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> Prima selezione
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> IMMIGRATI: LAMPEDUSA, ARRIVA ANCHE LA STAMPA STRANIERA =
> Lampedusa, 19 giu. - (Adnkronos) - L'emergenza clandestini
> sull'isola di Lampedusa ha attirato anche la stampa straniera oltre a
> quella italiana. Nel pomeriggio e' sbarcata sulle isole Pelagie,
> l'inviata del tabloid inglese 'The guardian'. La giornalista e'
> venuta per seguire i continui sbarchi di clandestini, l'ultimo dei
> quali di appena mezz'ora fa. Numerosa anche la stampa italiana
> presente sull'isola, con regie mobili per le tv e inviati della carta
> stampata.
> 19-GIU-03 18:22
>
> IMMIGRATI: MINORI- TORINO, ACCORDO PER RIMPATRIO STRANIERI SOLI =
> FIRMATO CON AUTORITA' MAROCCHINE E ROMENA
> Torino, 19 giu. (Adnkronos) - E' stato firmato questa mattina a
> Torino il protocollo d'intesa per il rimpatrio assistito dei minori
> soli di nazionalita' marocchina e romena, che sempre piu' spesso
> diventano vittime di sfruttamento. Si tratta di un progetto
> sperimentale e pilota, per ora della durata di un anno, ed e' il
> primo esempio in Italia di un accordo di questo tipo che ha come
> obiettivo quello della tutela dei bambini stranieri che si trovano da
> soli sul territorio torinese, del loro reinserimento nei paesi
> d'origine e che si pone anche come uno strumento per aumentare la
> sicurezza.
> ''Da oggi abbiamo due carte -ha sottolineato l'assessore
> comunale ai servizi sociali, Stefano Lepri- quello dell'accoglienza e
> dell'inserimento sociale per chi ha i mezzi per rimanere in Italia e
> quello del rimpatrio assistito che, voglio precisare, non e'
> un'espulsione perche' non si tratta di mettere in un luogo protetto e
> segregato questi ragazzi per poi imbarcarli sul primo volo. Siamo
> convinti che spesso il ricongiungimento con le famiglie e il ritorno
> nei paesi d'origine possa essere la risposta giusta e coerente con
> l'obbligo di protezione e tutela che abbiamo nei loro confronti''.
> Ogni caso verra' dunque valutato singolarmente e fra gli impegni
> assunti dal Comune di Torino c'e' quello di finanaziare progetti di
> accoglienza in Marocco e Romania e di sostenere e supportare il
> rientro in famiglia dei minori. (segue)
> (2)(Adnkronos) - ''La soluzione individuata e' eccellente -ha
> osservato Giuseppe Silveri presidente del comitato minori stranieri
> del ministero del Lavoro e delle politiche sociali- perche' vuole
> costruire nei paesi d'origine le condizioni per favorire la
> permanenza dei ragazzi nella loro terra, perche' ben poca cosa
> sarebbe rimandarli soltanto a casa. Il comitato minori sosterra'
> questo progetto e io vorrei farlo entrare nell'attivita' programmata
> del mio settore. Si tratta di un'esperienza pilota che potrebbe
> diventare una buona prassi da estendere anche in altre realta'
> locali''.
> Nel 2002 a Torino sono stati 454 i casi di pronto intevento per
> minori stranieri e 340 quelli assegnati a una comunita' da cui
> spesso, pero', i minori fuggono. Il protocollo d'intesa e' stato
> firmato dal Comune e dalla prefettura di Torino, dal comitato per i
> minori stranieri dal consolato del Marocco a Torino e dal consiglio
> locale del terzo distretto del municipio di Bucarest e dall'autorita'
> nazionale per la protezione dei minori e adozione.
> 19-GIU-03 15:42
>
> IMMIGRAZIONE: PISANU, ENTRA IN VIGORE DECRETO ANTI-SBARCHI
> (ANSA) - ROMA, 19 GIU - ''Il decreto sulle modalita' di
> intervento per il contrasto a mare degli immigrati clandestini
> ha avuto oggi la firma del Ministro Giulio Tremonti e quindi
> entra in vigore''. Lo ha detto il Ministro dell'Interno,
> Giuseppe Pisanu, al termine della riunione del Consiglio dei
> Ministri.(ANSA).
> 19-GIU-03 12:03
>
> IMMIGRATI: PECORARO, PROPAGANDA NON FERMA MERCANTI SCHIAVI
> BOSSI-FINI E' FALLITA, SERVE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
> Roma, 19 giu. - (Adnkronos) - ''Il decreto anti-clandestini e'
> l'ennesima concessione all'isterismo propagantistico leghista. Oggi
> occorre ammettere che il vero fallimento e' stata la Bossi-Fini che
> ha visto aumentare gli sbarchi e ha creato delle discriminazioni
> indegne di un paese civile''. Il presidente dei Verdi Alfonso
> Pecoraro Scanio commenta con queste parole l'entrata in vigore del
> decreto anti-sbarchi che ha ottenuto questa mattina l'ok del ministro
> Tremonti.
