[Consumo critico - Milano Social Forum]FW: [Forum-consumo-cr…

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Autor: Rossana Papagni
Data:  
Assumpte: [Consumo critico - Milano Social Forum]FW: [Forum-consumo-critico] "Fa' la cosa giusta!"..., una buona volta
progetto "fa la cosa giusta"
ve lo giro da leggere
rossana
----------
Da: massimo acanfora - Terre di mezzo <massimoacanfora@???>
Risposta: Lista del Forum Consumo Critico di Milano
<forum-consumo-critico@???>
Data: Mon, 09 Jun 2003 14:36:06 +0200
A: <forum-consumo-critico@???>
Oggetto: [Forum-consumo-critico] "Fa' la cosa giusta!"..., una buona volta

Allora, dopo aver provato a inviare in tutti i formati possibili come
allegato e aver provato ad avere per tramite Davide etc... etc... mando il
tutto qui di seguito, perdendo in formattazioni e chiarezza ma sperando che
arrivi finalmente a tutti.

ciao

Massimo


PROGETTO =B3FA=B9 LA COSA GIUSTA!=B2
FIERA-INCONTRO DEI CONSUMI E DEGLI STILI DI VITA SOSTENIBILI
A MILANO E IN LOMBARDIA

=B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2 =E8=8A

=B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2 =E8 un=B9occasione d=B9incontro dedicata al consumo critico=
,
ai comportamenti e agli stili di vita sostenibili: il suo primo obiettivo =E8
fornire a tutti i cittadini gli strumenti per cambiare in concreto i propri
stili di vita e di consumo.
=B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2 vorrebbe essere, nelle intenzioni, per il vasto
panorama di organizzazioni coinvolte, gruppi informali, associazioni,
imprese sociali, enti pubblici e aziende, la manifestazione di pi=F9 ampio
respiro finora organizzata a Milano e Lombardia sul tema del consumo
critico.=20
Il suo secondo obiettivo =E8 focalizzare l=B9attenzione dei grandi media e di u=
n
pubblico pi=F9 ampio possibile sui temi del consumo critico.
=B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2 vuole lanciare il messaggio che il consumo critico no=
n
=E8 una moda, non =E8 appannaggio di pochi eletti o di persone benestanti,
vagamente identificati come new global, o tanto meno un affare per alcuni
produttori biologici ma che =E8 uno stile di vita concreto, quotidiano,
praticabile da chiunque gi=E0 oggi.

Chi la promuove:=20

L=B9associazione =B3Insieme nelle Terre di mezzo-Onlus=B2, fondata da redattori
del giornale =B3Terre di mezzo=B2 e dai volontari che supportano i suoi
venditori, che figura come promotore del progetto. La sua natura di ente
senza fine di lucro le permette di accedere a contributi (se mai saranno
erogati) e alle facilitazioni di legge.
=B3Insieme nelle Terre di mezzo=B2 si occupa di richiedere contributi a enti
pubblici e privati, di ricercare e allestire un luogo adatto a ospitare la
manifestazione, di gestire economicamente la fiera e di assumere tutte le
=B3obbligazioni=B2 che derivano dalla sua gestione. In parole povere si occupa
dell=B9organizzazione materiale-logistica di =B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2.

A fianco dell=B9associazione opera =B3Terre di mezzo=B2, nel cui ambito =E8 nata
l=B9idea della fiera-incontro, contemporaneamente alla pubblicazione nel 2001
di =B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2, la prima guida pratica al consumo critico e agli
stili di vita a Milano e in Lombardia, che uscir=E0 in nuova edizione nel 200=
3
e che comprende gi=E0 oggi oltre 300 indirizzi per vivere quotidianamente in
modo pi=F9 sostenibile. =B3Terre di mezzo=B2 supporter=E0 l=B9associazione soprattutt=
o
nella strutturazione dei contenuti, nell=B9organizzazione e nella parte
relativa alla comunicazione.


