[Lecce-sf] Interrogazione sulla vendita della Coopersalento …

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Auteur: PRC GRUPPO CONSIGLIARE REG. PUGLIA
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Sujet: [Lecce-sf] Interrogazione sulla vendita della Coopersalento di Maglie
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REGIONE PUGLIA
GRUPPO CONSILIARE del
PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA






Terza interrogazione di Rifondazione sulla vendita della Coopersalento =
di Maglie

Una storia lunga 20 anni riassunta in sei pagine.=20
Un'azienda prima venduta alla Regione e poi venduta dalla Regione:
Nomi noti che hanno fatto la storia politica di Maglie (e non solo) e =
che ancora la fanno.
Le perplessit=E0 dei Consiglieri di Rifondazione traspaiono dai quesiti =
finali, ben quindici, rivolti all'Assessore Regionale all'Agricoltura.

E' d'obbligo una risposta.

L'Ufficio Stampa

Bari, 23 maggio 2003


-------------------------------------------------------------------------=
-------

REGIONE PUGLIA
GRUPPO CONSILIARE del
PARTITO della RIFONDAZIONE COMUNISTA



Al Presidente del Consiglio Regionale


Interrogazione urgente a r.s.

I sottoscritti Consiglieri Regionali

Premesso che:

1. Il 14 febbraio 2003 e il 31 marzo 2003 hanno presentato =
interrogazioni sulla vendita da parte della Regione di uno stabilimento =
oleario in Maglie a favore della Coopersalento srl, avvenuta con =
delibera regionale n. 2252 del 23 dicembre 2002;
2. E' stata questa l'occasione per ricostruire le lunghe e complicate =
vicende relative ai passaggi di propriet=E0 dello stabilimento a =
iniziare dall'acquisto dello stesso, il 9 settembre 1982, compiuto =
dall'AGRISUD, Consorzio per la valorizzazione dei prodotti agricoli - =
Societ=E0 Cooperativa a rl, verso la OL.SA srl di Maglie per un prezzo =
di lire 5.269.873.362;=20
3. La Olearia Salentina (OL.SA) =E8 una Societ=E0 costituita nel 1973, =
con capitale sociale versato di lire 850.000.000 ridotto dal 1987 a lire =
100.000.000 e quote cos=EC ripartite fra i soci:
- Fitto Felice: 16,85%;
- Fitto Antonio: 50%
- Fitto Raffaele: 33,15%=20
in liquidazione volontaria dal 3 novembre 1982 con Presidente Novaro =
Dante Marino, Vicepresidente Felice Fitto, liquidatore Antonio Fitto;
4 Il prezzo di acquisto a carico dell'AGRISUD era a sua volta ripartito =
in tre tranche:
- La prima, per lire 1.573.600, da pagare alla OL.SA in contanti ed in =
un'unica soluzione mediante il netto ricavo di mutuo a tasso agevolato =
gi=E0 richiesto dall'AGRISUD al Banco di Napoli;
- La seconda, per lire 773.873.362, da pagare mediante accollo delle =
residue quote capitale di mutui concessi alla OL.SA dalla Sezione =
Credito Industriale del Banco di Napoli;
- La terza, per lire 2.922.400.000, mediante corresponsione del =
contributo concesso dal Ministero Agricoltura e Foreste con decreto =
8446/82, da riscuotere solo dopo la stipula della vendita dello =
stabilimento.
4. Queste condizioni non sono mai state completamente rispettate =
cosicch=E9 con istanza 22 giugno 1986 al Presidente del Tribunale di =
Lecce il fideiussore della OL.SA, Dottor Antonio Portaluri, difeso =
dall'Avvocato Oronzo Rampino, chiedeva il sequestro giudiziario dello =
stabilimento in danno dell'AGRISUD, a sua volta posta il liquidazione =
coatta amministrativa con DM del Ministero del Lavoro del 28 luglio =
1986; il Tribunale lo autorizzava il 15 febbraio 1987.
5. Nel frattempo la Giunta Regionale con delibera n. 7146 del 17 =
settembre 1986 autorizzava l'ERSAP, in qualit=E0 di maggiore creditore =
dell'AGRISUD, al subentro in tutti i rapporti attivi e passivi della =
predetta societ=E0 ed all'acquisizione diretta dei suoi impianti -lo =
stabilimento di Maglie ne costituiva la parte preponderante- da gestire =
successivamente tramite organizzazioni di natura privatistica;
6. Il dissequestro dell'impianto e la soluzione della conseguente =
vicenda giudiziaria avrebbero dovuto rappresentare pertanto per la =
Giunta Regionale e per l'ERSAP nodi da sciogliere preliminarmente per =
poi attuare il piano di recupero predisposto dall'Ente ed autorizzato =
dalla Regione;
7. Pertanto, assecondando tali scelte politiche e gestionali, il 24 =
giugno 1987 l'ERSAP e la OL.SA hanno sottoscritto un atto di transazione =
nel quale:
- Ricordato come l'AGRISUD aveva versato all'OL.SA la parte del prezzo =
di vendita di lire 2.922.400.000 cos=EC come ricevuta dal Ministero =
Agricoltura e Foreste e alcune rate dei mutui concessi all'OL.SA;
- Ricordato come l'AGRISUD fosse inadempiente per la somma di lire =
1.573.600.000 non avendo ottenuto il mutuo a tasso agevolato dal Banco =
di Napoli;
l'ERSAP si obbliga a versare entro il 30 giugno 1987:=20
- lire 930.000.000 al Banco di Napoli;
- lire 1.573.000.000 all'OL.SA per residuo prezzo;
- lire 1.000.000.000 all'OL.SA per interessi maturati:
mentre l'OL.SA e il Dottor Antonio Portaluri si obbligano a rinunciare =
agli atti ed all'azione proposta al Tribunale di Lecce;
8. Di conseguenza la OL.SA percepisce un prezzo di vendita che passa dai =
5.269.873.362 di lire del 1982 agli almeno 6.425.400.000 di lire del =
1987 in parte anticipati da AGRISUD e per il resto saldati da ERSAP.
9. Di contro con atto pubblico a rogito notar Pietro Speranza stipulato =
il 13 dicembre 1988, l'AGRISUD in liquidazione cedeva all'ERSAP lo =
stabilimento "valutato lire 1.580.000.000" e pertanto rapidamente =
svalutatosi in pochi mesi;
11. Nel mentre l'ERSAP saldava il debito miliardario dell'AGRISUD verso =