> ''Il fallimento del governo -aggiunge il leader dei Verdi- e'
> totale: aumentano le tragedie in mare e, invece di rilanciare la
> politica di cooperazione internazionale, l'esecutivo la distrugge e
> la saccheggia trasferendo i fondi alle spese di guerra. La vera
> risposta sta nel bloccare i mercanti di schiavi nei porti di partenza
> e nel migliorare le condizioni di vita nei paesi d'origine. Certo,
> non sara' la propaganda a fermare le carrette del mare. Occorre una
> politica seria di potenziamento della cooperazione internazionale''.
> 19-GIU-03 13:08
>
> IMMIGRATI: PISANU, CONSEGNATI A CDM REGOLAMENTI LEGGE =
>
> (ASCA) - Roma, 19 giu - Riunione interlocutoria del
> Consiglio dei ministri in tema di immigrazione e Bossi
> abbandona la riunione prima del termine.
> ''Il Consiglio dei ministri - ha riferito ai giornalisti
> il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu in una conferenza
> stampa - non ha preso in esame il tema dell'immigrazione
> perche' non era all'ordine del giorno e perche' ha operato
> in tempi stretti per recarsi all'importante incontro di
> Salonicco. Comunque - ha subuto voluto precisare il
> responsabile del Viminale - sono stati consegnati al Consiglio
> i 4 regolamenti di attuazione della legge Bossi-Fini e i 3
> decreti attuativi cosi' come previsto''.
> I decreti, ha spiegato ancora Pisanu riguardano ''le
> modalita' di intervento per il contrasto all'immigrazione
> clandestina che ha avuto la firma del Ministro dell'economia
> Tremonti ed entra, quindi, in vigore''. Un altro decreto
> riguarda, invece, la costituzione di una Direzione centrale
> dell'immigrazione delle polizie di frontiera che aspetta,
> pero' ancora del parere delle organizzazioni sindacali.
> Sempre in tema di immigrazione un altro decreto, quello
> che vara il Programma nazionale di asilo, dovra' essere
> sottoposto all'attenzione della Conferenza unificata
> Regioni, Comuni e Provincie.
> 19-06-03
>
> IMMIGRATI: CHITI, LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO =
> ANCHE OGGI SI E' SPRECATA UN'OCCASIONE
> Roma, 19 giu. (Adnkronos) - ''Quella di oggi, anche a voler
> essere indulgenti con il governo, e' stata una giornata disastrosa
> per Berlusconi, Bossi, Fini e compagnia. Avevano, ancora una volta,
> promesso mari e monti sulla loro capacita' di gestire il fenomeno
> dell'immigrazione; avevano detto che sicuramente avrebbero approvato
> i 4 regolamenti attuativi della Bossi-Fini e due decreti pomposamente
> e impropriamente chiamati 'antisbarco'. Alla fine del Consiglio dei
> ministri registriamo che la montagna ha partorito il topolino''. Lo
> afferma Vannino Chiti, coordinatore della segreteria dei Ds.
> ''L'approvazione dei regolamenti attuativi e' rinviata alle
> calende greche. La maggioranza di destra -fa notare l'esponente della
> Quercia- da una parte e' spaccata nel merito di alcune disposizioni e
> dall'altra ha Tremonti che non riesce a recuperare i soldi per
> garantire la copertura finanziaria di tali regolamenti. Dei due
> decreti sulle attivita' per il controllo delle frontiere marittime e
> terrestri e' stato approvato solo quello che istituisce formalmente
> il coordinamento e non quello che individua la concreta cabina di
> regia e di comando. Abbiamo il coordinamento, ma non i coordinatori:
> un po' come avere una macchina senza autista. Anche oggi -conclude
> Chiti- si e' sprecata un occasione che poteva essere utilizzata per
> fare il punto sugli accordi bilaterali che non ci sono; sull'apertura
> di flussi di ingresso regolari; sui centri di accoglienza che stanno
> scoppiando.
> 19-GIU-03 18:48
>
> IMMIGRAZIONE: CARDINALE, EROISMO TUNISINO SCHIAFFO MORALE
> AGRIGENTO, SALVA DONNA E BIMBO E MUORE ANNEGATO
> (ANSA) - PALERMO, 19 GIU - ''Nel pieno del furore di
> intolleranza e cinismo alimentato nei confronti degli immigrati,
> arriva da Agrigento, come uno schiaffo morale, il gesto di un
> tunisino affogato per salvare un bambino''.
