Autore: aldzanch@tin.it Data: Oggetto: [Forumlucca] incontro della Promotora por la Unidad Nacional contra
el Neolibheralismo
Salvo errori mi sembra passata inosservata in rete la notizia del primo
incontro nazionale della 'Promotora por la unidad nacional contra el neol=
iberalismo'
tenutosi il 2 e 3 maggio a citta' del Messico, al quale hanno partecipato=
i rappresentanti di oltre 8o organizzazioni sociali, civili, sindacali et=
c
che gia' da 1 anno hanno messo in atto il tentativo impegnativo di costit=
uire
una forma di unita' delle lotte in corso nel paese con un asse comune, la=
lotta contro le politiche neoliberiste in atto nel paese che stanno accre=
scendo
la poverta', l'esclusione sociale, la perdita' di sovranita' nazionale.
La Jornada ha dato mezza pagina di spazio al giorno per relazionare su qu=
esto
incontro che ha visto il primo giorno oltre 1600 partecipanti.In realta'
l'incontro avrebbe meritato piu' spazio sia per il numero di organizzazio=
ni
che hanno dato vita alla Promotora (oltre 80, fra le quali Serapaz, il po=
tente
sindacato degli elettricisti, i campesinos di atenco e decine di altre or=
ganizzazioni)
sia per gli obiettivi.
Nel prossimo luglio ci saranno in Mexico le elezioni per il rinnovo del
parlamento ed il PAN, il partito di Fox, rischia di cogliere la maggioran=
za
mentre il PRI si frattura e la sinistra ancora una volta stenta a trovare=
proposte politiche decenti.
Le organizzazioni che costituiscono la Promotora e che gia' da un anno di=
alogano
fra loro coprono un arco vasto, da formazioni moderate e sindacali a orga=
nizzazioni
radicali (trozkisti, leninisti, anarchici...). Un dialo difficile ma prom=
ettente
nella misura in cui si e' stabilita una piattaforma minima di lotta comun=
e,
illustrata in un documento diffuso lo scorso dicembre ed approfondita in
questi due giorni che hanno visto altre organizzazioni di oltre 16 stati
unirsi alla Promotora.
Durante l'incontro sono stati operativi 3 tavoli di lavoro dedicati uno
alla diagnosi della situazione , uno alla definizione della piattaforma
di lotte comuni (fra le quali sono state incluse una giornata di sciopero=
nazionale contro le politiche neoliberiste ed una in occasione del vertic=
e
WTO a Cancun), uno alla struttura minima da dare al movimento, movimento
che e' privo di leaders ufficiali ma che si affida ad un dialogo ed una
rappresentanza partecipata.
Il documento finale riassume i punti concordati nei tavoli di lavoro ed
analizzati successivamente ed approvati nella lunga ma ordinata plenaria
conclusiva. Data l'ora tarda mi riservo di analizzare e sintetizzare i pu=
nti
salienti emersi in questo impegnativo incontro, un tentativo della 'signo=
ra
societa' civile' a definire un ruolo non partitico tuttavia marcatamente
politico per arrestare lo sviluppo delle politiche neoliberiste e dell'
affermazione parlamentare del loro piu' strenuo sostenitore, il PAN.
