[NuovoLaboratorio] Assi nelle maniche nere: i periti del G8

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Autore: carlo
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Oggetto: [NuovoLaboratorio] Assi nelle maniche nere: i periti del G8
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da http://italy.indymedia.org/news/2003/05/276296.php


      Assi nelle maniche nere: i periti del G8=20
      by Pillola Rossa Crew Sunday May 04, 2003 at 06:48 PM=20
    =20



    Assi nelle maniche nere: un profilo dei periti che hanno preparato =
la tomba alla verit=E0 su Genova-G8. A cosa servono i periti? Come si =
diventa perito? I periti *fanno* le sentenze? 4 assi, un mazziere e una =
matta. Un profilo dei periti che stanno seppellendo la verit=E0 sul G8 a =
Genova. Una partita giudiziaria truccata e senza regole insulta il =
bisogno di giustizia e verit=E0 sulla morte di Carlo Giuliani, sui fatti =
della Diaz e sulle responsabilit=E0 politiche e militari del massacro =
del G8.=20




Il ruolo dei consulenti nei procedimenti giudiziari =E8 un elemento che =
negli ultimi anni ha acquisito sempre maggior peso. Sempre piu' spesso =
la colpevolezza o la non colpevolezza degli imputati sono demandate =
all'esito di una perizia, di un accertamento, all'analisi di un reperto =
e alla sua interpretazione. Questo e' diventato sempre piu' vero, in =
modo particolare nei grossi processi per fatti di sangue, dal ciclo =
delle stragi ai delitti mediatici. Per restare solo agli ultimi tempi: =
Ilaria Alpi, Marta Russo, Vacca Agusta, Cogne.=20
Sempre piu' spesso lo scontro tra le parti processuali presieduto da un =
giudice terzo si trasforma in realta' in uno scontro tra perizie e =
periti, e al giudice non *resta* che modulare la sentenza attorno ad un =
caso risolto dalla *scienza*. E sempre piu' spesso assistiamo a =
superperizie, in una rincorsa a porsi, da parte del giudice, sotto =
l'ombrello protettivo della scientificita' della prova regina, quella =
che condanna o assolve oltre ogni ragionevole dubbio. In questo modo, di =
fatto, un grande potere viene messo nelle mani dei periti.=20
Ma come si diventa consulente? La domanda non =E8 oziosa.
Se guardiamo i grandi processi seguiti dalla stampa ci si accorge che i =
nomi dei consulenti che ruotano attorno alle grosse inchieste sono =
sempre gli stessi, e bastano le dita di due mani per contarli.
Alcuni di questi nomi sono diventati nel tempo famosi. Vediamo di andare =
a fondo sulle ragioni di questa fama, che si nutre di se stessa: il =
perito del caso C viene scelto perche' famoso per aver seguito il caso =
B; nel caso B il perito era stato scelto perche' aveva seguito il caso =
A. Ma come inizia la catena? Esiste un diploma, una certificazione che =
attesti la qualita'?
S=EC e no, dipende. Innanzitutto dalla natura della perizia, dal =
giudice, dalle possibilita' economiche nel caso dei periti di parte. E =
naturalmente dalla materia del contendere. Per le piccole perizie anche =
il concessionario locale di un marchio puo' essere nominato consulente. =
Alla fin fine il perito e' un esperto della materia a cui si chiede un =
parere in scienza e coscienza. Non e' necessario un titolo di studio per =
stabilire se un rolex e' autentico oppure una patacca: serve uno che =
conosca i rolex. Ecco quindi che il concessionario locale della rolex e' =
il perito adeguato nel caso della truffa del magliaro. Naturalmente =
l'opportunita' della nomina dipende dal quesito del giudice: allo stesso =
perito non si puo' chiedere, poniamo, una valutazione che attenga alla =
bonta' tecnica dei rolex, serve appunto scienza e coscienza per fare il =
perito. Non solo sapere, ma essere disinteressato.

