[Consumo critico - Milano Social Forum]Traccia intervento cr…

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Author: consumo-critico-msf@inventati.org
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Subject: [Consumo critico - Milano Social Forum]Traccia intervento critico.
Di seguito la traccia dell'intervento al seminario di venerdi'.

Ciao!

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Consumo Critico

"Parlaci del comprare e del vendere"
ed egli rispose:
"la terra vi elargisce i propri frutti
e questi non verranno a mancare
se solo saprete riempirvene le mani.
E' nello scambio dei beni della terra
che troverete l'abbondanza e sarete sazi.
Tuttavia se lo scambio non viene fatto con Amore e Giustizia,
condurra' alcuni all'avidita' e altri alla fame"

K. Gibran


Il gruppo consumo critico nasce subito dopo Genova nel settembre 2001,=20
dall=92esperienza dei gruppi tematici all=92interno del Social Forum=
milanese.=20
A Milano oltre al nostro, erano nati una serie di gruppi che si occupavano,=
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di pace, immigrazione, comunicazione, territorio.

Come gruppo consumo critico proponiamo pratiche concrete per modificare gli=
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stili di vita della gente, che attraverso i propri consumi in modo=20
inconsapevole, alimenta la globalizzazione.

Come dice Alex Zanotelli ognuno di noi pu=F2 manifestare contro questo=20
modello di sviluppo insostenibile, ogni giorno quando va a fare la spesa=20
davanti allo scaffale di un supermercato, di un negozio o al mercato=20
decidendo di comprare un prodotto piuttosto che un altro.

Delle funzioni economiche che svolgiamo, quella che sembra giocare un rolo=
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determinante per il sistema, e' il consumo. Su nessun altro aspetto della=20
vita siamo cosi' insistentemente e dispendiosamente guidati.

Eppure il sistema e' vulnerabile e proprio noi, i consumatori, possiamo=20
infliggergli i colpi piu' duri. Possiamo addirittura paralizzarlo. Gli=20
strumenti a disposizione del consumatore sono due: il boicottaggio e il=20
consumo critico.

Il boicotaggio e' un'azione straordinaria e consiste nell'interruzione=20
organizzata e temporanea dell'acquisto di uno o piu' prodotti per indurre=20
le societa' produttrici a comportamenti diversi.

Il consumo critico e', invece, un atteggiamento quotidiano che consiste=20
nella scelta meticolosa di tutto cio' che compriamo non solo in base alla=20
qualita' e al prezzo ma anche in base alla storia dei prodotti e alle=20
scelte delle imprese che li producono.


Consumando in maniera critica e' come se andassimo a votare ogni volta che=
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facciamo la spesa.

Per questo prima di comprare qualsiasi prodotto e' indispensabile conoscere=
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il comportamento generale delle imprese produttrici, e di conseguenza porsi=
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alcune domande:

. la tecnologia impiegata e' ad alto o basso consumo energetico?
. quanti rifiuti e prodotti tossici sono stati prodotti durante la=
lavorazione?
. quanti ne verranno prodotti durante il loro utilizzo e quale sara'=20
l'impatto dello smaltimento?
. le materie prime provengono da riciclo o sono di primo impiego?
. sono state utilizzate risorse provenienti da foreste tropicali? (legno e=
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allumino)

Se si tratta di prodotti provenienti dal Sud del Mondo e' d'obbligo=
chiedersi:

. in quali condizioni di lavoro sono stati ottenuti?
. i diritti sindacali delle lavoratrici e dei lavoratori sono garantiti?
. si fa uso di manodopera infantile?
. che prezzo e' stato pagato ai piccoli contadini?
. sono state tolte terre alla produzione di cibo per i locali per=20
incrementare monocolture industriali?
. i guadagni che procurano hanno spinto i grossi proprietari terrieri a=20
impadronirsi di nuove terre lasciando sul lastrico gli agricoltori?
. le multinazionali oggetto del nostro esame esportano rifiuti pericolosi=20
nel Terzo mondo o nei paesi dell'Est?
. le colture sono provenienti da sementi geneticamente modificate? (oggetto=
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dell=92ultimo G8 a Evian l=92abolizione della moratoria Europea sugli OGM=20
tramite intervento dell=92Organizzazione Mondiale del Commercio)

Come GCC in questi due anni abbiamo organizzato iniziative come la=20
=93giornata internazionale del non acquisto=94 che si svolge agli inizi di=
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settembre, giornata in cui si chiede alle persone di non consumare proprio=
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contro le logiche del consumismo, abbiamo organizzato iniziative durante il=
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periodo natalizio chiedendo ai cittadini di consumare in modo sobrio e=20
diverso.

