This is a multi-part message in MIME format.
------=_NextPart_000_0074_01C340DE.08417210
Content-Type: text/plain;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
Il tema fu trattato da Angelini al convegno su Ivan illich
E' di estremo interesse e di grande importanza: un' altra colonna che =
cade nella difesa degli interessi pubblici
Potremmo organizzare bun dibattito pubblico magari con lui?
Aldo
Questo articolo =E8 comparso oggi sul manifresto
E' molto interessante proprio perch=E9 la sua ricaduta =E8 squisitamente =
locale e ci riguarda.
buona giornata
rob
USI CIVICI=20
Cos=EC le terre di tutti diventeranno private=20
Dal collettivo al mercato Oggi il via libera libera alla legge di =
riforma degli usi civici. Le propriet=E0 da secoli destinate a un uso =
pubblico potranno essere privatizzate con una dichiarazione del sindaco
***
Oggi la Commissione agricoltura del Senato potrebbe approvare una =
nuova legge quadro in materia di usi civici, che ne innova profondamente =
la disciplina e condurr=E0 rapidamente alla integrale privatizzazione =
delle terre che ne fanno parte - le terre di propriet=E0 collettiva, =
cio=E8 le terre che dall'antichit=E0 appartengono ai membri delle =
comunit=E0 locali e sono destinate ai loro bisogni essenziali. Ma che =
cosa sono e quante sono le terre collettive, presenti oggi sul =
territorio nazionale? Senza addentrarci in troppi particolari tecnici, =
dobbiamo sottolineare che si tratta ancora di oltre 5 milioni di ettari =
di terre boschive e pascolive, dalla legge Galasso sottoposte a vincolo =
paesaggistico, e comunque - salvo eccezioni da autorizzare caso per caso =
nell'interesse generale - escluse dal commercio e dall'appropriazione =
privata. Dunque, una sorta di riserve, vincolate da sempre agli utilizzi =
locali - legna da ardere, pascolo, ecc. - ma soprattutto escluse dal =
mercato. Queste le regole in vigore, alla cui applicazione sovrintende =
il Commissario agli usi civici. In realt=E0, le terre civiche o =
collettive non sono state affatto rispettate e in quasi tutto il =
territorio nazionale sono soggette ad abusi di ogni tipo: dalla villetta =
unifamiliare, regolarmente autorizzata dal Comune per ignoranza o =
connivenza, alla speculazione edilizia importante o d'occasione, =
all'usurpazione industriale o commerciale o turistica. Bench=E9 la legge =
Galasso imponga su di esse vincoli a tutela del paesaggio, le regole =
paesaggistiche sono destinate a valere men che nulla, quando al momento =
buono si ignori quali siano gli usi civici o a chi precisamente =
appartengano. Ebbene, =E8 necessario oggi constatare che il =
Commissariato agli usi civici - giudice da ottanta e pi=F9 anni deputato =
ad identificare queste terre con sentenza - ha fallito il compito per il =
quale fu creato; solo negli ultimi anni e solo a Roma, infatti, i suoi =
accertamenti hanno cominciato ad essere trascritti sui libri ipotecari e =
in questo modo a diventare conoscibili da qualunque interessato. In =
mancanza di questa trascrizione, le terre civiche hanno l'apparenza =
delle terre comunali di propriet=E0 patrimoniale, suscettibili di finire =
in mano altrui, per compravendita o per usucapione. Qualche esempio. E' =
un fatto che sono state compravendute senza alcuna autorizzazione dai =
Comuni anche le terre civiche necessarie all'insediamento delle linee =
ferroviarie ad Alta Velocit=E0; =E8 un fatto che sugli usi civici sono =
nate come funghi cave di breccia al servizio dei cantieri edilizi e =
ferroviari, sempre esenti da controlli amministrativi, fiscali e =
giudiziari.