la OL.SA, si poneva il problema di cosa fare del costosissimo =
stabilimento e decideva di affidarlo in gestione ad una altra Societ=E0 =
privata, la Coopersalento SpA.
12. La Coopersalento =E8 una SpA costituita nell'ottobre del 1986, poche =
settimane dopo la scelte della Giunta Regionale finalizzate a far =
subentrare l'ERSAP all'AGRISUD. Dispone oggi di un Capitale Sociale =
versato di 7.988.189 euro e il valore della produzione, grazie allo =
stabilimento di Maglie, =E8 di circa 30 miliardi di lire.
13. Il Dottor Raffaele Rampino, ne =E8 l'Amministratore Delegato e il =
Presidente del Consiglio di amministrazione; il capitale =E8 ripartito =
fra i soci:
- Raffaele Rampino per il 6,11%;
- Armando Ezio Capurro per lo 0,5%,
- L'ERSAP per lo 0,06%;
- Leo Capurro e figlio per il 3,83%
- La Capurro Srl per il 53,93%
- Investire Partecipazioni SpA per il 35,56%.
14. Investire Partecipazioni Spa =E8 una Societ=E0 di Sviluppo Italia =
(che ne possiede il 100% del Capitale Sociale) il cui compito =E8 =
l'assunzione di partecipazioni minoritarie e temporanee (non troppo =
minoritarie, come si vede) in societ=E0 di capitali operanti in alcuni =
settori e territori;
15. L'attuale Direttore Generale di Sviluppo Italia Puglia =E8 il Dottor =
Giovanni Portaluri, nominato a dicembre del 2002 nel nuovo vertice della =
Societ=E0 dal Presidente della Giunta Regionale.
16. La Capurro Srl =E8 una societ=E0 impegnata nella lavorazione e nel =
commercio di prodotti e sottoprodotti agricoli; fra i suoi Sindaci =
effettivi c'=E8 il Dottor Raffaele Rampino;
17. La Capuro Leo e figli =E8 una srl la cui attivit=E0 =E8 rivolta alla =
fabbricazione di oli e grassi vegetali ed animali; fra i suoi Sindaci =
effettivi c'=E8 il Dottor Raffaele Rampino;
18. Alfredo Rampino, gi=E0 Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera =
Vito Fazi di Lecce, =E8 nominato l'8 agosto 2002 dalla Giunta Regionale =
Direttore Generale dell'ARPA, l'Agenzia Regionale per l'Ambiente.
19. L'ERSAP stipula con la Coopersalento un atto preliminare di =
affidamento di beni e servizi il 15 maggio 1987, un mese prima della =
conclusione della transazione fra ERSAP e OL.SA e quando non =E8 =
materialmente in possesso dello stabilimento ancora sottoposto a =
sequestro dal Tribunale di Lecce dato che il Giudice Istruttore Angelo =
Pieroni dichiarer=E0 l'estinzione del giudizio e l'inefficacia del =
sequestro solo il 23 giugno 1987;
20. Sempre l'ERSAP trasferisce il possesso dello stabilimento alla =
Coopersalento il 10 giugno 1987 bench=E9 la prescritta autorizzazione =
ministeriale di trasferimento all'ERSAP dei beni ex Agrisud sia stata =
rilasciata ai liquidatori della stessa il 18 maggio 1988, cio=E8 quasi =
un anno dopo; stabilimento che in verit=E0 era gi=E0 stato consegnato, =
con relativo verbale, il 21 ottobre 1986 dal Commissario Liquidatore =
dell'Agrisud al Presidente e al Vicepresidente della Coopersalento Piero =
Trevisi e Raffaele Rampino;
21. Pertanto la Societ=E0 Coopersalento entrava nello stabilimento, sia =
pur per la sola custodia, quando questo era ancora dell'AGRISUD, ancora =
prima che la OL.SA e il suo fideiussore ottenessero il sequestro =
dell'impianto mentre un ruolo dell'ERSAP era lontano dal manifestarsi;
22. Un mese dopo il trasferimento del possesso dall'ERSAP alla =
Coopersalento si verifica lo scioglimento del suo Consiglio di =
Amministrazione avvenuto con decreto del Presidente della Giunta =
Regionale n. 655 del 1 giugno 1988 e la nomina di un Commissario =
straordinario a conferma delle pesanti difficolt=E0 in cui si trovava =
l'Ente mentre effettuava simili operazioni;
23. Il contratto di locazione fra l'ex ERSAP e la Coopersalento viene =
sottoscritto solo il 9 gennaio 1989 e prevede un fitto di 175.000.000 =
all'anno per 20 anni a partire dal 1992;
24. L'incendio doloso dello stabilimento del 7 novembre 1989, a meno di =
una anno dalla stipula del contratto, e la ricostruzione degli impianti =
a carico dei privati determinano una situazione per la quale la Regione =
non ha mai percepito una lira di canone di locazione; ci=F2 =E8 stato =
possibile per l'evidente anomalia della mancanza di una polizza =
assicurativa che ha comportato un meccanismo di scomputo delle spese =
sostenute dai locatari per la ricostruzione dello stabilimento; vicenda =
su cui ci siamo soffermati nelle prime due interrogazioni;
25. Il costo di tale ricostruzione =E8 stato fissato nella convenzione =
del 29 ottobre 1992 stipulata fra l'ERSAP e la Coopersalento entro il =
limite di lire 3.500.000.000 rispetto ad una valutazione che per la =
Coopersalento era di lire 4.602.045.250; ma nella stessa convenzione =
=E8 esplicitato come la Coopersalento fosse autorizzata ad attivare da =
subito le pratiche per eventuali provvidenze contributive e/o creditizie =
previste dalla normativa, cosa di cui non si conosce l'esito, e solo per =
l'eventuale differenza era prevista "una compensazione mediante recupero =
di parte di alcune rate di fitto";
26. Nella convenzione, pertanto, si indica un'ipotesi di scomputo solo =
per una parte del costo di ricostruzione, diversamente da ci=F2 che =E8 =
avvenuto;
27. Il prezzo di vendita dello stabilimento fissato con delibera di GR =
del 23 dicembre 2002 prevede, per la parte che la Coopersalento dovr=E0 =
pagare e cio=E8 euro 1.814.367, la facilitazione di una rateizzazione =
decennale mentre altri 1.052.926 euro vengono decurtati a compensazione =
delle 10 rate di locazione per il periodo 2000-2012;

