[Lecce-sf] black out

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Autore: Antonella Mangia
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Oggetto: [Lecce-sf] black out
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27/06/2003
BLACK OUT
http://www.radiocittaperta.it/nuovo/index.php
Editoriale del 27 giugno

Il paese si interroga su chi sia il responsabile dei black out energetici i questi giorni. Il governo accusa i Verdi perché ostacolano il ricorso al nucleare e alla costruzione di nuove centrali private. Alcuni accusano la Francia che avrebbe negato gli 800 megawatt di potenza che esporta in Italia ogni giorno.Altri mettono sulla graticola il GRTN, ossia la cabina di regia del sistema energetico italiano e di competenza del Ministero del tesoro. L’amministratore delegato dell’ENEL accusa un po’ tutti ma poi, in una intervista al Corriere della Sera si lascia scappare un passaggio importante. Scaroni, infatti, afferma che l’ENEL che controlla il 50% dell’energia ha fatto il proprio dovere, anzi, è arrivata al 60%, il buco energetico dunque ci sarebbe stato nella metà della produzione affidata ai privati con le liberalizzazioni avviato nel 1999 dal governo di centro-sinistra. In pratica siamo dentro fino al collo alla californizzazione del sistema energetico italiano, lo stesso
processo che ha portato al collasso energetico negli Stati Uniti rivelando a tutti l’incompatibilità tra la gestione privata dei servizi e la funzione pubblica dei servizi stessi.

Ce n’è abbastanza per riporre con forza la rinazionalizzazione dell’ENEL e la revoca delle privatizzazioni.



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<DIV>Editoriale del 27 giugno<BR><BR>Il paese si interroga su chi sia il responsabile dei black out energetici i questi giorni. Il governo accusa i Verdi perché ostacolano il ricorso al nucleare e alla costruzione di nuove centrali private. Alcuni accusano la Francia che avrebbe negato gli 800 megawatt di potenza che esporta in Italia ogni giorno.Altri mettono sulla graticola il GRTN, ossia la cabina di regia del sistema energetico italiano e di competenza del Ministero del tesoro. L’amministratore delegato dell’ENEL accusa un po’ tutti ma poi, in una intervista al Corriere della Sera si lascia scappare un passaggio importante. Scaroni, infatti, afferma che l’ENEL che controlla il 50% dell’energia ha fatto il proprio dovere, anzi, è arrivata al 60%, il buco energetico dunque ci sarebbe stato nella metà della produzione affidata ai privati con le liberalizzazioni avviato nel 1999 dal governo di centro-sinistra. In pratica siamo dentro fino al collo alla californizzazione del sistema
energetico italiano, lo stesso processo che ha portato al collasso energetico negli Stati Uniti rivelando a tutti l’incompatibilità tra la gestione privata dei servizi e la funzione pubblica dei servizi stessi.<BR><BR>Ce n’è abbastanza per riporre con forza la rinazionalizzazione dell’ENEL e la revoca delle privatizzazioni. </DIV><p><br><hr size=1><A HREF="http://it.yahoo.com/mail_it/foot/?http://it.mail.yahoo.com/"><b>Yahoo! Mail</a></b>: 6MB di spazio gratuito, 30MB per i tuoi allegati, l'antivirus, il filtro Anti-spam
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