siete tutt* invitat* a...
=B3PIAZZA BELLA PIAZZA=B2:
PRESENTAZIONE-SPETTACOLO PER =B3ZAPRUDER=B2,
RIVISTA DI STORIA DELLA CONFLITTUALIT=C0 SOCIALE
CURATA DAL PROGETTO =B3STORIE IN MOVIMENTO=B2
Venerd=EC 16 MAGGIO
ore 18.30
Piazza Farnese, Roma
COMUNICATO STAMPA
Venerd=EC 16 maggio, dalle ore 18.30 alle ore 20.30 in Piazza Farnese, a Roma=
,
il progetto =B3Storie in movimento=B2, cui aderiscono centinaia di giovani
storiche e storici, presenter=E0 il nuovo quadrimestrale =B3Zapruder. Rivista d=
i
storia della conflittualit=E0 sociale=B2 (Odradek edizioni).
Il primo numero (maggio-agosto 2003) =E8 dedicato alla piazza. Anche nell=B9era
=B3digitale=B2 la piazza, luogo per eccellenza della socializzazione e della
fisicit=E0, ha mantenuto la sua centralit=E0 sulla scena sociale e politica, =E8
anzi uno dei tratti caratterizzanti dei =B3nuovi=B2 movimenti: dagli
=B3antiliberisti=B2 ai =B3girotondini=B2, dalle manifestazioni sindacali a quelle
contro la guerra. Del resto essa =E8 stata in quasi tutte le epoche - e in
numerosi quanto differenti contesti - una delle cornici ideali delle
manifestazioni di conflittualit=E0 sociale: lo spazio per trovarsi e prendere
la parola ma anche, in determinati momenti, agente periodizzante (cfr. ad
es. la storia del fascismo da piazza San Sepolcro a piazzale Loreto), spazi=
o
fisico della costruzione identitaria e luogo della memoria.
Gli aderenti a =B3Storie in movimento=B2 presenteranno Zapruder con le parole m=
a
anche mettendo in scena il tema portante del primo numero della rivista: in
primo luogo attraverso la scelta di riunirsi a piazza Farnese; in secondo
luogo praticando la forma comunicativa del =B3giornale parlato=B2, ampiamente
utilizzata dai movimenti degli anni =B970; infine richiamando nel vestiario
quei =B3giovani delle magliette a strisce=B2 che nel luglio 1960 si riversarono
nelle piazze genovesi e affrontarono le forze dell=B9ordine per impedire lo
svolgimento del congresso del MSI e chiedere le dimissioni del governo
Tambroni.
All=B9incontro parteciperanno, oltre a =B3Storie in movimento=B2 e agli autori de=
i
saggi, anche personalit=E0 della cultura e dello spettacolo, che alterneranno
i propri brevi interventi alle performance di artisti. La rivista Zapruder
sar=E0 disponibile in visione a piazza Farnese e potr=E0 essere acquistata da
venerd=EC nelle librerie, tra cui la vicina libreria Fahrenheit 451 in piazza
Campo dei Fiori.
Ufficio stampa per la presentazione romana:
Michele Citoni - 340.2269788 - mi.cito@???
(spargete la voce... grazie)
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ZAPRUDER
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E' uscito il primo numero della rivista quadrimestrale "Zapruder. Storie in
movimento. Rivista di storia della conflittualit=E0 sociale" (maggio-agosto
2003).
