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B U O N E N U O V E
Agenzia di stampa elettronica umanista
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N.171 9 Magggio 2003
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** EDITORIALE ** Tutto tranquillo.... di Olivier Turquet
I nostri TG sono tornati tranquilli, a parlare delle polemiche da operetta
di casa nostra.
Che magari qualcuno vada a costruire un centro chirurgico in Iraq o che
qualche
pacifista protesti non interessa piu' e non lo vedrete in nessun TG. Tutto
tranquillo...
fino alla prossima guerra ?
** INDICE **
Ecuador: boicottaggio contro i danni ecologici
Zimbabwe: l'alta corte boccia la legge sulla stampa
Israele: pacifisti protestano
Qatar: prima donna ministro
Brasile: campagna per la lotta alla schiavitu'
Nepal: proteste per la democrazia
Francia: rapporto di Reporters Sans Frontieres
Iraq: Emergency costruisce il centro chirurgico
** NOTIZIE **
Luogo: Ecuador
Tema: boicottaggio contro i danni ecologici
Data: 8/5/03
Fonte: Misna (
www.misna.org)
Continua la mobilitazione dei popoli indigeni ecuadoriani per mantenere viva
l'attenzione sulla denuncia
lanciata contro la multinazionale Chevron-Texaco per i danni ecologici
provocati in
Amazzonia in 20 anni
di sfruttamento petrolifero. Ieri a Quito, durante una conferenza stampa,
Aurora Donoso
della ong
ecuadoriana 'Acción Ecologica' ha lanciato una campagna di boicottaggio: la
gente
smetta di comprare i
prodotti e gli additivi che produce la multinazionale statunitense. "Non
vogliamo che
questa compagnia
rimanga impunita" ha dichiarato la Danoso, soffermandosi sui danni alla
salute e
all'ambiente che
soffrono i popoli indigeni dell'Amazzonia, appartenenti alle comunita'
Kickwa, Siona,
Secoya, Cofán e
Huaorani. Queste comunita' accusano la Chevron-Texaco di aver versato nei
fiumi e
nelle terre della
regione oltre 16 milioni di litri di acqua inquinata e di aver invaso due
milioni e mezzo di
ettari di
bosco, sia per le installazioni nei campi petroliferi che per aprire il
cammino del
tracciato
dell'oleodotto.
Luogo: Zimbabwe
Tema: l'alta corte boccia la legge sulla stampa
Data: 7/5/03
Fonte: (
www.misna.org)
Il massimo tribunale dello Zimbabwe ha definito "irragionevole" la
contestatissima
legge sulla stampa
emessa nei mesi scorsi dal governo di Harare. Il provvedimento, varato il 31
gennaio
2002 ed entrato in
vigore il successivo 15 marzo, ha portato finora all'arresto di almeno una
dozzina di
giornalisti e ha
scatenato le denunce e le critiche delle principali organizzazioni per i
diritti umani. L'alta
Corte di
giustizia di Harare oggi si e' espressa dando ragione all'associazione dei
cronisti
zimbabwani
'Independent Journalists' Association of Zimbabwe' (Ijaz) che nel novembre
dello
scorso anno aveva
presentato ricorso contro il provvedimento governativo. Il giudice Godfrey
Chidyausiku
ha detto che le
pene relative al reato di diffusione di notizie false sono da considerare
"prive di effetto
e di forza".
Pacata la reazione dell'esecutivo zimbabwano, il quale attraverso i propri
legali ha
ammesso che le
norme contenute nella legge violano i principi di liberta' d'espressione
presenti nella
costituzione e ha
fatto sapere che sono gia' allo studio del parlamento alcuni emendamenti. La
legge
sulla stampa vieta ai
reporter stranieri di lavorare in Zimbabwe e prevede per i giornalisti
locali un accredito,
rinnovabile
di anno in anno, presso una speciale commissione governativa. Gli operatori
dell'informazione ritenuti
colpevoli di aver diffuso notizie considerate false sono punibili con un
massimo di due
anni di
reclusione e il pagamento di una salata ammenda.
Luogo: Israele
Tema: pacifisti protestano
Data: 6/4/03
Fonte: Internazionale
Nel corso delle celebrazioni per il cinquantacinquesimo
anniversario dalla fondazione dello stato di Israele alcune organizzazioni
pacifiste
israeliane
hanno organizzato un sit-in davanti all'ufficio del premier Ariel Sharon, a
Gerusalemme, per protestare contro "l'occupazione israeliana " e chiedere la
liberazione di 15 soldati israeliani in carcere per aver rifiutato di
prestare servizio nei Territori palestinesi.
Luogo: Qatar
Tema: prima donna ministro
Data: 6/5/03
Fonte: Internazionale
Sheikha Ahmed al Mahmoud e' stata nominata ministro dell'istruzione. E'
la prima donna a ricoprire un incarico governativo in Qatar e nei paesi del
Golfo.
Luogo: Brasile
Tema: campagna per la lotta alla schiavitu'
Data: 5/5/03
Fonte: Internazionale
Alcuni ispettori del ministero del lavoro hanno liberato 67
lavoratori forzati in due fazendas nello stato del Para, nell'Amazzonia del
sud. Lo scorso marzo il presidente Luiz Inácio "Lula" da Silva aveva
lanciato una campagna per la lotta alla schiavitù. Nel paese sono 25mila i
lavoratori che sono di fatto in condizione di schiavitù.
Luogo: Nepal
Tema: proteste per la democrazia
Data: 4/5/03
Fonte: Internazionale
Ventimila persone hanno manifestato a Kathmandu per chiedere il
ripristino del parlamento e l'elezione di un governo espresso dai partiti.
