Cari compagni, il vostro editoriale =E8 l'interpretazione pi=F9 intellige=
nte
che ho letto. La scelta dell'Ulivo =E8 stata appunto, cari signori dell'e=
conomia
noi vi garantiamo meglio, vedete come sappiamo tenere a freno l'elettorat=
o
di sinistra. Ora sono solo un p=F2 preoccupati per la partecipazione al v=
oto
dell'Emilia e della Toscana, che pensavano normalizzate. La vostra interp=
retazione
spiega anche il dare di matto di D'amato, che sente che la sua scelta di
neoconservatore lo sta spiazzando. Noi come Socialismo 2000 andiamo avant=
i.
Incominciamo con l'uscire dal correntone e stringere migliori relazioni
fra le forze del si. L'unica cosa positiva =E8 che Cofferati ha scelto di=
versamente,
con un capo cos=EC saremmo stati imprigionati. Buon lavoro Vittorio Parol=
a.
>-- Messaggio originale --
>From: Radio Citt=E0 Aperta <segreteria@???>
>To: <aa-info@???>, "Movimento" <movimento@???>,
> <forumroma@???>,
> "arcipelagonews" <arcipelagonews@???>
>Subject: [RSF] REFERENDUM. Il "capolavoro" dell'Ulivo
>Reply-To: forumroma@???
>Date: Tue, 17 Jun 2003 10:13:10 +0200
>
>
>REFERENDUM: IL ?CAPOLAVORO? DELL?ULIVO
>
>
>
>
>REFERENDUM: IL ?CAPOLAVORO? DELL?ULIVO
>editoriale del 17 giugno
> L?esito dei due referendum sull?art.18 e gli elettrodotti, ha visto il=
>successo del boicottaggio messo in campo dallo schieramento bipartizan
Ulivo-Casa
>delle Libert=E0 e dai poteri forti. Il non raggiungimento del quorum ha =
cos=EC
>permesso ai templari del bipolarismo blindato di estromettere dalla dial=
ettica
>politica nel paese una variabile indipendente che poneva al centro il pr=
oblema
>dei diritti generali dei lavoratori e la salute collettiva.
>
> I promotori del referendum ? ai quali la nostra radio ha cercato di da=
re
>tutta la collaborazione possibile ? non hanno raggiunto l?obiettivo pur
facendo
>pronunciare 10 milioni di persone a sostegno della propria battaglia.
>
> A cantare vittoria sono i padroni, che affidano ad uno dei presidenti
pi=F9
>arroganti e stolidi di Confindustria come D?Amato l?incarico di celebrar=
la.
>Ma in realt=E0 nel ceto politico ? a destra come a sinistra - sembra pre=
valere
>la prudenza ed i pi=F9 prudenti sembrano proprio gli uomini del governo =
di
>centro-destra.
>
> Infatti a nessuno =E8 sfuggito, come la vera vincente di questa battag=
lia
>referendaria, sia la classe dirigente dell?Ulivo, la quale ha dimostrato=
>ai poteri forti dell?industria e della finanza di essere l?unica ad aver=
e
>la capacit=E0 di neutralizzare le spinte della sinistra radicale, lo ste=
sso
>conflitto sociale e di saper assicurare la stabilit=E0.
>
> La destra ? al contrario - non ha una classe dirigente adeguata, il su=
o
>leader ha troppi ?impicci personali?, i suoi ministri cadono nel ridicol=
o
>almeno una volta a settimana, l?Unione Europea non sembra disposta a rit=
enere
>compatibile con le sue ambizioni un governo come quello Berlusconi. Ques=
ta
>incapacit=E0 a governare i passaggi difficili senza scatenare conflitti,=
la
>destra lo aveva dimostrato anche sul referendum dando vita ai Comitati
per
>il NO. L?Ulivo, al contrario, ha indicato la strada pi=F9 efficace e men=
o
lacerante
>cavalcando l?astensione e costringendo la destra a rinunciare alle sue
velleit=E0
>e ad accodarsi.
>
> In questo modo, il referendum =E8 stato prima oscurato e poi depotenzi=
ato
>rivelando a tutti (ed anche a Bertinotti e alla sinistra antagonista) ch=
e
>questo sistema bipolare e blindato non consente spazi liberi e conflittu=
ali
>che lo mettano in discussione. Ragione per cui Cofferati =E8 compatibile=
,
altre
>ipotesi no. E? su questo che dovremo riflettere nei prossimi mesi, abrog=
ando
>con un referendum morale il politicismo che strangola la sinistra social=
e
>ed i movimenti nel nostro paese.
>