> Lo ha detto, in una nota, Salvatore cardinale della
> Margherita. ''Mohamed, 45 anni, sposato, con due figli suoi e
> quattro della moglie, ha salvato una donna e un bambino dall'
> annegamento ed e' morto a sua volta cercando di salvare un altro
> bimbo di cinque anni - sostiene Cardinale - a questo punto credo
> sia doveroso che gli enti locali e le istituzioni onorino il
> debito di riconoscenza nei confronti di Mohamed, oltre che con
> le onorificenze di rito, con gesti concreti di aiuto per la
> moglie e i sei figli e cioe' erogando un sussidio o qualsiasi
> altro tipo di sostegno economico e sociale''.
> ''Non facciamo cadere questo gesto di straordinario eroismo
> nel dimenticatoio che sempre segue gli onori delle cronache -
> conclude l'ex ministro delle Telecomunicazioni - si dimostri che
> le istituzioni sono altra cosa rispetto ai proclami dissennati
> di pochi estremisti''. (ANSA).
> 19-GIU-03 17:05
>
> IMMIGRATI: MANTOVANO, PER CURDI NON IPOTIZZABILE SOGGIORNO =
> (AGI) - Roma, 19 giu. - Per i curdi nel nostro Paese "non e'
> ipotizzabile la possibilita' di concedere un permesso di
> soggiorno temporaneo". E' quanto ha affermato il sottosegretario
> all'interno Alfredo Mantovano rispondendo ad un'interrogazione
> alla Camera. Anche perche', ha aggiunto, la concessione e'
> regolata da norme specifiche che "richiedono accertamenti e
> riconoscimenti che ancora non sono intervenuti".
> Per ottenere il permesso e' necessario l'accertamento e il
> riconoscimento di rilevanti esigenze umanitarie conseguenti a
> conflitti, ad altri eventi di particolare gravita', ovvero
> l'afflusso massiccio di sfollati anche a causa delle violazione
> sistematica dei diritti umani. E fino ad oggi
> l'accertamento,'soprattutto a livello comunitario, non e'
> intervenuto. La questione dei cittadini curdi continua dunque ad
> essere affrontata con lo strumento del riconoscimento dello
> status di rifugiato politico ma, ha aggiunto Mantovano, il
> governo non e' insensibile alle condizioni in cui versano i
> cittadini turchi di etnia curda nel loro paese d'origine e alle
> esigenze di protezione individuale degli stessi.
> I dati relativi al primo semestre del 2003 riferiscono che in
> sei mesi la commissione centrale per il riconoscimento dello
> status di rifugiato ha esaminato 1280 domande di asilo
> presentate dai curdi e riconosciuto lo status di rifugiato a 98
> richiedenti. L'80 per cento delle domande respinte sono invece
> di stranieri che non hanno portato a termine la procedura per la
> concessione rendendosi irreperibili. Infine, per 145 casi la
> commissione pur non verificando i requisiti previsti dalla
> Convenzione di Ginevra, ha segnalato alla questura competente i
> nominativi degli interessati per il rilascio del soggiorno a
> carattere umanitario. (AGI)
> 191730 GIU 03
>
> IMMIGRATI: MANTOVANO, PER BOSSI-FINI NON ESISTE QUOTA PS =
> Roma, 19 giu. (Adnkronos) - ''Nessuna quota di personale e'
> stata dedicata specificamente ed esclusivamente all'attuazione della
> cosiddetta legge Fini-Bossi sull'immigrazione''. Alfredo Mantovano,
> sottosegretario agli Interni, risponde all'interpellanza urgente di
> Marcella Lucidi, deputato Ds. Mantovano spiega che la legge, nei suoi
> vari momenti applicativi, coinvolge ''il personale impegnato nei
> servizi di controllo del territorio, in quelli di polizia
> giudiziaria, amministrativi, di frontiera e cosi' via''.
> ''All'applicazione della legge -spiega il sottosegretario- e'
> preposta, innanzitutto, la specialita' 'polizia di frontiera' della
> polizia di Stato, che dispone di 5.307 unita' di personale, alle
> quali vanno aggiunti gli operatori, il cui numero e' variabile a
> seconda delle situazioni contingenti, in servizio presso porti ed
> aeroporti dove le attribuzioni di polizia di frontiera sono svolte da
> questure e commissariati di pubblica sicurezza (76 Uffici in totale),
> nonche' agli uffici e ai valichi dove le stesse attribuzioni sono
> affidate all'arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza (136
> Uffici)''.
