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Autor: Karlettom
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Asunto: [Cerchio] Fw: [movimento] Indy:scioperi&occupazioni in francia
Subject: [movimento] Indy:scioperi&occupazioni in francia


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L'articolo originale e' recuperabile a
http://italy.indymedia.org/news/2003/06/309392.php.
      Sugli scioperi e le occupazioni in Francia
      by magius Sunday June 15, 2003 at 09:22 AM



    da Rekombinant.org, una lettera dello scrittore francese Serge
Quadruppani su quel che sta accadendo Oltralpe (traduzione di WM1).


Cari amici italiani,
non so se ne siete al corrente, in ogni caso ne saranno ignari gli italiani
che leggono soltanto i loro giornali e guardano soltanto la televisione
italiana: da due mesi, in seguito all'offensiva thatcheriana del duo
Chirac-Raffarin (subdolo tentativo di privatizzazione della scuola col
pretesto del "decentramento", legge per l'allungamento della durata delle
quote delle pensioni, il che equivale a ridurle), in tutta la Francia vi
sono manifestazioni e scioperi degli insegnanti, dei lavoratori dei
trasporti (ferrovie e metropolitane) e di tutti i settori dell'economi. Non
è esagerato cominciare a parlare di un "Maggio strisciante". Le grandi
confederazioni sindacali adottano una tattica che finisce per sfiancare il
movimento indicendo puntualmente uno sciopero alla settimana, quando fin
dall'inizio dalle loro basi arriva la rivendicazione dello "sciopero
generale a oltranza".
Dal Nord al Sud, da Lille a Marsiglia (due luoghi dove il movimento è molto
forte), caselli autostradali, stazioni e mercati all'ingrosso sono oggetto
di azioni di blocco decisi dalle assemblee interprofessionali che
raggruppano insegnanti, operai e precari.
A Tolosa, Nizza e in molte altre città vi sono teatri occupati dagli
intermittenti (lavoratori precari dello spettacolo).
Un po' ovunque in Francia, le sedi della Medef (la Confindustria francese)
sono state prese d'assedio, a volte devastate e incendiate.
Gli operai delle fabbriche minacciate di chiusura si sono uniti alla lotta:
a Lille hanno fornito le scatole di detersivo con cui sono stati bombardati
i CRS (i celerini francesi). A Boulogne-sur-mer è stato bloccato il grande
mercato del pesce.
A digione è occupata la sede di France 3 (l'equivalente francese di RAI 3).
Si afferma un movimento sociale radicale, davvero notevole per la varietà
delle figure professionali e dei gruppi che coinvolge, e secondo i sodndaggi
continua ad avere la simpatia di buona parte dell'opinione pubblica.
Si parla di azioni di boicottaggio dei Baccalaureati (gli esami di
maturità), la cui prova scritta di filosofia si svolge oggi (12 giugno,
n.d.t.). Vi sono stati appelli a dare il 20 politico a tutti gli studenti.
Sarebbe opportuno che questo movimento fosse un po' piu' conosciuto a
livello internazionale: tutti potrebbero trarvi degli insegnamenti,
soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento della sinistra storica
(divisa tra i "sinceri" che riconoscono: "Fossimo stati al governo avremmo
fatto la stessa cosa" e gli altri, che tentano di recuperare il movimento ma
non sanno cosa inventarsi) e quella dei grandi sindacati, i cui servizi
d'ordine hanno fatto di tutto, compreso picchiare i propri militanti, per
cercare d'impedire gli "eccessi". Questo era chiaro soprattutto martedì sera
in Place de la Concorde, dove si è particolarmente distinto il servizio
d'ordine della CGT. Per saperne di piu', si possono consultare i siti
Samizdat o Indymedia France.

Baci a tutti,

Per le immagini dei celerini coperti di detersivo:
http://lille.indymedia.org/article.php3?id_article=2061


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