch=E9 si abbiano notizie certe sulla sorte delle persone scomparse =
dopo gli arresti nelle ultime settimane". Come se l'intervento delle =
forze politiche e del Parlamento di un paese imperialista (lo stessoche =
ha inviato truppe d'occupazione alle frontiere iraniane, in Afganistan e =
in Iraq!) non sia una palese "strumentalizzazione straniera" delle lotte =
degli studenti. Con tutto il rispetto, un intervento italiano in questo =
senso sarebbe una "strumentalizzazione imperialistica", anche se il =
Parlamento votasse una risoluzione scritta di suo pugno =
dall'immaginifico Bertinotti.
Ma la cosa pi=F9 grave =E8 quanto questo appello sinistro afferma
"... la protesta della popolazione e degli studenti in Iran ha radici =
profonde nella lotta di liberazione dal fascismo religioso e uno dei =
suoi punti cardine =E8 la lotta per l'indipendenza politica ed economica =
dal sistema neoliberista e creazione di un sistema politico secolare".
Definire la Repubblica Islamica "fascismo religioso" e' una =
sciocchezza inaudita. Segnaliamo che i firmatari, o almeno la loro gran =
parte, hanno sempre aspramente contestato chi, nel movimento, condanna =
l'imperialismo americano come una nuova forma di fascismo, per non =
parlare delle vitiuperie che abbiamo subito quando, difendendo =
l'Intifada, abbiamo condannatao come "nazista" la politica di sterminio =
israeliana.
Quando uno di sinistra afferma che c'e' il fascismo da qualche parte, =
non e' difficile sapere qual'e' il suo retropensiero: esso, il mostro =
dei mostri, va abbattuto con ogni mezzo, se necessario anche alleandosi =
con gli americani... come ai tempi della Resistenza.
La momentanea vittoria americana in Iraq ha fatto molte vittime anche =
in Italia. Tra queste la tradizione antimperialista, che colloca sempre =
il particolare nel contesto generale, che considera tutte le =
contraddizioni ma sempre tenendo presente quella secondaria =E8 =
subordinata a quella principale. Non ce ne vogliano gli oppositori =
democratici iraniani, ma un fatto e' certo: il regime di Tehran =E8 oggi =
sotto attacco da parte degli USA, esso rappresenta un freno =
all'espansionismo militare yankee, solo per questo merita di essere =
difeso. Perche' questa cosa tanto elementare i nostri sinistri non la =
dicono?
Bisogna sostenere le battaglie per la democrazia in Iran, ma affinche' =
esse ottengano la solidarieta' di un popolo che ha pagato recentemente =
un tributo di sangue altissimo nella sua lotta contro lo Scia' e gli =
americani, chi guida queste lotte ha il dovere di dire apertamente che =
il primo nemico e' l'imperialismo americano, deve chiedere il ritiro =
delle truppe USA ai confini, deve chiedere la solidarieta' dei popoli e =
degli oppressi e non dell'Impero.=20
Sicuramente manchiamo di informazioni adeguate, sicuramente le =
centrali di disinformazione strategica vogliono farci credere che gli =
studenti non vedono l'ora di buttarsi tra le braccia occidentali; ma =
fino ad ora non e' venuta dall'Universita' di Tehran, una linea chiara e =
inequivoca. Che aspettano gli studenti iraniani, mentre in Afganistan si =
combatte e in Iraq pure, a lanciare un messaggio netto, non solo per la =
democrazia ma contro l'imperialismo?
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portaerei Lincoln, rivolto alle truppe di ritorno dall'Iraq, =
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all'Iran, ha incalzato: "Ogni regime fuorilegge che ha legami con i =
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civilizzato, e noi lo affronteremo".<BR>Poco dopo, Donald Rumsfeld =
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territorio".<BR>Non pensiamo certo che decine di migliaia di studenti =
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siano dei fantocci di Bush, degli agenti della CIA, tuttavia non vi =
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prova=20
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atti concreti per sostenere la coraggiosa protesta degli studenti =
iraniani".=20
(L'Unita' del 30 giugno). <BR>IL RIFORMISTA del 1 luglio ha =
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lanciato un appello per la democrazia in Iran che sembra scritto dai=20
consulenti della casa Bianca. Sentiamo: "Gli studenti e i giovani =
iraniani si=20
stanno ribellando a un regime teocratico e anacronistico che =E8 =
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repressione violenta all'interno. Scambiare questa voglia di voltar =
pagina con=20
un tentativo di riforma islamica dall'interno del regime =E8 miopia. =
La=20
stragrande maggioranza del popolo =E8 costituita da giovanissimi che =
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contro la=20
repressione. L'appello condanna "ogni strumentalizzazione da parte dei =
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stranieri", evidentemente riferendosi a quello USA, ma poco prima=20
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Parlamento di un paese imperialista (lo stessoche ha inviato truppe=20
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ma=20
affinche' esse ottengano la solidarieta' di un popolo che ha pagato=20
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Scia' e=20
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primo nemico e' l'imperialismo americano, deve chiedere il ritiro =
delle truppe=20
USA ai confini, deve chiedere la solidarieta' dei popoli e degli =
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non dell'Impero. <BR>Sicuramente manchiamo di informazioni adeguate,=20
sicuramente le centrali di disinformazione strategica vogliono farci =
credere=20
che gli studenti non vedono l'ora di buttarsi tra le braccia =
occidentali; ma=20
fino ad ora non e' venuta dall'Universita' di Tehran, una linea chiara =
e=20
inequivoca. Che aspettano gli studenti iraniani, mentre in Afganistan =
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