This is a multi-part message in MIME format.
------=_NextPart_000_0495_01C32944.1EA9B820
Content-Type: text/plain;
charset="Windows-1252"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
COMUNICATO STAMPA del Lecce social forum
Nella pausa dei lavori del Convegno "Luoghi di scomparsa: immigrati e =
centri
di detenzione" tenutosi a Lecce nella Aula consiliare della Provincia i
parlamentari Alba Sasso e Giovanni Russo Spena hanno effettuato ieri una =
visita
"a sopresa" nel Centro di Permanenza Regina Pacis, accompagnati da un
piccolo gruppo militanti di vari Social forum italiani.
Dopo un primo ingiustificato rifiuto all'ingresso opposto ai =
parlamentari da
Don Cesare Lodeserto, direttore del Centro, l'on Alba Sasso telefonava =
al
Prefetto di Lecce il quale naturalmente non poteva che acconsentire
all'ingresso, secondo le vigenti norme che garantiscono ai parlamentari
l'ingresso nelle istituzioni totali su tutto il territorio nazionale.
Agli accompagnatori veniva invece interdetto l'accesso. Essi hanno =
potuto
interloquire a distanza coi trattenuti, solo per pochi secondi, =
attraverso
piccole feritoie e lucernai, raccogliendo brandelli della loro =
sofferenza
dovuta alla condizione di detenzione.
I due deputati hanno verificato una presenza massiccia di militari =
dell'Arma
all'interno della struttura, sebbene le norme in materia prevedano che =
gli
agenti possano presidiare soltanto il perimetro esterno dei Centri e non
l'interno. Mezzi militari si trovano persino all'interno della =
struttura.
E' stata notata persino la presenza di militari nella zona riservata =
alle
donne in interessate dal programma di "protezione sociale" ex. art 18 =
D.Lgs.
286/98.
Costoro secondo la legge dovrebbero essere ospitate in strutture
residenziali e coinvolte in percorsi formativi e opportunita' di
inserimento socio-lavorativo. Al Regina Pacis, oltre alla =
militarizzazione
oppressiva, anche in queste particolari aree, telecamere a circuito =
chiuso,
potenti fari alogeni, muri e reti di protezione altissime contribuiscono =
a
restitutire un senso di prigionia e chiusura.
I parlamentari hanno riscontrato l'uso massiccio che nella struttura =
viene
fatto di psicofarmaci. La direzione del Centro sostiene che siano gli =
stessi
"ospiti" a pretenderli dai medici di servizio.
Ai parlamentari, in via d'eccezione, =E8 stato consegnato uno stampato =
con
dati aggiornati relativi alle presenze nel centro. Salta fuori che =
parecchi
trattenuti nel Regina Pacis erano in possesso di permesso di soggiorno,
molti addirittura erano richiedenti asilo capitati l=EC chiss=E0 come.
Su altre questioni affrontate (assistenza legale, presenza e =
scolarizzazione
dei minori, ecc.), la direzione del centro forniva vaghe rassicurazioni
verbali.
Si precisa che questi monitoraggi non hanno altro scopo che di =
verificare e
ispezionare la struttura, aperta solo ai parlamentari nell'esercizio =
delle
loro funzioni. La prospettiva politica del movimento =E8 la chiusura =
totale di questi centri,
in quanto luoghi di sospensione del diritto.
Lecce social forum
Lecce, 2 giugno 2003
------=_NextPart_000_0495_01C32944.1EA9B820
Content-Type: text/html;
charset="Windows-1252"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Dwindows-1252">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2600.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV>COMUNICATO STAMPA del Lecce social forum<BR><BR>Nella pausa dei =
lavori del=20
Convegno "Luoghi di scomparsa: immigrati e centri<BR>di detenzione" =
tenutosi a=20
Lecce nella Aula consiliare della Provincia i<BR>parlamentari Alba Sasso =
e=20
Giovanni Russo Spena hanno effettuato ieri una visita<BR>"a sopresa" nel =
Centro=20
di Permanenza Regina Pacis, accompagnati da un<BR>piccolo gruppo =
militanti di=20
vari Social forum italiani.<BR><BR>Dopo un primo ingiustificato rifiuto=20
all'ingresso opposto ai parlamentari da<BR>Don Cesare Lodeserto, =
direttore del=20
Centro, l'on Alba Sasso telefonava al<BR>Prefetto di Lecce il quale =
naturalmente=20
non poteva che acconsentire<BR>all'ingresso, secondo le vigenti norme =
che=20
garantiscono ai parlamentari<BR>l'ingresso nelle istituzioni totali su =
tutto il=20
territorio nazionale.<BR><BR>Agli accompagnatori veniva invece =
interdetto=20
l'accesso. Essi hanno potuto<BR>interloquire a distanza coi trattenuti, =
solo per=20
pochi secondi, attraverso<BR>piccole feritoie e lucernai, raccogliendo =
brandelli=20
della loro sofferenza<BR>dovuta alla condizione di detenzione.<BR><BR>I =
due=20
deputati hanno verificato una presenza massiccia di militari=20
dell'Arma<BR>all'interno della struttura, sebbene le norme in materia =
prevedano=20
che gli<BR>agenti possano presidiare soltanto il perimetro esterno dei =
Centri e=20
non<BR>l'interno. Mezzi militari si trovano persino all'interno della=20
struttura.<BR><BR>E' stata notata persino la presenza di militari nella =
zona=20
riservata alle<BR>donne in interessate dal programma di "protezione =
sociale" ex.=20
art 18 D.Lgs.<BR>286/98.<BR><BR>Costoro secondo la legge dovrebbero =
essere=20
ospitate in strutture<BR>residenziali e coinvolte in percorsi =
formativi e=20
opportunita' di<BR>inserimento socio-lavorativo. Al Regina Pacis, oltre =
alla=20
militarizzazione<BR>oppressiva, anche in queste particolari aree, =
telecamere a=20
circuito chiuso,<BR>potenti fari alogeni, muri e reti di protezione =
altissime=20
contribuiscono a<BR>restitutire un senso di prigionia e =
chiusura.<BR><BR>I=20
parlamentari hanno riscontrato l'uso massiccio che nella struttura=20
viene<BR>fatto di psicofarmaci. La direzione del Centro sostiene che =
siano gli=20
stessi<BR>"ospiti" a pretenderli dai medici di servizio.<BR><BR>Ai =
parlamentari,=20
in via d'eccezione, =E8 stato consegnato uno stampato con<BR>dati =
aggiornati=20
relativi alle presenze nel centro. Salta fuori che =
parecchi<BR>trattenuti nel=20
Regina Pacis erano in possesso di permesso di soggiorno,<BR>molti =
addirittura=20
erano richiedenti asilo capitati l=EC chiss=E0 come.<BR><BR>Su altre =
questioni=20
affrontate (assistenza legale, presenza e scolarizzazione<BR>dei minori, =
ecc.),=20
la direzione del centro forniva vaghe =
rassicurazioni<BR>verbali.<BR><BR>Si=20
precisa che questi monitoraggi non hanno altro scopo che di verificare=20
e<BR>ispezionare la struttura, aperta solo ai parlamentari =
nell'esercizio=20
delle<BR>loro funzioni. La prospettiva politica del movimento =E8 la =
chiusura=20
totale di questi centri,<BR>in quanto luoghi di sospensione del=20
diritto.<BR><BR>Lecce social forum<BR>Lecce, 2 giugno =
2003</DIV></BODY></HTML>
------=_NextPart_000_0495_01C32944.1EA9B820--