[Lecce-sf] lo zio e il nuovo consigliere

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Aihe: [Lecce-sf] lo zio e il nuovo consigliere
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sono d'accordo sia con il comunicato che con l'iniziativa di incontrarci con il consigliere aggiunto. peraltro, se non sbaglio persona, è già venuto al lsf nei primissimi giorni in cui ospitavamo i ragazzi maghrebini.
antonella
Alessandro Presicce <iserpa@???> wrote:
Se siete d'accordo potremmo fare un comunicato tipo questo:

Il Lsf, nell'esprimere soddisfazione per l'elezione di Albeetar Fadhl a consigliere aggiunto in quanto persona di sicuro spessore politico e provata competenza, ribadisce la necessità di superare, nell'attuale legislazione, l'ipocrita strettoia che vede i cittadini immigrati sostanzialmente privi di un reale diritto di voto.

L'elezione di un consigliere "aggiunto", senza poteri e senza diritto di voto in assemblea, risulta un palliativo che non sposta il problema democratico della mancanza di una reale rappresentanza delle istanze di migliaia di nostri concittadini.

In linea con le prime dichiarazioni di Albeetar Fadhl, il Lsf si impegnerà affinché, nell'immediato, il ruolo del consigliere aggiunto possa essere parificato a quello di qualsiasi consigliere comunale. In prospettiva, affinché questa possa essere l'ultima elezione che avviene con tali modalità, che mortificano la figura del cittadini immigrato riducendolo ad un cittadino senza diritti, politici e non.

Che ne dite?

Ale


----- Original Message -----
From: Carlo Mileti
To: forumlecce@???
Sent: Thursday, May 22, 2003 10:06 AM
Subject: Re: [Lecce-sf] lo zio e il nuovo consigliere


Fadhl non è un fesso (insegna arabo in università); abbiamo fatto un incontro a casa mia pochi gg prima del voto, era presente un'altra candidata e rappresentanti delle comunità marocchine, albanesi, cubane, brasil, ecuador, e qualcun altro che mi sfugge.....i partecipanti hanno detto ai due candidati che avrebbero controllato il loro mandato e lavorato al/col/sul suo fianco 8per non ripetere la precedente esperienza burattinaia).
La prima dichiarazione di Fadhl (TRama, C8, ecc.) è stat quella di lavorare all'interno dell'assise comunale per avere più poteri e soprattutto "votare", quindi non solo essere ascoltato quando si parla d'immigrazione....partecipare e votare su tutto, come un qualunque cittadino "anzi" ha detto "come una nuova classe di cittadini leccesi".
Credo che avrà vita dura in Comune se saprà fare questo e se continuerà a rappresentare certe istanze; credo anche che come movimento/i dobbiamo/possiamo sostenere e accompagnare quest'esperienza, dando spazio e dialogando, senza necessariamente pretendere che tutte le istanze che cerchiamo/vogliamo rappresentare vengano immediatamente recepite, ma con la libertà di saperci confrontare con chi dice "grazie a quanti parlano/fanno tanto per gli immigrati, ora vorremmo però poter parlare anche noi".

Carlo

----- Original Message -----
From: Alessandro Presicce
To: forumlecce@???
Sent: Thursday, May 22, 2003 12:48 AM
Subject: Re: [Lecce-sf] lo zio e il nuovo consigliere


Credo dovremmo invitarlo nella nostra sede per confrontarci.
Raccogliendo anche la sollecitazione di Gigi Perrone, dovremmo urgentemente mettere in agenda una campagna per il diritto di voto amministrativo a tutti i residenti, contro questa ipocrita bufala del 41° consigliere "non votante".
Credo che questo sia il momento buono per mobilitarci per smascherare l'iprocrisia polibortona.

