Szerző: acifatte@iol.it Dátum: Tárgy: [NuovoLaboratorio]
SCUOLA E COMUNICAZIONE: IL 27 MAGGIO A GENOVA
=0D=0AMEGACHIP LIGURIA, democrazia nella comunicazione =0D=0AO.L.I. - Os=
servatorio Ligure sull=B4Informazione=0D=0ALaboratorio di Democrazia =0D=0A=
16 marzo Genovainpiazza =0D=0A=0D=0AMARTEDI=B4 27 MAGGIO 2003=0D=0A=0D=0A=
SCUOLA E COMUNICAZIONE =0D=0ALa scuola nel villaggio mediatico =0D=0ASala=
Chiamata del Porto (piazzale S.Benigno) Genova =0D=0A=0D=0ACONVEGNO NAZI=
ONALE patrocinato dalla PROVINCIA di GENOVA=0D=0A=0D=0AIl mondo dell=B4in=
formazione e della comunicazione =E8 profondamente cambiato negli ultimi =
decenni ed =E8 in continua trasformazione; forse =E8 l=B4aspetto della vi=
ta contemporanea che pi=F9 di tutti ha subito modificazioni e ha contribu=
ito al cambiamento della societ=E0.=0D=0ADentro questo mondo conserva un =
peso determinante la televisione, un mezzo che, oltre ad informare, o meg=
lio mentre informa, comunica valori, propone modelli di comportamento che=
sono destinati a prevalere e a segnare profondamente l=B4intera societ=E0=
. =0D=0ANe deriva l=B4esigenza di far diventare la televisione una questi=
one sociale di primaria importanza e, in primo luogo, di creare un nuovo =
rapporto tra questo mezzo e la scuola.=0D=0ALa televisione con le sue imm=
agini e il suo linguaggio, per il peso sociale che ha assunto,deve divent=
are oggetto di studio e di sperimentazione operativa.=0D=0ANon =E8 pi=F9 =
accettabile la condizione di vero e proprio analfabetismo televisivo che =
interessa l=B4intera popolazione. Si pone l=B4esigenza di inserire lo stu=
dio della televisione, delle sue modalit=E0 di comunicazione, della sua s=
toria e delle sue prospettive di evoluzione come disciplina di insegnamen=
to scolastico. Accanto allo studio della lingua scritta e parlata, deve e=
ssere collocato quello del linguaggio televisivo, delle sue caratteristic=
he strutturali, della sua grammatica. E questo studio deve interessare l=B4=
intero sistema formativo: dalla scuola di base all=B4Universit=E0, promuo=
vendo ricerca, strutturazione delle conoscenze e diffusione delle conosce=
nze. =0D=0ANaturalmente, pensando al sistema informativo-comunicativo, no=
n pu=F2 sfuggire il ruolo crescente che sta assumendo la rete come forma =
di comunicazione; forse interessa prevalentemente fasce giovanili, ma =E8=
in rapida crescita ed evoluzione e, grazie agli sviluppi tecnologici in =
atto, =E8 destinata a connettersi alla televisione e creare nuove modalit=
=E0 di fruizione del mezzo televisivo.=0D=0AAnche questo mezzo deve diven=
tare oggetto di studio, di sperimentazione didattica, e anche di creazion=
e di nuove relazioni tra scuole e tra studenti sia sul piano nazionale ch=
e internazionale.=0D=0ASu questi temi si svilupper=E0 il confronto nel co=
nvegno, con l=B4obiettivo di promuovere la creazione di una rete nazional=
e di scuole e di facolt=E0 universitarie impegnate in modo permanente nel=
lo studio del sistema informativo-comunicativo e di lanciare una campagna=
nazionale di sperimentazioni didattiche.=0D=0A=0D=0APROGRAMMA DEI LAVORI=