> ''Per quanto riguarda, in particolare, i servizi di
> accompagnamento alla frontiera ed ai centri di permanenza temporanea
> ed assistenza degli stranieri irregolari -osserva Mantovano-, nel
> 2002 sono stati complessivamente impiegate 61.552 unita' di personale
> della polizia di Stato, 3.883 dell'arma dei Carabinieri e 620 della
> guardia di Finanza. Nello stesso anno, per la vigilanza degli stessi
> centri sono state impiegate 643 unita' di personale della polizia di
> Stato, 585 dell'Arma dei Carabinieri e 170 della Guardia di
> Finanza''.
>
> 'NESSUN ELEMENTO POLIZIA DI STATO PER CONTRASTO IN MARE IMMIGRAZIONE''
> (Adnkronos) - ''Non e' impiegato personale della polizia di
> Stato nelle attivita' di contrasto in mare dell'immigrazione
> illegale; si dispone -spiega Il parlamentare-, al riguardo, del dato
> relativo alla guardia costiera, che impiega in via continuativa,
> nelle 24 ore, 200 unita' di personale. Per quanto riguarda poi le
> misure complessive per dare concreta attuazione alla legge
> Fini-Bossi, sotto il profilo della provvista delle risorse umane
> indispensabili per assicurare il funzionamento degli sportelli
> polifunzionali presso le prefetture, confermo che -precisa
> Mantovano-, con regolare contratto si e' proceduto all'assunzione di
> prestatori di lavoro temporaneo, destinati, per un periodo di 180
> giorni, alle prefetture e alle questure, in ragione rispettivamente
> di 450 e 250 unita'.
> ''Verranno quanto prima avviate le procedure previste dall'art.
> 80 della legge finanziaria 2003 (legge 27.12.2002, n. 289) per
> l'assunzione di personale nei ruoli dell'amministrazione civile
> dell'Interno, nell'ambito delle vacanze di organico esistenti.
> L'assunzione di tale personale -continua Mantovano-, nel limite di
> 1.000 unita' delle aree funzionali B e C, e' stata disposta per la
> maggiore efficacia degli interventi in materia di immigrazione e di
> asilo previsti dalla normativa in vigore''.
> ''Sull'opportunita' di incrementare il personale della polizia
> di Stato -spiega il sottosegretario-, l'art. 80, comma 8, della legge
> finanziaria 2003 (legge 27 dicembre 2002, n. 289) ha previsto e
> finanziato l'immissione in servizio, gia' a partire dal mese di
> ottobre del corrente anno, di mille agenti di tale forza di polizia,
> al fine di assicurare la piena e tempestiva efficacia degli
> interventi in materia di immigrazione ed asilo''.
> 19-GIU-03 18:31
>
> VENETO: UNIOCAMERE, UN NUOVO ASSUNTO SU TRE SARA' STRANIERO A PADOVA =
> (ASCA) - Padova, 19 giu - Sara' straniero un nuovo assunto
> su tre a Padova nel 2003: 4.868 nuovi addetti, il 34,6%
> delle 14.070 assunzioni previste. Una percentuale che sale
> al 37,5% nel commercio e servizi (3.222 stranieri su 8.595
> nuove assunzioni) e scende al 30,1% nell'industria e
> costruzioni (1.646 su 5.475). Nel 2002 la presenza degli
> stranieri si fermava al 22,4% delle 16.430 assunzioni
> previste. Stime, per ora, ricavate dalle tabelle
> dell'indagine Excelsior di Unioncamere e presentate oggi in
> un convegno di Unindustria Padova. Ma che ritraggono il
> volto sempre piu' multietnico della societa' e del mercato
> del lavoro padovani. Favorire l'integrazione dei cittadini
> stranieri e' indispensabile. Ed impegna in prima linea le
> associazioni imprenditoriali. Forema, il consorzio per la
> formazione di Unindustria Padova, ha presentato questa
> mattina il progetto di supporto alle politiche di
> integrazione sociale e occupazionale dei lavoratori
> immigrati, finanziato dal Ministero del Lavoro e affidato
> operativamente all'OIM, l'Organizzazione internazionale per
> le migrazioni.(segue)
> (2) (ASCA) - Padova, 19 giu - La presentazione e' avvenuta nel
> corso del convegno ''Lavoratori immigrati: quale
> inserimento?'', e ha fatto da spunto a una tavola rotonda a
> cui sono intervenuti l'assessore regionale ai flussi
> migratori Raffaele Zanon, Giampaolo Pedron di Confindustria
> Veneto, Gianpiero Dalla Zuanna dell'Universita' di Padova,
> don Elia Ferro della Pastorale diocesana dei migranti, il
> presidente della Fondazione La Casa Maurizio Trabuio e Mario
> Cortella, componente la Giunta di Unindustria, per la Camera
> di Commercio di Padova. ''Il progetto - ha spiegato Ugo
> Melchionda dell'Oim - interessera' 2.000 stranieri in tutta
> Italia, di cui 60 a Padova. Prevede corsi di 120 ore
> ciascuno, suddivisi in sei moduli di orientamento al lavoro,
> alla cultura e societa' italiana, ma anche giuridico,
> linguistico e psico-sociale''. Il primo corso partira' a
> Padova a fine giugno con 20 stranieri. ''L'obiettivo e'
> favorire un incontro intelligente fra la domanda di lavoro
> delle imprese e l'offerta dei cittadini stranieri, favorirne
> l'integrazione sociale, identificare con precisione il
> fabbisogno di manodopera straniera espresso dal mercato''.
