[Forumlucca] Fw: [info-unponteper] Lettera da Un ponte per..…

Delete this message

Reply to this message
Autor: Alessio Ciacci
Data:  
Assumpte: [Forumlucca] Fw: [info-unponteper] Lettera da Un ponte per...
----- Original Message -----
From: "un ponte per ..." <posta@???>
To: "info-unponteper" <info-unponteper@???>;
<forum@???>; "RSF" <forumroma@???>;
<liste@ponte>; "s. remo sf" <sanremosf@???>; "Ponte staff"
<staff-unponteper@???>
Sent: Thursday, June 05, 2003 11:34 AM
Subject: [info-unponteper] Lettera da Un ponte per...


> LETTERA AL MOVIMENTO CONTRO LA GUERRA
>
> NON GIRIAMO PAGINA
>
> A due mesi dalla fine dei bombardamenti la situazione in Iraq è ancora
> estremamente precaria. Il mancato rispetto, da parte delle potenze
> occupanti, dell'obbligo sancito dalla Convenzione di Ginevra, di garantire
> sicurezza e bisogni essenziali sta facendo precipitare la situazione
> umanitaria. Milioni di persone sono senza stipendio da mesi e comincia a
> mancare il cibo. Il coprifuoco si protrae, la città è di notte in mano

alle
> bande, nessun settore della vita civile accenna a tornare alla normalità.
> Nello stesso tempo il forte indebitamento estero del paese, la probabile
> imposizione di ricette iperliberiste, l'appalto della ricostruzione a
> compagnie estere e la probabile uscita dall'OPEC lascia temere uno

sviluppo
> che cancellerà garanzie sociali tradizionali in Iraq - dalla sanità e

dall'
> istruzione gratuita per tutti - e comporterà la creazione di ampie fasce
> sociali escluse dallo sviluppo.
> Il Governo di Transizione, cui l'Italia partecipa, e il "Fondo per la
> ricostruzione" non vede la partecipazione degli iracheni; non si prevedono
> elezioni politiche (se mai ci saranno) prima di due anni, mentre

importanti
> forze politiche irachene non sono nemmeno consultate. Siamo di fronte, a
> settant'anni dalla partenza degli inglesi, ad una nuova colonizzazione.
> In questa situazione la caduta della dittatura invece che costituire una
> occasione di rinascita per il paese rischia di far cadere l'Iraq nel caos

e
> di mantenervelo per molti anni.
> Intanto si sono spenti i riflettori, la stampa ha rapidamente girato

pagina
> e l'opinione pubblica tende rapidamente a rimuovere.
>
> Il movimento per la pace è comprensibilmente in una fase di riflessione e

di
> valutazione della nuova situazione dopo lo sforzo gigantesco fatto per

mesi
> in tutta Italia e nel mondo.
> Occorre però che non si giri pagina:
> - la guerra non è finita, occorre riprendere la mobilitazione perché

l'Iraq
> sia restituito agli iracheni anche costruendo IN IRAQ nei prossimi mesi e
> anni una rete di rapporti solidali con la società civile.
> - l'Italia, tornata potenza coloniale, sta per inviare soldati per
> garantirsi l'accesso alla torta della ricostruzione, occorre riprendere la
> pressione perché questo non avvenga.
> - La storia non deve essere riscritta. La nozione che la crisi umanitaria

è
> dovuta all'embargo è già stata cancellata. Abbiamo una responsabilità

perché
> ciò non venga dimenticato e non possa accadere ad un altro popolo quello

che
> è successo negli ultimi 13 anni in Mesopotamia.
>
> La assemblea nazionale della associazione Un ponte per.
>
> Roma 3 giugno 2003
>
>
>
> Per cancellarsi dalla lista basta inviare
> un messaggio vuoto a: info-unponteper-unsubscribe@???
>
> L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! Gruppi è soggetto alle

http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html
>
>
>