[Cerchio] Fw: [Napoli] RICERCA e repressione

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Autor: Tuula Haapiainen
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Asunto: [Cerchio] Fw: [Napoli] RICERCA e repressione
Non solo cibo....anche il resto è incredibile!
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Sent: Friday, June 13, 2003 12:26 AM
Subject: [Napoli] RICERCA e repressione


> Elettroschok al Policlinico di Napoli.
> Riappaiono come fantasmi del passato i gregari della
> medicina del medio-millennio, con il loro violento
> agire in rapporto alle sofferenze psichiche.
> Accade che nell'era del liberismo selvaggio, la
> Ricerca sfugga dal controllo accademico ufficiale e
> pubblico dell'Università, e vada a cadere tra le
> pieghe degli interessi privati, dove s'annidano
> lobby,clientele e corporativismi.Così può succedere
> che un giovane 25enne, da diversi anni sofferente di
> disturbi psichici, in trattamento bio-psicologico,per
> una diagnosi di crisi ossessivo-convulsive,subisce un
> "silenzioso" trauma per effetto di scelte
> incomprensive dei suoi guaritori.Ha iniziato la
> terapia elettroconvulsivante (TEC), praticando
> l'elettroshock.Bisogna dire che questo è un
> trattamento che si contrappone all'orientamento
> prevalente nel campo della salute mentale,la quale
> prevede un articolata integrazione di diversi tipi
> d'intervento(preventivo,terapeutico-riabilitativo).
> Il suo impiego improprio,l'abuso,malgrado le modifiche
> procedurali(in anestesia generale e con miorilas-
> santi),appare in diversi casi clinici,e nonostante
> l'incognita della sua efficacia, in diverse strutture
> di ricerca e cura,pubbliche e private.Adesso è
> arrivata anche alla facoltà di Medicina della Federico
> II,dove si è pensato bene di utilizzare una macchina
> acquistata circa tre anni fà,per impedire la
> cronicizzazione delle crisi delgiovane paziente.
> Vogliono aiutarlo facendo attraversare la sua testa da
> scariche elettriche a 30 v.Si fanno maschera delle
> moderne apparecchiature e dei medicamentali per
> nascondere segni di danni agli organi interni.Partendo
> dalla dichiarazione del Comitato Nazionale per la
> Bioetica che recita:"la psichiatria oggi dispone di
> ben altri mezzi per alleviare la sofferenza mentale,al
> punto tale che la TEC risulterebbe quasi desueta in
> Italia,almeno nelle strutture pubbliche,sia
> Universitarie che del SSN" un gruppo di attivisti
> contro l'elettro-shock(medici,studenti,infermieri e
> semplici incazzati),mercoledì scorso si sono ritrovati
> per ostacolare il trattamento terapeutico programmato
> quel giorno e manifestare il loro dissenso verso la
> scelta di utilizzare questi metodi medioevali nella
> nostra città-regione.Un invasione dimostrativa ed un
> confronto teso con i responsabili della clinica
> psichiatrica dell'edificio 17,ha allertato quanti,
> come contestatori o semplici testimoni,hanno ascoltato
> le parole di chiusura e ottusità che eprimeva la
> squadra di neo-ricercatori della elettrorepressione.
> Non si è riusciti a fermare il drammatico
> trattamento,malgrado i successivi incontri avuti con
> le istituzoni accademiche.Ma non possiamo rimanere
> indifferenti a quello che sta accadendo nella camera
> delle torture....ven.13 ore 11 nuovo intervento
> sociale di difesa della salute,all'ed.13 di
> Psichiatria.info:333/8593801.
>
>
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