tutto ci=F2 premesso e riassunta cos=EC la vicenda:

1982: l'AGRISUD acquista lo stabilimento dalla OL.SA per un prezzo che =
supera i 5 miliardi di lire ma ne paga solo una parte pari a circa 3 =
miliardi.
1986: a luglio l'AGRISUD =E8 posto in liquidazione dal Ministero del =
Lavoro; a settembre la Giunta Regionale autorizza l'ERSAP a succedergli =
Ad ottobre il Commissario liquidatore dell'AGRISUD consegna lo =
stabilimento in custodia alla Coopersalento..
1987: a febbraio il Tribunale di Lecce autorizza il sequestro a difesa =
degli interessi della OL.SA.; a maggio ERSAP e Coopersalento =
sottoscrivono un atto preliminare di affidamento prima ancora del =
dissequestro e della transazione e quando la propriet=E0 =E8 ancora =
formalmente di AGRISUD; a giugno OL.SA e ERSAP sottoscrivono un accordo =
che costa all'Ente Regionale quasi 3 miliardi e mezzo di lire, il =
prezzo complessivo percepito da OL.SA sfiora cos=EC i 6 miliardi e =
mezzo; sempre a giugno il Tribunale estingue il giudizio e l'ERSAP =
trasferisce alla Coopersalento il possesso dello stabilimento=20
1988: a maggio il Ministero trasferisce all'ERSAP i beni ex Agrisud, =
compreso lo stabilimento; a giugno viene sciolto il CdA dell'ERSAP e =
nominato un Commissario straordinario; a dicembre l'AGRISUD cede =
all'ERSAP lo stabilimento valutato poco pi=F9 di un miliardo e mezzo di =
lire;
1989: a gennaio si stipula il contratto di locazione fra ERSAP e =
Coopersalento; a novembre si verifica l'incendio che distrugge parte =
dello stabilimento.=20
1992: a ottobre si stipula la convenzione per la ricostruzione fra =
ERSAP e Coopersalento; il valore della ricostruzione viene fissato dalla =
Coopersalento in oltre 4 miliardi e mezzo e ridotto nell'accordo a 3 =
miliardi e mezzo.=20
2002: a dicembre la Giunta Regionale decide di vendere lo stabilimento =
alla Coopersalento. Il prezzo da riscuotere si riduce a circa 3 miliardi =
e mezzo, con rateazione decennale.

