[Consumo critico - Milano Social Forum]RossoNotizieNet n. 35

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Aihe: [Consumo critico - Milano Social Forum]RossoNotizieNet n. 35 - 6 giugno 2003

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ROSSONotizieNet
numero 35 - 6 giugno 2003

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periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso

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E' scomparso Dino Frisullo, dopo penosa malattia. Lo ricordiamo come
compagno ed amico, impegnato nelle battaglia a difesa dei senza diritti. Dai
migranti al popolo curdo, per la causa del quale non ha risparmiato energie,
abnegazione, vita. Abbracciamo i famigliari e tutti gli amici e compagni che
gli sono stati vicini.

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IL 15 GIUGNO VOTA SI AL REFERENDUM PER L'ESTENSIONE DELL'ART. 18. SI AI
DIRITTI PER TUTTI.
E vota Si anche per la difesa del diritto alla salute contro l'elettrosmog.

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Sommario

Iniziative
Milano: Verso la Costituzione europea: nativi, migranti, cittadinanza,
diritti - seminario (9 giugno 2003)
Milano: presentazione del libro di G. Piccoli, Colombia, il paese
dell'eccesso (9 giugno 2003)
Milano: Le poesie di Maria Teresa Rossi (16 giugno 2003)
Milano: Festa di liberazione: dibattito su Impero e Imperialismo con Atilio
Boron (21 giugno 2003)
Milano: Festa di liberazione: presentazione del libro di Vittorio Agnoletto
(1 luglio 2003)

Libera Università Popolare
- Corso sulla filosofia di E. Husserl

Iniziative locali
Roma: presentazione del libro di P. Pagliani, Alla Conquista del Cuore della
Terra (19 giugno 2003)

Materiali:
- Parlamento Europeo. Resoconto dell'audizione sul rispetto dei diritti
umani e lo stato della democrazia in Turchia (a cura di Luigi Vinci e
Silvana Barbieri

- Novità Edizioni Punto Rosso

Proposte Vacanze Impegnate:

- Messina-Reggio Calabria: campeggio contro il Ponte

- Le proposte consapevoli di Pindorama Viaggi (in allegato)

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Forum Sociale Europeo - Forum per la Democrazia Costituzionale Europea

Verso la Costituzione Europea

NATIVI E MIGRANTI: CITTADINANZA UGUAGLIANZA DIRITTI SOCIALI

La nascita di un movimento sociale con orientamenti veramente globali in
Europa, aiuta a superare i timori che l'eurocentrismo e la concezione di una
fortezza Europa contribuiscano a rafforzarne l'appartenenza alla
costellazione dominante del mondo.

La cittadinanza europea non è mera conseguenza della cittadinanza di uno
stato membro e delluguaglianza tra i cittadini dellUnione; linteresse ed
il benessere dei propri popoli non può essere la prima preoccupazione
dell'Europa in formazione; il più ampio mondo non può essere preso in
considerazione primariamente come ambito di diffusione dei propri valori;
la cittadinanza europea non è solo un complemento della cittadinanza di uno
Stato membro, pena la dissoluzione del concetto stesso di cittadinanza.

Cittadinanza, universalismo, diritti fondamentali: una fase di democrazia
plurale nel processo costituente dellEuropa?

Cittadinanza europea, cittadinanza dei due sessi.

La cittadinanza universale, la diffusione dei diritti umani nel mondo, l
uguaglianza di fronte alla legge.

Nativi e Migranti: cittadinanza comune.

I diritti sociali e il diritto al lavoro.

Interventi di: Agostinelli, Barbarossa, Bellavite, Bernocchi, Bersani,
Bolini, Bonotto, Bonzagni, Bronzini, Campari, Emprin, Ferrajoli, Fioravanti,
Gianformaggio, Jorfida, Lareno, Levi, Marcon, Mecozzi, Muhlbauer, Nardelli,
Parola, Piccinini, Russo, Virgilio

Milano - 9 Giugno 2003 - ore 10-17

Camera del Lavoro C.so P.ta Vittoria Sala Buozzi

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Milano - lunedì 9 giugno 2003 - ore 18

Libreria Feltrinelli - Piazza Duomo

Presentazione del libro di Guido Piccoli

Colombia, il paese dell'eccesso

Feltrinelli Editore 2003

Partecipano Guido Piccoli e Emilio Molinari

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LE POESIE DI MARIA TERESA ROSSI

UNA SERATA DI LETTURE E DI COMMENTI PER RICORDARE LA NOSTRA CARA COMPAGNA E
PER APPREZZARE LE SUE POESIE PUBBLICATE POSTUME PRESSO LE EDIZIONI PUNTO
ROSSO

Maria Teresa Rossi, studentessa, subì il carcere fascista. Fu la prima
insegnante che nel 68 a Milano solidarizzò con gli studenti, partecipando
alla prima occupazione di una scuola superiore, il liceo Parini. Militò
nella nuova sinistra e contribuì con articoli e interventi alla vita del
Quotidiano dei lavoratori, il giornale di Democrazia Proletaria. Fu tra i
primi promotori di Rifondazione Comunista a Milano. E stata lesempio della
coerenza di una scelta di vita fatta giovanissima e perseguita per tutta la
vita con modestia, intelligenza, rigore.

Dopo la prima serata di ricordi svolta a un mese dalla morte, nel settembre
2001, unaltra serata, questa volta dedicata alle sue poesie. Come scrive
Montuoro, nella sua premessa alla raccolta, è il segreto sospeso a mezz
aria, il tentativo di visitare la sua stanza segreta.

MILANO LUNEDI 16 GIUGNO 2003 ore 21 - LICEO CLASSICO G. PARINI VIA GOITO
4

Interventi programmati di

CLAUDIO ANNARATONE, GIUSEPPE POLISTENA e di altri amici e compagni

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FESTA DI LIBERAZIONE MILANO 2003

IMPERO & IMPERIALISMO:

GUERRA, USA, NEOLIBERISMO IN AMERICA LATINA E NEL MONDO

In occasione della presentazione del libro di Atilio Boron, Impero &
Imperialismo. Una lettura critica di Michael Hart e Antonio Negri, Edizioni
Punto Rosso, Milano 2003. La necessità di un dibattito argomentato su
nozioni decisive del nostro tempo.

MILANO SABATO 21 GIUGNO 2003 ORE 21

FESTA DI LIBERAZIONE AREA LAMPUGNANO

(MM1 LAMPUGNANO)

partecipano

ATILIO BORON (Università di Buenos Aires, Clacso)

JOSE LUIZ DEL ROIO (Punto Rosso-Fma, Cons. Int. Fsm)

ANDREA FUMAGALLI (Università di Pavia)

CARLOS TABLADA (Università de L'Avana)

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FESTA DI LIBERAZIONE MILANO 2003

A DUE ANNI DA GENOVA

LE RAGIONI DEL MOVIMENTO

CONTRO IL NEOLIBERISMO E CONTRO LA GUERRA

In occasione della presentazione del libro di Vittorio Agnoletto, Prima
persone. Le nostre ragioni contro questa globalizzazione, Laterza editori,
Roma-Bari 2003.

MILANO - MARTEDI 1 LUGLIO 2003 ORE 21

FESTA DI LIBERAZIONE AREA LAMPUGNANO

(MM1 LAMPUGNANO)

partecipano

VITTORIO AGNOLETTO (Cons. Int. Fsm)

RICCARDO PETRELLA (Univ. di Lovanio, Contratto Mondiale Acqua)

PATRIZIA SENTINELLI (segreteria naz. Prc)

introduce GIORGIO RIOLO (pres. Associazione Culturale Punto Rosso-Fma)

coordina AUGUSTO ROCCHI (segr. Fed. Mil. Prc)

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LUP - LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE

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Dipartimento di Storia della Filosofia "Ernst Bloch"

Il pensiero occidentale attraverso le sue grandi opere.

A seguito del grande interesse suscitato dai corsi svolti nei due anni
passati sulla

storia del pensiero occidentale, riprendiamo questo percorso a partire dalle
grandi opere di questo pensiero, come momenti paradigmatici della storia
della filosofia.

Dodicesimo Corso

La fenomenologia di E. Husserl

Durata: 3 lezioni

Luogo: Punto Rosso, Via Morigi 8, Milano

Quota di iscrizione: 10 Euro

Martedì 10 giugno 2003, ore 18.30-20-30

Introduzione alla filosofia di Husserl

Relatore: Roberto Mapelli

Maertedì 17 giugno 2003, ore 18.30-20-30

La fenomenologia di Husserl (I)

Relatore: da definire

Martedì 24 giugno 2003, ore 18.30-20-30

La fenomenologia di Husserl (II)

Relatore: da definire

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INIZIATIVE LOCALI

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Alla conquista del cuore della Terra

Giovedì 19 giugno a Roma, alle ore 19,30 presso la Biblioteca di Villa
Mercede in via Tiburtina 113

si terrà la presentazione della novità editoriale di Punto Rosso con una
discussione sulla situazione politica internazionale all'indomani della
guerra in Iraq.

Saranno presenti l'autore Piero Pagliani,

il responsabile del Tavolo di Solidarietà con le Popolazioni dell'Iraq,
Fabio Alberti

e il responsabile della Biblioteca, Massimo Converso.

E' anche previsto un intervento di un rappresentante del Partito Comunista
Iracheno.

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Materiali

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Parlamento Europeo

Resoconto dell'audizione sul rispetto dei diritti umani e lo stato della
democrazia in Turchia

Mercoledì 3 giugno, su iniziativa del gruppo GUE-NGL, si è tenuta a
Strasburgo, presieduta da Luigi Vinci, un'audizione sul rispetto dei diritti
umani e lo stato della democrazia in Turchia.

Landamento del nuovo processo ai quattro parlamentari curdi Leyla Zana,
Selim Sadak , Hatip Dicle, Orhan Dogan, a seguito della condanna della
Turchia da parte della Corte Europea dei Diritti dellUomo, per il carattere
iniquo del precedente processo, e la continua pesante repressione che
colpisce le associazioni per i diritti umani hanno portato i parlamentari
del GUE-NGL (Luigi Vinci e Feleknas Uca) membri della commissione del
Parlamento Europeo che sta monitorando questo processo alla conclusione di
portare al livello più alto la denuncia della situazione in Turchia.

Partiamo dagli ultimi eventi: al nuovo processo a Leyla Zana, a parte la
scomparsa del giudice militare, presente invece al precedente processo, che
si tenne nel 1994-95, niente è cambiato, anzi si tratta di una brutta
fotocopia del precedente. Un fatto scandaloso sono i testimoni dellaccusa
(che tra l'altro gli avvocati della difesa non possono interrogare
direttamente), in parte poliziotti ma nella stragrande maggioranza "guardie
di villaggio", cioè membri di un esercito privato, armato e pagato dallo
stato, composto tuttora da 70.000 uomini, con ruoli di polizia e, di fatto,
impegnati nei lavori sporchi. Già questo per noi cittadini europei (come ha
sottolineato nell'audizione la parlamentare socialista greca Anna Karamanou)
rappresenta un fatto sconvolgente: infatti la sentenza di condanna della
Corte di Strasburgo aveva anche menzionato linattedibilità delle
testimonianze delle guardie di villaggio.

