[NuovoLaboratorio] IL REFERENDUM DEL 15 GIUGNO...

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Szerző: acifatte@iol.it
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Tárgy: [NuovoLaboratorio] IL REFERENDUM DEL 15 GIUGNO...
RICEVO ED INOLTRO: =0D=0A=0D=0ALe ragioni del NO e le ragioni del SI =0D=0A=
=0D=0APer lo sviluppo ed il rilancio=0D=0ACome tutti voi saprete, il n=
ostro successo, quello della piccola=0D=0Aimprenditoria, =E8 dovuto al vo=
stro lavoro ed alla vostra dedizione.=0D=0AUna dedizione fatta di sacrifi=
ci e fatiche, di rinunce e sottomissioni, che=0D=0Atutti insieme portiamo=
avanti.=0D=0ALe vostre energie, spese in gran quantit=E0 e secondo i nos=
tri tempi, sono il=0D=0Asegreto della nostra florida crescita.=0D=0AQuest=
o referendum, decide l'estensione di un articolo di legge che riguarda=0D=
=0Ail capitolo licenziamenti.=0D=0ASi deve scegliere se introdurre o meno=
il principio della giusta causa di=0D=0Alicenziamento anche nelle piccol=
e imprese.=0D=0AE' noto che, non essendoci stato fino adesso questo vinco=
lo, abbiamo=0D=0Autilizzato i licenziamenti indiscriminati per garantirci=
la continuazione=0D=0Adel vostro sfruttamento.=0D=0ASenza dover offrire =
troppe giustificazioni, abbiamo eliminato e continuiamo=0D=0Aad eliminare=
quelli di voi che non stanno alle regole del nostro gioco.=0D=0AChiunque=
non sia daccordo con i segreti dello sviluppo, =E8 corretto, a nostro=0D=
=0Aavviso, licenziarlo senza troppi intoppi burocratici e senza dovere re=
ndere=0D=0Aconto a qualcuno.=0D=0ACon questo quesito, vengono messi in di=
scussione gli ingredienti del nostro=0D=0Asuccesso, in alcuni casi, persi=
no della nostra esistenza.=0D=0AEcco perch=E8 andare a votare su questo t=
ema lo abbiamo ritenuto sbagliato sin=0D=0Adall'inizio.=0D=0APensate al d=
anno che si pu=F2 creare al paese se dovesse vincere il SI, se=0D=0Adoves=
se inserirsi quest'ulteriore vincolo nella nostra corsa al denaro.=0D=0AP=
ensate a quanti potenziali piccoli imprenditori, gente che non ha i mezzi=
=0D=0Ama la pensa come noi, rinuncerebbe gi=E0 in partenza ad intraprende=
re la=0D=0Anostra strada.=0D=0APeccato che il partito della sinistra pi=F9=
importante, i DS, che sono come=0D=0Asempre dalla nostra parte, abbia al=
suo interno delle schegge impazzite,=0D=0Adelle persone irragionevoli pr=
ive di sguardo globale dell'economia.=0D=0APeccato anche per la cgil, con=
i suoi vari segretari avevano compreso le=0D=0Anostre ragioni e sono tut=
tora daccordo con noi, ma hanno troppi iscritti fra=0D=0Agli operai, e si=
sa, quelli di voi che fanno gli operai, non sono abituati a=0D=0Aragiona=
re spesso.=0D=0ARestiamo comunque fiduciosi, conosciamo il vostro grado d=
i fedelt=E0, e=0D=0Asappiamo che anche questa volta non ci deluderete.=0D=
=0AE' per il bene di tutti e dell'insieme paese che vi invitiamo a questa=
=0D=0Ascelta di campo, un NO responsabile che garantisca una rigogliosa r=
ipresa.=0D=0A=0D=0A------------------------------------------------------=
----------------------=0D=0ALe ragioni del SI al referendum sull'estensio=