Abbiamo partecipato e promosso il mercatino del biologico del quartiere=20
isola, sensibilizzando i cittadini sui nostri temi e cercando di=20
raccogliere i nomi di persone disponibili ad aprire nuovi gruppi d=92acquist=
o=20
(il mercatino non ha avuto l=92autorizzazione da parte dell=92assessore al=
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commercio, per i mesi estivi, e si svolgeva alla seconda domenica del mese,=
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si spera di ricominciare a settembre)

Abbiamo organizzato seminari di formazione per quanto riguarda la finanza=20
etica e l=92agricoltura biologica, e promosso una conferenza contro le=20
privatizzazioni dei servizi.

Abbiamo attuato iniziative di boicottaggio nei confronti delle=20
multinazionali come la Esso che erano coinvolte nella guerra in Irak.

Ecco alcuni esempi per praticare il consumo critico e alternativo:

Comprando prodotti del Commercio equo e solidale per sostenere le piccole=20
economie dei paesi in via di sviluppo.

Comprando prodotti dell=92agricoltura biologica, si tratta spesso piccole=20
aziende che rispettano l=92ambiente naturale, non usano prodotti chimici e=
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non praticano l=92agricoltura intensiva evitano le monoculture, non usano=20
sementi transgeniche anche se i prodotti mediamente costano l=928/10 % sono=
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pi=F9 genuini rispetto a quelli coltivati con l=92uso di prodotti chimici.

Promuovendo la finanza etica, visto che le banche sono spesso implicate in=
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finanziamenti che riguardano le armi piuttosto che i grandi capitali che=20
servono alle multinazionali, =E8 importante invece sostenere la banca etica=
e=20
le MAG che propongono un uso diverso dei risparmi, finanziando progetti che=
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rispettano parametri d=92eticit=E0 e d=92equit=E0

Attraverso il baratto, perch=E9 buttare via vestiti, giocattoli, dischi o=20
altro ancora quando invece si possono barattare con altri oggetti che=20
magari ci possono servire, male che vada avremo fatto un regalo a qualcun=20
altro.

Attraverso le banche del tempo, ognuno di noi =E8 capace fare delle cose e=
ha=20
disposizione spesso delle ore libere, non =E8 capace invece fare altre cose,=
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come ad es. riparare una lampada, una bicicletta piuttosto che un=20
rubinetto, se io oggi perch=E9 sono un informatico risolvo un problema ad un=
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computer di un=92altra persona, domani quando avr=F2 bisogno magari di una=
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riparazione alla mia bicicletta, avr=F2 invece qualcuno che viene a=
ripararmi=20
la bicicletta perch=E9 capace di farlo.


Attraverso l=92uso della bicicletta, l=92auto =E8 oggi tra le fonti maggiori=
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d=92inquinamento e quindi di danno alla salute delle persone, il petrolio da=
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cui si ricava la benzina =E8 causa di guerre e di conflitti, pertanto l=92us=
o=20
della bicicletta =E8 sicuramente l=92alternativa migliore in una citt=E0=
dove a=20
causa del traffico =E8 anche difficile muoversi. A Milano i gioved=EC sera=
si=20
muove la Critical Mass come momento di sensibilizzazione all=92uso della=20
bicicletta e ad una socialit=E0 alternativa ai locali e alle discoteche. Da=
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questa esperienza =E8 nata anche la ciclofficina in cui e=92 possibile=
riparare=20
le biciclette, con una offerta per i pezzi di ricambio, e=92 aperta il=20
mercoledi=92 pomeriggio, il venerdi=92 sera, con aperitivo, e la domenica=20
pomeriggio)


La nascita dei gruppi d=92acquisto solidali, come GCC ci stiamo e ci siamo=
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molto concentrati nel cercare di far nascere a Milano nuovi gruppi=20
d=92acquisto solidali, che cosa =E8 un gruppo d=92acquisto solidale lo=
spiegher=E0=20
meglio dopo il Gruppo d=92acquisto di Lambrate, per=F2 per noi =E8 il modo=
pi=F9=20
efficace per sostenere la piccola economia, quasi di sussistenza, e=20
superare il circuito classico del consumismo, che si muove attraverso la=20
grande distribuzione organizzata e le multinazionali.

Ovviamente non ci aspettiamo che tutti di colpo diventino consumatori=20
consapevoli, ma pensiamo che in modo graduale una persona pu=F2 cominciare a=
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riflettere sul suo stile di vita e modificarlo di conseguenza.

Infine poich=E9 siamo in universit=E0, pensiamo che gi=E0 ora dei piccoli=
passi=20
si possono fare come ad es: chiedere che nel bar dell=92universit=E0 ci=
siano=20
prodotti del commercio equo, il caff=E8 piuttosto che gli snack, che nella=
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mensa si usi anche cucinare cibo biologico, piuttosto che organizzare feste=
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o cene con cibi, vino o birra bio.

Pensiamo che sia importante continuare a fare ancora seminari e conferenze=
=20
tipo questa, noi come gruppo siamo a disposizione per sostenervi in=20
qualsiasi momento vogliate sensibilizzare sul consumo critico, e anche se=20
volete metterlo in pratica.