> 191635 GIU 03
>
> Seconda selezione
>
> IMMIGRAZIONE: BARCONE AFFONDA A SUD LAMPEDUSA, TUTTI SALVI
> CENTO IMMIGRATI RECUPERATI DA TRE PESCHERECCI ITALIANI
> (ANSA) - PALERMO, 19 GIU - Un barcone di legno con a bordo un
> centinaio di immigrati clandestini e' affondato questa notte
> cento miglia a sud di Lampedusa, in acque internazionali. Tutti
> gli immigrati, tra cui donne e bambini, sono stati tratti in
> salvo da tre pescherecci in transito nella zona, avvisati da un
> aereo della marina militare italiana che per primo aveva
> localizzato il barcone, ieri pomeriggio, 170 miglia a sud di
> Lampedusa.
> Scortati da una nave della Marina i tre motopesca stanno
> facendo rotta sulla Sicilia e sono tuttora a 74 miglia a sud di
> Lampedusa.
> All'alba di stamane, infine, sono riprese le ricerche degli
> eventuali, ma ormai improbabili superstiti, e dei corpi del
> naufragio di lunedi' scorso, quando un barcone con circa 70
> immigrati e' affondato 32 miglia a sud di Lampedusa.(ANSA).
> 19-GIU-03 08:19
>
> ApB-IMMIGRAZIONE/ AFFONDA 'CARRETTA' DEL MARE, SALVATI 148 IMMIGRATI
> ?90 clandestini arrivati a Trapani. Riprese ricerche naufraghi
> Palermo, 19 giu. (Ap.Biscom) - Sono tutti salvi i 148 immigrati
> clandestini, tra cui 14 donne e 14 bambini, che la notte scorsa
> hanno rischiato di naufragare a causa dell'affondamento della
> 'carretta' del mare che li trasportava. A recuperarli sono stati
> tre motopescherecci che transitavano nella zona, a circa 170
> miglia a sud di Lampedusa, dopo che un velivolo di ricognizione
> della marina militare ne aveva localizzato la posizione ieri
> pomeriggio.
> Prima dell'intervento dei tre motopescherecci, il comando
> generale della Capitaneria di Porto aveva chiesto l'intervento
> della marina libica, in quanto il natante si trovava a circa 70
> miglia dalle coste dello stato africano, ma la richiesta non ha
> avuto alcuna risposta. Da qui l'autorizzazione ai tre
> motopescherecci di poter intervenire, e che poi in nottata hanno
> effettuato il trasbordo sulla nave 'Perseo' della marina
> militare, che adesso è in attesa di istruzioni da parte del
> ministero degli Interni.
> Ed un altro arrivo si è verificato questa notte in Sicilia. A
> Trapani difatti sono sbarcati 90 disperati che erano stati
> avvistati ieri e che si trovavano in difficoltà a 15 miglia dalla
> costa di Mazara del Vallo. A portarli in salvo sono state le
> motovedette della Guardia Costiera e un catamarano di una
> compagnia di navigazione privata. I novanta sono già stati
> trasferiti al centro di prima accoglienza che si trova nel
> trapanese.
> Infine stamattina sono riprese le ricerche degli eventuali
> naufraghi del barcone, che aveva circa 70 immigrati a bordo,
> affondato 32 miglia a sud di Lampedusa sabato scorso.
> 190842 jun 03GMT
>
> IMMIGRATI: LAMPEDUSA, IN ARRIVO NUOVA CARRETTA DEL MARE =
> Lampedusa (Ag), 19 giu. - (Adnkronos) - Nemmeno il mare agitato
> nel Canale di Sicilia ha fermato gli immigrati clandestini che
> continuano a sbarcare sull'isola di Lampedusa. Una nuova 'carretta'
> del mare e' stata avvistata ad una quarantina di miglia dall'isola
> piu' grande delle Pelagie. L'imbarcazione e' stata immediatamente
> raggiunta da una motovedetta della Capitaneria di porto di Lampedusa
> che scortera' gli extracomunitari fino al porto. Subito dopo, i
> clandestini verranno trasferiti al centro di accoglienza gestito dai
> volontari della 'Misericordia'. Salirebbero, cosi', a 550 gli
> extracomunitari presenti nel campo di permanenza temporanea. Un
> numero sproporzionato rispetto ai posti letto disponibili: appena
> 190.