Un secondo fatto scandaloso è la repressione che continua a colpire le
associazioni per i diritti umani e le persone che lavorano per esse. Quanto
hanno raccontato gli amici dellIHD di Ankara a proposito della
perquisizione senza mandato del 6 maggio eseguita dalla gendarmeria per
ordine della Procura del Tribunale per la Sicurezza dello Stato è
sconvolgente. E' inoltre da tenere presente che tutti i responsabili dell
IHD di Ankara hanno processi in corso a loro carico, che fanno seguito a una
perquisizione di un anno fa, durante la quale sono state trovate
pubblicazioni cosiddette illegali: ignorando, con ciò, che tra le riforme
legislative dei cinque "pacchetti" finora approvati in Turchia vi è anche
la libertà di stampa.

Un terzo fatto sono i continui procedimenti intentati dal Tribunale per
la Sicurezza dello Stato a carico di dirigenti delle associazioni per i
diritti umani, accusati di collusione con il terrorismo, cioè di avere
rapporti con il partito Kadek, ex PKK. Inoltre queste accuse hanno portato
recentemente allo scioglimento, da parte della Corte Costituzionale, del
partito curdo Hadep. E questo genere di accuse è assai pesante: essa porta a
lunghe detenzioni, esattamente come è accaduto ai quattro parlamentari curdi
oggi sotto nuovo processo.

Sono stati questi dunque gli avvenimenti che hanno portato il Parlamento
Europeo a una durissima risoluzione di condanna della Turchia, votata all
unanimità, il 15 maggio scorso.

Laudizione di mercoledì 3 giugno a Strasburgo, con la presenza di quasi
tutte le associazioni turche per i diritti umani e di alcuni avvocati del
collegio di difesa di Leyla Zana, tra cui il capo del collegio Yusuf
Alatas, hanno ora completato agli occhi del Parlamento Europeo il quadro
della situazione in Turchia.

Il governo turco sta discutendo un sesto pacchetto di riforme. Tuttavia i
precedenti pacchetti, a parte labolizione della pena di morte in tempo di
pace, sono rimasti sulla carta. Labolizione della tortura e la possibilità
di denunciare i propri torturatori rappresentano certo un passo giuridico in
avanti. E benché in una condizione che rimane altamente repressiva come
quella della Turchia non sia facile dichiarare di aver subito torture e
denunciare i propri torturatori, ci sono state 220 denunce e, solo negli
ultimi in tre mesi, 183 casi di tortura denunciate all'IHD. Al tempo stesso,
tuttavia, non c'è stata nessuna condanna nei confronti dei torturatori. Come
perciò diceva all'audizione il dottor Onen, Presidente della Fondazione per
i Diritti Umani, difficilissimo rimane per i medici stilare rapporti sulle
persone che hanno subito torture, e ancora fortemente violata è la legge
sulla detenzione preventiva, che varia in concreto dai 10 ai 30 giorni
(dipende molto dal luogo dove si è arrestati): e questo mentre una nuova
legge ne prevede solo 4. Nel 2002 sono stati perciò aperti 150mila
fascicoli per abuso di detenzione preventiva, a fronte, approssimativamente,
di un milione e mezzo di persone che lhanno subita.

Lavvocato Yusuf Alatas, che è anche Vicepresidente dellAssociazione per i
Diritti Umani, ha sottolineato a sua volta che le riforme non toccano
purtroppo la gente, perché se anche le leggi sono cambiate non sono cambiati
né gli apparati statali né la mentalità delle persone che amministrano la
giustizia. Ampi settori di giudici e di prefetti esercitano pressioni sul
governo per mantenere inalterata la situazione di repressione e, così, il
loro potere.

Sehnaz Turan è una graziosa, giovane e timida avvocata, ma già Presidente
dellassociazione Tohav, che raccoglie numerose adesioni di avvocati e
giuristi democratici. Quest'associazione è nata nel 1994 per aiutare i
cittadini vittime della tortura ad avere giustizia e un risarcimento.
Sehnaz ha sottolineato la necessità di unamnistia politica (in Turchia si
parla di 8-10 mila detenuti politici, in genere condannati per terrorismo in
processi irregolari e anche senza la presenza di un avvocato, e in genere
senza aver fatto nulla che nell'Unione Europea avrebbe portato alla loro
condanna). La legge in vigore dal 1995 sul perdono è tale che ad oggi solo
853 persone ne hanno potuto usufruire, a fronte di diecimila condannatri e
di centomila indagati. Le modalità inventate in Turchia, prosegue Sehnaz, di
non applicazione delle nuove leggi di riforma sono infinite. Ad esempio sei
mesi dopo una richiesta di istituzione di un corso di lingua curda, essa è
stata respinta attraverso la contestazione del nome dato al corso. Così
dunque la legge di riforma che dà la possibilità di insegnare il curdo
entra dalla porta ed esce dalla finestra. Ad un anno dal suo varo non c'è in
Turchia un solo corso di lingua curda.

La testimonianza più toccante è forse quella dellavvocato Demirtas,
Presidente dellIHD di Diyarbakir. Egli ha raccontato al pubblico
dell'audizione di avere 30 anni, che ne aveva solo 6 quando il Curdistan
venne sottoposto allo stato di emergenza e che solo il dicembre del 2002,
alle ore 17, egli si è ritrovato a viverne fuori, cioè sei mesi fa. Egli ha
vissuto per 24 anni sotto lo stato di emergenza; così per lui come per il
governo e per lesercito questa condizione è stata in realtà non l'emergenza
ma la normalità. Unintera generazione curda è nata ed è cresciuta sotto lo
stato di emergenza. Per 24 anni migliaia e migliaia di persone del Curdistan
sono state così processate e torturate senza aver avuto nella grande
maggioranza dei casi neppure lassistenza di un avvocato. E inoltre l
abolizione di sei mesi fa dello stato di emergenza non ha portato
automaticamente diritti di libertà, anzi oggi interi villaggi del Curdistan
non sanno neppure, per le condizioni che continuano a vivere, che lo stato d
emergenza non c'è più. Ai cittadini del Curdistan occorre ora insegnare
quali sono i loro diritti fondamentali. Ma chi farà questo lavoro? Noi delle
ONG dei diritti umani ce ne facciamo carico, egli dice, ma occorre un
impegno reale da parte dello stato e anche un grande aiuto da parte dell
Unione Europea.

Sono presenti all'audizione molte persone, in rappresentanza di quasi tutti
i gruppi politici: Oostlander del gruppo popolare, Karamanou del gruppo
socialista, Ludford del gruppo liberale, Lagendijk del gruppo verde.

Particolarmente interessanti sono le osservazioni di Oostlander, che senza
mezzi termini dice che la democrazia turca è solo di facciata e che il
potere, quello vero, è nelle mani tuttora dei militari, il cui ruolo quindi
non è assolutamente paragonabile a quello dei militari dei paesi dell'Unione
Europea. Solo la Polonia aveva un esercito con poteri equivalenti a quello
turco, ma essa ha dovuto modificare questa situazione, non potendo
altrimenti entrare nell'Unione Europea. Dai colloqui da egli avuti con la
magistratura di Ankara, ha continuato, è emersa solo una disponibilità
all'implementazione dei diritti individuali, senza che mai fossero
menzionati i diritti collettivi, e questo è inaccettabile. Oostlander ha
concluso che lUnione Europea è un'unione di stati democratici e non solo un
mercato, e che la Turchia vi entrerà solo democratizzandosi.

Fa piacere sentir dire queste cose da parte di un parlamentare del gruppo
politico di cui fa parte anche il partito dellon. Berlusconi, che invece
considera il mondo un grande mercato e che non fa distinzione tra chi
rispetta e chi non rispetta i diritti umani: al punto che proprio ieri è
stata approvata dal Parlamento italiano una legge che permette la vendita
di armi anche a paesi che questi diritti non li rispettano.

(A cura di Luigi Vinci e di Silvana Barbieri)

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Novità Edizioni Punto Rosso

Piero Pagliani

Alla conquista del cuore della terra
Gli Usa: dallegemonia sul mondo libero al dominio sullEurasia

Il mondo sta vivendo la fase discendente di una parabola storica
caratterizzata dalla supremazia degli Stati Uniti. Le stesse dinamiche che
nella prima metà del secolo scorso spingevano questa grande nazione a
contrapporsi agli Imperi Centrali prima e al nazifascismo in seguito, la
inducono ora a ricercare aggressivamente il dominio dell'Eurasia
ripresentando in forma nuova molti degli inquietanti fenomeni che
precedettero il drammatico scontro svoltosi tra il 1914 e il 1945 per la
successione al declinante dominio britannico. Il libro analizza le ragioni e
le modalità di questa politica per poterne discernere i pericoli e le
contraddizioni e identificare di conseguenza possibili linee di resistenza
al di fuori della logica dominante.
E' un invito a non fermarsi alla superficie delle cose e ad abbattere i
limiti in cui sono confinati i concetti di "libertà", "giustizia",
"democrazia" e "umanità".
Collana Libri FMA/7, pp. 292, 13,50 Euro.

Per ogni copia venduta un euro andrà al Tavolo Solidarietà con le
popolazioni dellIraq

Bruno Bertoli

No money, please!

Favoletta civile per tempi difficili

Il quadro può essere anche suggestivo, rispose con tono pacato il
vecchio professore ma se viene abolito il denaro, che cosa accade?

Questo è proprio il fatto nuovo!

Occorre introdurre unaltra unità di misura per regolare la convivenza
sociale e allora ci si accorge che tutte le cose, proprio tutte, cambiano di
fisionomia e di contenuti, come si diventassero altra cosa

Credo di capire ciò che dici: ciascun uomo sarà fornito di uno strumento
assolutamente individualizzato e pressoché invisibile, che potrà
permettergli di segnare e registrare allistante qualsiasi operazione
intenda compiere

Certo, ma non solo. Questo strumento renderà impossibile laccumulo e il
furto della ricchezza materiale da parte di chiunque. Praticamente renderà
impossibile quella violenza che nella quasi totalità dei casi ha origine e
giustificazione con il denaro e il potere che ne deriva.

La prima parte di questa favoletta civile per tempi difficili, pensata
soprattutto per il mondo giovanile, che durante gli anni 90 in particolare
appariva a tutti disgregato, disperso e confuso, è stata pubblicata in
edizione non venale nellottobre 2000.

I fatti e gli avvenimenti si succedono, a volte, imprevedibili, rapidi,
drammatici.

Cosi, il crollo delle Torri un anno dopo, e il diffondersi sempre più
esteso di un movimento globale assai critico nei confronti della cosiddetta
new economy, hanno suggerito le pagine della seconda parte, allegate con il
titolo cinquecento anni dopo.