Interrogano l'Assessore Regionale all'Agricoltura

Per conoscere :per quale motivo
* il Commissario liquidatore dell'AGRISUD abbia consegnato in custodia =
alla Coopersalento lo stabilimento di Maglie nell'ottobre del 1986;
* a maggio del 1987 l'ERSAP abbia sottoscritto un atto preliminare di =
affidamento relativo a un bene, lo stabilimento, che non era di sua =
propriet=E0 ed era inoltre sotto sequestro;
* nel giro di pochi giorni del mese di giugno 1987 e con operazione =
simultanea l'ERSAP, prossimo ormai al Commissariamento, abbia translato =
con la OL.SA e ceduto il possesso dello stabilimento alla Coopersalento;
* il contratto di locazione fra ERSAP e Coopersalento sia stipulato nel =
gennaio del 1989 mentre la Coopersalento =E8 dentro lo stabilimento =
dall'ottobre 1986, quando l'ERSAP non era stato ancora attivato;
* l'ERSAP abbia ceduto il possesso dello stabilimento alla Coopersalento =
nel 1987 quando ne =E8 divenuto legittimo proprietario solo nel maggio =
del 1988;

per conoscere inoltre

* quale sia l'ammontare delle rate di mutuo pagate dall'AGRISUD alla =
Sezione di Credito Industriale del Banco di Napoli per conto dell'OL.SA;
* quali siano le provvidenze contributive e/o creditizie ricevute dalla =
Coopersalento in rapporto alla ricostruzione dello stabilimento;
* con quale criterio siano stati calcolati gli interessi per un miliardo =
di lire pagate dall'ERSAP all'OL.SA in sede di transazione;
* come sia stato possibile che uno stabilimento venduto dall'OL.SA =
all'AGRISUD per oltre 5 miliardi, pagato da AGRISUD ed ERSAP quasi 6 =
miliardi e mezzo, sia stato valutato nel passaggio dall'AGRISUD =
all'ERSAP appena 1 miliardo e mezzo;
* perch=E9 lo stabilimento non sia stato assicurato dal proprietario =
ERSAP o dal locatore Coopersalento;
* quale sia stata la conclusione dell'inchiesta della magistratura dopo =
l'incendio doloso del 1989;
* per quale motivo l'ERSAP abbia accettato che la prima rata di fitto a =
carico della Coopersalento scattasse solo dopo 5 anni;
* per quale motivo la Regione accetti l'ipotesi di una vendita con una =
riscossione rateale in 10 anni;
* se ritiene congruo che uno stabilimento costato oltre 6 miliardi, =
ristrutturato quasi completamente nel 1992 per un valore quantificabile =
intorno ai 4 miliardi, possa essere venduto incassando, con rate diluite =
in 10 anni, circa 3 miliardi e mezzo dopo che =E8 stato utilizzato per =
10 anni senza che la Regione abbia potuto riscuotere una sola lira.
* Se intende dare avvio ad un'indagine amministrativa e sospendere =
precauzionalmente la vendita dello stabilimento alla Coopersalento.

I Consiglieri Regionali
Michele Losappio
Arcangelo Sannicandro
Bari, 23 maggio 2003
Prot. n.=20




