[NuovoLaboratorio] Rapporto ocse

Delete this message

Reply to this message
Autor: Carlo Ghione
Data:  
Temat: [NuovoLaboratorio] Rapporto ocse
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0015_01C34047.85F97640
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


      OCSE: ITALIA, RIDURRE SPESA PER PENSIONI E SANITA' =20
       ROMA - Lo spazio di manovra della politica di bilancio per =
l'Italia e' stato ''fortemente ridotto dalle riduzioni delle tasse - =
positive in se stesse - e nei prossimi anni saranno necessari nuovi =
significativi interventi di correzione''. Lo afferma l'Ocse nel rapporto =
2003 sull'Italia pubblicato oggi dove spiega che ''questi interventi di =
correzione dovranno essere strutturali e permanenti e i primi candidati =
per questi risparmi sono le pensioni pubbliche e la sanita'''. Questi =
interventi sono necessari per rispettare gli obiettivi a medio termine =
dei conti pubblici e per garantire la sostenibilita' a lungo termine =
della politica di bilancio. E' necessario, inoltre, che sia aumentata =
l'efficienza della pubblica amministrazione.


      SERVE NUOVA RIFORMA DELLE PENSIONI
      ''Il sistema pubblico delle pensioni e' molto costoso e deve =
essere ulteriormente riformato'' dice l'Ocse nel rapporto 2003 =
sull'Italia sottolineando come il livello di spesa pubblica che richiede =
la previdenza ''e' ancora uno dei piu' alti'' tra i paesi =
dell'organizzazione. Le riforme messe in atto a meta' degli anni '90 =
sono stati ''passi importanti'' verso la sostenibilita' a lungo termine =
del sistema, ''ma non entreranno pienamente in vigore ancora per molti =
anni''.=20


      AVANTI CON RIFORME, FONDI CON TAGLI SPESA
      Per l'Italia ''la politica economica ottimale - continua il =
rapporto dell'Ocse - sarebbe quella di rapidi e permanenti tagli della =
spesa primaria nelle aree che non rafforzano direttamente la concorrenza =
e la crescita, usando lo spazio di manovra di bilancio creato in questo =
modo per finanziare le riforme negli altri settori, comprese le =
riduzioni delle imposte''. Il rapporto sottolinea anche come la frenata =
della crescita economica iniziata alla fine del 2001 ''ha messo in =
tensione'' i conti pubblici italiani e cosi' ''il governo ha la =
necessita' stringente di trovare il modo di continuare a finanziare il =
suo programma di necessarie riforme di fisco, educazione e politiche =
sociali, rispettando al tempo stesso gli impegni con l'Unione Europea e =
il patto di stabilita' e crescita''.=20


      PIU' CONCORRENZA, MENO BUROCRAZIA, SPESA EFFICIENTE
      Le ''sfide'' che l'Italia ha di fronte - continua il rapporto - =
sono ''elevare il potenziale di crescita e la capacita' di recupero di =
fronte agli choc futuri, affrontare il nodo della competitivita' =
riducendo il differenziale di inflazione con il resto della zona euro, =
salvaguardare la sostenibilita' dei conti pubblici portando avanti allo =
stesso tempo una politica di bilancio che sostenga la crescita''. Per =
l'Ocse, inoltre, ''gli elementi indispensabili di questo mix di politica =
economica sono maggiore concorrenza, minore burocrazia e spesa pubblica =
piu' efficiente''.=20


      ITALIA HA RETTO MALE FRENATA ECONOMIA, SCESA FIDUCIA
      Per l'Ocse, l'Italia ''non ha dimostrato capacita' di recupero'' =
ispetto alla crisi economica globale iniziata a fine 2001 e per =
quest'anno ''e' improbabile che ci sia una ripresa dell'attivita' in =
anticipo rispetto ai suoi partners commerciali, con una crescita del pil =
in linea con la media della zona euro''. ''Malgrado una politica di =
bilancio e monetaria espansiva, la crescita e' debole, la fiducia e' =
bassa, l'inflazione e' sopra la media della zona euro e ci sono segnali =
di una generale perdita di competitivita'''. Per tutto questo ''una =
ripresa significativa potrebbe non iniziare prima di fine anno''.=20


      NEL 2004 CRESCITA E PREZZI IN LINEA EURO
      Secondo il rapporto, entro il 2004 l'Italia potrebbe raggiungere =
un tasso di crescita in linea o al di sopra della media europea. ''Nel =
complesso - dice l'Ocse - l'Italia sembra aver goduto di un vantaggio in =
termini di politica fiscale rispetto ai partner dell'area euro, =
riuscendo a conseguire una politica piu' espansiva''. ''L'Ocse - =
scrivono gli economisti di Parigi - prevede che nel 2003 la crescita si =
riprendera' ma restera' modesta, in linea con il resto d'Europa, mentre =
una ripresa piu' decisa al di sopra della media della zona euro dovrebbe =
vedersi nel 2004, trainata dalle esportazioni''. Quanto al tasso =
d'inflazione, ''e' previsto un declino al di sotto del 2% entro il =
2004''.=20


