UN GAIO MONDO È POSSIBILE
GLOCAL GLTBQ PRIDE
bologna 28-29 giugno 2003
una due giorni su : sessualità/identità di genere e
degenere/biopolitica/globalizzazione (anche)
sessuale/gaia scienza/movimenti di
liberazione/moltitudini degeneri/progetti e dibattiti
verso il social forum di Parigi
aderiscono: mit>movimento di identità transgender,
sexyshock, arcilesbica, azione gay lesbica firenze,
ponponqueers, ireos> comunità queer, queering
sapienza, mos>movimento omosessuale sardo e tant@
altr@ ?
programma (provvisorio):
sabato 28 giugno:
ore 12.00 aperitivo mangereccio e accoglienza @
atlantide, p.za p.ta s.stefano 6, bologna
ore 14.00 avvio assemblea: verso il social forum
europeo. @ tpo, v.le lenin 3, bologna
ore 19.00 in piazza! (cpercorso da definirsi):
reddito, diritti, dignità per tutt*. per una
cittadinanza globale a partire dalla chiusura dei cpt.
ore 24.00 party al tpo, v.le lenin 3, bologna
domenica 29 giugno
ore 13.00 ripresa assemblea e conclusione @ tpo, viale
lenin 3, bologna
nel pomeriggio: tavola rotonda con il movimento dei
movimenti. presa di parola glbtq nel movimento,
agenda, orizzontalità: apriamo il confronto.
[antagonismogay]
NEL MOLTIPLICARSI DI INIZIATIVE GLBTQ SUL PRIDE, NE
ABBIAMO PENSATA UNA PICCOLA E LOCALE, MA CAPACE DI
GUARDARE ALLE CONTRADDIZIONI GLOBALI CHE CI
ATTRAVERSANO.
TUTT* NOI VIVIAMO UN INCERTO E TORMENTATO PASSAGGIO
EPOCALE IN CUI LE POLITICHE NEOLIBERISTE HANNO
DISPIEGATO IL LORO POTERE CHE OFFENDE LA DIGNITÀ
UMANA, AVVILISCE LA NOSTRA ESISTENZA E SNATURA IL
MONDO. UN PERIODO CARATTERIZZATO DALLA GUERRA
PERMANENTE, DALLA PRECARIZZAZIONE DELLA VITA, DA UN
ATTACCO SENZA PRECEDENTI AI DIRITTI SOCIALI E ALLE
LIBERTÀ CONQUISTATE. PERCEPIAMO LA CRESCENTE ARROGANZA
DELLE DESTRE E IL LORO TENTATITVO DI DIVIDERE IL MONDO
IN BUONI E CATTIVI INCULCANDO PAURA ED ODIO.
ASSISTIAMO ALLIBIT* ALLA CRIMINALIZZAZIONE DI TUTTE LE
ESPERIENZE DI LOTTA E DEI MOVIMENTI DI OPPOSIZIONE E
DI RESISTENZA LIQUIDATI CON IL TERMINE, OGGI
INFLAZIONATO, DI TERRORISMO: UNA RETORICA CHE GENERA
UNA NUOVA DIMENSIONE DI DISCIPLINAMENTO DELLE
MOLTITUDINI SU SCALA GLOBALE. ASCOLTIAMO SCONCERTAT*
LE INVETTIVE VATICANE CONTRO ABORTO, COPPIE DI FATTO,
TRANSESSUALITÀ, PROCREAZIONE ASSISTITA E LIBERA
SESSUALITÀ. NOI GAY LESBICHE E TRANS SENTIAMO LA
NOSTRA VITA E LA NOSTRA ESPERIENZA INFLUENZATE E
CONDIZIONATE DA QUESTO STATO DI FATTO. LA SENSAZIONE È
DI TROVARCI TRA L?INCUDINE DELLE FORZE CONSERVATRICI E
IL MARTELLO DEL MERCATO. NOI VOGLIAMO SFUGGIRE A
QUESTA LOGICA, RIBELLARCI A QUESTO STATO DI COSE E
DECIDERE IN PRIMA PERSONA DELLA NOSTRA VITA.