Chi lavorer=E0 per co-organizzare, definire e sviluppare i contenuti
dell=B9evento:

In primis, a nostro parere, sono chiamate a lavorare a =B3Fa=B9 la cosa giusta!=
=B2
le reti di associazioni, come il Forum consumo critico di Milano, che
mettono in comune sensibilit=E0 e conoscenze per promuovere una cultura della
sostenibilit=E0 sociale e ambientale e per segnalare in modo chiaro le
contraddizioni del presente sistema economico e sociale in tema di consumo.
Crediamo che =B3Fa la cosa giusta!=B2 sia una buona occasione per lavorare
insieme e provare a sperimentare delle prassi condivise in tema di consumo
critico. Un elenco non esaustivo dei temi che potrebbero essere all=B9ordine
del giorno:=20

- riflessione sulle presenze all=B9interno di =B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2: numero
degli =B3espositori=B2, tipologia, caratteristiche degli stand (es: pi=F9 o meno
orientati alla vendita)
- riflessione sulla struttura vera e propria della fiera: divisioni per are=
e
tematiche, percorsi per il pubblico etc=8A
- scelta sul senso, le modalit=E0 e i contenuti dei dibattiti, dei seminari,
degli eventi collaterali
- utilizzo di alternative di consumo critico per l=B9organizzazione concreta
della fiera (materiali d=B9allestimento, cibi e bevande, carta e cos=EC via=8A)
- =8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A

In questo senso un=B9organizzazione come il Forum consumo critico potrebbe
diventare un vero e proprio =B3comitato culturale=B2 che garantisce contenuti e
modalit=E0 dell=B9evento.

Altre realt=E0 organizzate dell=B9economia alternativa, molte delle quali tra
gli espositori della fiera stessa, che non partecipano al =B3Forum=B2. In
particolare, le organizzazioni che promuovono il commercio equo e solidale,
la finanza etica, l=B9agricoltura biologica e la salvaguardia dell=B9ambiente
possono dare un importante contributo di idee.
Potrebbe essere significativo che ciascuna organizzazione presenti un suo
progetto =B3forte=B2 in occasione della fiera

Importante anche portare all=B9interno della fiera la prospettaiva delle
imprese sociali, cooperative di tipo A e B, consorzi di cooperative
protagonisti del terzo settore della citt=E0 di Milano e della Lombardia e de=
i
gruppi formali e informali, che agiscono per un cambiamento virtuoso del
territorio e della citt=E0 e stimolano la partecipazione alla =B3cosa pubblica=B2
dei cittadini, penso a Olinda, Cantieri Isola o al lavoro del Gruppo
territorio del Msf con il Diap del Politecnico (Mappa dell=B9Altracitt=E0).


LA FIERA

Perch=E9 =B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2
Un mondo migliore passa per una =B3rivoluzione=B2 dei consumi quotidiani.
=B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2 vuole testimoniare e sancire la nascita di un vasto
panorama di associazioni e gruppi e aziende che mettono al primo posto un
corretto rapporto con i beni di consumo, gli altri e l=B9ambiente e di un
forte movimento culturale che spazia dalla cooperazione sociale alla finanz=
a
etica.=20

Dove e quando

Il luogo prescelto dovrebbe risultare facilmente raggiungibile, coerente co=
n
lo spirito della fiera e potr=E0 contenere circa 200 stand di espositori,
spazi convegnistici e di ristoro (circa 2000 metri quadri).
Abbiamo gi=E0 visitato e riscontrato una prima disponibilit=E0 di uno spazio a
Sesto S.Giovanni (Comune), di un Officina Atm (via Teodosio), della stazion=
e
del passante Villapizzone.
La fiera dovrebbe tenersi nel periodo che intercorre tra la fine di
settembre e l=B9inizio di novembre, nel corso di due o tre giornate che
comprendono il fine settimana. In caso non fosse possibile per i tempi
oggetivamente stretti, organizzarla ad autunno, la concomitanza con i
mercatini natalizi e il periodo =B3morto=B2 di gennaio-febbraio consiglierebbe
di spostarla nella seconda met=E0 di marzo 2004.
L=B9ingresso alla manifestazione sar=E0 gratuito.

Come sar=E0 strutturata la fiera

Gli spazi disponibili, circa 2000 metri quadrati, saranno divisi per aree
tematiche.=20
La visita, per chi lo desidera, sar=E0 strutturata in un percorso: a partire
dalle esigenze della vita quotidiana saranno proposte le diverse opportunit=
=E0
di consumo critico e le scelte sostenibili.
Il =B3racconto=B3 della fiera potrebbe essere affidato a una mappa che guida
l=B9utente attraverso gli stand e a pannelli esplicativi di facile
comprensione anche ai non addetti ai lavori, che indicano i collegamenti tr=
a
le diverse aree della fiera e quindi tra i temi affrontati.