In ottobre il re Gyanendra ha destituito il premier Sher Bahadur Deuba e ha
incaricato, senza consultare i partiti, Lokendra Bahadur Chand per
fronteggiare la minaccia dei ribelli maoisti.
Luogo: Francia
Tema: rapporto di Reporters Sans Frontieres
Data: 3/5/03
Fonte: Internazionale, Buone Nuove, Reporters Sans Frontieres
In occasione della tredicesima Giornata
internazionale della liberta' di stampa Reporters sans
frontières (Rsf), promotrice dell'evento, presenta il suo rapporto annuale,
pubblicato in collaborazione con il settimanale francese Courrier
International. Il barometro della liberta' di stampa nel mondo segnala che
nel 2003 sono stati uccisi 15 giornalisti, mentre 128 sono in prigione
insieme a 49 ciberdissidenti.
Sul sito dell'associazione (
www.rsf.fr) si trova il rapporto e quadri
specifici sulla liberta'
di stampa paese per paese.
Luogo: Iraq
Tema: Emergency costruisce il centro chirurgico
Data: 25/4/03
Fonte: Emergency (
www.emergency.it)
Si chiamera' "Salam" (Pace) il nuovo Centro chirurgico di Emergency a
Karbala, la citta' santa sciita situata a circa 100 chilometri a sud
di Bagdad. Il direttore esecutivo di Emergency Gino Strada ha
incontrato il Direttore dell'Al Husayin Hospital di Karbala, il
direttore Generale della Sanita' e il Governatore di Karbala per firmare un
protocollo
d'intesa per la costruzione di
un nuovo Centro Chirurgico adiacente all'ospedale.
A Karbala il team di Emergency era arrivato il 10 aprile scorso, con
due tir che trasportavano 30 tonnellate di medicinali.
Subito con i responsabili dell'ospedale di Karbala si e' instaurato un
rapporto di fiducia e collaborazione e Emergency ha provveduto a
fornire loro quei materiale sanitari e medicinali di cui erano
sprovvisti.
Valutata la situazione sanitaria della citta' e le esigenze espresse
dai responsabili della comunità, si e' stipulato un accordo che prevede
cinque punti:
- la ristrutturazione dei reparti dell'ospedale Al Husayin;
- la costruzione di un Centro chirurgico adiacente all'ospedale per
"garantire standard elevati per trattare i feriti di guerra e i
pazienti affetti da altre urgenze chirurgiche"
- il Centro chirurgico dara' assistenza gratuita a tutti i pazienti,
senza discriminazione politica, ideologica e religiosa;
- Emergency fornira' equipaggiamento, farmaci e materiale di consumo e
il proprio personale internazionale specializzato
- Emergency, in stretta collaborazione con i responsabili della sanità
di Karbala e nel rispetto della cultura e delle tradizioni locali,
gestira' il Centro chirurgico sia dal punto di vista amministrativo che
clinico.
Il 19 aprile il team di Emergency aveva consegnato al direttore
dell'ospedale le bandiere di pace portate dall'Italia, bandiere che da
subito sono state appese ai balconi dell'ospedale e sul pennone
principale.
L'inizio dei lavori di costruzione del Salam Surgical Centre è
previsto per meta' maggio, con l'obiettivo di avviare le attività
chirurgiche entro Natale.
** BUONE NUOVE ITALIA **
Luogo: Internet
Tema: nuovo sito di Unimondo
Data: 5/5/03
Fonte: Buone Nuove
Il sito di Unimondo, omologo italiano di Oneworld, ha cambiato indirizzo e
veste
grafica.
Lo trovate a:
http://unimondo.oneworld.net/
Luogo: Internet
Tema: nuovo sito Transfair
Data: 1/5/03
Fonte: Transfair (
www.transfair.it)
Dal primo maggio oggi cliccando all'indirizzo
www.equo.it oppure
www.transfair.it si potra' navigare nel nuovo sito di TransFair, il marchio
di garanzia del
Commercio
Equo e Solidale italiano. Nello spazio web, che sostituisce le pagine
inaugurate nel
1999, sarà
possibile esplorare piu' di venti sottosezioni, suddivise per prodotti e
dedicate alle
organizzazioni di
produttori di caffè, tè, cacao, succo d'arancia, banane e palloni che i
consumatori
italiani possono
acquistare ormai in piu' di 4000 punti di vendita. Un ampio approfondimento
e' dedicato
anche al sistema
di certificazione internazionale di FLO-TransFair, ai criteri, ai partner in
Europa, Stati
Uniti,
Canada e Giappone e ai dati che riguardano uno dei fenomeni piu' promettenti
del
nostro paese: i numeri
sui prodotti equi consumati in Europa e in Italia ma anche sulle
organizzazioni di Africa,
Asia e
America Latina con cui lavora TransFair, arricchiti dalla voce degli stessi
produttori. Il
consumatore
potra' trovare anche l'indicazione delle catene di supermercati e negozi in
cui sono
presenti i prodotti
a marchio e l'elenco completo dei licenziatari, ovvero le aziende che hanno
scelto di
proporre referenze
del Commercio Equo e Solidale sottoscrivendone i principi e i criteri. Nel
sito, spazio
alle news dal
settore mentre e' in allestimento la sezione archivio e documentazione con
l'offerta dei
corsi per aprire
Botteghe del Mondo che TransFair sta proponendo ormai da anni, aprendo la
strada a
decine di
"commercianti equosolidali" che si sono cimentati in questa esperienza.
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