Autor: Cinzia Datum: Betreff: [Lecce-sf] Per ricordare Dino
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E' difficile trovare le parole per esprimere i sentimenti che ci
dominano, dopo la morte di Dino. Dino era senz'altro un
"passatore". Un uomo, un compagno, che non aveva paura di
vivere sulla frontiera. Per lui le frontiere non erano solo ostacoli,
recinzioni, ma un territotorio franco nel quale sviluppare la lotta che
unisce i popoli, non li divide. Per questo motivo si trovava pi=F9 a suo
agio in Palestina o in Kurdistan che in Italia. La sua morte ingiusta e
prematura non ferma coloro che in questi anni ne hanno apprezzato la
sincerit=E0 e la generosit=E0 del suo impegno.<br>
Forse meglio di altre parole, quelle di Michael Warshawski, un
internazionalista israeliano (che non poche volte ha lavorato sul campo
insieme a Dino), sintetizzano ci=F2 che era e rester=E0 Dino Frisullo: <br>
<font size=3D2><i>"Conciliazione nazionale e riconciliazione con il
nemico non vanno mai di pari passo, e la fraternizzazione con il nemico
passa spesso per la necessit=E0 della rottura, talvolta di un conflitto
fratricida in seno alla propria trib=F9. Questa prospettiva non mi
spaventa, al contrario, talmente aborrisco le trib=F9 e mi sono sempre
rifiutato di farmi rinchiudere entro confini di clan=94.</i> <br>
Partito della Rifondazione Comunista- Federazione di Lecce<br>
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