Autor: menthos Data: Assumpte: [Cm-milano] [servizio] siamo tutti troll
I Troll del cyberworld nelle liste
Definizione: Il Troll e' un comune side-effect delle liste pubbliche non
moderate, causata dalla diffusione delle connesioni di rete negli
uffici e dalla frustrazione per un lavoro di merda.
Sintomi: post non sollecitati, talvolta violenti nel loro contenuto
ma nella maggior parte dei casi semplicemente svianti l'attenzione.
Innocui nella maggior parte dei casi, i troll possono a volte causare
molto danno, quando vengono a contatto con un pubblico non
esperto.
Cause: Le liste pubbliche aperte in scrittura e se trattano di un
fenomeno attirano molte "matricole" del cyberworld, che pensano che
questo il semplice esistere della lista significhi che sono dei luoghi
in cui intrapendere conversazioni personali, piuttosto che luoghi, per
quanto virtuali, in cui scambiare delle informazioni utili, che e' lo
scopo originale di quasi tutte le liste. Come succede sempre quando
esiste una debolezza in un sistema, di questa si abusa, e nel caso
specifico dai Troll.
Scopo finale, uno dei seguenti:
1. cercare di rallentare distrarre la discussione partecipando alla
lista (caso tipico di incasinamento)
2. cercare di esprimere la frustazione che non puo' essere espressa
nel mondo reale, a causa della non accetazione sociale del troll
e/o l'incapacita' di difendere le proprie affermazioni.
3 cercare di far fuggire gli iscritti della lista a causa della
quantita' di mail con cui si inondano le singole caselle di posta.
(caso tipico di spopolamento di lista)
Antidoti:
1. Moderazione della lista (controindicazioni: censura)
2. Autentorizazzione dei post (si elimina il problema alla radice
facendo diventare la lista moderata ma non vorrei essere nei panni del
moderatore)
3. Ignorare i troll (alle volte funziona nonostante le "matricole"
sempre nuove)
4. Uccidere i troll poi usare il fuoco od un acido potente sul suo
corpo per assicurarsi che non tornera' mai in vita.
Questa lista sta sperimentando una infestazione da troll. I troll
per loro natura sono persone socialmente non accettate che trovano
nel cyberworld un habitat naturale per diminuire la loro
frustazione causata dal mondo esterno, lamentandosi delle proprie e
delle altrui limitazioni. In questo caso il soggetto molto
probabilmente e' un maschio, socialmente disadattato che lavora nel
settore dei servizi, non potendo accettare la propria
inferiorita' intellettuale invece basa le sue conclusioni sulla
tesi che liberta' di parola significhi liberta di straparlare.
Se lo straparlare diventa un monologo (caso fortunato), il troll rischia
la depressione ed afferma che la lsita non ha piu' senso di esistere.
Vedere gli altri raggiungere la realizazione di un qualsiasi obbiettivo
comune, non aiuta certo il suo debole carattere.
A causa delle scelte di configurazione delle liste non moderate un tipo
di comportamento suggerito e' usualmente di ignorare il troll. Ogni
risposta al troll causa catene di litigi che fanno ottenere lo scopo al
troll.
I membri della lista non dovrebbero neanche rispondere con messaggi
del tipo "IGNORATELO: TROLL" o "NON RISPONDETE: TROLL" a causa del
fatto che il troll usera' questa stessa arma nei confronti
dell'inizatore. Il troll muore una volta che realizza che le sue
provocazioni non funzionano piu'.
La cosa miglio da fare e' impostare un filtro sulla propria posta in
entrata in modo da non leggere i post dei troll se questo non fosse
sufficente si puo' impostare un filtro sul corpo del messaggio dove
tute le volte che appare il nome di un troll il messaggio viene
eliminato
Notare che talvotla i troll usano piu' di un nickname oppure riescono a
raggruparsi su una singola lista, per creare una cyber-lotta
aggiungendo benzina al fuoco e di nuovo per distrarre una lista dal suo
vero scopo. Quindi non replicate ai post che contengono messagio pro o
contro i troll, alimentereste solo la confusione.
A causa del fatto che i troll sono un fenomeno naturale colui che prenda
i troll seriamente si pone nella condizione di doverlo rintracciare
fisicamente portandosi dietro una tanica di acido.