Solo per chiarire la mia opinione su questi argomenti:
> 1) la presenza di eventuali tutori dell'ordine può essere una maggiore
> sicurezza nei confronti di eventuali contatti accidentali con bipedi auto
> inscatolati esagitati; nn me pare ke altro fastidio arrekino
> (oltretutto se
> il casuale percorso devia verso zone nn proprio "centrali" può costituire
> un ottima garanzia affinke' i + facinoirosi dei ciclisti conservino
> intatta la loro dentatura
La Massa Critica nasce con l'intento di usare mezzi di trasporto che non
inquinano e non alimentano guerre. Per far questo pero' bisogna ritagliarsi
lo spazio prevalentemente occupato da mezzi a motore e l'idea chiava è stata
quella di fare massa per autoregolamentare il traffico (vedi Cina), ma se
tutto questo e' garantito dai "tutori dell'ordine" ritengo stravolta la
concezione della stessa Critical Mass. Ci sono tante associazioni con cui
poter organizzare in "sicurezza" giri ciclo-turistici... scusatemi, ma
questo movimento ritengo sia un'altra cosa.
> 2) la cm e la uanauick sono cose diverse (-ke dir si voglia-mi
> pare termine
> poko appropriato)
Non c'ero ancora quando e' nata la Uanauick, ma mi e' sembrato di capire si
tratti solo di un appuntamento alternativo della stessa Massa Critica. Non
era mio intento offendere nessuno con termini poco appropriati ma solo
associare i due nomi. Visto l'equivoco pero', approfitto per chiedere
chiarificazioni a riguardo: Uanauick e' un appuntamento della Massa Critica
o si propone come movimento diverso?
...
> 4) speriam ke ven. qualke "comparsa" con tasso alcoolico/spirito del
> branco/poka materia grigia (o tutte le kose assieme) non rovini
> la fiesta...
Sono in parte daccordo sul "speriamo ke qualk... non rovini la festa",
dipende però come...
Pensa se non ci fossero stati alcool e calumet nella storia dell'umanità,
che tristezza sarebbero state tutte le feste "gaie" :-(