Nel suo insieme la proposta vuole stimolare una platea più vasta a una
rivisitazione necessaria della realtà, cosi che possa poi diventare più
facile individuare nel buio dei nostri giorni le strade più adatte per
incominciare a costruire, finalmente e per tutti!, una civiltà a dimensione
umana.

Collana Varia, pp. 169, 10 Euro.

F. Houtart, S. Amin (a cura di)
La globalizzazione delle resistenze
Lo stato delle lotte 2002/2003
Il libro raccoglie i contributi di diversi autori da tutte le parti del
mondo sullo stato delle lotte nei diversi continenti e alcuni saggi sui temi
principali della resistenza alla globalizzazione capitalistica e sulle sue
alternative. Collana Libri FMA/8, pp.320, 14 Euro.

Atilio Boron
Impero & Imperialismo
Dal presidente della CLACSO argentina, un critica radicale del libro di
Negri e Hardt, Impero. Collana Varia, pp. 160, 10 Euro.

Quaderni di Alternatives Sud
Il potere delle transnazionali
Il punto di vista del Sud
DallArgentina, al Congo, allIndia, il ruolo delle trans-nazionali nel
dominio planetario della globalizzazione. Pp. 220, 13 Euro.

Uscite Imminenti

François Houtart
La tirannia del mercato e le alternative

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VACANZE IMPEGNATE: PROPOSTE

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ACCOGLIMENTO PROPOSTA DEL SOCIAL FORUM EUROPEO DI FIRENZE PER LA
REALIZZAZIONE DEL CAMPEGGIO INTERNAZIONALE CONTRO IL PONTE SULLO STRETTO DA
REALIZZARSI A MESSINA-VILLA S. GIOVANNI - 28 LUGLIO - 2 AGOSTO 2003

Laccelerazione liberista nei processi di mercificazione e limposizione in
tutti gli ambiti della priorità del profitto sta comportando un sacrificio
crescente del territorio e dellambiente, dei diritti, dei bisogni e delle
speranze delle popolazioni. Il Sud, da sempre mortificato nelle coscienze,
devastato nei territori e sempre alla ricerca di una possibilità di
esistenza dignitosa, si ribella opponendosi alle solite logiche di
sovradeteminazione.

Il Messina Social Forum, il Coordinamento Calabrese contro il Ponte e la
Rete del Sud Ribelle, facendo propria lassunzione dellimpegno, preso dal
Social Forum Europeo tenutosi a Firenze, di indire per questestate un
Campeggio Internazionale contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto di
Messina, sta già lavorando alla preparazione dellappuntamento. Questo
impegno internazionale, nato nellambito del Social Forum Europeo di
Firenze, e che ha visto convergere, su questo obiettivo, una significativa
partecipazione delle realtà meridionali ed una certa attenzione di quelle
nazionali, vuole essere un contributo centrale volto a sviluppare la
tematica della Lotta contro il Ponte e le Grandi Opere e per la tutela e la
valorizzazione dellAmbiente e dei Territori. Il miraggio Ponte non
riguarda solo le città e le regioni direttamente interessate al progetto;
per la sua portata e per la centralità, nel legittimare lulteriore strappo
nella politica liberista del governo, assume una dimensione nazionale che
non può essere ignorata, pena lirrilevanza di ogni pratica critica ed
antagonista.

La minaccia del Ponte è stata ed è presente nei programmi politici sia del
centro-sinistra che del centrodestra. Nella versione berlusconiana assume
le caratteristiche di un modello di sviluppo speculativo che lega la
realizzazione delle grandi opere alla svendita del patrimonio naturalistico,
culturale ed artistico, alla microspeculazione diffusa, portatrice di
cinismo sociale e di consenso consociativo.

In contrasto con le enunciazioni liberiste sulla centralità del mercato, il
denaro pubblico, sottratto penalizzando assistenza e servizi pubblici, serve
a realizzare Grandi Opere (Ponte, Autostrade, Trafori, Dighe, Centrali) che
vengono poi regalate, attraverso la privatizzazione, a Gruppi e Società
collaterali al ceto politico, il cui contributo essenziale è di incassare i
profitti. Si ribadisce così il tradizionale passaggio Spesa Pubblica
Profitto Privato.

Su questo piano è evidente la convergenza d'interesse dei potentati
finanziari, economici, politici e mafiosi, il cui intreccio ormai non fa più
né reato, né scandalo.

Del Ponte si parla da tempo, tanto da indurre molti ad abbassare la guardia,
ma forse stavolta una qualche mostruosità è in arrivo. Se la realizzazione
finale del Ponte è incerta sia sotto il profilo tecnico (si pensi solo alle
incognite determinate dal rischio sismico), che della economicità, i
pericoli che si avvicinano a grandi passi riguardano la razzia di fondi
pubblici (circa 7 Miliardi di euro) e la devastazione del territorio con
l'avvio della cantierizzazione.

Le ragioni del Ponte se affrontate in dettaglio si sfaldano luna dopo l
altra:

In una realtà affamata di reddito le prospettive di occupazione locale
offerte dal Ponte sono di lavoro a termine e a bassa specializzazione,
inoltre grazie al subappalto a cascata il lavoro sarà fondamentalmente in
nero e gestito dal caporalato mafioso, quindi senza tutela contrattuale e
antinfortunistica, i morti si conteranno alla fine.

Quale Infrastruttura che dovrebbe svolgere una funzione di volano per lo
sviluppo economico, il Ponte, è un'opera morta che umilia le potenzialità di
crescita locale. É infatti anacronistica rispetto al suo compito dichiarato
di via di comunicazione, di fronte alla accertata caduta tendenziale dei
transiti e alla trasformazione in atto della intermodalità nei collegamenti.
Per le città di Reggio Calabria e Messina sarebbe ulteriore fonte di
marginalizzazione rispetto al flusso turistico, in quanto con il sorvolo si
troverebbero del tutto by-passate. In entrambe le sponde il Ponte
comporterebbe, inoltre, un esodo forzato delle parti di popolazione
residenti sul sito e in generale un drammatico ed invadente processo di
militarizzazione del territorio per l'evidente carattere di obiettivo
strategico di una simile opera. Infine, essendo il Ponte sostanzialmente una
infrastruttura fittizia, in quanto è essenzialmente una operazione
finanziaria speculativa e di immagine, il suo destino, ultimato o non,
sarebbe quello di affiancarsi, svettando, alle altre inutili cattedrali nel
desertificato nostro territorio. L'idea politica, che da sempre riguarda il
Sud del nostro paese, non riesce a prescindere da interventi legati alla
realizzazione di opere ad alto impatto ambientale e criminale a fronte di
una bassissima ricaduta occupazionale, il tutto giustificato ed accettato
a causa degli enormi tassi di disoccupazione esistenti e della conseguente
marginalità sociale.

Il lavoro di continua informazione che cerchiamo di sviluppare sul
territorio siciliano e calabrese, vuole dar voce e potenziare, con un vitale
collegamento alle realtà sociali e di movimento, quel lavoro critico già
avviato da tempo in ambiti di studio e di mobilitazione più ristretti, ma
soprattutto vuole centrare lattenzione e la forza creativa dei soggetti
interessati sulla necessità di elaborare una visione complessiva alternativa
e proposte concrete volte a valorizzare i territori e a perseguire una
crescita della qualità della vita.

Linsularità della Sicilia non è un limite che va superato, ma è patrimonio
storico e culturale irrinunciabile. Piuttosto è da superare lisolamento
derivante dalla marginalizzazione del territorio meridionale e
siculo-calabro in particolare.

La modernizzazione della rete ferrovia, stradale, marittima e aereoportuale,
secondo criteri di ecocompatibilità e di reale commisurazione ai bisogni,
può promuovere i nostri territori e sradicarci dal fondo della penisola solo
se risulterà accessibile a tutti e non foriera di ulteriori devastazioni.

Il collegamento agile, veloce e di tipo urbano tra le due sponde dello
stretto è un'esigenza di unione sempre presente nelle popolazioni locali che
nulla hanno da spartire con il Mostro-Ponte.

É evidente che altre sono le priorità, che servono investimenti sottratti al
malaffare per servizi essenziali quali Acqua, Istruzione e Ricerca pubblica,
Sanità, valorizzazione delle risorse umane, storiche, antropologiche ed
ambientali attraverso una politica che consenta la socializzazione e
redistribuzione di reddito.

É evidente e scandaloso il mancato utilizzo della principale ricchezza del
meridione, quel giacimento inesauribile di Energia Solare (e di altre fonti
di energia rinnovabili), che per le forze politiche non esiste se non può
essere centralizzato e mercificato tramite bollette, mentre potrebbe
essere immediatamente fruibile in modo disseminato e autogestito. É
emblematica, a tal proposito, la volontà di costruire nella Piana di Gioia
Tauro 6 nuove centrali alimentate a metano in un territorio ad alta
vocazione agricola e turistica.

É chiaro che la cosiddetta vocazione turistica del meridione può e deve
essere perseguita solo dentro le coordinate di unecocompatibilità accertata
e dibattuta e di una valorizzazione dei territori, della cultura, dei saperi
e delle competenze delle popolazioni locali, in condizioni di libera
interrelazione sociale, quindi anni-luce lontani dallattuale stato di
assoggettamento e ricatto.

Per questo è indispensabile una tenace pratica di collegamento e
coordinamento, non solo tra le strutture di lotta contro le grandi opere, ma
anche tra tutti i soggetti, attivi nei territori meridionali e non, per
individuare modi e tempi di una mobilitazione comune e per fare cogliere
alle organizzazioni nazionali la centralità di questa tematica in termini
non espropianti nei confronti del protagonismo locale.

Alla luce delle suddette valutazioni con la realizzazione del Campeggio
Internazionale si propone:

·        la ricerca di un momento di confronto aperto tra tutte le realtà
che si battono contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto;

·        l'attivazione di momenti seminariali rivolti alla formazione dei
compagni/e per le iniziative di informazione e controinformazione nei
territori ed alla ricerca e definizione di ipotesi di crescita centrata
sulle risorse dei territori;

·        una valutazione collettiva, dopo la presentazione del Progetto di
massima della società Stretto di Messina S.P.A.,

·        la socializzazione delle contro-deduzioni fatte e presentate al
Progetto dalle organizzazioni e dai movimenti ambientalisti;

·        l'estensione delle prese di posizione contrarie alla realizzazione
dell'opera, così come ha deliberato il Comune di Villa San Giovanni;

·        lavvio di una campagna per l'acquisto di un terreno che ripercorra
l'esperienza positiva della Verde Vigna di Comiso;

·        linizio di una vertenza con le autorità locali per lassegnazione
di uno spazio nella zona di Faro-Ganzirri e Cannitello, finalizzata alla
continuità dellintervento per promuovere la partecipazione popolare;

·        la ricerca di iniziative di mobilitazione generali e nazionali
contro il proseguimento delle attività che tendono alla realizzazione del
Ponte.