ne dell'articolo 18 di=0D=0ADOMENICA 15 GIUGNO 2003=0D=0A=0D=0AREFERENDUM=
ART. 18=0D=0AIL 15 GIUGNO=0D=0AVOTA S=CD=0D=0A=0D=0AS=CD PERCH=C9 I DIRI=
TTI NON ABBIANO CONFINI=0D=0AS=CD PERCH=C9 IL LAVORATORE NON SIA UNA MERC=
E=0D=0AS=CD PERCH=C9 LA DIGNIT=C0 NON ABBIA UN PREZZO=0D=0AS=CD PERCH=C9 =
LA LEGGE SIA UGUALE PER TUTTI=0D=0A=0D=0AVOTA S=CD al referendum contro i=
l licenziamento arbitrario, per libert=E0 e la=0D=0Adignit=E0 nel lavoro,=
per una societ=E0 pi=F9 giusta, per una migliore convivenza=0D=0Acivile.=
=0D=0ALa libert=E0 di licenziamento =E8 un tratto di barbarie sociale, pe=
rch=E9 fonda i=0D=0Arapporti sociali sull'arbitrio e nega i principi cost=
ituzionali di difesa=0D=0Adei soggetti pi=F9 deboli e ha ricadute sostanz=
iali su diritti fondamentali=0D=0Aquali la libert=E0 di pensiero, di espr=
essione, di adesione a partiti=0D=0Apolitici, a formazioni sindacali, su =
ogni altra forma di tutela e su ogni=0D=0Aaltro diritto di fonte contratt=
uale e legale.=0D=0AOggi la tutela da questo arbitrio, garantita dall'art=
icolo 18 dello Statuto=0D=0Adei lavoratori, riguarda solo una minoranza d=
i lavoratrici e lavoratori=0D=0Adipendenti - il 95% delle imprese e il 64=
% dei lavoratori ne sono privi - e=0D=0Aquesto determina una condizione =
evidente di disparit=E0 e di ingiustizia.=0D=0Amentre le diverse fasi del=
la produzione vengono distribuite in varie parti=0D=0Adel mondo, consider=
ato quale centro produttivo globale, facendo cos=EC=0D=0Aemergere differe=
nze di trattamento, di condizioni di lavoro e frammentazioni=0D=0Adei dir=
itti dei lavoratori. Da una parte quindi produzione senza confini e,=0D=0A=
dall'altra, diritti confinati.=0D=0ANon si difende un diritto se lo si la=
scia a pochi, cos=EC come un diritto o =E8=0D=0Auniversale o non =E8. Per=
questo la vittoria del S=CD, che estende l'articolo 18=0D=0Aa tutte e a =
tutti, riguarda dignit=E0, sicurezza sul posto di lavoro e libert=E0=0D=0A=
dei lavoratori, rende effettiva la nostra Costituzione, d=E0 corpo alla C=
arta=0D=0Aeuropea dei diritti fondamentali, porta il diritto del lavoro n=
ella=0D=0ACostituzione europea.=0D=0A=0D=0A7 S=CD PER RISPONDERE A 7 BUGI=
E=0D=0A=0D=0A1. "Danneggia l'economia e l'occupazione, =E8 necessaria mag=
gior flessibilit=E0"=0D=0AVOTA S=CD perch=E9 il referendum non ha inciden=
za alcuna sull'economia e i=0D=0Alivelli di occupazione. Infatti riguarda=
esclusivamente il licenziamento=0D=0Aindividuale senza giustificato moti=
vo e per discriminazione. Oltre a tutte=0D=0Ale forme di flessibilit=E0 c=
ontrattuali e di legge negli ultimi 10 anni sono=0D=0Astati, purtroppo, 2=
50 mila all'anno i licenziamenti per crisi,=0D=0Aristrutturazione, taglio=
dei costi. Le sentenze di reintegra decise dal=0D=0Agiudice annullando i=
l licenziamento individuale arbitrario sono stati=0D=0Anell'ordine di 120=
0 all'anno.=0D=0A2. " Impedisce alle piccole imprese di crescere"=0D=0AVO=
TA S=CD perch=E9 la libert=E0 e la dignit=E0 del cittadino che lavora son=
o=0D=0Ainalienabili e prioritari e sono fattori di sicurezza e qualit=E0 =
del lavoro=0D=0Aanche per l'impresa: un positivo rapporto con dipendenti =