Alessandro



----- Original Message -----
From: Stefano Mencherini
To: forumlecce@???
Sent: Wednesday, May 21, 2003 10:07 PM
Subject: [Lecce-sf] lo zio e il nuovo consigliere


Cari,
mi piacerebbe, ma credo piacerebbe anche ad altri, avere qualche notizia sul nuovo consigliere migrante. Si può sapere se qualcuno del Lsf lo ha contattato, gli ha parlato, sa che fa nella vita?
grazie



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<DIV>sono d'accordo sia&nbsp;con il &nbsp;comunicato che con l'iniziativa di incontrarci con il consigliere aggiunto. peraltro, se non sbaglio persona, è già venuto al lsf nei primissimi giorni in cui ospitavamo i ragazzi maghrebini.</DIV>
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<DIV><FONT face=Arial size=2>Se siete d'accordo potremmo fare un comunicato tipo questo:</FONT></DIV>
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<DIV><FONT face=Arial size=2>Il Lsf, nell'esprimere soddisfazione per l'elezione di Albeetar Fadhl a consigliere aggiunto in quanto persona di sicuro spessore politico e provata competenza, ribadisce la necessità di superare, nell'attuale legislazione, l'ipocrita strettoia&nbsp;che vede i cittadini immigrati sostanzialmente privi&nbsp;di un reale&nbsp;diritto di voto.</FONT></DIV>
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<DIV><FONT face=Arial size=2>L'elezione di un consigliere "aggiunto", senza poteri e senza diritto di voto in assemblea, risulta un palliativo che non sposta il problema democratico della mancanza di una reale rappresentanza delle istanze di migliaia di nostri concittadini.</FONT></DIV>
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<DIV><FONT face=Arial size=2>In linea con le prime dichiarazioni di Albeetar Fadhl, il Lsf si impegnerà affinché, nell'immediato, il ruolo del consigliere aggiunto possa essere parificato a quello di&nbsp;qualsiasi consigliere comunale. In prospettiva, affinché&nbsp;questa possa essere l'ultima elezione che avviene con&nbsp;tali modalità, che mortificano la figura del cittadini immigrato riducendolo ad un cittadino&nbsp;senza diritti, politici e non.</FONT></DIV>
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<DIV><FONT face=Arial size=2>Fadhl non è un fesso (insegna arabo in università);&nbsp;abbiamo fatto un incontro a casa mia pochi gg prima del voto, era presente un'altra candidata e rappresentanti delle comunità marocchine, albanesi, cubane, brasil, ecuador, e qualcun altro che mi sfugge.....i partecipanti hanno detto ai due candidati che avrebbero controllato il loro mandato e lavorato al/col/sul suo fianco 8per non ripetere la precedente esperienza burattinaia).</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>La prima dichiarazione di Fadhl (TRama, C8, ecc.) è stat quella di lavorare all'interno dell'assise comunale per avere più poteri e soprattutto "votare", quindi non solo essere ascoltato quando si parla d'immigrazione....partecipare e votare su tutto, come un qualunque cittadino "anzi" ha detto "come una nuova classe di cittadini leccesi".</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>Credo che avrà vita dura in Comune se saprà fare questo e se continuerà a rappresentare certe istanze; credo anche che come movimento/i dobbiamo/possiamo sostenere e accompagnare quest'esperienza, dando spazio e dialogando, senza necessariamente pretendere che tutte le istanze che cerchiamo/vogliamo rappresentare vengano immediatamente recepite, ma con la libertà di saperci confrontare con chi dice "grazie a quanti parlano/fanno tanto per gli immigrati, ora vorremmo però poter parlare anche noi".</FONT></DIV>
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<DIV><FONT face=Arial size=2>Credo dovremmo invitarlo nella nostra sede per confrontarci.</FONT></DIV>
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<DIV><FONT face=Arial size=2>Cari, </FONT></DIV>
<DIV><FONT face=Arial size=2>mi piacerebbe, ma credo piacerebbe anche ad altri, avere qualche notizia sul nuovo consigliere migrante. Si può sapere se qualcuno del Lsf lo ha contattato, gli ha parlato, sa che fa nella vita?</FONT></DIV>
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