Sullattuazione del Campeggio Internazionale contro la realizzazione del
Ponte sullo Stretto di Messina, da tenersi a Messina e Villa San Giovanni
dal 28 luglio al 2 agosto 2003, si impegna il Social Forum Europeo ad
attivare tutti i propri canali affinché lappuntamento possa diventare una
reale ed incisiva battaglia contro lopera ed un momento di forte
socializzazione e di crescita tra la popolazione, locale e nazionale, del:
NO al Ponte!

Nel contempo lanciamo un appello, per ladesione e la partecipazione all
iniziativa, a tutte le Organizzazioni, le Associazioni, gli artisti ed i
giovani che hanno a cuore la salvaguardia dellambiente e la necessità di
autodeterminazione delle popolazioni.

Messina Social Forum - Rete del Sud Ribelle - Coordinamento Calabrese contro
il Ponte.

Per informazioni e programmi:

E-mail: info@??? Web: www.nop onte.org -

Fax-Segreteria: 178 601 0835

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Proposte di viaggi consapevoli di Pindorama Viaggi

Da anni, come Punto Rosso, collaboriamo con Pindorama Viaggi, una agenzia di
Milano che organizza viaggi di turismo consapevole e responsabile.

In Allegato trovate tutti i programmi dei prossimi viaggi.

Chiunque sia interessato può contattare Pindorama Viaggi, dicendo di essere
socio o sostenitore di Punto Rosso.
In questo modo NON avrete sconti, ma aiuterete a finanziare Punto Rosso (che
invece riceverà per ogni viaggiatore aggiunto una piccola sottoscrizione da
parte di Pindorama).

AFFRETTATEVI I VIAGGI SONO QUASI PIENI.

-------------------------------------------------------------------
ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO puntorosso@???
FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE fma@???
LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE lup@???
EDIZIONI PUNTO ROSSO edizioni@???
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TEL. 02-874324 e 02-875045 (anche fax)
www.puntorosso.it

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<DIV>
<DIV>
<DIV>numero <SPAN=20
class=3D681535010-17042003>35<SPAN=20
class=3D624202012-18032003> - <SPAN=20
class=3D323035110-06062003>6 giugno=20
<FONT=20
size=3D5>2003 </DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV>periodico elettronico dell'Associazione Culturale Punto Rosso</DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV align=3Dleft>
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 
<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>E' scomparso Dino Frisullo, dopo penosa =
malattia. Lo=20
ricordiamo come compagno ed amico, impegnato nelle battaglia a difesa =
dei senza=20
diritti. Dai migranti al popolo curdo, per la causa del quale non ha =
risparmiato=20
energie, abnegazione, vita. Abbracciamo i famigliari e tutti gli amici e =

compagni che gli sono stati vicini.<SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
class=3D323035110-06062003></DIV><SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
class=3D323035110-06062003></DIV><SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
class=3D323035110-06062003></DIV><SPAN=20
style=3D"mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
class=3D323035110-06062003></DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>
 
 
<DIV align=3Dleft>
<HR>
<FONT=20
size=3D5>IL 15 GIUGNO VOTA SI AL REFERENDUM PER L'ESTENSIONE =
DELL'ART. 18.=20
<SPAN=20
class=3D708102214-23052003>SI AI DIRITTI PER=20
TUTTI.</DIV>
<DIV align=3Dleft><SPAN=20
class=3D708102214-23052003>E=20
vota Si anche per la difesa del diritto alla salute contro=20
l'elettrosmog.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Sommario</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Iniziative</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D708102214-23052003>Milano: Verso la Costituzione europea: =
nativi,=20
migranti, cittadinanza, diritti - seminario (9 giugno=20
2003)</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D708102214-23052003>Milano: =
presentazione=20
del libro di G. Piccoli, Colombia, il paese dell'eccesso (9 =
giugno=20
2003)</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D824590314-05052003>Milano: Le poesie=20
di Maria Teresa Rossi =
(<SPAN=20
class=3D708102214-23052003>16 giugno 2003)</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D902134016-09052003>Milano: Festa di=20
liberazione: dibattito su Impero e Imperialismo con Atilio Boron =
(<SPAN=20
class=3D708102214-23052003>21 giugno 200<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>3)</DIV>
<DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D902134016-09052003>Milano: Festa di=20
liberazione: presentazione del =
libro di=20
Vittorio Agnoletto (1 luglio =
2003)</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D902134016-09052003><SPAN=20
class=3D323035110-06062003> </DIV=
>
<DIV><SPAN=20
class=3D902134016-09052003><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Libera Universit=E0=20
Popolare</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D902134016-09052003><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>- Corso sulla filosofia di E.=20
Husserl</DIV></DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D824590314-05052003> </DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D824590314-05052003>Iniziative =
locali</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D824590314-05052003><SPAN=20
class=3D310260611-10042003><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Roma: presentazione del libro di P. Pagliani, =
Alla=20
Conquista del Cuore della Terra (19 giugno=20
2003)</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Materiali<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>:</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D681535010-17042003>- Parlamento Europeo. <SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Resoconto dell'audizione sul rispetto dei =
diritti umani=20
e lo stato della democrazia in Turchia (a cura di Luigi Vinci e Silvana=20
Barbieri<SPAN=20
class=3D310260611-10042003><SPAN=20
class=3D708102214-23052003> </DIV>
<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"><SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: =
IT"> 
<SPAN=20
class=3D247495609-01042003>-=20
Novit=E0 Edizioni Punto Rosso
<SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: =
IT"> 
<SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Proposte Vacanze=20
Impegnate:
<SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT">-=20
Messina-Reggio Calabria: campeggio contro il =
Ponte
<SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT">-=20
Le proposte consapevoli di Pindorama Viaggi (in=20
allegato)
<DIV><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT"><SPAN=20
class=3D310260611-10042003> </DIV><SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT">
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; COLOR: black; mso-bidi-font-size: =
10.0pt"><o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 10.0pt">
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt"> </DIV>
<DIV>Forum=20
Sociale Europeo - Forum per la Democrazia Costituzionale =
Europea</DIV>
<DIV>
<DIV>
 <o:p></o:p>
Verso la Costituzione =
Europea
<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"> 
NATIVI E =
MIGRANTI:<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  CITTADINANZA =96 UGUAGLIANZA =
=96 DIRITTI=20
SOCIALI
 <o:p></o:p>
<I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">La nascita di un movimento sociale =
con=20
orientamenti veramente globali in Europa, aiuta a superare i timori che=20
l'eurocentrismo e la concezione di una fortezza Europa contribuiscano a=20
rafforzarne l'appartenenza alla costellazione dominante del=20
mondo.<o:p></o:p>
<I=20
style=3D"mso-bidi-font-style: normal">La cittadinanza europea non =E8 =
mera=20
conseguenza della cittadinanza di uno stato membro e dell=92uguaglianza =
tra i=20
cittadini dell=92Unione; l=92interesse ed il benessere =93dei propri =
popoli=94 non pu=F2=20
essere la prima preoccupazione dell'Europa in formazione; il pi=F9 ampio =
mondo non=20
pu=F2 essere preso in considerazione primariamente come ambito di =
diffusione =93dei=20
propri valori; la cittadinanza europea non =E8 solo un complemento della =

cittadinanza di uno Stato membro, pena la dissoluzione del concetto =
stesso di=20
cittadinanza.<o:p></o:p>
Cittadinanza, =

universalismo, diritti fondamentali: una fase di democrazia plurale nel =
processo=20
costituente dell=92Europa? 
Cittadinanza =
europea,=20
cittadinanza dei due sessi.
La =
cittadinanza=20
universale, la diffusione dei diritti umani nel mondo, l=92uguaglianza =
di fronte=20
alla legge.
Nativi e =
Migranti:=20
cittadinanza comune.
I diritti =
sociali e il=20
diritto al lavoro.
 <o:p></o:p>
Interventi di:<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> Agostinelli, Barbarossa, Bellavite, =
Bernocchi,=20
Bersani, Bolini, Bonotto, Bonzagni, Bronzini, Campari, Emprin, =
Ferrajoli,=20
Fioravanti, Gianformaggio, Jorfida, Lareno, Levi, Marcon, Mecozzi, =
Muhlbauer,=20
Nardelli, Parola, Piccinini, Russo, Virgilio
 <o:p></o:p>
Milano<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"> - =
9=20
Giugno 2003 - ore =
10-17
Camera del =
Lavoro C.so=20
P.ta Vittoria  Sala=20
Buozzi

<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>
<HR>


<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Milano - luned=EC 9 giugno 2003 - ore =

18
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Libreria Feltrinelli - =
Piazza=20
Duomo
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Presentazione del libro di Guido=20
Piccoli
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Colombia, il paese=20
dell'eccesso
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Feltrinelli Editore 2003
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Partecipano Guido Piccoli e Emilio=20
Molinari
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 

<HR>



 
LE POESIE DI =20
MARIA TERESA ROSSI<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
24.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 16.0pt"><FONT=20
face=3DArial>UNA SERATA DI LETTURE E DI COMMENTI PER RICORDARE LA NOSTRA =
CARA=20
COMPAGNA E PER APPREZZARE LE SUE POESIE PUBBLICATE POSTUME PRESSO LE =
EDIZIONI=20
PUNTO ROSSO<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 16.0pt"><FONT=20
face=3DArial> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-STYLE: normal; FONT-FAMILY: 'Times New =
Roman'; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3DArial>Maria Teresa Rossi, studentessa, sub=EC il carcere =
fascista. Fu la=20
prima insegnante che nel =9268 a Milano solidarizz=F2 con gli studenti, =
partecipando=20
alla prima occupazione di una scuola superiore, il liceo Parini. =
Milit=F2 nella=20
nuova sinistra e contribu=EC con articoli e interventi alla vita del =
Quotidiano=20
dei lavoratori, il giornale di Democrazia Proletaria. Fu tra i primi =
promotori=20
di Rifondazione Comunista a Milano. E=92 stata l=92esempio della =
coerenza di una=20
scelta di vita fatta giovanissima e perseguita per tutta la vita con =
modestia,=20
intelligenza, rigore.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-STYLE: normal; FONT-FAMILY: 'Times New =
Roman'; mso-bidi-font-size: 14.0pt"><FONT=20
face=3DArial>Dopo la prima serata di ricordi svolta a un mese dalla =
morte, nel=20
settembre 2001, un=92altra serata, questa volta dedicata alle sue =
poesie. Come=20
scrive Montuoro, nella sua premessa alla raccolta, =E8 =93il segreto =
sospeso a=20
mezz=92aria=94, il tentativo di visitare la sua =93stanza segreta=94.=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<H1 style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=3Dleft><FONT=20
face=3DArial><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; =
mso-bidi-font-size: 20.0pt">MILANO=20
LUNEDI=92 16 GIUGNO 2003 ore 21 -=20
LICEO=20
CLASSICO G. PARINI =96 VIA GOITO 4<o:p></o:p></H1>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
Interventi=20
programmati di<o:p></o:p>
CLAUDIO=20
ANNARATONE, GIUSEPPE POLISTENA e di altri amici e compagni=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>