Frutto di un percorso che ha coinvolto centinaia di giovani storiche e
storici (partito con un appello lanciato nel febbraio dello scorso anno), l=
a
nuova rivista intende confrontarsi con ambiti di ricerca e approcci
metodologici differenti. Accanto all=B9attenzione verso le lotte e le classi
sociali, il femminismo, la "stagione dei movimenti", i conflitti
generazionali, le avanguardie culturali e le subculture, "Zapruder" e il
progetto Storie in movimento [
www.storieinmovimento.org] vorrebbero
analizzare - anche in relazione al loro uso pubblico - altri soggetti e
fenomeni: i movimenti ereticali e - pi=F9 in generale - eterodossi, le
cosiddette devianze e marginalit=E0 sociali, ma anche i populismi, gli
spontaneismi, le dissidenze e i movimenti dei ceti medi o le dicotomie
fascismo/antifascismo, razzismo/antirazzismo, Nord/Sud. Il tutto in chiave
interdisciplinare e riconoscendo come patrimonio da mettere a frutto in ogn=
i
senso - anche criticamente, se sar=E0 il caso - filoni di pensiero e
riflessione che hanno contribuito a rinnovare negli ultimi decenni il fare
storia: la storia di genere, la storia sociale, la storia orale, la pratica
della con-ricerca, la microstoria.
Poich=E9 crediamo che la scientificit=E0 non debba necessariamente coniugarsi
con l'uso di linguaggi per "iniziati" e/o con la morigeratezza delle vesti =
e
siamo altres=EC convinti che la pamphlettistica militante o la divulgazione
spicciola non siano gli strumenti pi=F9 efficaci per contrastare l'elitarismo
degli studi e la tendenza alla parcellizzazione dei saperi, "Zapruder" si
presenta al pubblico con un formato inedito: una rivista con piani di
lettura e livelli di approfondimento differenti, elegante ma informale, con
una grafica decisamente audace. Il prezzo di copertina, reso possibile dall=
a
tiratura elevata, =E8 decisamente "politico": il volume (168 pp. a due colori
in carta patinata con copertina a 4 colori) costa appena 8,50 euro;
l'abbonamento a tre numeri parte da 18 euro (per studenti e non occupati
soci di Storie in movimento). Il progetto =E8 interamente autofinanziato.
"Zapruder" sopravvivr=E0, dunque, solo se avr=E0 lettori. La rivista, edita da
Odradek, sar=E0 reperibile nelle principali librerie (in particolare nelle
Feltrinelli) e in qualche edicola selezionata a partire dalla met=E0 di
maggio. Oltre alla sottoscrizione dell'abbonamento, ogni aiuto (dal tam-tam
elettronico alle recensioni, dalla disponibilit=E0 a presentare la rivista
nella propria istituzione alla richiesta di copie da diffondere in occasion=
e
di convegni o iniziative) =E8 gradito. In calce al messaggio riproduciamo
l'indice e le condizioni di abbonamento.
Perch=E9 "Zapruder"? Il signor Abraham Zapruder =E8 colui che il 22 novembre
1963 film=F2 l=B9uccisione di John Kennedy a Dallas. Si =E8 scelto Zapruder non
tanto perch=E9 tale nome sia rappresentativo di un fenomeno di conflittualit=E0
sociale, quanto perch=E9, al pubblico italiano, dice e non dice, ha un suono
vagamente ironico, non =E8 didascalico, incuriosisce ed =E8 una sorta di
telecamera sulla storia. Ma Zapruder rappresenta anche il limite della font=
e
(nuova o vecchia che sia), la sua manipolabilit=E0, il suo uso strumentale, l=
a
sua parzialit=E0. La zeta che caratterizza la nostra testata =E8 invece un
omaggio al film "Z" di Costantin Costa-Gavras, del 1969. la zeta - con il
significato di "=E8 vivo" - era la lettera che i giovani greci scrivevano sui
muri dopo l=B9assassinio del loro leader Gregorios Lambrakis, avvenuta a
Salonicco quarant=B9anni or sono, il 22 maggio 1963. Dal nome del titolo alla
grafica della testata, dai contenuti al prezzo di copertina (Otto e mezzo!)=
,
il cinema e, pi=F9 in generale, il supporto audiovisivo - inteso a 360 gradi
come fonte, veicolo di uso pubblico della storia, nonch=E9 saggio
storiografico - =E8 dunque molto presente. Il rapporto tra storia e
cinematografia =E8 un ambito di lavoro e sperimentazione che riteniamo di
fondamentale importanza. A tal proposito, la redazione multimediale del
progetto Storie in movimento, che affianca quella di "Zapruder", sta
lavorando ad alcuni progetti che si muovono in questa direzione.