=0D=0A9:30- 12:30=0D=0AIncontro con studenti, insegnanti e dirigenti scol=
astici per la presentazione di progetti didattici realizzati, in atto o i=
n fase di elaborazione.=0D=0A=0D=0A"Educazione ai media, Educazione alla =
pace e alla mondialit=E0", progetti in atto presso l=B4ITIS Majorana di G=
enova =0D=0A=0D=0A"Il laboratorio video: l=B4esperienza della scuola medi=
a Centurione", progetto di Gianfranco Pangrazio =0D=0A=0D=0A"Genova 2004 =
- La cultura dei diritti", progetto della commissione per i diritti umani=
della Direzione Scolastica Regionale coordinato da Stella Acerno =0D=0A=0D=
=0A"Un linguaggio per la pace un=B4esperienza in atto al Buonarroti"=0D=0A=
=0D=0A"Educazione ai media: l=B4esperienza del Comune di Aviano", progett=
i coordinati da Marco Grollo resp. Servizi educativi e formativi=0D=0A=0D=
=0A12:30-13:30=0D=0Arelazione introduttiva e primi interventi=0D=0A13:30-=
14:30=0D=0Apranzo=0D=0A14:30=0D=0Aripresa dei lavori=0D=0A18=0D=0Aconclus=
ioni=0D=0A=0D=0AIntervengono:=0D=0A=0D=0ARENATO CARPI responsabile Megach=
ip Liguria Relazione introduttiva=0D=0A=0D=0AMANLIO CALEGARI storico-rice=
rcatore CNR L=B4esperienza dell=B4Osservatorio ligure sulla comunicazione=
=0D=0A=0D=0AMASSIMO LOCHE vicedirettore RAI News 24 L=B4informazione di f=
lusso:l=B4esperienza di RAI News 24=0D=0A=0D=0AENNIO REMONDINO corrispond=
ente estero RAI La televisione va alla guerra=0D=0A=0D=0AGIORGIO OLIMPO e=
MICHELA OTT Istituto delle Tecnologie Didattiche del CNR Modelli per la =
propagazione dell=B4informazione attraverso Internet=0D=0A=0D=0AVITTORIO =
MIDORO Istituto delle Tecnologie Didattiche CNR Il ruolo dei docenti pion=
ieri nel villaggio mediatico=0D=0A=0D=0APAOLO SERVENTI LONGHI segretario =
generale FNSI Scuola e informazione,libert=E0 e pluralismo=0D=0A=0D=0AANT=
ONIO NIZZOLI Osservatorio Radiotelevisivo di Pavia Educazione ai media=0D=
=0A=0D=0AENRICO GIARDINO autore del libro "Diritto a comunicare e sovrani=
t=E0 popolare" Diritti comunicativi nell=B4ambito formativo=0D=0A=0D=0AAG=
OSTINO PETRILLO docente di sociologia della comunicazione dell=B4Universi=
t=E0 di Genova La questione della formazione nell=B4epoca delle nuove tec=
nologie comunicative=0D=0A=0D=0AINDYMEDIA Una rete internazionale di medi=
ativisti=0D=0A=0D=0AGIANCARLO VITALI presidente Associazione Telestreet F=
ormazione nella comunicazione=0D=0A=0D=0AARTURO DI CORINTO giornalista L=B4=
impatto di Internet sui cambiamenti del consumo televisivo=0D=0A=0D=0AMAR=
CO BERTOTTO presidente sezione italiana di Amnesty International Informaz=
ione e diritti umani=0D=0A=0D=0A=0D=0AGIULIETTO CHIESA presidente Megachi=
p =0D=0AConclusioni =0D=0A=0D=0A=0D=0ASaranno presenti e porgeranno il lo=
ro saluto=0D=0A=0D=0AENNIO MASSOLO assessore della Provincia di Genova=0D=
=0ADON ANDREA GALLO della comunit=E0 di S.Benedetto=0D=0A=0D=0ASegreteria=
organizzativa:=0D=0Aliguria@???=0D=0A=0D=0Atel. 320 27 38 711 =
=0D=0A =0D=0A =0D=0A=0D=0A=0D=0A=0D=0A=0D=0AAngelo Cifatte=0D=0Auff. 010-=
5573779, fax 010-5573898=0D=0Acasa 010-5701274=0D=0Acell. 333.4891234