<HR>


<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt">
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">FESTA=20
DI LIBERAZIONE MILANO =
2003
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
28.0pt">IMPERO=20
& IMPERIALISMO: <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
24.0pt">GUERRA,=20
USA, NEOLIBERISMO IN AMERICA LATINA E NEL =
MONDO<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">In=20
occasione della presentazione del libro di Atilio Boron, Impero & =

Imperialismo. Una lettura critica di Michael Hart e Antonio Negri, =
Edizioni=20
Punto Rosso, Milano 2003. La necessit=E0 di un dibattito argomentato su =
nozioni=20
decisive del nostro tempo.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
16.0pt">MILANO=20
SABATO 21 GIUGNO 2003 ORE 21<o:p></o:p>
FESTA DI =
LIBERAZIONE =96 AREA=20
LAMPUGNANO <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
16.0pt">(MM1=20
LAMPUGNANO)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">partecipano<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">ATILIO=20
BORON<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">=20
(Universit=E0 di Buenos Aires, Clacso)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">JOSE=92=20
LUIZ DEL ROIO<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">=20
(Punto Rosso-Fma, Cons. Int. Fsm)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">ANDREA=20
FUMAGALLI<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">=20
(Universit=E0 di Pavia)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>CARLOS=20
TABLADA (Universit=E0 <SPAN=20
class=3D323035110-06062003>de L'Avana)
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">
<HR>


<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">FESTA=20
DI LIBERAZIONE MILANO 2003<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
A DUE ANNI DA=20
GENOVA<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
26.0pt"><FONT=20
size=3D5>LE RAGIONI DEL =
MOVIMENTO<o:p></o:p>
CONTRO IL =
NEOLIBERISMO<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> E CONTRO LA =
GUERRA<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
18.0pt"> 
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
18.0pt">In=20
occasione della presentazione del libro di Vittorio Agnoletto, Prima =
persone.=20
Le nostre ragioni contro questa globalizzazione, Laterza editori, =
Roma-Bari=20
2003. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
18.0pt">MILANO=20
- MARTEDI=92 1 LUGLIO 2003 ORE 21<o:p></o:p>
FESTA DI =
LIBERAZIONE=20
=96 AREA LAMPUGNANO <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
18.0pt">(MM1=20
LAMPUGNANO)<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">partecipano<o:p></o:p>
VITTORIO=20
AGNOLETTO (Cons. Int.=20
Fsm)<o:p></o:p>
RICCARDO PETRELLA=20
(Univ. di Lovanio, =
Contratto=20
Mondiale Acqua)<o:p></o:p>
PATRIZIA =
SENTINELLI=20
(segreteria naz.=20
Prc)<o:p></o:p>
introduce<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> GIORGIO=20
RIOLO (pres. =
Associazione=20
Culturale Punto Rosso-Fma)<o:p></o:p>
coordina<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> AUGUSTO=20
ROCCHI (segr. Fed. Mil.=20
Prc)
 <SPAN=20
lang=3DFR style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 14.0pt">

<HR>


<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>LUP - LIBERA =
UNIVERSITA'=20
POPOLARE

<HR>

<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">
<DIV> </DIV>
<DIV>Dipartimento di Storia della Filosofia "Ernst Bloch"</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>
Il =
pensiero=20
occidentale attraverso le sue grandi opere.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: =
12pt"> <o:p></o:p>
A =
seguito del=20
grande interesse suscitato dai corsi svolti nei due anni passati=20
sulla<o:p></o:p>
storia =
del=20
pensiero occidentale, riprendiamo questo percorso a partire dalle grandi =
opere=20
di questo pensiero, come momenti paradigmatici della storia della=20
filosofia.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: =
12pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: =
12pt">Dodicesimo Corso<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: =
12pt"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: =
IT"><FONT=20
size=3D4>La fenomenologia di E. =
Husserl
 
Durata: 3=20
lezioni<o:p></o:p>
Luogo: =
Punto=20
Rosso, Via Morigi 8, Milano<o:p></o:p>
Quota =
di=20
iscrizione: 10 Euro<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: =
12pt"> <o:p></o:p>
Marted=EC 10 giugno=20
2003, ore 18.30-20-30<o:p></o:p>
Introduzione alla=20
filosofia di Husserl
<SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 12pt">Relatore: <SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Roberto Mapelli
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: =
12pt"> <o:p></o:p>
Maerted=EC 17=20
giugno 2003, ore 18.30-20-30<o:p></o:p>
La =
fenomenologia=20
di Husserl (I)
Relatore: da=20
definire
 
<SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 12pt">Marted=EC 24 giugno 2003, =
ore=20
18.30-20-30<o:p></o:p><SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 12pt">
La =
fenomenologia=20
di Husserl (II)
<SPAN=20
style=3D"FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 12pt">Relatore:<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  da =
definire<o:p></o:p></DIV>
<DIV> </DIV>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt"><o:p></o:p> <SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
14.0pt">

<HR>


<SPAN=20
class=3D708102214-23052003>INIZIATIVE LOC<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>ALI
<SPAN=20
class=3D708102214-23052003>
<HR>
 <o:p></o:p>=20


Alla conquista=20
del cuore della Terra 
<FONT=20
size=3D+0> 
Gioved=EC =
19 giugno a=20
Roma, alle ore =
<SPAN=20
lang=3DPT-BR style=3D"mso-fareast-font-family: 'MS Mincho'">19,30 presso =
la<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  Biblioteca di Villa Mercede in =
via=20
Tiburtina 113 
 
si terr=E0<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> la presentazione della =
novit=E0=20
editoriale di Punto Rosso con una =20
discussione sulla situazione politica =

internazionale all'indomani della guerra in Iraq.<o:p></o:p>
Saranno presenti l'autore =

Piero Pagliani, 
il responsabile del =
Tavolo di<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> Solidariet=E0 con le =
Popolazioni=20
dell'Iraq, Fabio Alberti 
e il responsabile<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> della Biblioteca, =
Massimo=20
Converso. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"> E' anche previsto =
un =20
intervento di un rappresentante del Partito<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> Comunista=20
Iracheno. <o:p></o:p>
 
 </DIV></DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D247495609-01042003>
<HR>
 <SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Materiali</SPAN=
><SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt; =
mso-bidi-font-weight: bold"></DIV></DIV></DIV></DIV>
<SPAN=20
lang=3DPT-BR style=3D"FONT-SIZE: 12pt"><SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt; =
mso-bidi-font-weight: bold"><o:p><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
10.0pt"><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT">
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> <o:p></o:p></DIV>

