[Cm-crew] Newsletter n° 2 del 2003 - La nuova Casa Ecologica…

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Autore: cm-crew@inventati.org
Data:  
Oggetto: [Cm-crew] Newsletter n° 2 del 2003 - La nuova Casa Ecologica - idee, riflessioni e appuntamenti dalla cooperativa sociale Artimestieri
SOMMARIO<br>
- Il mio amico Serafino e la globalizzazione dell’agricoltura <br>
- Le cose utili da sapere per realizzare il parquet di casa<br>
- Apre“Il filo di Arianna”: Idee e percorsi per una vita naturale<br>
- Offerta sul letto “Tao” fino al 31 Luglio<br>
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IL MIO AMICO SERAFINO E LA GLOBALIZZAZIONE DELL’AGRICOLTURA<br>
di Enzo Princivalle<br>
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Capita, leggendo qualche articolo di economia, di imbattersi in un luogo comune del tipo: l’Italia e l’Europa esportano meno di un tempo e dunque sono in declino.<br>
Il mio modesto parere, non di economista, ma di semplice osservatore delle cose, è che, in queste valutazioni è necessario distinguere le produzioni agricole alimentari da tutto il resto dato che un elevato livello di esportazioni agricole è tipico dei paesi sottosviluppati e non delle economie mature.<br>
Una eccessiva circolazione dei prodotti agricoli è sintomatica di realtà sociali malate: il paese che esporta molto, soffre di squilibri interni e spesso non sfama la propria popolazione mentre, il paese importatore, distrugge la propria produzione interna e crea disoccupazione insieme all’incuria del proprio ambiente rurale.<br>
Il mio amico Serafino, che lavora la terra per tradizione di famiglia e per scelta personale, si deve misurare con la difficile realtà di prezzi alla produzione fermi da vent’anni.<br>
E’ scandaloso che il contadino riceva da anni lo stesso prezzo, ad esempio del grano, pagatogli 0,13 Euro il chilogrammo (prezzo indicativo di grano coltivato non biologicamente), mentre il consumatore paghi il pane un prezzo perfettamente adeguato al costo della vita: 2,5 Euro il kg, dove il prezzo della farina di grano risulta moltiplicato 19 volte.<br>
Serafino l’ho incontrato nelle festività appena trascorse, mi ha voluto guidare in un avvincente itinerario lungo la campagna veneta, alla scoperta dell’architettura contadina e cristiana del passato, un inestimabile patrimonio di ambiente e cultura in pericolo per il progressivo abbandono delle campagne. Mentre mi raccontava la storia dei suoi luoghi, avvertivo l’amore per la natura e per il suo lavoro ma anche la sua preoccupazione per l’indifferenza e per l’incuria dominanti.<br>
Se l’agricoltura Italiana deve semplicemente “produrre” e sottostare alle regole del mercato, il risultato è una perdita di cultura e di valori, un abbrutimento collettivo del quale tutti paghiamo e pagheremo il prezzo.<br>
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 Serafino Carrara vive in via Brancon,18  a Nogara  provincia di Verona. Ha una produzione biologica di grano, mais, pere e mele. Chi volesse contattarlo può telefonare al 0442 50203 oppure al 3462181864 o scrivere all’indirizzo e-mail carrara.ser@??? <br>
-    nel mese di  Luglio è disponibile il raccolto di mele estive biologiche, al prezzo indicativo di 1,3 Euro al Kg<br>
-    se desiderate percorrere itinerari della campagna veneta tra natura e cultura, è possibile trovare presso di lui ospitalità e consigli.<br>
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LE COSE UTILI DA SAPERE PER REALIZZARE IL PARQUET DI CASA<br>
di Matteo Rovere<br>
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Spesso la scelta del parquet avviene in ritardo quando alcune possibilità sono già precluse dallo stato di avanzamento dei lavori: una scelta preliminare importante è quella della modalità di posa del nostro parquet. Se nella maggioranza dei casi viene incollato con colla bicomponente un listello di 1 cm di spessore, per avere un pavimento senza sostanze tossiche, è invece necessario inchiodare un listone di 2 cm di spessore.<br>
La predisposizione del fondo per l’inchiodatura può essere effettuata in diversi modi:<br>
