" La bici,dice,è uno strumento per sedentari.Difatti sulla bici si sta
seduti.Parrebbe che,chiacchierando,le gambe vadano da sole;e che il sellino
sia in realtà una poltrona,da cui ti godi panorami ineguagliabili.E poichè
la salita è anche una metafora,la salita è leggera.
Fatica zero,siamo dopati di meraviglia.
Quanto c'è da vedere in questo nostro paese.Basterebbe che gli italiani
conoscessero le loro strade.
Si va,ripartiamoveleggiando in discesa,verso il rifugio Berni e Santa
Caterina Valfurva.Sulla strada gli sciatori,alpinisti di ritorno dal
cevedale,automobili strombazzanti,donne impellicciate,ciclisti in arrivo da
Bormio con bici spaziali,radioline a tutto volume.Di colpo,sento che i miei
spazi si restringono."
tratto da "E' oriente " di Paolo Rumiz
dello stesso autore:"Tre uomini in bicicletta"
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