Che cosa succede a =B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2: gli eventi principali

- fiera-mercato dei prodotti, delle realt=E0 e dei progetti di consumo
sostenibile. 200 stand da visitare, centinaia di persone ed esperti da
incontrare, di progetti da conoscere e condividere, prodotti da provare,
assaggiare, acquistare. Una mezza giornata se possibile sar=E0 in particolare
dedicata ai bambini e alle scuole.
- Il posto delle idee: mini-convegni e seminari a ciclo continuo lungo
l=B9intero corso delle giornate di =B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2. Decine di intervent=
i
di taglio pratico e d=B9informazione dedicati ai cittadini che vogliono farsi
un quadro delle possibilit=E0 di consumare in modo sostenibile, a cura di
associazioni ed altri enti.

Un primo elenco di temi, puramente esemplificativo:

Lista di possibili dibattiti

- Cambiare aria: accordi di Kyoto e clima da globale a locale (anticipazion=
e
della conferenza sul clima che tra novembre e dicembre dovrebbe tenersi a
Milano)
- Le reti di consumo critico: nodi etici e nodi pratici
- Ai confini dell=B9etico: aziende e buone cause, buone cause e aziende
- Mobilit=E0 sostenibile a Milano e hinterland
- =8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A=8A

Lista di =B3seminari autogestiti=B2

- Come si partecipa a un gruppo d=B9acquisto solidale
- Come si partecipa a bilanci di giustizia
- Calcoliamo l=B9impronta ecologica
- Come funziona il car sharing
- Il gioco dello scaffale: sai cosa comprare?

Le altre iniziative:

La libreria della Fiera e l=B9emeroteca
Una libreria a tema che raccoglie case editrici e pubblicazioni sul tema de=
l
consumo critico e della economia alternativa.
Un=B9emeroteca che metta a disposizione, in visione e in vendita i giornali e
le riviste sui temi relativi alla manifestazione.

La =B3navigazione interna=B2
10 postazioni Internet e una raccolta di siti =B3preferiti=B2 da consultare on
line presso la fiera, con la presenza di esperti di telematica
alternativa..

La guida-catalogo =B3Fa=B9 la cosa giusta=B2
Sar=E0 presentata in occasione della Fiera la nuova edizione di =B3Fa=B9 la cosa
giusta! Guida al consumo critico e agli stili di vita sostenibili=B2. La
pubblicazione rappresenter=E0 un catalogo ragionato di tutte le realt=E0
presenti in fiera e sar=E0 in vendita a un prezzo speciale per i giorni della
manifestazione.=20

Eventi di preparazione: =B3Aspettando =8A Fa=B9 la cosa giusta=B2
La settimana precedente la fiera, alcune delle realt=E0 presenti potrebbero
organizzare insieme ai promotori, iniziative di preparazione e di promozion=
e
dei contenuti della manifestazione. Presentazioni di libri, incontri, serat=
e
a tema, cene=8A

Altri servizi al pubblico
La scelta dei fornitori sar=E0 coerente con il tema della fiera.
La logistica, la ristorazione e gli altri servizi per la manifestazioni sar=
=E0
assicurata da fornitori =B3sostenibili e solidali=B2, scelti con cura dagli
organizzatori.=20

Ristorazione
I pranzi e gli altri momenti di ristoro saranno di alta qualit=E0 e curati da
cooperative sociali (La Fabbrica di Olinda, il Laboratorio di via
Procaccini), preparati con prodotti biologici o del commercio equo e
solidale e serviti con l=B9ausilio di materiali riciclabili.

Materiali di promozione
Brochure e materiali di promozione saranno stampati su carta riciclata e la
loro stampa commissionata a cooperative sociali d=B9inserimento lavorativo.

