[Lecce-sf] lavori metadondotto ed emergenze ambientali

si trascrive di seguito il testo dell'interrogazione parlamentare di Mauro
BULGARELLI


Interrogazione a risposta scritta
al Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio, al Ministro per i
beni e le attività culturali e al Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti,
Per saper, premesso che,

in queste ore si sta consumando l’ennesimo attentato all’integrità del
patrimonio paesaggistico e ambientale salentino. I lavori per la
realizzazione del metanodotto SNAM tra Alezio e Ugento subappaltati alla
ditta SICILSALDO s.r.l.di Gela (CL) e iniziati nei giorni scorsi a Parabita
in Località Camerelle (nei pressi della ex S.S. 459 di Parabita) stanno,
infatti, producendo lo scriteriato espianto di interi uliveti secolari nel
silenzio e nell’indifferenza generale;
inoltre, il tracciato in questione è interessato dalla presenza di numerose
e notevoli tracce archeologiche (lungo il tracciato si trovano, tra l’altro,
gli abitati antichi di Alezio e Ugento). Appare quanto mai opportuno,
dunque, sollecitare un’adeguata sorveglianza archeologica nel corso di tutte
le fasi di movimento terra legate alla realizzazione dell’opera, nonché una
preventiva ricognizione di superficie per il tratto non ancora cantierizzato
tra Ugento e Tricase.
se la Soprintendenza per i Beni Ambientali della Puglia e il Corpo Forestale
dello Stato siano stati interpellati al momento della definizione del
tracciato del metanodotto, ed in caso affermativo quale eventuale parere sia
stato espresso; quali provvedimenti intendano approntare per prevenire la
totale distruzione delle essenze di pregio poste lungo questo tracciato e su
quello ancora non cantierizzato tra Ugento e Tricase.

Roma, 17.06.2003                             Mauro Bulgarelli

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