[Cm-roma] l'essenza del sentirsi critici

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Autor: arancia ciclistica
Data:  
Asunto: [Cm-roma] l'essenza del sentirsi critici
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ciao marta, provo ad abbozzare una risposta a quanto scrivi, anche se mi piacerebbe riparlarne a voce. Sono stato io a buttare la pasta avanzata, a mettere in frigo il sugo avanzato e cicoria (mangiati ieri sera-buonissimo), a distribuire il pane avanzato, a portarti le lenticchie (non era assolutamente una provocazione, credimi), a dare un pò di pasta a giuso per la colazione di maya. Sono perfettamente d'accordo su quanto dici in merito agli sprechi, tutti gli sprechi, e dunque anche a quelli di cibo. Hai fatto benissimo a venirmi a dire che quelllo che mi hai visto fare ti ha fatto incazzare ( mi ha seccato il modo con cui me l'hai detto, ma non è molto importante), perchè sicuramente mi hai portato a riflettere sulla naturalezza con cui ho buttato quel cibo e su tutto quello che si poteva fare e non ho fatto. E non abbiamo fatto. Mentre pulivo la cucina (insieme ad altri e altre ciclisti/e) ho pensato che il sugo era riutilizzabile, la pasta no (è stata questa la mia valutazione ), ho pensato che il macchia rossa non è una casa e che per 2 giorni non ci sarebbe stato nessuno, ho pensato ai topi che ogni tanto ci vengono a fare visita, ho pensato a tutte le volte che abbiamo lasciato nel frigo cibo che è diventato muffa, ho pensato che IO alle 2:30 di notte non ce l'avrei fatta ad andare a distribuire quel cibo. E non ho pensato a salire su un tavolo del centro sociale e gridare "C'E' DEL CIBO AVANZATOOO...". Scrivere di tutto questo mi sta facendo pensare a quanto sprechiamo e a quanto possiamo fare per evitarlo. Quindi la critica l'accetto, la faccio mia, ma allo stesso tempo ti ho voluto spiegare il contesto del mio gesto.( evviva...una rima!). Ovviamente non sono giustificazioni, sono tentativi di confronto.

Concludo dicendo che secondo me sbagli a legare il gesto di buttare il cibo (un gesto personale... in qualche modo slegato dal collettivo del centro sociale) e invece l'invito a guido di non avere un atteggiamento aggressivo dentro il centro sociale ( invito frutto sì di riflessione dei compagni e delle compagne del macchia rossa). Poi ovvimente si possono fare riflessioni sul fatto che fare una cena non è solo cucinare, pulire, fare la spesa...ma è anche una gestione quanto più possibile razionale e accorta del cibo che si cucina ( scusa se parlo tipo manager).

ciao. Ale





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<P>ciao marta, provo ad abbozzare una risposta a quanto scrivi, anche se mi piacerebbe riparlarne a voce. Sono stato io a buttare la pasta avanzata, a mettere in frigo il sugo avanzato e cicoria&nbsp;(mangiati ieri sera-buonissimo), a distribuire il pane avanzato, a portarti le lenticchie (non era assolutamente una provocazione, credimi), a dare un pò di pasta a giuso per la colazione di maya. Sono perfettamente d'accordo su quanto dici in merito agli sprechi, tutti gli sprechi, e dunque anche a quelli di cibo. Hai fatto benissimo a venirmi a dire che quelllo che mi hai visto fare ti ha fatto incazzare ( mi ha seccato il modo con cui me l'hai detto, ma non è molto importante), perchè sicuramente mi hai portato a riflettere sulla naturalezza con cui ho buttato quel cibo e su tutto quello che si poteva fare e non ho fatto. E non abbiamo fatto. Mentre pulivo la cucina (insieme ad altri e altre ciclisti/e) ho pensato che il sugo era riutilizzabile, la pasta no (è stata questa&nbsp;la mia valutazione ), ho pensato che il macchia rossa non è una casa e che per 2 giorni non ci sarebbe stato nessuno, ho pensato ai topi che ogni tanto ci vengono a fare visita, ho pensato a tutte le volte che abbiamo lasciato nel frigo cibo che è diventato muffa, ho pensato che IO alle 2:30 di notte non ce l'avrei fatta ad andare a distribuire quel cibo. E non ho pensato a salire su un tavolo del centro sociale e gridare "C'E' DEL CIBO AVANZATOOO...". Scrivere di tutto questo mi sta facendo pensare a quanto sprechiamo e a quanto possiamo fare per evitarlo. Quindi la critica l'accetto, la faccio mia, ma allo stesso tempo ti ho voluto spiegare il contesto del mio gesto.( evviva...una rima!). Ovviamente non sono giustificazioni, sono tentativi di confronto.</P>
<P>Concludo dicendo che secondo me sbagli a legare il gesto di buttare il cibo (un gesto personale... in qualche modo slegato dal collettivo del centro sociale) e invece l'invito a guido di non avere un atteggiamento aggressivo&nbsp;dentro il centro sociale ( invito frutto sì di riflessione dei compagni e delle compagne del macchia rossa). Poi ovvimente si possono fare riflessioni sul fatto che fare una cena non è solo cucinare, pulire, fare la spesa...ma è anche una gestione quanto più possibile razionale e accorta del cibo che si cucina ( scusa se parlo tipo manager).</P>
<P>ciao.&nbsp;&nbsp; Ale</P>
<P>&nbsp;</P><p><br><hr size=1><A HREF="http://it.yahoo.com/mail_it/foot/?http://it.mobile.yahoo.com/index2002.html"><b>Yahoo! Cellulari</a></b>: loghi, suonerie, picture message per il tuo telefonino
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