Oggi il senato approver=E0 dunque un disegno di legge predisposto =
insieme da senatori della maggioranza e dell'opposizione, per dare una =
soluzione definitiva a questo problema medievale. Le terre civiche non =
saranno pi=F9 identificate da un apposito magistrato, ma con una =
dichiarazione del sindaco, sottoscritta in via breve e con urgenza =
(entro sessanta giorni), senza necessariamente tener conto delle =
sentenze emesse nel passato. I sindaci, si sa, non sono sempre preparati =
nel diritto, ma conoscono bene il proprio territorio e soprattutto gli =
interessi che intendono operarvi; con questa dichiarazione essi possono =
risparmiare tempo e soldi, altrimenti perduti nelle pratiche giudiziarie =
e per gli avvocati. Inoltre, se proprio =E8 necessario qualche soldo, i =
sindaci sono autorizzati dalla nuova legge a vendere i terreni d'uso =
civico al migliore offerente, non certo nell'interesse delle popolazioni =
proprietarie, ma nell'interesse proprio e in quello del Comune, cio=E8 =
nell'interesse di quelle imprese che in unit=E0 di intenti con =
l'amministrazione si propongano adeguati progetti di utilizzo. Laddove =
esistano ancora le popolazioni proprietarie e siano davvero interessate =
alla conservazione delle proprie terre, esse dovranno invece rivolgersi =
previamente al sindaco e sperare di essere ascoltate, ma non potranno in =
alcun modo opporsi al decreto di costui. Al contrario, ove il sindaco =
inserisca nella dichiarazione alcune terre per avventura occupate da =
privati, costoro - anche senza esser proprietari - potranno ricorrere al =
Tribunale amministrativo, chiedendo il rispetto dei loro interessi. Ma =
proprio questa prospettiva potrebbe indurre i sindaci pi=F9 solerti a =
consultare previamente tutti gli occupatori per escludere dalla =
dichiarazione le terre pretese da costoro.
Non tutto sar=E0 comunque oggetto di immediata compravendita. Ma si =
pu=F2 star certi che nel giro di ben pochi anni, sia per effetto delle =
dichiarazioni dei sindaci, sia per effetto delle pretese dei privati, di =
terre civiche non rester=E0 che l'ombra. La nuova legge non obbliga =
affatto il sindaco a un meticoloso lavoro di ricognizione di sentenze =
incomprensibili, non pretende neppure che la dichiarazione sindacale sia =
suffragata da qualche straccio di prova o di ragionamento; si accontenta =
per l'appunto di una dichiarazione a efficacia quinquennale. Ogni cinque =
anni, infatti, il sindaco in carica potr=E0 rivedere la dichiarazione =
precedente e ridimensionare a suo piacere le superfici dei demani =
civici. La propriet=E0 collettiva con l'entrata in vigore della nuova =
legge si trasformer=E0 dunque in sorta di demanio a tempo, soggetta a =
ogni trasformazione edilizia o industriale da parte dei privati che =
godano del favore delle amministrazioni, senza recare alcun beneficio =
alle popolazioni residenti, che potranno al massimo raccogliervi un po' =
di fieno o dei mirtilli nei periodi stabiliti. Nonostante il carattere =
eversivo che questa legge ha assunto, l'opposizione non vi ha trovato =
nulla da eccepire, forse attratta dalla prospettiva di far man bassa nei =
comuni di propria pertinenza; non ha sollevato un dubbio solo sulla =
costituzionalit=E0 di un esproprio cos=EC massiccio e immotivato; non ha =
preteso alcun compenso per le popolazioni soccombenti; non si =E8 =
neppure accorta del progetto e non l'ha mai denunciato neppure sui =
propri autorevoli giornali.