<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Parlamento=20
Europeo
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Resoconto =
dell'audizione sul=20
rispetto dei diritti umani e lo stato della democrazia in=20
Turchia
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 
<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Mercoled=EC 3 giugno, su iniziativa =
del gruppo=20
GUE-NGL, si =E8 tenuta a Strasburgo, presieduta da Luigi Vinci, =
un'audizione sul=20
rispetto dei diritti umani e lo stato della democrazia in Turchia.<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  
 <o:p></o:p>
L=92andamento=20
del nuovo processo ai quattro parlamentari curdi Leyla Zana, Selim Sadak =
, Hatip=20
Dicle, Orhan Dogan, a seguito della condanna della Turchia da parte =
della Corte=20
Europea dei Diritti dell=92Uomo, per il carattere iniquo del precedente =
processo,=20
e la continua pesante repressione che colpisce le associazioni per i =
diritti=20
umani hanno portato i parlamentari del GUE-NGL (Luigi Vinci e Feleknas =
Uca)=20
membri della commissione del Parlamento Europeo che sta monitorando =
questo=20
processo alla conclusione di portare al =20
livello pi=F9 alto la denuncia della situazione in Turchia.
<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"> 
Partiamo=20
dagli ultimi eventi: al nuovo processo a Leyla Zana, a parte la =
scomparsa del=20
giudice militare, presente invece al =20
precedente processo, che si tenne nel 1994-95, niente =E8 =
cambiato, anzi si=20
tratta di una brutta fotocopia del precedente. Un fatto scandaloso sono =
i=20
testimoni dell=92accusa (che tra l'altro gli avvocati della difesa non =
possono=20
interrogare direttamente), in parte poliziotti ma nella stragrande =
maggioranza=20
"guardie di villaggio", cio=E8 membri di un esercito privato, armato e =
pagato=20
dallo stato, composto tuttora da 70.000 uomini, con ruoli di polizia e, =
di=20
fatto, impegnati nei lavori sporchi. Gi=E0 questo per noi cittadini =
europei (come=20
ha sottolineato nell'audizione la parlamentare socialista greca Anna =
Karamanou)=20
rappresenta un fatto sconvolgente: infatti la sentenza di condanna della =
Corte=20
di Strasburgo aveva anche menzionato l=92inattedibilit=E0 delle =
testimonianze delle=20
guardie di villaggio. 
 <o:p></o:p>
Un secondo=20
fatto scandaloso =E8 la repressione che continua a colpire le =
associazioni per i=20
diritti umani e le persone che lavorano per esse. Quanto hanno =
raccontato gli=20
amici  dell=92IHD di =
Ankara<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  a proposito della =
perquisizione senza=20
mandato del 6 maggio eseguita dalla gendarmeria per ordine della Procura =
del=20
Tribunale per la Sicurezza dello Stato =E8 sconvolgente. E' inoltre da =
tenere=20
presente che tutti i responsabili dell=92IHD di Ankara hanno processi in =
corso a=20
loro carico, che fanno seguito a una perquisizione di un anno fa, =
durante la=20
quale sono state trovate pubblicazioni cosiddette illegali: ignorando, =
con ci=F2,=20
che tra le riforme legislative dei cinque "pacchetti" finora =
approvati<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  in Turchia vi =E8 anche la =
libert=E0 di=20
stampa. 
 <o:p></o:p>
Un terzo=20
fatto  sono i =
continui<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  procedimenti<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  intentati dal Tribunale per la =
Sicurezza=20
dello Stato  a carico di =
dirigenti=20
delle associazioni per i diritti umani, accusati di collusione con il=20
terrorismo, cio=E8 di avere rapporti con il partito Kadek, ex PKK. =
Inoltre queste=20
accuse hanno portato recentemente allo scioglimento, da parte della =
Corte=20
Costituzionale, del partito curdo Hadep. E questo genere di accuse =E8 =
assai=20
pesante: essa porta a lunghe detenzioni, esattamente come =E8 accaduto =
ai quattro=20
parlamentari curdi oggi sotto nuovo processo.
 <o:p></o:p>
Sono stati=20
questi dunque gli avvenimenti che hanno portato il Parlamento Europeo a =
una=20
durissima risoluzione di condanna della Turchia, votata<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  all=92unanimit=E0, il 15 =
maggio scorso.
 <o:p></o:p>
L=92audizione=20
di mercoled=EC 3 giugno a Strasburgo, con la presenza di quasi tutte le=20
associazioni turche per i diritti umani =20
e di alcuni avvocati del collegio di difesa di Leyla Zana,<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  tra cui il capo del collegio =
Yusuf=20
Alatas, hanno ora completato agli occhi del Parlamento Europeo il quadro =
della=20
situazione in Turchia.
 <o:p></o:p>
Il governo=20
turco sta discutendo un sesto pacchetto di riforme. Tuttavia i =
precedenti=20
pacchetti, a parte l=92abolizione della pena di morte in tempo di pace, =
sono=20
rimasti sulla carta. L=92abolizione della tortura e la possibilit=E0 di =
denunciare i=20
propri torturatori rappresentano certo un passo giuridico in avanti. E =
bench=E9 in=20
una condizione che rimane altamente repressiva come quella della Turchia =
non sia=20
facile dichiarare di aver subito torture e denunciare i propri =
torturatori, ci=20
sono state 220 denunce e, solo negli ultimi in tre mesi, 183 casi di =
tortura=20
denunciate all'IHD. Al tempo stesso, tuttavia, non c'=E8 stata nessuna =
condanna=20
nei confronti dei torturatori. Come perci=F2 diceva all'audizione il =
dottor Onen,=20
Presidente della Fondazione per i Diritti Umani, difficilissimo =
rimane<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  per i medici stilare rapporti =
sulle=20
persone che hanno subito torture, e ancora fortemente violata =E8 la =
legge sulla=20
detenzione preventiva, che varia  =
in=20
concreto dai 10 ai 30 giorni (dipende molto dal luogo dove si =E8 =
arrestati): e=20
questo mentre una nuova legge ne prevede solo 4. Nel 2002<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  sono stati perci=F2 aperti =
150mila=20
fascicoli per abuso di detenzione preventiva, a fronte, =
approssimativamente, di=20
un milione e mezzo di persone che l=92hanno subita. 
 <o:p></o:p>
L=92avvocato=20
Yusuf Alatas, che =E8 anche Vicepresidente dell=92Associazione per i =
Diritti Umani,=20
ha sottolineato a sua volta  =
che le=20
riforme non toccano purtroppo la gente, perch=E9 se anche le leggi sono =
cambiate=20
non sono cambiati n=E9 gli apparati statali n=E9 la mentalit=E0 delle =
persone che=20
amministrano la giustizia. Ampi settori di giudici e di prefetti =
esercitano=20
pressioni sul governo per mantenere inalterata la situazione di =
repressione e,=20
cos=EC, il loro potere.
 <o:p></o:p>
Sehnaz Turan=20
=E8 una graziosa, giovane e timida avvocata, ma gi=E0 Presidente =
dell=92associazione=20
Tohav, che raccoglie numerose adesioni di avvocati e giuristi =
democratici.=20
Quest'associazione =E8 nata nel 1994 per aiutare i cittadini vittime =
della tortura=20
ad avere giustizia e un risarcimento. =20
Sehnaz ha sottolineato la necessit=E0 di un=92amnistia politica =
(in Turchia=20
si parla di 8-10 mila detenuti politici, in genere condannati per =
terrorismo in=20
processi irregolari e anche senza la presenza di un avvocato, e in =
genere senza=20
aver fatto nulla che nell'Unione Europea avrebbe portato alla loro =
condanna). La=20
legge in vigore  dal 1995 =
sul=20
perdono =E8 tale che ad oggi solo 853 persone ne hanno potuto usufruire, =
a fronte=20
di  diecimila condannatri =
e di=20
centomila indagati. Le modalit=E0 inventate in Turchia, prosegue Sehnaz, =
di non=20
applicazione delle nuove leggi di riforma sono infinite. Ad esempio  sei<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  mesi<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  dopo una richiesta di =
istituzione di un=20
corso di lingua curda, essa =E8 stata respinta attraverso la =
contestazione del=20
nome dato al corso. Cos=EC dunque la legge di<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  riforma che d=E0 la =
possibilit=E0 di=20
insegnare il curdo entra dalla porta ed esce dalla finestra. Ad un anno =
dal suo=20
varo non c'=E8 in Turchia un solo corso di lingua curda.
 <o:p></o:p>
La=20
testimonianza pi=F9 toccante =E8 forse quella dell=92avvocato Demirtas, =
Presidente=20
dell=92IHD di Diyarbakir.  =
Egli ha=20
raccontato al pubblico dell'audizione di avere 30 anni, che ne aveva =
solo 6<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  quando il Curdistan venne =
sottoposto=20
allo stato di emergenza e che solo il dicembre del 2002, alle ore 17, =
egli si =E8=20
ritrovato a viverne fuori, cio=E8 sei mesi fa. Egli ha vissuto per 24 =
anni sotto=20
lo stato di emergenza; cos=EC per lui come per il governo e per =
l=92esercito questa=20
condizione =E8 stata in realt=E0 non l'emergenza ma la normalit=E0.  Un=92intera generazione curda =
=E8 nata ed =E8=20
cresciuta sotto lo stato di emergenza. Per 24 anni migliaia e migliaia =
di=20
persone del Curdistan sono state cos=EC processate e torturate senza =
aver avuto=20
nella grande maggioranza dei casi neppure l=92assistenza di un avvocato. =
E<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  inoltre l=92abolizione di sei =
mesi fa=20
dello stato di emergenza non ha portato automaticamente diritti di =
libert=E0, anzi=20
oggi  interi villaggi del =
Curdistan=20
non sanno neppure, per le condizioni che continuano a vivere, che lo =
stato=20
d=92emergenza non c'=E8 pi=F9. Ai cittadini =20
del Curdistan occorre ora insegnare quali sono i loro diritti=20
fondamentali. Ma chi far=E0 questo lavoro? Noi delle ONG dei diritti =
umani<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  ce ne facciamo carico, egli =
dice, ma=20
occorre un impegno reale da parte dello stato e anche un grande aiuto da =
parte=20
dell=92Unione Europea.
 <o:p></o:p>
Sono=20
presenti all'audizione molte persone, in rappresentanza di quasi tutti i =
gruppi=20
politici: Oostlander del gruppo popolare, Karamanou del gruppo =
socialista,=20
Ludford  del gruppo =
liberale,=20
Lagendijk del gruppo verde.
 <o:p></o:p>
Particolarmente =
interessanti=20
sono le osservazioni  di =
Oostlander,=20
che senza mezzi termini dice che la democrazia turca =E8 solo di =
facciata e che il=20
potere, quello vero, =E8 nelle mani tuttora dei militari, il cui ruolo =
quindi non=20
=E8 assolutamente paragonabile a quello dei militari dei paesi =
dell'Unione=20
Europea. Solo la Polonia aveva un esercito con poteri equivalenti a =
quello=20
turco, ma essa ha dovuto modificare questa situazione, non potendo =
altrimenti=20
entrare nell'Unione Europea. Dai colloqui da egli avuti con la =
magistratura di=20
Ankara, ha continuato, =E8 emersa solo una disponibilit=E0 =
all'implementazione dei=20
diritti individuali, senza che mai fossero menzionati i diritti =
collettivi, e=20
questo =E8 inaccettabile. Oostlander ha concluso che l=92Unione Europea =
=E8 un'unione=20
di stati democratici e non solo un mercato, e che la Turchia vi =
entrer=E0 solo=20
democratizzandosi. 
 <o:p></o:p>
Fa piacere=20
sentir dire queste cose da parte di un parlamentare del<SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes">  gruppo politico di cui fa =
parte anche il=20
partito dell=92on. Berlusconi, che invece considera il mondo un grande =
mercato e=20
che non fa distinzione tra chi rispetta e chi non rispetta i diritti =
umani: al=20
punto che proprio ieri =E8 stata approvata =20
dal Parlamento italiano  =
una=20
legge che permette la vendita di armi anche a paesi che questi diritti =
non li=20
rispettano.  
 <o:p></o:p>
(A cura di=20
Luigi Vinci e di Silvana Barbieri)
 <o:p></o:p>

<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV></DIV>


<DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV>
<DIV><SPAN=20
class=3D247495609-01042003><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt; =
mso-bidi-font-weight: bold"><o:p><SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: =
10.0pt"><SPAN=20
class=3D310260611-10042003><SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Novit=E0 Edizioni =
Punto=20
Rosso</DIV></DIV></DIV></DIV></DIV></DIV>
<DIV>
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003><FONT=20
size=3D3> 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Piero=20
Pagliani
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Alla =
conquista=20
del cuore della terra Gli Usa: dall=92egemonia sul =93mondo =
libero=94 al=20
dominio sull=92Eurasia
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Il mondo sta =
vivendo la=20
fase discendente di una parabola storica caratterizzata dalla supremazia =
degli=20
Stati Uniti. Le stesse dinamiche che nella prima met=E0 del secolo =
scorso=20
spingevano questa grande nazione a contrapporsi agli Imperi Centrali =
prima e al=20
nazifascismo in seguito, la inducono ora a ricercare aggressivamente il =
dominio=20
dell'Eurasia ripresentando in forma nuova molti degli inquietanti =
fenomeni che=20
precedettero il drammatico scontro svoltosi tra il 1914 e il 1945 per la =