tutelati dall'art.=0D=0A18 =E8 un beneficio al tessuto produttivo delle p=
iccole imprese, pi=F9 moderno=0D=0Aproprio perch=E9 rispettoso di regole =
e diritti.=0D=0AI dati (ISTAT) e il governatore della banca d'Italia dico=
no che il 95% delle=0D=0Aimprese =E8 sotto la soglia dei 10 dipendenti e =
che quelle subito sopra i 15=0D=0Adipendenti sono pi=F9 numerose di quell=
e con 13-14 dipendenti, a dimostrazione=0D=0Ache la scelta della dimensio=
ne d'impresa non ha nulla a che vedere con l'=0D=0Aarticolo 18, ma con i =
processi che negli ultimi 30 anni hanno profondamente=0D=0Acambiato la st=
ruttura produttiva, l'organizzazione e il mercato del lavoro.=0D=0AIn rag=
ione di questo processo oggi le imprese sono piccole come numero di=0D=0A=
dipendenti, ma grandi come fatturato con attivit=E0 molto avanzate.=0D=0A=
3. "Aumenter=E0 il lavoro nero"=0D=0AVOTA S=CD perch=E9 l'articolo 18 aiu=
ta a uscire dal lavoro nero chi =E8 sicuro di=0D=0Anon essere ricattato d=
al licenziamento e contrasta la precarizzazione e la=0D=0Adestrutturazion=
e del mercato del lavoro realizzata dalla delega governativa=0D=0Aper ren=
derlo tutto quanto pi=F9 nero possibile. Il lavoro nero si contrasta=0D=0A=
con la sicurezza del lavoratore, con le leggi, gli strumenti per applicar=
le.=0D=0ALa vittoria del referendum ridurr=E0 l'area del lavoro nero, per=
ch=E9 costruir=E0=0D=0Asolidariet=E0 e unit=E0 in difesa di regole, tutel=
e e diritti del lavoro e=0D=0Arender=E0 possibile la lotta per contrastar=
lo.=0D=0A4. "Non tutela i lavoratori con contratti atipici"=0D=0AVOTA S=CD=
perch=E9 estendere la tutela dal licenziamento arbitrario agli oltre 3=0D=
=0Amilioni di lavoratori dipendenti che ne sono privi vuol dire ampliare=0D=
=0Al'effetto giuridico in caso di vittoria del referendum ai 2 milioni e =
pi=F9 di=0D=0Aco.co.co. e ai 3 milioni di lavoratori in nero. Fin dall'in=
izio il=0D=0Areferendum =E8 stato promosso con l'obiettivo di unificare s=
ul terreno dei=0D=0Adiritti tutto il mondo del lavoro, incluso quello con=
contratti atipici. Il=0D=0AS=CD al referendum coincide con un S=CD ad un=
a legge che estenda le tutele ai=0D=0Alavoratori e lavoratrici con contra=
tti diversi dal tempo indeterminato. Il=0D=0AS=CD =E8 primo passo in ques=
ta direzione, e pone le basi per estendere i diritti=0D=0Aa tutti.=0D=0A5=
. " =C8 uno strumento inadeguato"=0D=0AVOTA S=CD perch=E9 il referendum =E8=
uno strumento costituzionale che assegna al=0D=0Avoto popolare funzione =
di legislatore in quanto pu=F2 pronunciarsi anche in=0D=0Acontrasto con l=
e rappresentanze elette, cio=E8 il Parlamento. A febbraio =E8=0D=0Astata =
approvata la legge delega sul mercato del lavoro che rende=0D=0Aistituzio=
nale la precariet=E0 del posto di lavoro (lavoro in affitto anche a=0D=0A=
tempo indeterminato, a chiamata, ecc.), cancella il contratto collettivo =
di=0D=0Alavoro, toglie al sindacato il ruolo di rappresentare e tutelare =
i=0D=0Alavoratori.=0D=0ACon la maggioranza parlamentare che ha approvato =
questa delega =E8 almeno=0D=0Adubbio poter ottenere una legge che estenda=