***questo articolo ci =E8 stato inviato da un alto magistrato, che =
preferisce restare anonimo=20
=20
------=_NextPart_000_0074_01C340DE.08417210
Content-Type: text/html;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2600.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN class=3Docchiello>Il tema fu =
trattato da=20
Angelini al convegno su Ivan illich</SPAN></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN =
class=3Docchiello></SPAN></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN class=3Docchiello>E' di estremo =
interesse e di=20
grande importanza: un' altra colonna che cade nella difesa degli =
interessi=20
pubblici</SPAN></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN =
class=3Docchiello></SPAN></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN class=3Docchiello>Potremmo =
organizzare bun=20
dibattito pubblico magari con lui?</SPAN></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN =
class=3Docchiello></SPAN></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN =
class=3Docchiello>Aldo</SPAN></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN =
class=3Docchiello></SPAN></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN class=3Docchiello>Questo articolo =
=E8 comparso=20
oggi sul manifresto</SPAN></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN =
class=3Docchiello></SPAN></FONT><FONT=20
face=3DArial size=3D2><SPAN class=3Docchiello>E' molto interessante =
proprio perch=E9 la=20
sua ricaduta =E8 squisitamente locale e ci riguarda.</SPAN></FONT></DIV>
<BLOCKQUOTE dir=3Dltr=20
style=3D"PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; =
BORDER-LEFT: #000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN class=3Docchiello>buona=20
giornata</SPAN></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN =
class=3Docchiello>rob</SPAN></FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN =
class=3Docchiello></SPAN></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN =
class=3Docchiello></SPAN></FONT> </DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><SPAN class=3Docchiello>USI CIVICI =
</SPAN><BR><SPAN=20
class=3Dtitolo>Cos=EC le terre di tutti diventeranno private =
</SPAN><BR><SPAN=20
class=3Dsommario>Dal collettivo al mercato Oggi il via libera libera =
alla legge=20
di riforma degli usi civici. Le propriet=E0 da secoli destinate a un =
uso=20
pubblico potranno essere privatizzate con una dichiarazione del=20
sindaco</SPAN><BR><SPAN class=3Dfirma>***</SPAN><BR><SPAN =
class=3Dtesto>Oggi la=20
Commissione agricoltura del Senato potrebbe approvare una nuova legge =
quadro=20
in materia di usi civici, che ne innova profondamente la disciplina e =
condurr=E0=20
rapidamente alla integrale privatizzazione delle terre che ne fanno =
parte - le=20
terre di propriet=E0 collettiva, cio=E8 le terre che dall'antichit=E0 =
appartengono=20
ai membri delle comunit=E0 locali e sono destinate ai loro bisogni =
essenziali.=20
Ma che cosa sono e quante sono le terre collettive, presenti oggi sul=20
territorio nazionale? Senza addentrarci in troppi particolari tecnici, =
dobbiamo sottolineare che si tratta ancora di oltre 5 milioni di =
ettari di=20
terre boschive e pascolive, dalla legge Galasso sottoposte a vincolo=20
paesaggistico, e comunque - salvo eccezioni da autorizzare caso per =
caso=20
nell'interesse generale - escluse dal commercio e dall'appropriazione =
privata.=20
Dunque, una sorta di riserve, vincolate da sempre agli utilizzi locali =
- legna=20
da ardere, pascolo, ecc. - ma soprattutto escluse dal mercato. Queste =
le=20
regole in vigore, alla cui applicazione sovrintende il Commissario =
agli usi=20
civici. In realt=E0, le terre civiche o collettive non sono state =
affatto=20
rispettate e in quasi tutto il territorio nazionale sono soggette ad =
abusi di=20
ogni tipo: dalla villetta unifamiliare, regolarmente autorizzata dal =
Comune=20
per ignoranza o connivenza, alla speculazione edilizia importante o=20
d'occasione, all'usurpazione industriale o commerciale o turistica. =
Bench=E9 la=20
legge Galasso imponga su di esse vincoli a tutela del paesaggio, le =
regole=20
paesaggistiche sono destinate a valere men che nulla, quando al =
momento buono=20
si ignori quali siano gli usi civici o a chi precisamente =
appartengano.=20
Ebbene, =E8 necessario oggi constatare che il Commissariato agli usi =
civici -=20
giudice da ottanta e pi=F9 anni deputato ad identificare queste terre =
con=20
sentenza - ha fallito il compito per il quale fu creato; solo negli =
ultimi=20