CREDIAMO CHE QUESTE RIFLESSIONI, PROPRIE DEL MOVIMENTO
GLBTQ, SI INCROCINO E SI FONDANO CON QUELLE DEL
'MOVIMENTO DEI MOVIMENTI', CON LE SUE ISTANZE E LE SUE
LOTTE. CI SPINGE IN QUESTA DIREZIONE IL BISOGNO DI
SPERIMENTARE NUOVE FORME DI RESISTENZA E DI
COSTRUZIONE DI SPAZI PUBBLICI NON STATUALI E DI
DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA, DOVE SI DISPIEGANO LE FORZE
E L'INTELLIGENZA COLLETTIVA PER UN ALTRO MONDO
POSSIBILE.
LE SVARIATE SOGGETTIVITÀ DELL'ARCIPELAGO GLBTQ,
SINGOLI E GRUPPI CHE SU QUESTE BASI HANNO PARTECIPATO
AL SOCIAL FORUM EUROPEO DI FIRENZE, HANNO TROVATO
INSIEME UNA CAPACITÀ CRITICA DI OPPOSIZIONE ALLA
DERIVA LOBBISTICA, CORPORATIVA E SUBALTERNA IN CUI
RISCHIA DI SCIVOLARE IL MOVIMENTO GLBTQ IN EUROPA.
HANNO TROVATO SU QUESTO TERRENO GLOBALE, LA
POSSIBILITÀ DI METTERE IN COMUNE SAPERI, DESIDERI,
PRATICHE DISCORSIVE E POLITICHE SPERIMENTATE NEI
PROPRI AMBITI TERRITORIALI E NELLE PROPRIE VITE.
INSIEME ABBIAMO INDIVIDUATO NELL'OPPOSIZIONE ALLA
GUERRA IN IRAQ OLTRE AL RIFIUTO DI UNO STRUMENTO
ORDINATIVO PERMANENTE DELL'IMPERO, UN TERRENO IN CUI
VALE LA NOSTRA DIFFERNZA, IL NOSTRO SOTTRARCI AI
METODI BRUTALI DEL MASCHILE.
INSIEME ABBIAMO INDIVIDUATO NELLA QUESTIONE
PALESTINESE IL CUORE DEI CONFLITTI MEDIORIENTALI E NEL
PUNTO DI VISTA GLBTQ LA POSSIBILITÀ DI CONTRAPPORCI
ALL'OCCUPAZIONE E ALLA MILITARIZZAZIONE DELLE SOCIETÀ
CIVILI E ALLE DERIVE FONDAMENTALISTE E OMOFOBE
DELL'UNA E DELL'ALTRA PARTE.
INSIEME ABBIAMO DIBATTUTO E RIFLETTUTO SULLA
SESSUALITÀ E L?IDENTITÀ DI GENERE, SULLA LORO
IMPORTANZA NEI RAPPORTI DI POTERE, DI PRODUZIONE, DI
CONTROLLO, DISCIPLINAMENTO E SIAMO COSCIENTI DI QUANTO
IMPORTANTE SIA IL CONTRIBUTO DI TRANS LESBICHE E GAY
AL MOVIMENTO DEI MOVIMENTI E ALLA LOTTA DI LIBERAZIONE
E DI EMANCIPAZIONE. SENTIAMO IL BISOGNO DI RIMETTERE
AL CENTRO IL CORPO DESIDERANTE, IL CORPO LIBERATO DAI
VINCOLI MORALI, DI RECUPERARLO DALL?ABBANDONO IN CUI È
FINITO, LIBERARLO DAI VINCOLI DEL MERCIFICAZIONE E
FARLO GIOIRE RIPROPONENDO IL CONCETTO E LA PRASSI
ORMAI IN DISUSO DI UN AMORE LIBERO E LIBERATO? ?UN
GAIO MONDO È POSSIBILE? APPUNTO!
LE ESPERIENZE DI LESBICHE GAY TRANS CONTRO LA GUERRA E
L'INIZIATIVA IN CORSO DEL NETWORK QUEERFORPEACE SULLA
PALESTINA RAPRESENTANO I PRIMI TENTATIVI DI
SPERIMENTARE SU UN PIANO BIOPOLITICO, CIOÈ A PARTIRE
DA SÉ E DALLA CONTRADDIZIONE OMOSESSUALE E DI GENERE,
FORME DI LOTTA ALLE DISUGUAGLIANZE E ALLE OPPRESSIONI
VECCHIE E NUOVE, PATRIARCALI E NEOCAPITALISTE, CHE SI
SORREGGONO LE UNE SULLE ALTRE A LIVELLO
TRANSNAZIONALE, E CHE OGNUN* CONTESTA NEL PROPRIO
SPECIFICO, NEL PUNTO IN CUI FANNO PRESA SUL PROPRIO
CORPO.