Trasporti
La fiera dovr=E0 essere ben collegata con i mezzi pubblici, per permettere ai
visitatori un uso corretto della mobilit=E0 cittadina. Potranno essere
eventualmente messi a disposizione se il luogo non fosse immediatamente
raggiungibile, autobus navetta a combustibile ecologico


PIANO DI COMUNICAZIONE

Il piano di comunicazione prevede l=B9utilizzo di un ampia gamma di
strumenti..
Avvertenza: qui non si considera ancora l=B9ipotesi, molto gradita, che altre
riviste e siti dell=B9area consumo critico partecipino al lavoro di diffusion=
e
dell=B9iniziativa

Media
1) Sar=E0 predisposto entro il mese di aprile, un sito Internet dedicato,
www.falacosagiusta.it e una newsletter elettronica per informare sui
successivi sviluppi della fiera. Dal sito si potr=E0 fare richiesta di essere
tra gli espositori, proporre seminari e laboratori, partecipare a un forum
di discussione.=20
2) Saranno utilizzate le mailing list dei due giornali (circa 5.000 persone=
,
=B3Terre di mezzo=B2 e =B3Altreconomia=B2 sono gi=E0 on-line: www.terre.it e
www.altreconomia.it) e, se disponibili, quelle di altre associazioni e
gruppi.=20
3) Ampio spazio sar=E0 dedicato all=B9appuntamento sulle riviste organizzatrici
e, se disponibili, sulle riviste distribuite agli associati dei vari gruppi
partecipanti.=20
4) L=B9agenzia stampa on line =B3Redattore sociale=B2 (www.redattoresociale.it)
dedicher=E0 uno speciale alla manifestazione
5) L=B9ufficio stampa funzioner=E0 a partire da almeno un mese prima della fier=
a
e assicurer=E0 un=B9ampia copertura su tutti i media, da quelli specializzati a
quelli generalisti. Nei giorni della fiera sar=E0 a disposizione all=B9interno
della fiera, con una postazione attrezzata.
=85 Conferenza stampa di presentazione. Il giorno precedente l=B9apertura di =B3F=
a
la cosa giusta!=B2, con la presenza dei protagonisti della fiera

Pubblicit=E0
- Affissioni murarie fisse negli spazi comunali
- Cartelli volanti sui mezzi pubblici Atm
- Locandine in negozi/associazioni/luoghi pubblici
- Passaggi radiofonici su emittenti come Radio popolare, Circuito Marconi,
Lifegate=20
- Promocard nei locali, nei cinema, nelle librerie

Altre modalit=E0 di diffusione dell=B9iniziativa
- Presenza e diffusione dell=B9iniziativa in manifestazioni dove meglio si pu=
=F2
intercettare il target della fiera (Fiera equo solidale a Volpedo, Colazion=
i
equosolidali etc=8A)
- Diffusione dell=B9iniziativa attraverso i contatti diretti degli enti e
delle associazioni che partecipano alla fiera, attraverso il loro bacino di
partecipazione e attenzione


I POTENZIALI ESPOSITORI
=20
La lista e le proposte sono puramente esemplificative: qui ciascuno pu=F2
esercitarsi a riempire di contenuto =B3Fa=B9 la cosa giusta!=B2.

La fiera potrebbe contare da 150 a 200 espositori cos=EC suddivisi:
- 100-150 stand attrezzati
- 20 =B3punti d=B9incontro collettivi=B2 (es. stand dei gruppi d=B9acquisto)
- 10 Postazioni internet
- spazio ristoro
- spazio incontri
- stand d=B9informazione e servizio

PRODUTTORI DI BENI
Botteghe, negozi e associazioni del commercio equo e solidale
- circa 50 importatori e botteghe del commercio equo
Gruppi d=B9acquisto solidali
- circa 20 gruppi d=B9acquisto
Cooperative sociali di tipo B (prodotti e progetti)
- circa 50 cooperative sociali, 3-4 consorzi
Selezione di aziende di agricoltura biologica e produttori dei Gas
6) 20-30, realt=E0 di agricoltura biologica fornitori dei Gas
Negozi di qualit=E0 di prodotti biologici
Riciclo e riuso
Produttori di tecnologie appropriate

FORNITORI DI SERVIZI
Prodotti di risparmio e di finanza etica
- Banca Etica, Mag2 e altri
Enti di turismo responsabile
- Tures, Pindorama e altri
Enti gestori di car sharing e car pooling, mobilit=E0 sostenibile
- Legambiente-Milano Car Sharing
- Car Sharing Comune Milano, Aci etc=8A
Riciclo e riuso: servizi di smaltimento e riciclaggio
- Consorzi obbligatori per lo smaltimento
Ristoranti e locali alternativi e solidali
- Barrio=B9s, Palomar Caf=E9, Jodok, Palazzo Granaio
Enti certificazione del biologico
- Aiab e altri