anni e solo a Roma, infatti, i suoi accertamenti hanno cominciato ad =
essere=20
trascritti sui libri ipotecari e in questo modo a diventare =
conoscibili da=20
qualunque interessato. In mancanza di questa trascrizione, le terre =
civiche=20
hanno l'apparenza delle terre comunali di propriet=E0 patrimoniale, =
suscettibili=20
di finire in mano altrui, per compravendita o per usucapione. Qualche =
esempio.=20
E' un fatto che sono state compravendute senza alcuna autorizzazione =
dai=20
Comuni anche le terre civiche necessarie all'insediamento delle linee=20
ferroviarie ad Alta Velocit=E0; =E8 un fatto che sugli usi civici sono =
nate come=20
funghi cave di breccia al servizio dei cantieri edilizi e ferroviari, =
sempre=20
esenti da controlli amministrativi, fiscali e giudiziari.<BR><BR>Oggi =
il=20
senato approver=E0 dunque un disegno di legge predisposto insieme da =
senatori=20
della maggioranza e dell'opposizione, per dare una soluzione =
definitiva a=20
questo problema medievale. Le terre civiche non saranno pi=F9 =
identificate da un=20
apposito magistrato, ma con una dichiarazione del sindaco, =
sottoscritta in via=20
breve e con urgenza (entro sessanta giorni), senza necessariamente =
tener conto=20
delle sentenze emesse nel passato. I sindaci, si sa, non sono sempre =
preparati=20
nel diritto, ma conoscono bene il proprio territorio e soprattutto gli =
interessi che intendono operarvi; con questa dichiarazione essi =
possono=20
risparmiare tempo e soldi, altrimenti perduti nelle pratiche =
giudiziarie e per=20
gli avvocati. Inoltre, se proprio =E8 necessario qualche soldo, i =
sindaci sono=20
autorizzati dalla nuova legge a vendere i terreni d'uso civico al =
migliore=20
offerente, non certo nell'interesse delle popolazioni proprietarie, ma =
nell'interesse proprio e in quello del Comune, cio=E8 nell'interesse =
di quelle=20
imprese che in unit=E0 di intenti con l'amministrazione si propongano =
adeguati=20
progetti di utilizzo. Laddove esistano ancora le popolazioni =
proprietarie e=20
siano davvero interessate alla conservazione delle proprie terre, esse =
dovranno invece rivolgersi previamente al sindaco e sperare di essere=20
ascoltate, ma non potranno in alcun modo opporsi al decreto di costui. =
Al=20
contrario, ove il sindaco inserisca nella dichiarazione alcune terre =
per=20
avventura occupate da privati, costoro - anche senza esser proprietari =
-=20
potranno ricorrere al Tribunale amministrativo, chiedendo il rispetto =
dei loro=20
interessi. Ma proprio questa prospettiva potrebbe indurre i sindaci =
pi=F9=20
solerti a consultare previamente tutti gli occupatori per escludere =
dalla=20
dichiarazione le terre pretese da costoro.<BR><BR>Non tutto sar=E0 =
comunque=20
oggetto di immediata compravendita. Ma si pu=F2 star certi che nel =
giro di ben=20
pochi anni, sia per effetto delle dichiarazioni dei sindaci, sia per =
effetto=20
delle pretese dei privati, di terre civiche non rester=E0 che l'ombra. =
La nuova=20
legge non obbliga affatto il sindaco a un meticoloso lavoro di =
ricognizione di=20
sentenze incomprensibili, non pretende neppure che la dichiarazione =
sindacale=20
sia suffragata da qualche straccio di prova o di ragionamento; si =
accontenta=20
per l'appunto di una dichiarazione a efficacia quinquennale. Ogni =
cinque anni,=20
infatti, il sindaco in carica potr=E0 rivedere la dichiarazione =
precedente e=20
ridimensionare a suo piacere le superfici dei demani civici. La =
propriet=E0=20
collettiva con l'entrata in vigore della nuova legge si trasformer=E0 =
dunque in=20
sorta di demanio a tempo, soggetta a ogni trasformazione edilizia o=20
industriale da parte dei privati che godano del favore delle =
amministrazioni,=20
senza recare alcun beneficio alle popolazioni residenti, che potranno =
al=20
massimo raccogliervi un po' di fieno o dei mirtilli nei periodi =
stabiliti.=20
Nonostante il carattere eversivo che questa legge ha assunto, =
l'opposizione=20
non vi ha trovato nulla da eccepire, forse attratta dalla prospettiva =
di far=20
man bassa nei comuni di propria pertinenza; non ha sollevato un dubbio =
solo=20
sulla costituzionalit=E0 di un esproprio cos=EC massiccio e =
immotivato; non ha=20
preteso alcun compenso per le popolazioni soccombenti; non si =E8 =
neppure=20
accorta del progetto e non l'ha mai denunciato neppure sui propri =
autorevoli=20
giornali.<BR><BR><I>***questo articolo ci =E8 stato inviato da un alto =
magistrato, che preferisce restare=20
=
anonimo</I> <BR><BR></SPAN><BR> <BR></DIV></BLOCKQUOTE></FONT><=
/BODY></HTML>
------=_NextPart_000_0074_01C340DE.08417210--