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sei pagine.=20
<BR>Un'azienda prima venduta alla Regione e poi venduta dalla =
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noti che hanno fatto la storia politica di Maglie (e non solo) e che =
ancora la=20
fanno.<BR>Le perplessit=E0 dei Consiglieri di Rifondazione traspaiono =
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finali, ben quindici, rivolti all'Assessore Regionale=20
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<DIV>1. Il 14 febbraio 2003 e il 31 marzo 2003&nbsp; hanno presentato=20
interrogazioni sulla vendita da parte della Regione di uno stabilimento =
oleario=20
in Maglie a favore della Coopersalento srl,&nbsp; avvenuta con delibera=20
regionale n. 2252 del 23 dicembre 2002;<BR>2. E' stata questa =
l'occasione per=20
ricostruire le lunghe e complicate vicende relative ai passaggi di =
propriet=E0=20
dello stabilimento a iniziare dall'acquisto dello stesso, il 9 settembre =
1982,=20
compiuto dall'AGRISUD, Consorzio per la valorizzazione dei prodotti =
agricoli -=20
Societ=E0 Cooperativa a rl,&nbsp; verso la OL.SA srl di Maglie&nbsp; per =
un prezzo=20
di lire 5.269.873.362; <BR>3. La Olearia Salentina (OL.SA) =E8 una =
Societ=E0=20
costituita nel 1973, con capitale sociale versato di lire 850.000.000 =
ridotto=20
dal 1987 a lire 100.000.000 e quote cos=EC ripartite fra i soci:<BR>- =
Fitto=20
Felice: 16,85%;<BR>- Fitto Antonio: 50%<BR>- Fitto Raffaele: 33,15% =
<BR>in=20
liquidazione volontaria dal 3 novembre 1982 con Presidente Novaro Dante =
Marino,=20
Vicepresidente Felice Fitto, liquidatore Antonio Fitto;<BR>4 Il prezzo =
di=20
acquisto a carico dell'AGRISUD era a sua volta ripartito in tre =
tranche:<BR>- La=20
prima, per lire 1.573.600, da pagare alla OL.SA in contanti ed in =
un'unica=20
soluzione mediante il netto ricavo di mutuo a tasso agevolato gi=E0 =
richiesto=20
dall'AGRISUD al Banco di Napoli;<BR>- La seconda, per lire 773.873.362, =
da=20
pagare mediante accollo delle residue quote capitale di mutui concessi =
alla=20
OL.SA dalla Sezione Credito Industriale del Banco di Napoli;<BR>- La =
terza, per=20
lire 2.922.400.000, mediante corresponsione del contributo concesso dal=20
Ministero Agricoltura e Foreste con decreto 8446/82, da riscuotere solo =
dopo la=20
stipula della vendita dello stabilimento.<BR>4. Queste condizioni non =
sono mai=20
state completamente rispettate cosicch=E9 con istanza 22 giugno 1986 al =
Presidente=20
del Tribunale di Lecce il fideiussore della OL.SA, Dottor Antonio =
Portaluri,=20
difeso dall'Avvocato Oronzo Rampino,&nbsp; chiedeva il sequestro =
giudiziario=20
dello stabilimento in danno dell'AGRISUD, a sua volta posta il =
liquidazione=20
coatta amministrativa con DM del Ministero del Lavoro del 28 luglio =
1986; il=20
Tribunale lo autorizzava il 15 febbraio 1987.<BR>5. Nel frattempo la =
Giunta=20
Regionale con delibera n. 7146 del 17 settembre 1986 autorizzava =
l'ERSAP, in=20
qualit=E0 di maggiore creditore dell'AGRISUD, al subentro in tutti i =
rapporti=20
attivi e passivi della predetta societ=E0&nbsp; ed all'acquisizione =
diretta dei=20
suoi impianti -lo stabilimento di Maglie ne costituiva la parte=20
preponderante-&nbsp; da gestire successivamente tramite organizzazioni =
di natura=20
privatistica;<BR>6. Il dissequestro dell'impianto e la soluzione della=20
conseguente vicenda giudiziaria avrebbero dovuto rappresentare pertanto =
per la=20
Giunta Regionale e per l'ERSAP nodi da sciogliere preliminarmente per =
poi=20
attuare il piano di recupero predisposto dall'Ente ed autorizzato dalla=20
Regione;<BR>7.&nbsp; Pertanto, assecondando tali scelte politiche e=20
gestionali,&nbsp; il 24 giugno 1987 l'ERSAP e la OL.SA hanno =
sottoscritto un=20
atto di transazione nel quale:<BR>- Ricordato come l'AGRISUD aveva =
versato=20
all'OL.SA la parte del prezzo di vendita di lire 2.922.400.000 cos=EC =
come=20
ricevuta dal Ministero Agricoltura e Foreste e alcune rate dei mutui =
concessi=20
all'OL.SA;<BR>- Ricordato come l'AGRISUD fosse inadempiente per la somma =
di lire=20
1.573.600.000 non avendo ottenuto il mutuo a tasso agevolato dal Banco =
di=20
Napoli;<BR>l'ERSAP si obbliga a versare entro il 30 giugno 1987: <BR>- =
lire=20
930.000.000 al Banco di Napoli;<BR>- lire 1.573.000.000 all'OL.SA per =
residuo=20
prezzo;<BR>- lire 1.000.000.000 all'OL.SA per interessi =
maturati:<BR>mentre=20
l'OL.SA e il Dottor Antonio Portaluri si obbligano a rinunciare agli =
atti ed=20
all'azione proposta al Tribunale di Lecce;<BR>8. Di conseguenza la OL.SA =