i diritti. Certo la ottiene la=0D=0Avittoria del S=CD che impedisce anch=
e l'approvazione della delega che modifica=0D=0Al'articolo 18: se il gove=
rno l'approva prima del referendum, essa verr=E0=0D=0Ainglobata nel quesi=
to referendario, in quanto in contraddizione con esso;=0D=0Adopo la vitto=
ria del S=CD non si pu=F2 legiferare in contrasto con il voto=0D=0Apopola=
re. Infine la vittoria del S=CD rende immediatamente applicabile l'=0D=0A=
estensione dell'articolo 18, perch=E9 il quesito =E8 formulato in modo da=
=0D=0Aprodurre l'immediata efficacia della nuova norma senza intervento d=
el=0D=0Alegislatore.=0D=0A6. "Il referendum divide"=0D=0AVOTA S=CD perch=E9=
l'unit=E0 si fa sulle cose. La maggioranza dei cittadini =E8=0D=0Afavore=
vole all'estensione del diritto a non essere licenziato ingiustamente.=0D=
=0AChi mai, se non di animo proprio cattivo, pu=F2 essere favorevole ad u=
n=0D=0Alicenziamento e per giunta ingiustificato?=0D=0AEsiste una maggior=
anza sociale favorevole al S=CD, e una grande attenzione ai=0D=0Adiritti,=
prodotto della mobilitazione sindacale dello scorso anno. Sul=0D=0Aconte=
nuto c'=E8 l'unit=E0 dei lavoratori e la divisione della forze politiche.=
=0D=0AMa noi non abbiamo promosso il referendum per definire uno schieram=
ento=0D=0Apolitico, per unire o dividere la sinistra, fare un nuovo parti=
to o altro.=0D=0AIl referendum pone una questione di giustizia, di civilt=
=E0. Su questo chiede=0D=0Aun giudizio, con un S=CD o con un NO, a tutti =
i cittadini, indipendentemente=0D=0Ada come votano alle elezioni politich=
e.=0D=0AE' certo comunque che dalla vittoria del S=CD pu=F2 nascere una n=
uova stagione=0D=0Asociale e politica con vantaggio e ragioni di unit=E0 =
per una politica ancora=0D=0Atroppo attenta alle logiche di schieramento,=
ai propri processi interni,=0D=0Apiuttosto che alle domande della societ=
=E0, del mondo del lavoro, dei pi=F9=0D=0Adeboli.=0D=0A7. "Il referendum =
ci porta fuori dall'Europa"=0D=0AVOTA S=CD perch=E9 la Carta dei diritti =
fondamentali dell'Unione Europea all'=0D=0Aarticolo 30 dichiara: "OGNI LA=
VORATORE HA DIRITTO ALLA TUTELA CONTRO OGNI=0D=0ALICENZIAMENTO INGIUSTIFI=
CATO". Non fa alcuna distinzione tra pubblico e=0D=0Aprivato, tra aziende=
con pi=F9 o meno di 15 dipendenti, tra lavoratori a=0D=0Atermine o a tem=
po indeterminato, tra subordinati e atipici. Inoltre=0D=0Aafferma - art. =
51.1 - che l'esercizio del diritto deve essere effettivo e=0D=0Anon una m=
era enunciazione di principio.=0D=0A=0D=0ADi cosa parliamo quando parliam=
o di articolo 18.=0D=0ALa legge e i contratti prevedono in quali casi si =
pu=F2 licenziare=0D=0A("flessibilit=E0 in uscita"). Lo statuto dei lavora=
tori all'art. 18 non si=0D=0Aoccupa di questo ma solo delle conseguenze n=
el caso in cui un lavoratore=0D=0Aabbia subito un licenziamento al di fuo=
ri di quelle regole che lo=0D=0Agiustificano. L'art. 18 non si occupa cio=
=E8 di flessibilit=E0 ma solo di=0D=0Asanzionare il licenziamento arbitra=
rio e ingiustificato.=0D=0A=0D=0ACosa prevede l'articolo 18 e a chi si ap=
plica l'articolo 18.=0D=0AL'art. 18 - quando sia accertato in giudizio ch=