> 19-GIU-03 12:24
>
> (Ansa) IMMIGRAZIONE: NESSUNA RICHIESTA AIUTO DA ITALIA, DICE LIBIA
> (ANSA) - IL CAIRO, 19 GIU - Al governo libico non e' giunta
> alcuna richiesta d'aiuto da parte delle autorita' italiane per
> soccorrere l'imbarcazione naufragata 170 chilometri a sud di
> Lampedusa. Lo ha reso noto oggi un portavoce del ministero dell'
> informazione di Tripoli, interpellato per telefono.
> ''Se avessimo notizia o segnalazioni di gente in pericolo di
> vita in mare - ha detto il portavoce - non aspetteremmo che ci
> chiedessero di intervenire, lo faremmo immediatamente con i
> mezzi che abbiamo a disposizione''.
> La stessa fonte ha anche affermato di escludere che gli
> immigrati clandestini si imbarchino dalla Libia o al largo della
> coste libiche. ''Noi pensiamo che partano dalla Tunisia - ha
> detto - anche perche' la costa tunisina e' molto piu' vicina a
> Lampedusa e quindi la traversata e' piu' facile''.
> Una ''linea diretta'' di comunicazione tra Roma e Tripoli a
> proposito dell' immigrazione - a quanto si e' appreso - e' stata
> istituita circa un anno fa, per consentire contatti continui tra
> il ministero dell'interno italiano e quello libico della
> giustizia e sicurezza pubblica. La decisione fu ratificata in
> occasione di un incontro '5+4' (cinque governi europei e quattro
> nordafricani), svoltosi l'anno scorso e del quale e' presidente
> di turno la Libia. Da parte italiana partecipo' il
> sottosegretario agli interni D'Ali'. Anche in quel caso la Libia
> sottolineo' l' impossibilita' di esercitare servizi efficaci di
> controllo e repressione per l'assenza di mezzi (soprattutto
> aerei).
> Nonostante cio', da parte libica si sostiene di poter
> controllare il proprio territorio, sul quale - a dire di Tripoli
> - non si svolge alcun traffico di essere umani, ne' transito
> organizzato di clandestini. (ANSA).
> 19-GIU-03 17:48
>
> IMMIGRAZIONE: AMBASCIATORE ALGERIA, SERVE COOPERAZIONE
> (ANSA) - PALERMO, 19 GIU - ''Il problema dell' immigrazione
> clandestina si risolve attraverso la cooperazione tra gli Stati
> e il rilancio economico dei Paesi a sud del Mediterraneo''. Lo
> ha detto oggi l'ambasciatore d' Algeria Mokhtar Reguieg, a
> margine di Meditrend, il Forum del Mediterraneo in corso a
> Palermo.
> ''L' immigrazione non e' un problema che riguarda solo l'
> Algeria - ha aggiunto l' ambasciatore - quando i clandestini
> arrivano in Italia spetta allo Stato decifrarne la cittadinanza
> e trattare con quei Paesi il rimpatrio''.
> Reguieg ha sottolineato che ''anche l' Algeria soffre di
> questo problema, la nostra terra fa da transito a immigrati
> clandestini, che fuggono dai loro Paesi a causa della poverta',
> della miseria e dell'assenza di lavoro''. (ANSA).
> 19-GIU-03 17:53
>
> IMMIGRATI: LAMPEDUSA, CENTRO ACCOGLIENZA STRACOLMO CON 497 PERSONE
> GLI ULTIMI ARRIVI IERI SERA, MA OGGI MOLTI PARTONO
> Lampedusa (Ag), 19 giu. - (Adnkronos) - E' emergenza al centro
> di accoglienza di Lampedusa. Con gli ultimi arrivi di immigrati,
> sbarcati sull'isola nella serata di ieri, e' arrivato a 497 il numero
> di ospiti nel campo gestito dai volontari della 'Misericordia'. Nel
> pomeriggio di ieri 80 extracomunitari africani sono stati trasferiti
> a bordo della nave traghetto per essere accompagnati in Sicilia. Ma
> con gli oltre 100 arrivi di ieri sera, la situazione e' al limite del
> collasso. I posti letto nel centro di accoglienza sono soltanto 190.
> ''Tenteremo -ha spiegato il responsabile del centro, Claudio Scalia-
> di affrontare questa nuova emergenza con serenita'''.