successione al declinante dominio britannico. Il libro analizza le =
ragioni e le=20
modalit=E0 di questa politica per poterne discernere i pericoli e le=20
contraddizioni e identificare di conseguenza possibili linee di =
resistenza al di=20
fuori della logica dominante. E' un invito a non fermarsi alla =
superficie=20
delle cose e ad abbattere i limiti in cui sono confinati i concetti di=20
"libert=E0", "giustizia", "democrazia" e "umanit=E0". Collana Libri =
FMA/7, pp.=20
292, 13,50 Euro.
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Per =
ogni copia=20
venduta un euro andr=E0 al =93Tavolo Solidariet=E0 con le popolazioni=20
dell=92Iraq=94 <SPAN=20
class=3D824590314-05052003>
<SPAN=20
class=3D681535010-17042003> 
<SPAN=20
class=3D681535010-17042003> 
<SPAN=20
class=3D681535010-17042003>Bruno Bertoli
<SPAN=20
class=3D681535010-17042003>No money, please!
<SPAN=20
class=3D681535010-17042003>Favoletta civile per tempi=20
difficili
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: IT; =
mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
size=3D3>=85 =93Il quadro pu=F2 essere anche suggestivo=94, rispose con =
tono pacato il=20
vecchio professore =93ma se viene abolito il denaro, che cosa=20
accade?=94<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: IT; =
mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
size=3D3> =93Questo =E8 =
proprio il fatto=20
nuovo!<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: IT; =
mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
size=3D3>Occorre introdurre un=92altra unit=E0 di misura per regolare la =
convivenza=20
sociale e allora ci si accorge che tutte le cose, proprio tutte, =
cambiano di=20
fisionomia e di contenuti, come si diventassero altra=20
cosa=85=94<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: IT; =
mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
size=3D3>=85 =93Credo di capire ci=F2 che dici: ciascun uomo sar=E0 =
fornito di uno=20
strumento assolutamente individualizzato e pressoch=E9 invisibile, che =
potr=E0=20
permettergli di segnare e registrare all=92istante qualsiasi operazione =
intenda=20
compiere=85=94<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: IT; =
mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
size=3D3>=93Certo, ma non solo. Questo strumento render=E0 impossibile =
l=92accumulo e il=20
furto della ricchezza materiale da parte di chiunque. Praticamente =
render=E0=20
impossibile quella violenza che nella quasi totalit=E0 dei casi ha =
origine e=20
giustificazione con il denaro e il potere che ne=20
deriva=94.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: IT; =
mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
size=3D3>La prima parte di questa favoletta civile per tempi difficili, =
pensata=20
soprattutto per il mondo giovanile, che durante gli anni =9290 in =
particolare=20
appariva a tutti disgregato, disperso e confuso, =E8 stata pubblicata in =
edizione=20
non venale nell=92ottobre 2000.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: IT; =
mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
size=3D3>   I fatti e =
gli=20
avvenimenti si succedono, a volte, imprevedibili, rapidi,=20
drammatici.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: IT; =
mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
size=3D3>   Cosi, il =
crollo delle=20
Torri un anno dopo, e il diffondersi sempre pi=F9 esteso di un movimento =
globale=20
assai critico nei confronti della cosiddetta new economy, hanno =
suggerito le=20
pagine della seconda parte, allegate con il titolo =93=85cinquecento =
anni=20
dopo=94.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: IT; =
mso-bidi-font-size: 12.0pt"><FONT=20
size=3D3>Nel suo insieme la proposta vuole stimolare una platea pi=F9 =
vasta a una=20
rivisitazione necessaria della realt=E0, cosi che possa poi diventare =
pi=F9 facile=20
individuare nel buio dei nostri giorni le strade pi=F9 adatte per =
incominciare a=20
costruire, finalmente e per tutti!, una civilt=E0 a dimensione=20
umana.
<SPAN=20
style=3D"FONT-SIZE: 10pt; FONT-FAMILY: Arial; mso-ansi-language: IT; =
mso-bidi-font-size: 12.0pt"><o:p><SPAN=20
class=3D824590314-05052003>Collana Varia, pp. 169, 10=20
Euro.</o:p>
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003> 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003> 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>F. Houtart, =
S. Amin (a=20
cura di) La globalizzazione delle resistenze Lo stato =
delle lotte=20
2002/2003 Il libro raccoglie i contributi di diversi autori =
da tutte=20
le parti del mondo sullo stato delle lotte nei diversi continenti e =
alcuni saggi=20
sui temi principali della resistenza alla globalizzazione capitalistica =
e sulle=20
sue alternative. Collana Libri FMA/8, pp.320, 14 Euro. =
 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003> 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Atilio=20
Boron Impero & Imperialismo Dal presidente =
della=20
CLACSO argentina, un critica radicale del libro di Negri e Hardt, =
Impero.=20
Collana Varia, pp. 160, 10 Euro.
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003> 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003> 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Quaderni di =
Alternatives=20
Sud Il potere delle transnazionali Il punto di vista del=20
Sud Dall=92Argentina, al Congo, all=92India, il ruolo delle=20
trans-nazionali nel dominio planetario della globalizzazione. Pp. 220, =
13=20
Euro. 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003> 
<SPAN=20
class=3D310260611-10042003>Uscite Imminenti
<SPAN=20
class=3D681535010-17042003> 
Fran=E7ois =
Houtart La=20
tirannia del mercato e le alternative
 
 </o:p>
<DIV>
<HR>
</DIV></DIV></DIV>
<DIV></o:p><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>VACANZE IMPEGNATE: =

PROPOSTE</DIV><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New =
Roman'"> 
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">ACCOGLIMENTO =
PROPOSTA=20
DEL SOCIAL FORUM EUROPEO DI FIRENZE PER LA REALIZZAZIONE DEL CAMPEGGIO=20
INTERNAZIONALE <B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">CONTRO IL =
PONTE SULLO=20
STRETTO <B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">DA =
REALIZZARSI A=20
MESSINA-VILLA S. GIOVANNI -=20
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">28 LUGLIO - =
2 AGOSTO=20
2003<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New =
Roman'"> 
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">L=92accelerazione=20
liberista nei processi di mercificazione e l=92imposizione in tutti gli =
ambiti=20
della priorit=E0 del profitto sta comportando un sacrificio crescente =
del=20
territorio e dell=92ambiente, dei diritti, dei bisogni e delle speranze =
delle=20
popolazioni. Il Sud, da sempre mortificato nelle coscienze, devastato =
nei=20
territori e  sempre alla =
ricerca di=20
una possibilit=E0 di esistenza dignitosa, si ribella opponendosi alle =
solite=20
logiche di sovradeteminazione. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">Il <B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal">Messina Social Forum, il <B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal">Coordinamento Calabrese contro il =
Ponte=20
e la Rete del Sud =
Ribelle,<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"> facendo propria =
l=92assunzione=20
dell=92impegno, preso dal Social Forum Europeo tenutosi a Firenze, di =
indire per=20
quest=92estate un Campeggio Internazionale contro la realizzazione del =
Ponte sullo=20
Stretto di Messina, sta gi=E0 lavorando alla preparazione =
dell=92appuntamento.=20
Questo impegno internazionale, nato nell=92ambito del Social Forum =
Europeo di=20
Firenze, e che ha visto convergere, su questo obiettivo, una =
significativa=20
partecipazione delle realt=E0 meridionali ed una certa attenzione di =
quelle=20
nazionali, vuole essere un contributo centrale volto a sviluppare la =
tematica=20
della Lotta contro il Ponte e le Grandi Opere e per la tutela e la=20
valorizzazione dell=92Ambiente e dei Territori. Il miraggio =93<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal">Ponte=94 non riguarda solo le =
citt=E0 e le=20
regioni direttamente interessate al progetto; per la sua portata e per =
la=20
centralit=E0, nel legittimare l=92ulteriore strappo nella politica =
liberista del=20
governo, assume una dimensione nazionale che non pu=F2 essere ignorata, =
pena=20
l=92irrilevanza di ogni pratica critica ed antagonista. =
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">La minaccia =
del Ponte=20
=E8 stata ed =E8 presente nei programmi politici sia del centro-sinistra =
che del=20
centro=96destra. Nella versione berlusconiana assume le caratteristiche =
di un=20
modello di sviluppo speculativo che lega la realizzazione delle grandi =
opere=20
alla svendita del patrimonio naturalistico, culturale ed artistico, alla =

microspeculazione diffusa, portatrice di cinismo sociale e di consenso=20
consociativo. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: black; mso-fareast-font-family: 'Arial Unicode MS'">In =
contrasto=20
con le enunciazioni liberiste sulla centralit=E0 del mercato, il denaro =
pubblico,=20
sottratto penalizzando assistenza e servizi pubblici, serve a realizzare =
Grandi=20
Opere (Ponte, Autostrade, Trafori, Dighe, Centrali=85) che vengono poi =
regalate,=20
attraverso la privatizzazione, a Gruppi e Societ=E0 collaterali al ceto =
politico,=20
il cui contributo essenziale =E8 di incassare i profitti. Si ribadisce =
cos=EC il=20
tradizionale passaggio Spesa Pubblica =96 Profitto Privato. =
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">Su questo =
piano =E8=20
evidente la convergenza d'interesse dei potentati finanziari, economici, =

politici e mafiosi, il cui intreccio ormai non fa pi=F9 n=E9 reato, n=E9 =
scandalo.=20
<o:p></o:p>
Del=20
Ponte si parla da tempo, tanto da indurre molti ad abbassare la guardia, =
ma=20
forse stavolta una qualche mostruosit=E0 =E8 in arrivo. Se la =
realizzazione finale=20
del Ponte =E8 incerta sia sotto il profilo tecnico (si pensi solo alle =
incognite=20
determinate dal rischio sismico), che della economicit=E0, i pericoli =
che si=20
avvicinano a grandi passi riguardano <SPAN=20
style=3D"COLOR: black; mso-fareast-font-family: 'Arial Unicode MS'">la =
razzia di=20
fondi pubblici (circa 7 Miliardi di euro) e la devastazione del =
territorio con=20
l'avvio della cantierizzazione.<o:p></o:p>
Le=20
ragioni del Ponte se affrontate in dettaglio si sfaldano l=92una dopo =
l=92altra:=20

<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">In una =
realt=E0 affamata=20
di reddito le prospettive di occupazione locale offerte dal Ponte sono =
di lavoro=20
a termine e a bassa specializzazione, inoltre grazie al subappalto a =
cascata il=20
lavoro sar=E0 fondamentalmente in nero e gestito dal caporalato mafioso, =
quindi=20
senza tutela contrattuale e antinfortunistica, i morti si conteranno =
alla fine.=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">Quale =
Infrastruttura=20
che dovrebbe svolgere una funzione di volano per lo sviluppo economico, =
il=20
Ponte, =E8 un'opera morta che umilia le potenzialit=E0 di crescita =
locale. =C9 infatti=20
anacronistica rispetto al suo compito dichiarato di via di =
comunicazione, di=20
fronte alla accertata caduta tendenziale dei transiti e alla =
trasformazione in=20
atto della intermodalit=E0 nei collegamenti. Per le citt=E0 di Reggio =
Calabria e=20
Messina sarebbe ulteriore fonte di marginalizzazione rispetto al flusso=20
turistico, in quanto con il sorvolo si troverebbero del tutto =
by-passate. In=20
entrambe le sponde il Ponte comporterebbe, inoltre, un esodo forzato =
delle parti=20
di popolazione residenti sul sito e in generale un drammatico ed =
invadente=20
processo di militarizzazione del territorio per l'evidente carattere di=20
obiettivo strategico di una simile opera. Infine, essendo il Ponte=20
sostanzialmente una infrastruttura fittizia, in quanto =E8 =
essenzialmente una=20
operazione finanziaria speculativa e di immagine, il suo destino, =
ultimato o=20
non, sarebbe quello di affiancarsi, svettando, alle altre inutili =
cattedrali nel=20
desertificato nostro territorio. L'idea politica, che da sempre riguarda =
il Sud=20
del nostro paese, non riesce a prescindere da interventi legati alla=20
realizzazione di opere ad alto impatto ambientale e criminale a fronte =
di una=20
bassissima ricaduta occupazionale, il tutto giustificato ed =
=93accettato=94 a causa=20
degli enormi tassi di disoccupazione esistenti e della conseguente =
marginalit=E0=20
sociale.<o:p></o:p>
Il=20
lavoro di continua informazione che cerchiamo di sviluppare sul =
territorio=20
siciliano e calabrese, vuole dar voce e potenziare, con un vitale =
collegamento=20
alle realt=E0 sociali e di movimento, quel lavoro critico gi=E0 avviato =
da tempo in=20
ambiti di studio e di mobilitazione pi=F9 ristretti, ma soprattutto =
vuole centrare=20
l=92attenzione e la forza creativa dei soggetti interessati <SPAN=20
style=3D"COLOR: black; mso-fareast-font-family: 'Arial Unicode =
MS'">sulla=20
necessit=E0 di elaborare una visione complessiva alternativa e proposte =
concrete=20
volte a valorizzare i territori e a perseguire una crescita della =
qualit=E0 della=20
vita. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New =
Roman'">L=92insularit=E0 della=20
Sicilia non =E8 un limite che va superato, ma =E8 patrimonio storico e =
culturale=20
irrinunciabile. Piuttosto =E8 da superare l=92isolamento derivante dalla =