e il licenziamento =E8=0D=0Aingiusto - prevede che il lavoratore abbia il=
diritto di riavere il proprio=0D=0Aposto di lavoro, la copertura previde=
nziale dal licenziamento alla=0D=0Areintegrazione, nonch=E9 un risarcimen=
to pari alle retribuzioni perse che non=0D=0Apu=F2 comunque essere inferi=
ore a 5 mensilit=E0. Il lavoratore inoltre, se ha=0D=0Aperso fiducia nel =
datore e non intende pi=F9 tornare nel proprio posto, pu=F2=0D=0Achiedere=
- in sostituzione della reintegrazione - ulteriori 15 mensilit=E0.=0D=0A=
L'art. 18 si applica non a tutti i lavoratori subordinati ma solo a quell=
i=0D=0Ache lavorano in unit=E0 produttive che abbiano pi=F9 di 15 dipende=
nti o comunque=0D=0Aper datori di lavoro che, avendo molte sedi con pochi=
dipendenti in ciascuna=0D=0Adi esse, occupino pi=F9 di 60 dipendenti in =
Italia. Tutti coloro che invece=0D=0Alavorano per datori di lavoro che oc=
cupano meno dipendenti oppure lavorano=0D=0Aper partiti, sindacati, scuol=
e religiose ecc. (che ad oggi sono esclusi dall=0D=0A'applicazione del 18=
a prescindere dal numero di dipendenti) a fronte del=0D=0Alicenziamento =
ingiusto e arbitrario possono solo avere un'indennit=E0=0D=0Aeconomica ve=
ramente irrisoria che va da due mensilit=E0 e mezzo dell'ultima=0D=0Aretr=
ibuzione fino a sei mesi.=0D=0A=0D=0AGli effetti dell'abrogazione referen=
daria dei limiti dell'articolo 18.=0D=0ALa vittoria del referendum, fatti=
sempre salvi i casi esclusi dalla legge=0D=0A(il lavoro domestico, quell=
o dei dirigenti, degli sportivi ecc.),=0D=0Acomporterebbe che di fronte a=
lla stessa ingiustizia si hanno gli stessi=0D=0Adiritti per tutti e cio=E8=
quello di poter tornare nel proprio posto di lavoro=0D=0Ada cui si =E8 s=
tati ingiustamente espulsi, di avere i contributi anche per il=0D=0Aperio=
do di ingiusta disoccupazione sino alla sentenza, e di vedersi=0D=0Arisar=
cito il reale danno subito. Si otterr=E0 cio=E8 un effetto che nulla ha a=
=0D=0Ache vedere con la flessibilit=E0 in uscita (disciplinata da altre n=
orme) ma=0D=0Acon la giustizia (uguale lavoro uguali diritti), con la lib=
ert=E0 (di=0D=0Aprogrammare la propria vita) e con la dignit=E0 (di prete=
ndere il rispetto=0D=0Adella propria persona) senza il permanente ricatto=
di poter essere cacciati=0D=0Acon un pugno di euro. Si otterr=E0 cio=E8 =
che finalmente i lavoratori verranno=0D=0Atrattati come tutti i cittadini=
che, a fronte di un ingiusto recesso da un=0D=0Aqualsiasi contratto hann=
o sempre il diritto di chiederne l'adempimento oltre=0D=0Aal reale risarc=
imento del danno.=0D=0A=0D=0ACOMITATO NAZIONALE PER IL S=CD=0D=0Avia Tole=
ro 9, Roma Tel. 06.8600664 - Fax 06.86202013=0D=0APortavoce - Paolo Cagna=
Ninchi - c.so di P.ta Ticinese 48, 20123 Milano -=0D=0ATel-fax. 02.58101=
910 - 339.1170311=0D=0ASede legale - avv. Piero Panici - via Otranto 18, =
00192 Roma - Tel.=0D=0A06.3722785 Fax 06.37514608=0D=0Ahttp://www.lagiust=
acausa.it - lagiustacausa@???=0D=0A=0D=0A************************=
**************************=0D=0AAngelo Cifatte=0D=0Auff. 010-5573779, fax=
010-5573898=0D=0Acasa 010-5701274=0D=0Acell. 333.4891234