percepisce un prezzo di vendita che passa dai 5.269.873.362 di lire del =
1982=20
agli almeno 6.425.400.000 di lire del 1987 in parte anticipati da =
AGRISUD e per=20
il resto saldati da ERSAP.<BR>9. Di contro con atto pubblico a rogito =
notar=20
Pietro Speranza stipulato il 13 dicembre 1988, l'AGRISUD in liquidazione =
cedeva=20
all'ERSAP lo stabilimento "valutato lire 1.580.000.000" e pertanto =
rapidamente=20
svalutatosi in pochi mesi;<BR>11. Nel mentre l'ERSAP saldava il debito=20
miliardario&nbsp; dell'AGRISUD verso la OL.SA,&nbsp; si poneva il =
problema di=20
cosa fare del costosissimo stabilimento e decideva di affidarlo in =
gestione ad=20
una altra Societ=E0 privata, la Coopersalento SpA.<BR>12. La =
Coopersalento =E8 una=20
SpA costituita nell'ottobre del 1986, poche settimane dopo la scelte =
della=20
Giunta Regionale finalizzate a far subentrare l'ERSAP all'AGRISUD. =
Dispone oggi=20
di un Capitale Sociale versato di 7.988.189 euro e il valore della =
produzione,=20
grazie allo stabilimento di Maglie, =E8 di circa 30 miliardi di =
lire.<BR>&nbsp;13.=20
Il Dottor Raffaele Rampino, ne =E8 l'Amministratore Delegato e il =
Presidente del=20
Consiglio di amministrazione; il capitale =E8 ripartito fra i soci:<BR>- =
Raffaele=20
Rampino per il 6,11%;<BR>- Armando Ezio Capurro per lo 0,5%,<BR>- =
L'ERSAP per lo=20
0,06%;<BR>- Leo Capurro e figlio per il 3,83%<BR>- La Capurro Srl per il =

53,93%<BR>- Investire Partecipazioni SpA per il 35,56%.<BR>14. Investire =

Partecipazioni Spa =E8 una Societ=E0 di Sviluppo Italia (che ne possiede =
il 100% del=20
Capitale Sociale) il cui compito&nbsp; =E8 l'assunzione di =
partecipazioni=20
minoritarie e temporanee (non troppo minoritarie, come si vede) in =
societ=E0 di=20
capitali operanti in alcuni settori e territori;<BR>15. L'attuale =
Direttore=20
Generale di Sviluppo Italia Puglia =E8 il Dottor Giovanni Portaluri, =
nominato a=20
dicembre del 2002 nel nuovo vertice della Societ=E0 dal Presidente della =
Giunta=20
Regionale.<BR>16. La Capurro Srl =E8 una societ=E0 impegnata nella =
lavorazione e nel=20
commercio di prodotti e sottoprodotti agricoli; fra i suoi Sindaci =
effettivi c'=E8=20
il Dottor Raffaele Rampino;<BR>17. La Capuro Leo e figli =E8 una srl la =
cui=20
attivit=E0 =E8 rivolta alla fabbricazione di oli e grassi vegetali ed =
animali; fra i=20
suoi Sindaci effettivi c'=E8 il Dottor Raffaele Rampino;<BR>18.&nbsp; =
Alfredo=20
Rampino, gi=E0 Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera Vito Fazi di =
Lecce, =E8=20
nominato l'8 agosto 2002 dalla Giunta Regionale Direttore Generale =
dell'ARPA,=20
l'Agenzia Regionale per l'Ambiente.<BR>19.&nbsp; L'ERSAP stipula con la=20
Coopersalento un atto preliminare di affidamento di beni e servizi il 15 =
maggio=20
1987,&nbsp; un mese prima della conclusione della transazione fra ERSAP =
e OL.SA=20
e quando non =E8 materialmente in possesso dello stabilimento ancora =
sottoposto a=20
sequestro dal Tribunale di Lecce dato che&nbsp; il Giudice Istruttore =
Angelo=20
Pieroni dichiarer=E0 l'estinzione del giudizio e l'inefficacia del =
sequestro solo=20
il 23 giugno 1987;<BR>20.&nbsp; Sempre l'ERSAP trasferisce il possesso =
dello=20
stabilimento alla Coopersalento il 10 giugno 1987 bench=E9 la prescritta =