QUESTI PERCORSI PARTONO E CI RIPORTANO ALLA ?PICCOLA?
RADICE (RIZOMA) DI CONFLITTI CHE COSTITUISCONO LA
NOSTRA GENEALOGIA, A QUEL 28 GIUGNO 1969, A SYLVIA
RIVERA, ALLE TRANS, LESBICHE, TRAVESTITE E CHECCHE CHE
FURONO PROTAGONIST* DI QUELLA NOTTE. STONEWALL FU UNA
RIVOLTA CONTRO LA REPRESSIONE POLIZIESCA, CONTRO LA
COSTRIZIONE A VIVERE IN UN GHETTO NOTTURNO, CONTRO LO
SFRUTTAMENTO ECONOMICO E MAFIOSO DELLE 'MINORANZE
SESSUALI', FU L'INIZIO DELLA VISIBILITÀ SOCIALE E
POLITICA GLBTQ, FU L'ISCRIZIONE DELLA NOSTRA STORIA
NELL'ALVEO DELLE LOTTE DI LIBERAZIONE. OGGI IL PRIDE
CI VEDE ANCORA DENTRO I MOVIMENTI DI LIBERAZIONE PER
FAR SÌ CHE ESSI NON RIPRODUCANO LE FORME DI POTERE CHE
CI OPPRIMONO, PER ARRICCHIRLI DELLA NOSTRA ESPERIENZA
E DELLE NOSTRE LOTTE. OGGI PIÙ CHE MAI È NECESSARIO
RIBADIRE LA PIENA CITTADINANZA ALLE NUOVE FORME DI
VITA, DI AFFETTO, DI RELAZIONE, DI SAPERE CHE
ATTRAVERSANO I NOSTRI TERRITORI. LE DONNE, LE
SOGGETTIVITÀ GLBTQ, QUELLE MIGRANTI E QUELLE DEL
LAVORO VIVO CHIEDONO E AL CONTEMPO COSTRUISCONO UNA
NUOVA FORMA DI CITTADINANZA, IN CUI IL CORPO E IL
DESIDERIO DI TUTT* E DI OGNUN* ABBIANO UN VALORE
COSTITUENTE.
INVITIAMO CHI SI RICONOSCE IN QUESTI PERCORSI O IN
PARTE DI ESSI, CHI È STAT* AL SOCIAL FORUM DI FIRENZE,
CHI HA RIEMPITO LE PIAZZE CONTRO LA GUERRA IN IRAQ,
CHI HA IL CUORE IN PALESTINA, CHI HA LOTTATO CONTRO LA
BARBARIE DEI CENTRI DI PERMANENZA TEMPORANEA E LAVORA
OGNI GIORNO PER PRODURRE SPAZI PER LE NUOVE E
DIFFERENTI FORME DI VITA, RELAZIONE, COOPERAZIONE
SOCIALE, AFFETTO, SOCIALITÀ, DESIDERIO, SOGGETTIVITÀ,
CHI CREDE CHE IL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE È UNO E
MOLTEPLICE, FATTO DI SOGGETTI AUTONOMI E SINGOLARITÀ
CHE POSSONO CONNETTERSI ORIZZONTALMENTE, CHE LE LOTTE
GLBTQ SONO LOTTE DI/PER TUTT*, AD ADERIRE A QUESTO
MANIFESTO, A FARLO CIRCOLARE MA SOPRATTUTTO A VENIRE A
BOLOGNA IL 28-29 GIUGNO. PER CONDIVIDERE IL LAVORO
FATTO IN QUESTI MESI, PER DISCUTERE E INIZIARE A
PROGETTARE LA PARTECIPAZIONE AL SOCIAL FORUM EUROPEO
DI PARIGI, PER AFFRONTARE I NODI IRRISOLTI DELLA
NOSTRA PRESA DI PAROLA DENTRO IL MOVIMENTO. SEMPRE CHE
NON DECIDIATE DI ANDARE A CATANIA, DOVE DA ANNI I/LE
COMPAGN* DELL'OPEN MIND LAVORANO SUL SUD IN UNA
MODALITÀ CHE SENTIAMO AFFINE E 'GEMELLA'.
__________________________________
Do you Yahoo!?
Yahoo! Calendar - Free online calendar with sync to Outlook(TM).
http://calendar.yahoo.com