Il tema dello "zoom" del primo numero =E8 "Piazze e conflittualit=E0". Il perch=
=E9
=E8 presto detto. Ci avevano abituati a pensare che, nell'"era digitale", la
contiguit=E0 di corpi che si muovono in un determinato spazio pubblico fosse
destinata a marginalizzarsi, se non a scomparire. Invece la piazza, luogo
per eccellenza della socializzazione e della fisicit=E0, ha riconquistato la
scena sociale e politica, si =E8 anzi connaturata come uno dei tratti
caratterizzanti dei "nuovi" e "vecchi" movimenti: dagli "antiliberisti" ai
"girotondini", dalle manifestazioni sindacali a quelle contro la guerra.
Iniziamo dunque il nostro percorso di ricerca interrogandoci sulla
centralit=E0 della piazza nell'agire sociale. Lo facciamo perch=E9 la piazza,
intesa in senso lato, =E8 stata in quasi tutte le epoche - e in numerosi
quanto differenti contesti - una delle cornici ideali delle manifestazioni
di conflittualit=E0 sociale: lo spazio per trovarsi e prendere la parola ma
anche, in determinati momenti, agente periodizzante (cfr. ad es. la storia
del fascismo da piazza San Sepolcro a piazzale Loreto), spazio fisico della
costruzione identitaria e luogo della memoria.
Ci =E8 sembrato naturale, dunque, presentare "Zapruder" (almeno la prima
volta) in piazza. Anche per contribuire a rimuovere la barriera - a torto o
a ragione, percepita da molti - interposta tra ricerca scientifica da un
lato e giovani generazioni, mondo del lavoro, societ=E0 civile e
intellettualit=E0 diffusa dall'altro. La presentazione-evento (il cui titolo =
=E8
"Piazza bella piazza") =E8 programmata a Roma, in piazza Farnese, il 16 maggi=
o
2003, alle ore 18:30. Altre presentazioni sono in programma e molte sono in
cantiere. Quelle gi=E0 fissate sono a Macerata, Bologna, Venezia, Torino,
Firenze, Verona. Da definire sono quelle di Brescia, Mantova, Milano,
Napoli, Parma, Perugia, Siena, Viterbo. Altre ancora sono in fase di
progettazione.
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INDICE
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Zapruder
Storie in movimento
Rivista di storia della conflittualit=E0 sociale
n. 01 maggio-agosto 2003
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Presentazione ed editoriale
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* La redazione, Dalla A alla Z. Altre storie e storie altre
* Eros Francescangeli e Paola Ghione, La storia in piazza
Zoom - Piazze e conflittualit=E0 (articoli e Dietro le quinte)
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* Cecilia Ricci, In ordinem redigere. Polizia e ordine pubblico nella Roma
imperiale
* Roberto Bianchi, Il ritorno della piazza. Per una storia dell'uso politic=
o
degli spazi pubblici tra Otto e Novecento
* Marco Grispigni, Figli della stessa rabbia. Lo scontro di piazza
nell'Italia repubblicana
* Carla Pagliero, La scena del conflitto. Il teatro in piazza del Living
Theatre
Le immagini
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* Tano D'Amico, Piazza bella piazza. Uno sguardo tra storia e memoria
* Matteo Dominioni, L'ultima cena. Una fucilazione italiana di giovani
abissini
Schegge
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* Carlo Taviani, Animi ostinati. Una rivolta popolare d'antico regime
(Trento 1525)
* Silvia Casilio, "Chiedere o prendere? Prendere!". Note sulle pratiche di
lotta e sui conflitti sociali nell'Italia dell'austerity
In cantiere
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* Fiammetta Balestracci, La falce di Weimar. Rivoluzione, consigli e
corporativismo nelle campagne prussiane (1918-1920)
* Enrica Cavina, Per un atlante delle stragi nazifasciste in Emilia Romagna=
.
