Autor: luca ruberti Data: Assumpte: [Lecce-sf] l'aria che tira
quando per una serie non breve di episodi persino le relazioni
interpersonali registrano segnali di degrado, forse si è prossimi ad un
punto di non ritorno.
vacillano insieme il piano umano e quello politico, quindi la possibilità di
procedere ancora sulla stessa strada. del resto sarà pur già politico il
modo di rapportarsi all'altro.. che se non è sgradevole per la gratuità di
insinuazioni e attacchi frontali, alle volte è inutilmente ora pretenzioso
ora infantile. persino nelle sue intenzioni ecumeniche.
il tempo dirà se l'assunzione della vertenza "regina pacis" (considerata dal
profilo strettamente politico) sarà stata un azzardo, viste le modeste doti
di capacità e coerenza politiche dei fori sociali locali.
il tempo può intanto confermare che questioni aggirate ed irrisolte possono
solo moltiplicare i problemi, si tratti di citare livia turco e gianfranco
napolitano (e chi ha la responsabilità dell'implementazione della loro
legge, a proposito di cpt) o di affrontare questioni politiche o di metodo
(che sono poi questioni politiche anch'esse) davanti ad un tavolo nazionale.
non mi è ancora chiaro come, in quest'ultimo caso, il tavolo migranti dei
fori sociali possa aver glissato su un documento presentato da un foro
locale.
faccio comunque un balzo sulla sedia ogni qualvolta, sapendo di un
chiarimento mai giunto, sul programma del seminario bis riconosco qualche
protagonista di note volgarità.
solidarizzo perciò non solo con i diretti interessati ma pure con quante
hanno avvertito il bisogno di una pausa di riflessione.
con l'aria che tira e lo stile bizantino con cui pure si prepara la scadenza
successiva mi pare persino di riscoprire un briciolo di umanità.
un lusso praticamente.