      LIBERALIZZARE DI PIU' SETTORE ELETTRICO
      Procedere con piu' decisione nel processo di liberalizzazione dei =
settori elettrico, del gas e delle telecomunicazioni, e resistere alla =
tentazione di tornare a regolamentare troppo questi settori. Questo il =
messaggio, poi, che l'Ocse invia a governo e Parlamento, notando come =
alcune misure governative ''rischiano di far segnare un passo indietro =
rispetto ai progressi fatti''. Fra queste misure l'Ocse - notando come =
''il governo abbia ora un eccessivo potere nel fissare le tariffe'' - =
cita la limitazione dei poteri di alcune authority, il ritorno al =
ministero delle Comunicazioni del potere di rilascio delle licenze di =
telecomunicazioni, la scarsa competizione nel settore elettrico, dove il =
governo e' recentemente intervenuto per fissare le tariffe. =
''L'indipendenza delle authority dovrebbe essere riaffermata, =
specialmente ora che il governo ha deciso di mettere mano alla loro =
disciplina'', concludono gli economisti dell'Ocse.=20
      01/07/2003 11:03=20




      =A9 Copyright ANSA Tutti i diritti riservati=20
    =20



------=_NextPart_000_0015_01C34047.85F97640
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2726.2500" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DVerdana size=3D2>
<TABLE cellSpacing=3D4 cellPadding=3D4 width=3D465 align=3Dcenter =
border=3D0>
  <TBODY>
  <TR vAlign=3Dtop>
    <TD height=3D21><SPAN class=3Dtestopiccolobold>OCSE: ITALIA, RIDURRE =
SPESA PER=20
      PENSIONI E SANITA' </SPAN></TD></TR>
  <TR>
    <TD vAlign=3Dtop>
      <P>&nbsp;<SPAN class=3Dtestopiccolo>ROMA - Lo spazio di manovra =
della=20
      politica di bilancio per l'Italia e' stato ''fortemente ridotto =
dalle=20
      riduzioni delle tasse - positive in se stesse - e nei prossimi =
anni=20
      saranno necessari nuovi significativi interventi di correzione''. =
Lo=20
      afferma l'Ocse nel rapporto 2003 sull'Italia pubblicato oggi dove =
spiega=20
      che ''questi interventi di correzione dovranno essere strutturali =
e=20
      permanenti e i primi candidati per questi risparmi sono le =
pensioni=20
      pubbliche e la sanita'''. Questi interventi sono necessari per =
rispettare=20
      gli obiettivi a medio termine dei conti pubblici e per garantire =
la=20
      sostenibilita' a lungo termine della politica di bilancio. E' =
necessario,=20
      inoltre, che sia aumentata l'efficienza della pubblica=20
      amministrazione.<BR><BR><B>SERVE NUOVA RIFORMA DELLE =
PENSIONI</B><BR>''Il=20
      sistema pubblico delle pensioni e' molto costoso e deve essere=20
      ulteriormente riformato'' dice l'Ocse nel rapporto 2003 =
sull'Italia=20
      sottolineando come il livello di spesa pubblica che richiede la =
previdenza=20
      ''e' ancora uno dei piu' alti'' tra i paesi dell'organizzazione. =
Le=20
      riforme messe in atto a meta' degli anni '90 sono stati ''passi=20
      importanti'' verso la sostenibilita' a lungo termine del sistema, =
''ma non=20
      entreranno pienamente in vigore ancora per molti anni''. =
<BR><BR><B>AVANTI=20
      CON RIFORME, FONDI CON TAGLI SPESA</B><BR>Per l'Italia ''la =
politica=20
      economica ottimale - continua il rapporto dell'Ocse - sarebbe =
quella di=20
      rapidi e permanenti tagli della spesa primaria nelle aree che non=20
      rafforzano direttamente la concorrenza e la crescita, usando lo =
spazio di=20
      manovra di bilancio creato in questo modo per finanziare le =
riforme negli=20
      altri settori, comprese le riduzioni delle imposte''. Il rapporto=20
      sottolinea anche come la frenata della crescita economica iniziata =
alla=20
      fine del 2001 ''ha messo in tensione'' i conti pubblici italiani e =
cosi'=20
      ''il governo ha la necessita' stringente di trovare il modo di =
continuare=20
      a finanziare il suo programma di necessarie riforme di fisco, =
educazione e=20
      politiche sociali, rispettando al tempo stesso gli impegni con =
l'Unione=20
