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Luned=EC 30 giugno a Pordenone una quarantina di carabinieri con una =
quindicina di mezzi dell'arma hanno letteralmente assediato piazza =
Risorgimento.
I "normali controlli", cos=EC come li definivano i solerti uomini in =
divisa, avevano un particolare occhio di riguardo: i migranti.
Nell'assolata estate naoniana la "normalit=E0" per gli immigrati sono il =
sospetto, la discriminazione, la repressione, l'essere sempre e =
costantemente "indesiderati" da uno stato che concede loro visti solo ed =
esclusivamente per essere sfruttati in base all'esigenza del padronato =
ma li considera poi "sconvenienti" socialmente quando, smessi i panni di =
lavoratori, osano abitare i quartieri, le piazze e i luoghi della =
socialit=E0 di un paese.
La Bossi-Fini =E8 una legge razzista e non pu=F2 che essere considerata =
come la logica conseguenza della precedente Turco-Napolitano.
Con la costruzione dei lagher per immigrati (Centri di Detenzione =
temporanea), l'avvio di controllo e retate a tappeto con massicce =
espulsioni =E8 cominciata una vera e propria "caccia alle streghe" nei =
confronti dei migranti, dove per facilitarne l'ondata xenofoba e di =
odio, s'=E8 inventata la condizione del "clandestino" associandolo come =
nel pi=F9 becero copione fascista ad un pericoloso e criminale =
individuo.
Eppure coloro che rischiano la vita, uomini, donne e bambini, per =
scappare da guerre, fame, miseria o solo per trovare una condizione di =
vita migliore, sono come tutti noi. Sono come i nostri padri e i nostri =
nonni che a milioni sono emigrati alla ricerca di un futuro migliore.=20
Sono come noi che lavoriamo nella precariet=E0 e nello smantellamento =
continuo di diritti e garanzie, che abitiamo territori sempre pi=F9 =
militarizzati e depauperati da discariche, elettrosmog e speculazioni =
edilizie.
Sono clandestini solo perch=E9 esistono le frontiere, solo perch=E9 =
esistono i privilegi, solo perch=E9 hanno avuto la sfortuna di nascere =
nelle vaste colonie dell'occidente, depredate nelle risorse e governate =
tramite finanziamenti diretti e indiretti a dittature o apparenti =
democrazie.
La clandestinit=E0 =E8 un'invenzione del potere per mantenere la guerra =
fra poveri, per garantirsi un bacino di scarto sempre pronto dove far =
ricadere i migranti oggi regolari o regolarizzati quando non serviranno =
pi=F9, approvando nuove leggi e alzando nuovi muri.
Come libertari non possiamo che stare al fianco di tutti i fratelli e le =
sorelle migranti, senza divisioni e senza condizioni. L'ondata di flussi =
migratori che si stanno intensificando sulle nostre coste non sono che =
l'inevitabile conseguenza della guerra e del dominio degli stati presso =
continenti e popoli inermi.
E non basteranno muri, eserciti e polizia per fermarli, non ci resta che =
lottare al loro fianco per costruire relazioni interetniche, per =
abbattere frontiere e leggi, per conquistare quei diritti e quelle =
libert=E0 che devono essere di tutti e che costituiscono la base di una =
societ=E0 senza sfruttamento e razzismo.
Non accetteremo che a Pordenone quello che =E8 accaduto luned=EC diventi =
"normalit=E0", non accetteremo che il colore della pelle o il luogo di =
provenienza divengano motivi di accanimento giuridico e culturale.
Se i governi, nazionali e locali, cercano d'imporci questa =
"normalit=E0", dovranno fare i conti con la solidariet=E0 antirazzista e =
di classe.
Senza stati ne frontiere, nessuno =E8 clandestino.
Circolo libertario E. Zapata
VAMPIRE SHADOW - FRANZ
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