Carissim*,
mi sono resa conto di non avervi girato questo messaggio, che mi è arrivato
qualche giorno fa.
Ci interessa?
Ce la facciamo?
Ci vediamo oggi pomeriggio (pazientate, qualcuno vi aprirà).
Cristina
----- Original Message -----
From: "Davide Gionco"
To: <Undisclosed-Recipient:;>
Sent: Friday, May 02, 2003 1:34 PM
Subject: Campagna di Consumo Responsabile per la libertà di informazione
> Saluti,
> come già forse sapete da quasi un anno stiamo portando avanti una campagna
> di Consumo Responsabile per la Libertà di informazione in Italia.
> In questi mesi abbiamo lavorato per costituire una fitta e significativa
> rete di alleanze, in modo da rendere efficace questa campagna.
> La campagna verrà lanciata ufficialmente entro questa primavera a mezzo di
> un manifesto firmato da tutti i soggetti che vi vorranno aderire in
qualità
> di gruppi organizzati (associazioni, siti internet, redazioni, movimenti),
> di personalità pubbliche o di semplici cittadini.
> Allego a seguire il testo del manifesto con gli attuali sottoscrittori
(alla
> pubblicazione l'elenco sarà molto lungo, stiamo contattando oltre 800
> soggetti...) con la lista dei marchi di prodotti che saranno segnalati
come
> quelli da non acquistare al fine di rendere efficace la campagna.
> Da parte vostra chiederei:
> 1) Se siete disposti a sottoscrivere ufficialmente il manifesto della
> campagna.
> In caso affermativo prego di mandarmi una email di conferma indicante il
> vostro nominativo, una breve descrizione di chi siete (ad esempio:
redazione
> giornalistica, sito di informazione libera, associazione, etc.),
> eventualmente la località della vostra sede o se siete un soggetto che
opera
> a livello nazionale.
> 2) Se siete disposti a fare vostra la campagna, contribuendo quindi alla
> diffusione sistematica della lista dei prodotti, secondo le modalità
> operative della vostra attività (email, articoli, trasmissioni
radiofoniche,
> volantinaggi, etc.)
>
> La campagna si prospetta come molto vasta e coinvolgerà molte di più delle
> oltre 100.000 persone che abbiamo contattato in questi mesi e che già ci
> conoscono. Questo sarà possibile se sapremo unire tutte le nostre forze
per
> questo obiettivo: la libertà di informazione in Italia.
> Prego di farci sapere al più presto la vostra decisione.
> Saluti
>
> Davide Gionco
>
>
>
> * * * * *
>
>
>
> MANIFESTO DELLA CAMPAGNA
>
> Campagna di Consumo Responsabile per la libertà di informazione
> (Compare su Mediaset? Scompare dalla mia spesa!)
>
>
> Questa è un'iniziativa promossa da molti movimenti, associazioni e
cittadini
> non più disposti ad accettare che il Presidente del Consiglio continui a
> governare in una posizione di grave conflitto di interessi.
> Tramite il possesso di tre televisioni private ed il controllo di tutte
> quelle pubbliche, di fatto egli ha il monopolio dell'informazione
> televisiva, il che costituisce un grave pericolo per la nostra democrazia.
>
> I promotori della campagna credono che i consumatori possano dare un
> contributo decisivo per porre fine a questa situazione.
> La strategia che proponiamo si chiama boicottaggio indiretto di Mediaset
ed
> ha lo scopo di toccare Silvio Berlusconi nel portafoglio per fargli capire
> che dovra' scegliere se fare il presidente del consiglio o il padrone di
> Mediaset e Publitalia.
>
> L'esperienza ha dimostrato che l'appello a non guardare le tv di proprietà
> del Presidente del Consiglio non basta. Per questo abbiamo deciso di
> concentrarci sulle imprese che piazzano spot televisivi sulle sue
emittenti.
> L'osservatorio del CoRe esegue il monitoraggio quotidiano delle imprese
che
> reclamizzano i loro prodotti su Canale 5, Italia 1 e Rete 4, pertanto
> sappiamo quali sono le aziende che finanziano Silvio Berlusconi.
>
> Di qui la nostra proposta di non acquistare i prodotti di tali imprese, a
> cominciare dalle più presenti, per convincerle ad abbandonare questi
canali
> pubblicitari. La campagna nei loro confronti cesserà quando avranno
> dimostrato di non avere più alcun rapporto con Mediaset e Publitalia
oppure
> quando sarà stato risolto in maniera CREDIBILE il conflitto di interessi
del
>
> Presidente del Consiglio e avremo la pluralità dell'informazione
televisiva.
>
> Desideriamo precisare che lo scopo della campagna non è danneggiare le
> suddette aziende, né Mediaset, né Silvio Berlusconi in quanto tali, ma
> risolvere la situazione di conflitto di interessi e ciò che ne consegue, a
> cominciare dal monopolio dell'informazione.
>
> Per avere maggiori riferimenti sulle modalità di adesione all'iniziativa,
> sulle imprese e sui loro marchi, consultare il sito del CoRe:
> http://www.consumoresponsabile.it
>
> ---------------------------------
>
> LISTA MARCHI-AZIENDE
> (si tratta delle 5 aziende che hanno fatto più pubblicità
> su Mediaset nel periodo aprile-dicembre 2002)
>
> 1) Algida, Findus, (Gruppo Unilever)
> 2) Roberts, Rio Mare (Bolton Group Int. S.A.)
> 3) Mulino Bianco, Barilla (Barilla S.p.A.)
> 4) Ferrero, Kinder (Ferrero S.p.A.)
> 5) Motta, Buitoni, Nestlé (Nestlé S.A.)
>
> -----------------------------------
> Hanno già sottoscritto la campagna:
>
> I promotori:
>
> CoRe www.consumoresponsabile.it
> ACU - Associazione Consumatori Utenti
> ADUSBEF
> Lega Consumatori
> Movimento Consumatori
> Movimento Difesa del Cittadino
> Bo.Bi. www.bobi2001.it
> CNMS - Centro Nuovo Modello di Sviluppo - Vecchiano (PI)
> Newbrainframes
> Lilliput Massa
>
>
> Tra i sottoscrittori:
>
> Italia Democratica
> Laboratorio per la Democrazia - Firenze
> Telestreet
> E-Left
> Europeanconsumers
> Articolo 21 liberi di
> Le Girandole - Milano
> Itaca - Brescia
>
> Francuccio Gesualdi
> Beppe Grillo
> Nando Dalla Chiesa
> Don Enzo Mazzi, quartiere Isolotto (FI)
> Elio Lannutti, presidente di Adusbef
> Antonio Di Pietro
> Don Enzo Mazzi
> Alex Zanotelli
> Marco Paolini
> Nichi Vendola
> Oliviero Diliberto
> Don Andrea Gallo di Genova (Comunità San Benedetto)
> Don Luigi Ciotti
>