1.    Mediante massetto in calce idraulica naturale con magatello di Castagno affiorante: è forse il sistema più economico. Si sceglie questa soluzione quando lo spessore a disposizione è scarso e quando non sia importante una coibentazione termo-acustica verso un locale sottostante. Tempo d’attesa circa due mesi dalla gettata del massetto per procedere alla posa del legno.<br>
2.    Con inchiodatura su pannello in fibra di legno e listelli d’incastro. E’ un pavimento “morbido”, completo di isolamento termo-acustico. Si posa su un massetto livellato a 5 cm dal piano superiore del pavimento, un vantaggio di questo metodo è che il tempo di attesa è dimezzato per il minor spessore di gettata umida.  <br>
3.    Su telaio a doppia orditura appoggiato direttamente alla soletta grezza: è il pavimento più leggero, adatto quando il solaio sia in legno oppure con scarsa portanza. E’ anche il metodo più veloce perché in una unica tornata si procede alla posa del tutto appena finiti gli impianti sottostanti. Se l’intercapedine viene colmata con sughero granulare è anche il pavimento con migliore isolamento termico.<br>
La scelta dell’essenza può essere effettuata tra i bei legni locali-europei che abbiamo a disposizione: il Larice alpino, il Rovere, l’Acacia, il Faggio, l’Acero e qualche altra latifoglia.<br>
Il trattamento sarà fatto con oli e resine naturali senza derivati del petrolio, il trattamento naturale risalta la bellezza del legno, garantisce la traspirabilità della superficie e non esala sostanze tossiche dentro l’ambiente domestico. Perché una vernice si possa definire “naturale”, non basta una etichetta accattivante e le rassicurazioni dell’applicatore.<br>
 Qualche indicazione: le vernici “all’acqua” non sono naturali e inoffensive, è vero che una buona parte del solvente è costituito dall’acqua, ma probabilmente non vi verrà detto che la resina che alla fine rimane sul pavimento è completamente sintetica, derivata del petrolio. <br>
I trattamenti “all’olio” non meglio identificati, in generale, sono sempre costituiti da oli e resine del petrolio.<br>
 La vernice naturale si distingue per l’esposizione in etichetta di tutti i componenti che la costituiscono, tale condotta non è obbligatoria ma autoimposta dai produttori del naturale che, così facendo, offrono un prezioso servizio ai consumatori.<br>
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Per scegliere un listone massiccio da inchiodare, consigliamo la visita della sezione Bio Parquet   del nostro nuovo catalogo on line sul sito www.artimestieri.com/ricerca/ricerca.php?action=ricerca&ricerca_tipo=categoria&cat_id=7 Telefonando al 0171 388 998 potrete avere ogni altro chiarimento.<br>
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Apre“IL FILO DI ARIANNA” Idee e percorsi per una vita naturale<br>
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La piccola cooperativa sociale “Il filo di Arianna” apre un negozio-laboratorio a Massafra, in provincia di Taranto. Nei locali di via Gorizia 36, troverete “idee e percorsi per una vita naturale”: elementi di arredo ecologico, consigli per costruire in Bioedilizia, vernici naturali e cornici in massello pregiato realizzate in modelli originali nel loro laboratorio.<br>
La cooperativa “Il filo di Arianna” lavora in collaborazione con Artimestieri condividendone il messaggio ecologista e sociale. Non esitate a richiedere informazioni ed eventualmente ad acquistare gli articoli di Artimestieri presso “Il filo di Arianna”, i soci saranno lieti di rispondere alle vostre domande e a offrire i consigli adeguati.<br>
Per ulteriori informazioni contattate Giovanni Tammaro al tel. 0998852637 oppure al 3687529840.<br>
Potete anche indirizzare le vostre richieste all’indirizzo: gi.tammaro@??? <br>
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ACQUISTA IL LETTO “TAO” CON IL 15% DI SCONTO<br>
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Fino al 31 Luglio, Artimestieri offre il letto “Tao” al prezzo scontato del15% , per saperne di più clicca: http://www.artimestieri.com/promozioni/promozione1.php <br>
  per maggiori dettagli sulle dimensioni clicca su:                     http://www.artimestieri.com/ricerca/prodotto.php?action=prod_id&prod_id=149&PHPSESSID=9e8d0da464133d7dfb21e5e7a705cc32 <br>
per maggiori informazioni puoi telefonare al 0171388998 oppure inviare un messaggio al info@??? <br>
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