ciao a tutti,
se nelle città italiane ci fossero piste ciclabili capillari affiancate alle
carreggiate ma protette(su marciapiede per esempio) come in nord europa non
accadrebbero incidenti mortali come quello di
milano. E soprattutto se ci fosse più EDUCAZIONE E RISPETTO dagli
automobilisti.
credo che la sensazione di 'ghetto' è giusta, ma è dovuta unicamente a come
sono concepite in italia(specialmente a roma) le piste ciclabili, cioè non
capillari, non integrate e concepite ancora anacronisticamente come spazi da
'passeggiatina domenicale'.
Due anni fa ero in Germania; ogni strada delle città tedesche è affiancata
da pista ciclabile su marciapiede, condiviso con pedoni ,quindi protetta
dalla carreggiata. Vi assicuro che era un paradiso totale per chi usa la
bici, senza nessuna sensazione di ghetto o altro.
Sono fermamente convinto che finchè non si farà sull'esempio del nord
europa, la gente non sarà mai incentivata ad andare in bici e quindi ad
usarla come mezzo alternativo di mobilità.
Alle CM bisognerebbe portare mega striscioni con scritto: PISTE CICLABILI
PER TUTTA LA CITTA'/+PISTE CICLABILI!! .PISTE CICLABILI DAPPERTUTTO PER LA
SICUREZZA DEI CICLISTI!!!
e fare pressioni per estendere il trasporto metro+bici ai feriali e cambiare
questa situazione a dir poco ridicola dei soli giorni festivi.
un caro saluto a tutti e a venerdì.
VIVA LE PISTE CICLABILI -
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