Autore: stalkern Data: Oggetto: Rif: Re: Rif: Re: Rif: [RSF] Disappunto sull'uso del Movimento a fini
elettorali
Il Tuesday 27 May 2003 13:32, mt.gennari@??? ha scritto: > le "sirene" della destra hanno incantato una intera
> generazione che si è ricollocata a destra dopo essere stata di sinistra,
> Insomma non è facile sintetizzare, però essere di sinistra è sentire tutto
> ciò che è ingiusto come indigeribile e offensivo per l'umanità.
Come mai queste persone sono "passate" a destra? Non ti viene mai il dubbio
che ci siano sempre state? Prendi mezzo mondo per deficiente se dici che si
sono fatti incantare (circonvenzione di incapace, si chiama).
L'idea di giustizia non mi pare aiuti, ognuno ha la sua, e anche l'idea di
umanità varia da uomo a uomo.
Mi viene in mente una ragazza serba che mi ha detto una volta: hai idee così
aperte! in Serbia saresti certamente di destra (!!)
Propongo altre 2 categorie, diverse da "destra" e "sinistra", e perfettamente
trasversali.
1) Coloro che hanno paura di quello che non conoscono.
2) Coloro che sono incuriositi da quello che non conoscono.
Naturalmente, il piano cambia del tutto. Fino a includere l'educazione e a
concludere che finché le persone ci CREDONO, destra e sinistra sono
semplicemente due forme di religione, distinte ma poi non tanto. Vedasi la
gestione delle masse secondo Elias Canetti. Ebbi questa impressione anche in
Unione Sovietica (nel '91 si chiamava ancora così); tanta fede, poca
conoscenza, tanta delega, e la "sindrome cinese", la malinconia di essere
soli al mondo (dall'URSS il resto del mondo si vedeva abbastanza poco e poco
se ne sentiva la mancanza, visto che grazie a regioni come la Ciukzia si
potevano fare anche i western senza bisogno di far west).
È per questo che la politica muore assieme alla religione, all'uomo
prometeico, al Novecento: l'individualismo del '900 parlava dell'Individuo
come ideale, oggi ogni imbelle concepisce se stesso e passa il tempo a
occuparsene come una vecchia zitella con una pianta grassa... e idiota.
Probabilmente è per questo che tanti che si sono riaffacciati alla piazza e
alla partecipazione personale dopo vent'anni, visto il business, non solo
hanno lasciato il Movimento, ma, schiaffeggiati per la seconda volta, non
torneranno mai più alla politica.
Così stiamo in pieno medioevo, potere sulle idee e potere sulle cose vengono
dalle stesse fonti; situazione non solo dittatoriale, ma dei vescovi-re.
È la paura che uccide la voglia di libertà. Perché la libertà non sai com'è,
potrebbe essere in tanti modi. Così tanti che non la puoi pensare. Questo fa
paura, specie se siamo d'accordo che ogni paura è, in fin dei conti, paura di
morire.
E a noi piace un mondo che possiamo capire! Abbiamo orrore del vuoto!
Ma diventiamo sempre più cretini, aiutati in questo dalle moderne tecnologie e
dalla rimozione sistematica degli stimoli fastidiosi, e abbiamo sempre più
paura. Marilyn Manson lo spiega in "Bowling a Columbine":
produci-consuma-crepa è adesso anche impaurisciti-obbedisci-compra.
Altro che la sinistra. Gasbarra l'altro giorno in radio parlava di sicurezza
qua e sicurezza là. Nel suo messaggio elettorale parlava solo di sicurezza.
Ah ah. E se io fossi già sicuro? Sicuro che posso scegliere altra cosa che la
paura. Vedasi i fantasmi disoccupati di Gianni Rodari, quelli che si
disperavano perché nessuno aveva più paura di loro. magari.
E voi su dx e sx che dite? I famosi Levogiro e Destrogiro in chimica, o simili
classificazioni da manualetto pre-elettorale, o altre forme di questo
duopolio (in chimica, dipolo)...
Essere contro non vuol dire aver comperato la tessera del partito
rivoluzionario