Autore: leonid ilijc brezhnev Data: Oggetto: [Cerchio] terzo mondo
L'iniziativa di associazioni in difesa della vita
Tra gli sponsor i ginecologi della citt=E0, tutti obiettori di coscienza
Agrigento, apre il cimitero
per i bambini mai nati
Una campagna di sensibilizzazione per tutto il Meridione
Un vero funerale. La sepoltura dei feti a Piano Gatta. Con lapide
dal nostro inviato ALESSANDRA ZINITI
AGRIGENTO - Nella grande farmacia della centralissima piazza Vittorio=20
Emanuele non ci sono profilattici. "Mi dispiace, non ne vendiamo". E non =E8=
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la sola. All'ospedale San Giovanni Di Dio, l'unico della citt=E0, per=20
interrompere una gravidanza bisogna attendere, due-tre volte al mese,=20
l'arrivo dei ginecologi "stranieri". Vengono da Partinico, Gela, Mazzarino,=
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pagati appositamente dalla direzione dell'azienda sanitaria. S=EC, perch=E9=
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medici del reparto di ostetricia e ginecologia si rifiutano di eseguire=
aborti.
Benvenuti nella cattolicissima Agrigento, citt=E0 dell'obiezione di=20
coscienza, dove d'ora in poi i feti o, anzi, i "bambini nati morti", come=20
li chiamano loro, avranno una degna sepoltura in un'area riservata nel=20
nuovo cimitero di Piano Gatta. Con un vero funerale, con un rito=20
particolare officiato dalla chiesa e, se i genitori lo vorranno, anche con=
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una piccola lapide che ricordi un nome mai dato. Poco importa l'epoca=20
gestazionale e tanto meno se l'interruzione di gravidanza sia stata=20
volontaria o spontanea. Il cimitero accoglier=E0 tutti, dagli embrioni di=20
poche settimane ai feti che non sono riusciti a vedere la luce a gravidanza=
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gi=E0 avanzata. "Il piccolo cimitero per i bambini mai nati sar=E0 un posto=
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dove le mamme andranno a pregare e servir=E0 da monito per quelle donne che=
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pensano di togliere la vita al bambino che hanno in grembo", dice Paco=20
Arnone, presidente dell'Associazione "Difendere la vita con Maria" che fa=20
partire da Agrigento una battaglia che intende vincere in tutto il=20
mezzogiorno d'Italia. "Abbiamo letto proprio in questi giorni di=20
amministrazioni comunali che stanziano dei fondi per i cimiteri degli=20
animali. E poi buttiamo i "bambini" come rifiuti ospedalieri".
La convenzione con la azienda sanitaria locale di Agrigento =E8 alla firma,=
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con la benedizione di tutti. Dell'arcivescovo Carmelo Ferraro,=20
naturalmente, grande sponsor dell'iniziativa insieme al presidente del=20
Pontificio Consiglio per la famiglia, il cardinale Alfonso Lopez Truillo,=20
ma anche del sindaco della citt=E0, il forzista Aldo Piazza che ha gi=E0=20
accolto favorevolmente la mozione presentata da alcuni consiglieri=20
dell'Udc. "Oggi andiamo verso la perdizione, noi vogliamo essere custodi di=
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valori fondamentali come quelli della vita e della famiglia, non ci importa=
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se siamo giudicati fuori dal tempo". Non =E8 certo un caso se, nelle=20
parrocchie della citt=E0, i volontari del progetto Gemma hanno raccolto un=
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piccolo patrimonio che, negli ultimi tre anni, ha fatto cambiare idea a ben=
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125 donne che avevano deciso di abortire perch=E9 nell'impossibilit=E0=20
economica di mantenere un figlio.
Ad Agrigento =E8 praticamente impossibile trovare una voce fuori dal coro.=
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Neanche in ospedale, laddove, mentre i colleghi che arrivano in trasferta=20
eseguono le (ovviamente poche) interruzioni di gravidanza richieste, i=20
medici del reparto si riuniscono in preghiera nella vicina cappella=20
celebrando speciali "messe per la vita". Ecco perch=E9 l'iniziativa delle=20
associazioni in difesa della vita ha trovato subito sponda tra i camici=20
bianchi della citt=E0, guidati dal primario del reparto degli obiettori di=
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coscienza, Salvatore Bennici e dal collega di pediatria Giuseppe Gramaglia=
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che, da consigliere comunale, ha fatto la sua parte "politica". "Per noi la=
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vita =E8 intesa come inizio della fecondazione. Certo la questione =E8=
annosa e=20
irrisolta, chiss=E0 quanti di questi bambini che non hanno mai visto la luce=
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per scelta delle loro mamme sarebbero stati d'accordo. E comunque,=20
d'accordo o meno con i nostri valori, vogliamo solo dare una dignitosa=20
sepoltura e un segno di solidariet=E0 a centinaia di donne che non hanno mai=
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superato il trauma e chiedono una tomba su cui pregare".
Nel reparto di ostetricia del San Giovanni Di Dio, i piccoli feti verranno=
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raccolti in particolari contenitori a temperatura e consegnati una, due=20
volte al mese ai volontari dell'associazione per la vita che avranno cura=20
di organizzare un vero e proprio funerale "collettivo" e la sepoltura, per=
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ora in un'area riservata della fossa comune, poi in piccole "scatole" nel=20
nuovo cimitero. "D'altronde - spiega ancora Paco Arnone - non =E8 altro che=
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un atto di piet=E0 previsto dalla nostra legge. La verit=E0 =E8 che pochi=20
genitori lo sanno, ma su loro richiesta, entro le 24 ore, gli ospedali sono=
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tenuti a consegnare i corpicini per la sepoltura. Non siamo certo noi a=20
volere sollevare polemiche, ma non =E8 un segreto che in tutta Italia, in=20
decine di ospedale, questi corpicini anzich=E9 venire consegnati o essere=20
smaltiti come rifiuti ospedalieri speciali, vengono invece venduti=20
sottobanco ad aziende di prodotti cosmetici per gli usi pi=F9 disparati".
Un "atto di piet=E0" ma anche una vera e propria campagna di=20
sensibilizzazione che da Agrigento vuole conquistare prima il resto della=20
Sicilia, poi l'intero Meridione. La convenzione per il cimitero dei bimbi=20
nati morti =E8 pronta anche a Caltanissetta. Le associazioni di difesa della=
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vita cercano proseliti.