marginalizzazione del territorio meridionale e siculo-calabro in =
particolare.=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">La =
modernizzazione=20
della rete ferrovia, stradale, marittima e aereoportuale, secondo =
criteri di=20
ecocompatibilit=E0 e di reale commisurazione ai bisogni, pu=F2 =
promuovere i nostri=20
territori e sradicarci dal fondo della penisola solo se risulter=E0 =
accessibile a=20
tutti e non foriera di ulteriori devastazioni. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">Il =
collegamento agile,=20
veloce e di tipo =93urbano=94 tra le due sponde dello stretto =E8 =
un'esigenza di=20
unione sempre presente nelle popolazioni locali che nulla hanno da =
spartire con=20
il Mostro-Ponte. <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">=C9 evidente =
che altre=20
sono le priorit=E0, che servono investimenti sottratti al malaffare per =
servizi=20
essenziali quali Acqua, Istruzione e Ricerca pubblica, Sanit=E0, =
<SPAN=20
style=3D"COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">valorizzazione =
delle=20
risorse umane, storiche, antropologiche ed ambientali attraverso una =
politica=20
che consenta la socializzazione e redistribuzione di=20
reddito.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">=C9 evidente =
e=20
scandaloso il mancato utilizzo della principale ricchezza del meridione, =
quel=20
giacimento inesauribile di Energia Solare (e di altre fonti di energia=20
rinnovabili), che per le forze politiche non esiste se non pu=F2 essere=20
=91centralizzato=92 e mercificato tramite bollette, mentre potrebbe =
essere=20
immediatamente fruibile in modo disseminato e autogestito. <SPAN=20
style=3D"COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">=C9 emblematica, =
a tal=20
proposito, la volont=E0 di costruire nella Piana di Gioia Tauro 6 nuove =
centrali=20
alimentate a metano in un territorio ad alta vocazione agricola e=20
turistica.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">=C9 chiaro =
che la=20
cosiddetta vocazione turistica del meridione pu=F2 e deve essere =
perseguita solo=20
dentro le coordinate di un=92ecocompatibilit=E0 accertata e dibattuta e =
di una=20
valorizzazione dei territori, della cultura, dei saperi e delle =
competenze delle=20
popolazioni locali, in condizioni di libera interrelazione sociale, =
quindi=20
anni-luce lontani dall=92attuale stato di assoggettamento e ricatto.=20
<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: black; mso-fareast-font-family: 'Arial Unicode MS'">Per =
questo =E8=20
indispensabile una tenace pratica di collegamento e coordinamento, non =
solo tra=20
le strutture di lotta contro le grandi opere, ma anche tra tutti i =
soggetti,=20
attivi nei territori meridionali e non, per individuare modi e tempi di =
una=20
mobilitazione comune e per fare cogliere alle organizzazioni nazionali =
la=20
centralit=E0 di questa tematica in termini non espropianti nei confronti =
del=20
protagonismo locale.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New =
Roman'"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">Alla luce =
delle=20
suddette valutazioni con la realizzazione del Campeggio Internazionale =
si=20
propone:<o:p></o:p>
<P=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 92.7pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
92.7pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: Symbol">=B7<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">       =20
la=20
ricerca di un momento di confronto aperto tra tutte le realt=E0 che si =
battono=20
contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto;<o:p></o:p>
<P=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 92.7pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
92.7pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: Symbol">=B7<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">       =20
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New =
Roman'">l'attivazione di=20
momenti seminariali rivolti alla formazione dei compagni/e per le =
iniziative di=20
informazione e controinformazione nei territori ed alla ricerca e =
definizione di=20
ipotesi di crescita centrata sulle risorse dei =
territori;<o:p></o:p>
<P=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 92.7pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
92.7pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: Symbol">=B7<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">       =20
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">una =
valutazione=20
collettiva, dopo la presentazione del Progetto di massima della =
societ=E0 =93Stretto=20
di Messina S.P.A.=94,<o:p></o:p>
<P=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 92.7pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
92.7pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: Symbol">=B7<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">       =20
la=20
socializzazione delle contro-deduzioni fatte e presentate al =
=93Progetto=94 dalle=20
organizzazioni e dai movimenti ambientalisti;<o:p></o:p>
<P=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 92.7pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
92.7pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: Symbol">=B7<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">       =20
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">l'estensione =
delle=20
prese di posizione contrarie alla realizzazione dell'opera, cos=EC come =
ha=20
deliberato il Comune di Villa San Giovanni;<o:p></o:p>
<P=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 92.7pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
92.7pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: Symbol">=B7<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">       =20
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">l=92avvio di =
una=20
campagna per l'acquisto di un terreno che ripercorra l'esperienza =
positiva della=20
=93Verde Vigna=94 di Comiso;<o:p></o:p>
<P=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 92.7pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
92.7pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: Symbol">=B7<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">       =20
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">l=92inizio =
di una=20
vertenza con le autorit=E0 locali per l=92assegnazione di uno spazio =
nella zona di=20
Faro-Ganzirri <SPAN=20
style=3D"COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">e =
Cannitello<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">, =
finalizzata alla=20
continuit=E0 dell=92intervento per promuovere la partecipazione =
popolare;=20
<o:p></o:p>
<P=20
style=3D"MARGIN: 0cm 0cm 0pt 92.7pt; TEXT-INDENT: -18pt; tab-stops: list =
92.7pt; mso-list: l0 level1 lfo1"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: Symbol">=B7<SPAN=20
style=3D"FONT: 7pt 'Times New =
Roman'">       =20
la=20
ricerca di iniziative di mobilitazione generali e nazionali contro il=20
proseguimento delle attivit=E0 che tendono alla realizzazione del=20
=93Ponte=94.<o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New =
Roman'"> <o:p></o:p>
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"COLOR: black; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">Sull=92attuazione =
del=20
Campeggio Internazionale contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto =
di=20
Messina, da tenersi a Messina e Villa San Giovanni dal 28 luglio al 2 =
agosto=20
2003, si impegna il Social Forum Europeo ad attivare tutti i propri =
canali=20
affinch=E9 l=92appuntamento possa diventare una reale ed =
incisiva<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"FONT-FAMILY: 'Times New Roman'"> =
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">battaglia =
contro=20
l=92opera ed un momento di forte socializzazione e di crescita tra la =
popolazione,=20
locale e nazionale, del: NO al Ponte!<o:p></o:p>
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'"><SPAN=20
style=3D"mso-spacerun: yes"> <o:p></o:p>
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">Nel contempo =
lanciamo=20
un appello, per l=92adesione e la partecipazione all=92iniziativa, a =
tutte le=20
Organizzazioni, le Associazioni, gli artisti ed i giovani che hanno a =
cuore la=20
salvaguardia dell=92ambiente e la necessit=E0 di autodeterminazione =
delle=20
popolazioni.<o:p></o:p>
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New =
Roman'"> <o:p></o:p>
<B=20
style=3D"mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New =
Roman'"> <o:p></o:p>
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'">Messina =
Social Forum -=20
Rete del Sud Ribelle - Coordinamento Calabrese contro il Po<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>nte.
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'"><SPAN=20
class=3D323035110-06062003> 
<SPAN=20
style=3D"COLOR: windowtext; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'"><SPAN=20
class=3D323035110-06062003>Per informazioni<SPAN=20
class=3D323035110-06062003> e programmi:
E-mail:=20
<A=20
href=3D"mailto:info@noponte.org">info@???</A> =96=20
Web: <A=20
href=3D"http://www.nop   onte.org">www.nop<SPAN=20
class=3D323035110-06062003>  =20
onte.org</A> -
<DIV align=3Dcenter><SPAN=20
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mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-size: 10.0pt; =
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mso-bidi-language: AR-SA">Fax-Segreteria:=20
178 601 0835 </DIV></DIV></DIV></DIV></DIV>
<DIV> </DIV></DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Proposte di viaggi=20
consapevoli di Pindorama Viaggi</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Da anni, come =
Punto Rosso,=20
collaboriamo con Pindorama Viaggi, una agenzia di Milano che organizza =
viaggi di=20
turismo consapevole e responsabile.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>In =
Allegato trovate=20
tutti i programmi dei prossimi viaggi.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>Chiunque sia =
interessato=20
pu=F2 contattare Pindorama Viaggi, dicendo di essere socio o sostenitore =
di Punto=20
Rosso. </DIV>
<DIV>In questo modo =
NON avrete=20
sconti, ma aiuterete a finanziare Punto Rosso (che invece ricever=E0 per =
ogni=20
viaggiatore aggiunto una piccola sottoscrizione da parte di=20
Pindorama).</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV>AFFRETTATEVI I=20
VIAGGI SONO QUASI PIENI.</DIV>
<DIV> </DIV>
<DIV><FONT=20
face=3DArial>------------------------------------------------------------=
-------</DIV>
<DIV>ASSOCIAZIONE CULTURALE PUNTO ROSSO <A=20
href=3D"mailto:puntorosso@puntorosso.it">puntorosso@???</A></FO=
NT></DIV>
<DIV>FORUM MONDIALE DELLE ALTERNATIVE <A=20
href=3D"mailto:fma@puntorosso.it">fma@???</A></DIV>
<DIV>LIBERA UNIVERSITA' POPOLARE <A=20
href=3D"mailto:lup@puntorosso.it">lup@???</A></DIV>
<DIV>EDIZIONI PUNTO ROSSO <A=20
href=3D"mailto:edizioni@puntorosso.it">edizioni@???</A><=
/DIV>
<DIV>VIA MORIGI 8 - 20123 MILANO - =
ITALIA</DIV>
<DIV>TEL. 02-874324 e 02-875045 (anche =
fax)</DIV>
<DIV>www.puntorosso.it</DIV>
<DIV> </DIV></BODY></HTML>

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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACaEQAAAAAAAJoRAAAAAAAAmhEAAAAAAACaEQAAAAAAAEQdAAAAAAAA
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