[Cerchio] Azione diretta contro il mobbing

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Author: Pkrainer
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Subject: [Cerchio] Azione diretta contro il mobbing
E dagli! L'azione diretta si qualifica per il fatto che uno, di fronte a una
questione, la risolve senza mediazioni, senza rinvii a un intervento della
società, dello stato, della legge; quando uno si dà da solo le soluzioni.
Non presuppone che si tratti di soluzioni simpatiche, o condivisibili, o
opportune.
La campana della chiesa vicine mi ottunde i timpani? vado, e ne taglio il
batacchio. Sulla strada dinanzi a casa mai vanno troppo veloci e temo per la
sorte di qualcuno, ad esempio bambino? vado e scavo un fossato. La
telecamera mi spia? la spacco. Il caporeparto mi tocca il culo? gli pongo
una coperta in testa e lo scasso di mazzate (ma anche gli strappo i
pantaloni e passo senz'altro ad irrumarlo: dipende se mi piace o no, se ci
pensi). Il padrone mi rompe il cazzo? lo faccio a pezzi e lo seppellisco in
giardino. Purtroppo quel bravo omicida, oltre a cedere alle lusinghe del
lavoro salariato, aveva ceduto pure a quelle del matrimonio, e la bastarda
di sua moglie, invece che cagare sulla sepoltura dell'aguzzino, ha chiamato
i carabinieri.
Non solo un'azione diretta, ma pure esemplare, e di grande portata
simbolica: due o tre casi del genere e varrebbero contro i licenziamenti più
di qualsiasi articolo 18!



----- Original Message -----
From: "Tuula Haapiainen" <Cyberscript@???>
To: <cerchio@???>; <libertari@???>;
<nihil@???>; <movimento@???>
Sent: Saturday, June 28, 2003 3:55 PM
Subject: Re: [Cerchio] Azione diretta contro il mobbing


> Ma daì Paolo, quale azione diretta; un assassinio e basta!
> t
> ----- Original Message -----
> From: "Pkrainer" <pkrainer@???>
> To: <libertari@???>; <cerchio@???>;
> <nihil@???>; <movimento@???>
> Sent: Saturday, June 28, 2003 11:12 AM
> Subject: [Cerchio] Azione diretta contro il mobbing
>
>
> > Ucciso e fatto a pezzi dal custode della sua villa
> >
> > SUBIACO (ROMA) - Santo Laganà, un facoltoso 60enne di origini calabresi,

è
> > stato ucciso e fatto a pezzi dal custode della villa nella quale viveva

a
> > Subiaco, in provincia di Roma. L'assassino, uno slavo di 45 anni, Zara
> Miai,
> > è stato bloccato dai carabinieri. Avrebbe agito in seguito ad una lite.
> >
> > Secondo le prime ricostruzioni, ieri sera, intorno alle 22, Laganà e

Miai
> > hanno iniziato a discutere. Tra i due non correva buon sangue e il

custode
> > ha raccontato ai carabinieri che il ricco anziano lo trattava male e lo
> > pagava controvoglia. Durante l'ennesima discussione, Miai perde il lume
> > della ragione: afferra una mannaia di quelle utilizzate per uccidere i
> > conigli e la rivolge contro il datore di lavoro. Subito dopo divide il
> > cadavere in tre pezzi (la testa, il tronco e le gambe) che tenta di
> > nascondere sotto alcuni cespugli del giardino. La villa nella quale è
> > avvenuto l'omicidio si trova sulla via Empolitana, tra i comuni di
> Ciciliano
> > e Castel Madama e in precedenza era appartenuta all'attore Ettore Manni.
> > Laganà ci si era trasferito da poco più di un anno.
> > A dare per prima l'allarme sarebbe stata la moglie dell'assassino, ma è
> > stata la consorte di Laganà a denunciare ai carabinieri, verso

mezzanotte,
> > la scomparsa del marito. Subito sono scattate le ricerche e i posti di
> > blocco nella zona, 70 chilometri a est di Roma. Intorno alle 2 è

avvenuto
> il
> > ritrovamento del corpo di Laganà, orrendamente smembrato. Due ore più
> tardi,
> > i militari dell'Arma hanno bloccato Miai in un bar di Tivoli, località

tra
> > Subiaco e Roma dove il custode era scappato con la Mercedes della sua
> > vittima.
> >
> > (28 giugno 2003)
> >
> >
> >
> >
> >
> > per cancellarsi dalla lista, andare su
> https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio
>
>
> per cancellarsi dalla lista, andare su

https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio
>