autorizzazione ministeriale di trasferimento all'ERSAP dei beni ex =
Agrisud sia=20
stata rilasciata ai liquidatori della stessa il 18 maggio 1988, cio=E8 =
quasi un=20
anno dopo; stabilimento che in verit=E0 era gi=E0 stato consegnato, con =
relativo=20
verbale, il 21 ottobre 1986 dal Commissario Liquidatore dell'Agrisud al=20
Presidente e al Vicepresidente della Coopersalento Piero Trevisi e =
Raffaele=20
Rampino;<BR>21.&nbsp; Pertanto la Societ=E0 Coopersalento entrava nello=20
stabilimento, sia pur per la sola custodia, quando questo era ancora=20
dell'AGRISUD, ancora prima che la OL.SA e il suo fideiussore ottenessero =
il=20
sequestro dell'impianto mentre un ruolo dell'ERSAP&nbsp; era&nbsp; =
lontano dal=20
manifestarsi;<BR>22. Un mese dopo il trasferimento del possesso =
dall'ERSAP alla=20
Coopersalento si verifica lo scioglimento del suo Consiglio di =
Amministrazione=20
avvenuto con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 655 del 1 =
giugno=20
1988 e la nomina di un Commissario straordinario a conferma delle =
pesanti=20
difficolt=E0 in cui si trovava l'Ente mentre effettuava simili=20
operazioni;<BR>23.&nbsp; Il contratto di locazione fra l'ex ERSAP e la=20
Coopersalento viene sottoscritto solo il 9 gennaio 1989 e prevede un =
fitto di=20
175.000.000 all'anno per 20 anni a partire dal 1992;<BR>24.&nbsp; =
L'incendio=20
doloso dello stabilimento del 7 novembre 1989, a meno di una anno dalla =
stipula=20
del contratto, e la ricostruzione degli impianti a carico dei privati=20
determinano una situazione per la quale la Regione non ha mai percepito =
una lira=20
di canone di locazione; ci=F2 =E8 stato possibile per l'evidente =
anomalia della=20
mancanza di una polizza assicurativa che ha comportato un meccanismo di =
scomputo=20
delle spese sostenute dai locatari per la ricostruzione dello =
stabilimento;=20
vicenda su cui ci siamo&nbsp; soffermati nelle prime due=20
interrogazioni;<BR>25.&nbsp; Il costo di tale ricostruzione =E8 stato =
fissato=20
nella convenzione del 29 ottobre 1992 stipulata fra l'ERSAP e la =
Coopersalento=20
entro il limite di lire 3.500.000.000 rispetto ad una valutazione che =
per la=20
Coopersalento era di lire 4.602.045.250;&nbsp; ma nella stessa =
convenzione =E8=20
esplicitato come la Coopersalento fosse autorizzata ad attivare da =
subito le=20
pratiche per eventuali provvidenze contributive e/o creditizie previste =
dalla=20
normativa, cosa di cui non si conosce l'esito, e solo per l'eventuale =
differenza=20
era prevista "una compensazione mediante recupero di parte di alcune =
rate di=20
fitto";<BR>26. Nella convenzione, pertanto, si indica un'ipotesi di =
scomputo=20
solo per una parte del costo di ricostruzione, diversamente da ci=F2 che =
=E8=20
avvenuto;<BR>27. Il prezzo di vendita dello stabilimento fissato con =
delibera di=20
GR del 23 dicembre 2002 prevede, per la parte che la Coopersalento =
dovr=E0 pagare=20
e cio=E8 euro 1.814.367, la facilitazione di una rateizzazione decennale =
mentre=20
altri 1.052.926 euro vengono decurtati&nbsp; a compensazione delle 10 =
rate di=20
locazione per il periodo 2000-2012;</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>tutto ci=F2 premesso e riassunta cos=EC la vicenda:</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>1982:&nbsp; l'AGRISUD acquista lo stabilimento dalla OL.SA per un =
prezzo=20
che supera i 5 miliardi di lire ma ne paga solo una parte pari a circa 3 =

miliardi.<BR>1986: a luglio l'AGRISUD =E8 posto in liquidazione dal =
Ministero del=20
Lavoro; a settembre la Giunta Regionale autorizza l'ERSAP a succedergli =
Ad=20
ottobre il Commissario liquidatore dell'AGRISUD consegna lo stabilimento =
in=20
custodia alla Coopersalento..<BR>1987: a febbraio il Tribunale di Lecce=20
autorizza il sequestro a difesa degli interessi della OL.SA.; a maggio =
ERSAP e=20
Coopersalento sottoscrivono un atto preliminare di affidamento prima =
ancora del=20
dissequestro e della transazione e quando la propriet=E0 =E8 ancora =
formalmente di=20
AGRISUD; a giugno OL.SA e ERSAP sottoscrivono un accordo che costa =
all'Ente=20
Regionale&nbsp; quasi 3 miliardi e mezzo di lire, il prezzo complessivo=20
percepito da OL.SA sfiora cos=EC i 6 miliardi e mezzo; sempre a giugno =
il=20
Tribunale estingue il giudizio e l'ERSAP trasferisce alla Coopersalento =
il=20
possesso dello stabilimento <BR>1988: a maggio il Ministero trasferisce=20
all'ERSAP i beni ex Agrisud, compreso lo stabilimento; a giugno viene =
sciolto il=20
CdA dell'ERSAP e nominato un Commissario straordinario; a dicembre =
l'AGRISUD=20
cede all'ERSAP lo stabilimento valutato poco pi=F9 di un miliardo e =
mezzo di=20
lire;<BR>1989: a gennaio si stipula il contratto di locazione fra ERSAP =
e=20
Coopersalento; a novembre si verifica l'incendio che distrugge parte =
dello=20
stabilimento. <BR>1992: a ottobre&nbsp; si stipula la convenzione per la =