> Scalia ha annunciato, inoltre, che nella giornata di oggi
> ''almeno 100 immigrati dovrebbero partire e lasciare il centro di
> accoglienza''. Ma la situazione resta ancora grave. Nel campo,
> attiguo all'aeroporto dell'isola maggiore delle Pelagie, ci sono
> materassi ovunque. La sala mensa non esiste piu' perche' trasformata
> in dormitori. La situazione dovrebbe, pero', migliorare entro
> l'estate. Lo ha ribadito ieri il sindaco di Lampedusa, Bruno
> Siragusa, che ha annunciato la realizzazione di un nuovo centro di
> accoglienza non lontano da quello attuale. (segue)
> (2)(Adnkronos) - ''Lunedi' prossimo -ha spiegato il primo
> cittadino di Linosa e Lampedusa- arriveranno sull'isola i funzionari
> del ministero dell'Interno per fare un nuovo sopralluogo nella zona
> in cui sorgera' il centro. Sara' molto piu' grande di questo e con
> piu' posti letto a disposizione per gli immigrati che continuano ad
> arrivare sull'isola''.
> 19-GIU-03 09:57
>
> IMMIGRATI: LAMPEDUSA, NUOVO SBARCO MA TRA LE PROTESTE DEI CITTADINI =
> PER LA PRIMA VOLTA LA PROTESTA DEGLI ISOLANI
> Lampedusa, 19 giu. (Adnkronos) - Nuovo sbarco, di immigrati
> clandestini, pochi minuti fa, al porto di Lampedusa. Un centinaio di
> extracomunitari, prevalentemente iracheni e palestinesi, ha raggiunto
> il molo dell'isola delle Pelage. Gli uomini sono stati scortati da
> due motovedette della Guardia costiera e da un mezzo navale della
> Guardia di Finanza.
> Per la prima volta, da quando sono iniziati gli sbarchi, i
> clandestini sono stati accolti tra le proteste dei cittadini di
> Lampedusa. La gente ha inveito sia contro i clandestini, sia contro i
> militari che li hanno scortati. Gli uomini della Guardia costiera
> hanno chiesto ai cittadini di allontanarsi. Non sono mancati i
> momenti di tensione. Chiesto anche l'arrivo di una pattuglia dei
> Carabinieri.
> 19-GIU-03 17:54
>
> BOSSI-FINI: CIRCOLARE MARONI;SINDACATI CHIEDONO ANNULLAMENTO
> CGIL, CISL E UIL MILANO PRESENTANO RICORSO A TAR LAZIO
> (ANSA) - MILANO, 19 GIU - Cgil, Cisl e Uil di Milano hanno
> presentato un ricorso al Tar del Lazio per chiedere l'
> annullamento della Circolare Maroni sulla regolarizzazione dei
> lavoratori immigrati.
> Lo hanno annunciato, denunciando la grave situazione nel
> Milanese, i segretari di Cgil, Cisl e Uil Milano, Graziella
> Carneri, Fulvio Colombo e Pierluigi Paolini. (segue).
> 19-GIU-03 11:27
> (2) (ANSA) - MILANO, 19 GIU - La decisione di ricorrere al Tar
> del Lazio (l'atto e' stato presentato il 3 giugno, ma depositato
> oggi) - hanno spiegato oggi i segretari milanesi di Cgil, Cisl e
> Uil -, e' dovuto ai troppi ritardi e alle lentezze delle
> procedure per la regolarizzazione degli immigrati.
> ''Delle 87.000 richieste presentate in Provincia di Milano -
> ha detto il segretario della Cisl di Milano, Fulvio Colombo - ne
> sono tornate da Roma circa la meta', 44.000. Di queste, 38.000
> sono le convocazioni di datori di lavoro e lavoratori attivate e
> si e' proceduto alla sottoscrizione di 26.000 contratti, appena
> il 29% del totale, con una media giornaliera delle pratiche di
> circa 500-600. In tutto cio', le domande per le quali e' stato
> formulato un 'diniego' sono meno dell'1%''.
> Ma il principale problema sollevato dai sindacati e' legato
> alle richieste di subentro, vale a dire a tutti quei casi in cui
> un immigrato in possesso dei requisiti per accedere alla
> sanatoria ha fatto la domanda, ma che in attesa della risposta
> ha perso il posto di lavoro: in provincia di Milano - hanno
> sottolineato i sindacati - le richieste di subentro di un nuovo
> datore di lavoro sono oltre 1.500. Di queste circa 500 hanno gli
> elementi che ne consentono la trattazione anticipata, da Roma
> sono pervenute circa 400 pratiche e per poco piu' della meta' e'
> stata avviata l'istruttoria. ''Ma la Circolare Maroni -
> denunciano Cgil, Cisl e Uil - prevedeva in questi casi tempi
> massimi di risposta in 30 giorni per le badanti e in 70 per gli
> altri''.