Un database on line
* Maria Teresa Gavazza, Un laboratorio della memoria. L'esperienza di
Quargnento in provincia di Alessandria
La ricerca che non c'=E8
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* Simone Ricci, Quando tace la voce del padrone. Storia d'industria e
inaccessibilit=E0 degli archivi d'impresa nel reggiano
Altre narrazioni
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* Nanni Balestrini, Antifascismi e "bienni rossi" a confronto. A proposito
del radiodramma Parma 1922 (a cura di Margherita Becchetti)
* Renato Sarti, Il teatro della memoria. Intervista sullo spettacolo Mai
Morti (a cura di Toni Rovatti)
Archivi
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* Paolo Mencarelli, L'archivio e centro studi "Il Sessantotto" di Firenze
* Cristiana Pipitone, La memoria di un sindacato. L'archivio storico della
Cgil
La storia al lavoro
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* Gianpasquale Santomassimo, Fascisti su Marte. L'immagine del fascismo
nella science-fiction
Interventi
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* Appunti di viaggio. Cenni sul dibattito del/sul progetto Storie in
movimento (a cura di Carmelo Adagio, Liliana Ellena e Marco Lorenzin)
Recensioni
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Giulia Cane e Claudio Venza (Giacomo Verde, S'era tutti sovversivi); Mario
Coglitore (Arrigo Petacco, L'archivio segreto di Mussolini); Paola Di Cori
(Maria Schiavo, Movimento a pi=F9 voci); Luciano Franceschetti (Karlheinz
Deschner, Storia criminale del Cristianesimo); William Gambetta (Giancarlo
Burani, Storie di quartiere); Diego Giachetti (Marco Philopat, La Banda
Bellini); Brunello Mantelli (Vincenzo Pinto, I sionisti); Franco Milanesi
(Corrado Mornese, Eresia dolciniana e resistenza montanara); Damiano Palano
(Ranajit Guha e Gayatri Chakravorty Spivak, Subaltern Studies); Antonello
Ricci (Luigi Monardo Faccini, Un poliziotto perbene); Giulietta Stefani
(Nicola Labanca, Oltremare)
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ZAPRUDER
Storie in movimento
Rivista di storia della conflittualit=E0 sociale
zapruder@???
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Redazione Zapruder:
Sandro Bellassai, Mario Coglitore, Eros Francescangeli (coordinatore),
William Gambetta, Elena Petricola, Simona Urso, Paola Zappaterra
Redazione multimediale:
Liliana Ellena, Luca Fanelli, Paola Ghione (coordinatrice), Marco Lorenzin,
Mauro Morbidelli, Carla Pagliero, Emiliano Perra
Comitato di coordinamento di Storie in movimento:
Ennio Bilancini, Fabrizio Billi (Responsabile organizzativo), Eros
Francescangeli, Paola Ghione, Carlo Modesti Pauer, Carla Pagliero, Damiano
Palano, Paola Zappaterra
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Quote abbonamento annuo (3 numeri):
Abbonamento ordinario: 22 euro
Abbonamento all'estero: 32 euro
Abbonamento sostenitore: 35 euro
Abbonamento studenti e non occupati: 20 euro
Abbonamento enti e istituzioni: 24 euro
L'abbonamento pu=F2 essere pagato con le seguenti modalit=E0:
1) tramite bonifico bancario sul conto Bancoposta n. 36662534 (ABI 07601,
CAB 03000) intestato a Ennio Bilancini
2) tramite versamento sul conto corrente postale n. 36662534, intestato ad
Ennio Bilancini
In entrambi i casi, occorre specificare nella causale: "Abbonamento
Zapruder".