=B3CANTIERI=B2 DEL CONSUMO CRITICO
- Nodi della Rete Lilliput
- Gruppi consumo dei forum sociali
- Bilanci di giustizia
Comunit=E0 di famiglie e condomini solidali
- Associazione comunit=E0 e famiglia, Cascina Nibai

CITTA=B9 IN DIVENIRE
Esperienze associative di riqualificazione di spazi urbani
- Olinda-Da vicino nessuno =E8 normale - Fabbrica di Olinda
- Fondazione Cassoni, Fondazione Cariplo
- Diap =AD Mappa dell=B9Altra citt=E0
- Coordinamento comitati di quartiere
Enti e agenzie di progettazione partecipata
- La citt=E0 in gioco, ABCitt=E0 e altri
Banche del tempo
- Coordinamento Banche del tempo

PACE/OBIEZIONE DI COSCIENZA
Case per la pace e associazioni nonviolente
- Ufficio servizio civile, Casa Pace, Pace e dintorni e altre associazioni

ENTI PUBBLICI
Regione Lombardia
- Energie alternative, risparmio energetico
- Parchi e attivit=E0
- Mobilit=E0 sostenibile
- Agenda 21
Provincia di Milano
- Progetti divisione ambiente
Progetti del Comune di Milano o di altro Comune aderente
- Car sharing


PREVENTIVO
Le voci di costo si riferiscono al =B3valore=B2 della manifestazione e del
lavoro per organizzarla. Ovviamente =E8 possibile organizzare la =B3fiera=B2 anch=
e
con mezzi molto minori. Questo preventivo risponde all=B9idea di una
manifestazione ampia, fruibile da un vasto pubblico e ben comunicata
all=B9esterno e ai media.
Ogni idea per rendere altrettanto efficiente l=B9organizzazione e ridurre i
costi =E8 ovviamente benvenuta.

I costi:

Progettazione grafica materiali    3.000 euro
Affissione realizzazione materiali    4.000 euro
   =20
Affissione statica-Spazi Comune
- N.1.000 manifesti f.to 70X100 x 20 gg.    4.500 euro
- N. 500 manifesti f.to 100x140 x 20 gg.    4.300 euro
Affissione dinamica/autofilotram/circuito IGP
- N.2000 Cartelli volanti affissionef.to 17X25                    4.000 eur=
o
Distribuzione cartoline circuito Promocard  per totali 65.000 pezzi,  su
Milano-Varese e alto Milanese-Como-Lecco- e province-Lodi, Pavia e dintorni
4.340  euro
Striscioni  stradali: realizzazione             2.400 euro
Striscioni stradali: esposizione                5.000 euro
Brochure in distribuzione, cartelle stampa      2.000 euro
N.2000 locandine f.to 35x48 centri culturali, associazioni, negozi 1.000
euro
   =20
Affitto Spazio espositivo                   12.000 euro
Allestimento / Pannelli espositivi          2.000 euro
Trasporti     2.000 euro
Comunicazione Realizzazione sito web         6.000 euro
Comunicazione: comunicati radio 120 passaggi (a titolo d=B9esempio=8A)
Per 30 gg.Radio Popolare     3.000 euro
n.30 passaggi per 10 gg.Circuito Marconi    400 euro
n.30 passaggi per 10 gg. Radio 24           1500 euro


Organizzazione e realizzazione fiera:
Lavoro 2 persone per due/tre mesi           10.000 euro
Ufficio stampa                              3.000 euro
   =20
Servizio interno/ servizio d=B9ordine         3.000 euro
Realizzazione catalogo/ guida della Fiera   3.000 euro
Copertura assicurativa
- responsabilit=E0 civile derivante dall=B9organiz.
- Incendio=20
- Furto=20


Totale copertura assicurativa               1.738 euro
   =20
TOTALE    82.178 euro



Sponsor e contributi: le possibili partnership dell=B9iniziativa

Per ora sono stati contattati:

- Enti pubblici=20
Regione, Provincia e Comune sono disponibili a dare il loro patrocinio ma,
per ora, senza erogare contributi di alcun tipo. La Regione, assessorato
Ambiente ha dato una =B3apertura di credito=B2 per il 2004