> ''A tutt'oggi, e nonostante l'impegno dela Prefettura di
> Milano - hanno affermato Carneri, Colombo e Paolini - rimangono
> irrisolti alcuni problemi, il principale dei quali riguarda i
> tempi: i ritardi nelle regolarizzazioni, preoccupanti e che
> fanno aumentare il numero dei lavoratori e delle lavoratrici
> licenziati e le richieste di subentro, sono dovuti alla paurosa
> lentezza con cui vengono inviate le pratiche a Milano. Cio'
> sembra dovuto ad una scelta precisa del Ministero dell'Interno
> che ha deciso di rallentare l'invio delle domande nel capoluogo
> lombardo, cosi' come a Roma e Napoli, con conseguenze spiacevoli
> e molto concrete sui tempi di chiusura dele procedure''.
> ''Ritardi - hanno aggiunto i sindacalisti - che corrono il
> rischio di sovrapporsi al rinnovo dei permessi di soggiorno e
> alla definizione dei nuovi flussi di ingresso, dato che
> l'ipotesi di programmazione transitoria per il 2003, che
> riguarda 19.500 immigrati, non affronta realmente e in modo
> adeguato il problema: di fatto si corre il rischio di ritrovarsi
> a breve con la necessita' di una nuova 'regolarizzazione', come
> la definisce la Bossi-Fini, in realta' con l'ennesima
> pasticciata sanatoria''.
> ''Un altro problema enorme - secondo Pierluigi Paolini della
> Uil - e' quello delle liberta' democratiche dei cittadini
> extracomunitari, costretti di fatto ad una residenza coatta in
> attesa di una risposta alla domanda di regolarizzazione, e di
> fatto nell'impossibilita' di rientrare nei propri Paesi di
> origine anche di fronte a gravi problemi familiari e questo e'
> un fatto inaccettabile per un Paese civile come il nostro''.
> ''La legge Bossi-Fini - ha dichiarato Graziella Carneri della
> Cgil - non e' di fatto applicata e quello di cui parliamo oggi
> e' solo una parte di una legge che in realta' mira solo a
> impedire l'ingresso, ma anche su questo punto non funziona,
> anzi: questa legge favorisce la clandestinita' in Italia e lo
> dimostra il fatto che in pochi mesi gli irregolari sono
> aumentati cosi' come il lavoro nero, spesso con casi assurdi
> come quelli di extracomunitari regolarmente impiegati come
> portieri di condominio, o presso parrocchie e associazioni
> Onlus, che pur avendo uno stipendio regolare, il versamento dei
> contributi e quasi sempre anche un alloggio, non possono essere
> regolarizzati perche' i loro datori di lavoro non sono
> riconosciuti come imprese''.(ANSA).
> 19-GIU-03 14:21
>
> (Asca) IMMIGRATI: PRODI, OCCORRE APPROCCIO POSITIVO A PROBLEMA =
> (ASCA) - Bruxelles, 18 giu - Occorre ''affermare un
> approccio positivo verso l'immigrazione mettendone in
> evidenza i vantaggi''. E' quanto chiede il presidente della
> Commissione europea Romano Prodi che stamane ha incontrato i
> giornalisti nella capitale europea per esporre i punti
> chiave del prossimo Consiglio europeo di Salonicco. Tra
> questi, ha detto Prodi, vi e' anche la ricerca di una
> politica comune in campo di immigrazione che deve basarsi
> sulla fermezza ma anche sull'accoglienza.
> ''L'integrazione degli immigrati regolari deve diventare
> una priorita' comune. - ha detto Prodi - Dobbiamo mostrare
> la stessa volonta' politica anche nel campo dell'asilo.
> Abbiamo lavorato bene e, gradualmente, la prima fase del
> sistema comune voluto a Tampere si sta realizzando. Mi
> dispiace sottolineare pero' che, dopo mesi di intense
> trattative, non c'e' ancora un accordo sulla direttiva che
> definisce la nozione di rifugiato e che armonizza le forme
> di protezione sussidiaria''. Uno strumento, quest'ultimo,
> che assieme alla direttiva sulle procedure, costituisce
> secondo il Presidente della Commissione europea ''il cuore
> del sistema comune''. Prodi ha anche chiesto esplicitamente
> alla Presidenza italiana di considerare ''prioritaria
> l'adozione di questi due testi al piu' tardi entro dicembre
> per rispettare il calendario fissato a Siviglia. Inoltre,
> per la politica di riammissione, occorre fare uno sforzo
> supplementare sulla base di una piena collaborazione da
> parte dei paesi di provenienza e di transito''.
> Prodi ha, quindi, ricordato che secondo l'ultimo
> Eurobarometro, uscito ieri, sette cittadini europei su dieci
> vogliono che l'Unione europea abbia una politica comune su
> asilo e immigrazione.
> 181711 GIU 03
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> Lista elettronica Comitati locali ATTAC Italia (50k max)
> Si prega di usare la lista solo per comunicazioni inerenti la vita