      Europea e il patto di stabilita' e crescita''. <BR><BR><B>PIU'=20
      CONCORRENZA, MENO BUROCRAZIA, SPESA EFFICIENTE</B><BR>Le ''sfide'' =
che=20
      l'Italia ha di fronte - continua il rapporto - sono ''elevare il=20
      potenziale di crescita e la capacita' di recupero di fronte agli =
choc=20
      futuri, affrontare il nodo della competitivita' riducendo il =
differenziale=20
      di inflazione con il resto della zona euro, salvaguardare la=20
      sostenibilita' dei conti pubblici portando avanti allo stesso =
tempo una=20
      politica di bilancio che sostenga la crescita''. Per l'Ocse, =
inoltre,=20
      ''gli elementi indispensabili di questo mix di politica economica =
sono=20
      maggiore concorrenza, minore burocrazia e spesa pubblica piu'=20
      efficiente''. <BR><BR><B>ITALIA HA RETTO MALE FRENATA ECONOMIA, =
SCESA=20
      FIDUCIA</B><BR>Per l'Ocse, l'Italia ''non ha dimostrato capacita' =
di=20
      recupero'' ispetto alla crisi economica globale iniziata a fine =
2001 e per=20
      quest'anno ''e' improbabile che ci sia una ripresa dell'attivita' =
in=20
      anticipo rispetto ai suoi partners commerciali, con una crescita =
del pil=20
      in linea con la media della zona euro''. ''Malgrado una politica =
di=20
      bilancio e monetaria espansiva, la crescita e' debole, la fiducia =
e'=20
      bassa, l'inflazione e' sopra la media della zona euro e ci sono =
segnali di=20
      una generale perdita di competitivita'''. Per tutto questo ''una =
ripresa=20
      significativa potrebbe non iniziare prima di fine anno''. =
<BR><BR><B>NEL=20
      2004 CRESCITA E PREZZI IN LINEA EURO</B><BR>Secondo il rapporto, =
entro il=20
      2004 l'Italia potrebbe raggiungere un tasso di crescita in linea o =
al di=20
      sopra della media europea. ''Nel complesso - dice l'Ocse - =
l'Italia sembra=20
      aver goduto di un vantaggio in termini di politica fiscale =
rispetto ai=20
      partner dell'area euro, riuscendo a conseguire una politica piu'=20
      espansiva''. ''L'Ocse - scrivono gli economisti di Parigi - =
prevede che=20
      nel 2003 la crescita si riprendera' ma restera' modesta, in linea =
con il=20
      resto d'Europa, mentre una ripresa piu' decisa al di sopra della =
media=20
      della zona euro dovrebbe vedersi nel 2004, trainata dalle =
esportazioni''.=20
      Quanto al tasso d'inflazione, ''e' previsto un declino al di sotto =
del 2%=20
      entro il 2004''. <BR><BR><B>LIBERALIZZARE DI PIU' SETTORE=20
      ELETTRICO</B><BR>Procedere con piu' decisione nel processo di=20
      liberalizzazione dei settori elettrico, del gas e delle =
telecomunicazioni,=20
      e resistere alla tentazione di tornare a regolamentare troppo =
questi=20
      settori. Questo il messaggio, poi, che l'Ocse invia a governo e=20
      Parlamento, notando come alcune misure governative ''rischiano di =
far=20
      segnare un passo indietro rispetto ai progressi fatti''. Fra =
queste misure=20
      l'Ocse - notando come ''il governo abbia ora un eccessivo potere =
nel=20
      fissare le tariffe'' - cita la limitazione dei poteri di alcune =
authority,=20
      il ritorno al ministero delle Comunicazioni del potere di rilascio =
delle=20
      licenze di telecomunicazioni, la scarsa competizione nel settore=20
      elettrico, dove il governo e' recentemente intervenuto per fissare =
le=20
      tariffe. ''L'indipendenza delle authority dovrebbe essere =
riaffermata,=20
      specialmente ora che il governo ha deciso di mettere mano alla =
loro=20
      disciplina'', concludono gli economisti dell'Ocse.</SPAN> =
<BR><SPAN=20
      class=3Ddata>01/07/2003 11:03</SPAN> <BR clear=3Dleft></P><!-- =
--->
      <P><SPAN class=3Dtestopiccolo><BR><A class=3Dmenu=20
      href=3D"http://www.ansa.it/mainhtml/disclaimer.html">=A9 Copyright =
ANSA Tutti=20
      i diritti riservati</A>=20
</SPAN></P><!-- =
---></TD></TR></TBODY></TABLE></FONT></DIV></BODY></HTML>


------=_NextPart_000_0015_01C34047.85F97640--