- Fondazioni, federazioni di associazioni, consorzi obbligatori di
riciclaggio
Fondazione Cariplo, Fondazione Vismara, Fondazione Olivetti, Conai, Comieco
e altri corsorzi obbligatori, fra cui Comieco =E8 fortemente interessata a
partecipare

- Imprese=20
Aem, Zincar, Atm, Granarolo, Esselunga, Coop e altre=8A=8A

Non sono stati ancora contattati:

- Consorzi di cooperative e aziende del terzo settore, organizzazioni
trainanti per il mondo dell=B9economia sociale e del non profit

Il tema =E8 delicato e spinoso: il dibattito =E8 aperto. Le domande sono
pressoch=E9 infinite.
Quali soldi sono davvero completamente =B3puliti=B2? Solo soggetti completament=
e
etici possono essere sponsor della manifestazione? E quali sono? Se esiston=
o
hanno dei soldi da investire? E come porsi rispetto agli enti pubblici? In
alternativa quale tipo manifestazione di manifestazione si pu=F2 organizzare?

Due esempi di realt=E0 gi=E0 interpellate:
Comieco =E8 il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base
Cellulosica.=20
Fa parte del gruppo dei consorzi obbligatori di recupero e riciclaggio,
guidati da Conai. La sua finalit=E0 =E8 il riciclo e il recupero energetico
degli imballaggi di origine cellulosica. Ha un profilo d=B9impresa, sia pure
con una funzione pubblica, e senza fini di lucro. I Soci di Comieco sono
produttori, importatori e trasformatori di materiale e di imballaggi
cellulosici. Possono aderire anche i recuperatori. Il Consorzio stipula con
le Amministrazioni locali convenzioni per la raccolta differenziata, e
gestisce volontariamente, d'intesa con CONAI, il sistema della raccolta e
dell'avvio a riciclo di carta e cartone provenienti dalla raccolta
comunale..

Fondazione Cariplo: La Fondazione Cassa di Risparmio delle Provincie
Lombarde, =E8 nata nel dicembre 1991 a seguito del processo di
ristrutturazione avviato dalla legge Amato-Carli. Il meccanismo della legge
prevedeva che le originarie Casse di Risparmio conferissero le loro attivit=
=E0
creditizie a nuove societ=E0 per azioni, mantenendo nelle Casse conferenti,
che hanno poi assunto la denominazione di Fondazioni, il pacchetto azionari=
o
di controllo delle nuove societ=E0. Le Fondazioni avevano a quel tempo, quale
missione istituzionale, oltrech=E9 quella di amministrare le banche
controllate, quella di proseguire nell'attivit=E0 filantropica di beneficenza
svolta fino ad allora dalle Casse. Con la legge n. 461/98 e il relativo
d.lgs n.153/99, la missione originaria fu capovolta: le Fondazioni sono ora
obbligate a dismettere la quota di controllo e hanno comunque l=B9obbligo di
farlo entro il 2005.
Con la separazione, avvenuta nel 1991, tra Fondazione e Cariplo Spa, la
Fondazione ha invece ereditato quale propria missione, quella di operare,
senza scopo di lucro, per obiettivi di interesse generale e di utilit=E0
pubblica in vari settori, dall'arte alla cultura, dall'educazione alla
ricerca scientifica, dalla sanit=E0 al sostegno alle categorie sociali pi=F9
deboli.
Nel gennaio 1998, la Fondazione ha completato definitivamente il processo d=
i
dismissione del controllo di Cariplo Spa, mentre mantiene una quota dell=B9
8,5% in IntesaBci.=20

=20
Altre fonti di finanziamento:

Un=B9ipotesi per finanziare in parte la fiera =E8 quella di un contributo di
presenza da parte dei partecipanti.
Un principio che si pu=F2 discutere nelle =B3quantit=E0=B2 ma che ci sembra
condivisibile =E8 quello della =B3progressivit=E0=B2 del possibile contributo.

A titolo d=B9esempio si potrebbe ipotizzare:
- gruppi informali, 50 euro
- associazioni, imprese sociali, cooperative sociali, enti senza fine di
lucro ma con attivit=E0 economiche: 100 euro
- consorzi cooperativi, enti pubblici o misti (es: consorzio car sharing),
altri enti con finanziamenti pubblici: 250 euro
- imprese commerciali: 500 euro


_______________________________________________
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Forum-consumo-critico@???
https://www.inventati.org/mailman/listinfo/forum-consumo-critico