ricostruzione fra ERSAP e Coopersalento; il valore della ricostruzione =
viene=20
fissato dalla Coopersalento in oltre 4 miliardi e mezzo e ridotto =
nell'accordo a=20
3 miliardi e mezzo. <BR>2002: a dicembre la Giunta Regionale decide di =
vendere=20
lo stabilimento alla Coopersalento. Il prezzo da riscuotere si riduce a =
circa 3=20
miliardi e mezzo, con rateazione decennale.</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>Interrogano l'Assessore Regionale all'Agricoltura</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>Per conoscere :per quale motivo<BR>* il Commissario liquidatore=20
dell'AGRISUD abbia consegnato in custodia alla Coopersalento lo =
stabilimento di=20
Maglie&nbsp; nell'ottobre del 1986;<BR>* a maggio del 1987 l'ERSAP abbia =

sottoscritto un atto preliminare di affidamento relativo a un bene, lo=20
stabilimento, che non era di sua propriet=E0 ed era inoltre sotto =
sequestro;<BR>*=20
nel giro di pochi giorni del mese di giugno 1987 e con operazione =
simultanea=20
l'ERSAP, prossimo ormai al Commissariamento, abbia translato con la =
OL.SA e=20
ceduto il possesso dello stabilimento alla Coopersalento;<BR>* il =
contratto di=20
locazione fra ERSAP e Coopersalento sia stipulato nel gennaio del 1989 =
mentre la=20
Coopersalento =E8 dentro lo stabilimento dall'ottobre 1986, quando =
l'ERSAP non era=20
stato ancora attivato;<BR>* l'ERSAP abbia ceduto il possesso dello =
stabilimento=20
alla Coopersalento nel 1987 quando ne =E8 divenuto legittimo =
proprietario solo nel=20
maggio del 1988;</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>per conoscere inoltre</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>* quale sia l'ammontare delle rate di mutuo pagate dall'AGRISUD =
alla=20
Sezione di Credito Industriale del Banco di Napoli per conto =
dell'OL.SA;<BR>*=20
quali siano le provvidenze contributive e/o creditizie ricevute dalla=20
Coopersalento in rapporto alla ricostruzione dello stabilimento;<BR>* =
con quale=20
criterio siano stati calcolati gli interessi per un miliardo di lire =
pagate=20
dall'ERSAP all'OL.SA in sede di transazione;<BR>* come sia stato =
possibile che=20
uno stabilimento venduto dall'OL.SA all'AGRISUD per oltre 5 miliardi, =
pagato da=20
AGRISUD ed ERSAP&nbsp; quasi 6 miliardi e mezzo, sia stato valutato nel=20
passaggio dall'AGRISUD all'ERSAP appena 1 miliardo e mezzo;<BR>* =
perch=E9 lo=20
stabilimento non sia stato assicurato dal proprietario ERSAP o dal =
locatore=20
Coopersalento;<BR>* quale sia stata la conclusione dell'inchiesta della=20
magistratura dopo l'incendio doloso del 1989;<BR>* per quale motivo =
l'ERSAP=20
abbia accettato che la prima rata di fitto a carico della Coopersalento=20
scattasse solo dopo 5 anni;<BR>* per quale motivo la Regione accetti =
l'ipotesi=20
di una vendita con una riscossione rateale in 10 anni;<BR>* se ritiene =
congruo=20
che uno stabilimento costato oltre 6 miliardi, ristrutturato quasi =
completamente=20
nel 1992 per un valore quantificabile intorno ai 4 miliardi, possa =
essere=20
venduto incassando, con rate diluite in 10 anni, circa 3 miliardi e =
mezzo dopo=20
che =E8 stato utilizzato per 10 anni senza che la Regione abbia potuto =
riscuotere=20
una sola lira.<BR>* Se intende dare avvio ad un'indagine amministrativa =
e=20
sospendere precauzionalmente la vendita dello stabilimento alla=20
Coopersalento.</DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV>I Consiglieri Regionali<BR>Michele Losappio<BR>Arcangelo=20
Sannicandro<BR>Bari, 23 maggio 2003<BR>Prot. n. </DIV>
<DIV>&nbsp;</DIV>
<DIV><BR>&nbsp;</DIV></FONT></BODY></HTML>

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