Nei casi di delitti di sangue due sono i tipi di esperti particolarmente =
pregiati: i periti balistici e i medici legali, che intervengono su due =
lati dello stesso problema. Partiamo da questi.

Una rivista specializzata on-line ci introduce all'ambiente: =
http://www.earmi.it/varie/periti.htm
In questa pagina sono esposti i problemi inerenti la opportunita' della =
scelta e la deontologia professionale del perito, e una lista di =
specialisti che godono dell'unica certificazione esistente a livello =
europeo: il diploma della Forensic Science Society convalidato =
dall'Universit=E0 della Strathclyde.
Ha validit=E0 quinquennale ed e' rinnovabile dimostrando l'attivit=E0 =
svolta nel corso degli ultimi cinque anni.
La Strathclyde University =E8 uno dei soci dell'Enfsi (European network =
of forensic science institutes), l'organismo che riunisce gli istituti =
forensi di 18 Paesi europei. Dell'Enfsi fanno parte anche soci italiani. =
Sono due in tutto, ma importantissimi.
Non si tratta di semplici istituti: uno =E8 l'SPS, Servizio Polizia =
Scientifica; l'altro =E8 il Racis. Gli uomini del Racis sono circa 300 e =
sono organizzati in quattro Reparti, ma sono meglio conosciuti come il =
RIS dei carabinieri.=20
Ma i *diplomati* FSS italiani, in tutto cinque, chi sono?
Tra di loro troviamo due sorprese: Marco Morin e Domenico Compagnini. =
Gente famosa.
Due periti estremi. Domenico Compagnini =E8 consulente di parte per =
Placanica nel procedimento di Piazza Alimonda (ne riparleremo poi), =
Marco Morin e' stato un consulente di grido (il gioiello della Procura =
di Venezia che gli costrui' attorno un sofisticato e costoso centro =
ricerche criminologiche) prima che la sua carriera venisse stroncata da =
un episodio di depistaggio sulla strage di Peteano. La questione =E8 =
semplice: Morin (passato da ordinovista e uomo dei servizi) viene =
pescato a strofinare esplosivo su dei reperti, *acconcia* le perizie per =
depistare le indagini e il giudice Casson lo scopre: sara' condannato a =
una pena di oltre tre anni. Un perito infedele, malgrado il pezzo di =
carta. .
Sempre earmi consiglia altri periti che, ancorch=E8 privi del diploma =
internazionale, vengono giudicati validi. Sicuramente sono *famosi*. Tra =
di loro troviamo Benedetti, Romanini e Torre. I tre consulenti del PM =
Franz. (nella lista troviamo anche il colonnello Garofano dei RIS dei =
Carabinieri).
Andiamo un po' piu' a fondo. Seguiamoli nel loro lavoro, presente e =
passato.


4 assi, un mazziere e una matta


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Il primo asso: Marcello Canale

Marcello Canale =E8 direttore dell'Istituto di medicina legale =
dell'Universit=E0 di Genova e lavora all'ospedale S. Martino. Sua =E8 =
l'autopsia sul corpo di Carlo Giuliani, eseguita nel pomeriggio del =
giorno 21 luglio 2001, mentre nelle strade della citt=E0 continuava il =
massacro dei manifestanti (anche qui si impone una domanda: perch=E8 =
Carlo viene portato al Galliera, quando l'ospedale S.Martino e' =
decisamente piu' vicino?).

Il tempo di togliere i guanti, e l'ansa batte l'esito, alle 18.09: Carlo =
Giuliani, il ragazzo ucciso ieri a Genova, e' morto per un colpo di =
pistola. E' il risultato dei primi esami autoptici compiuti sul cadavere =
nel pomeriggio, dal prof. Marcello Canale e dal dott. Marco Salvi presso =
l' obitorio dell' ospedale Galliera. Il proiettile e' entrato dallo =
zigomo sinistro ed e' fuoriuscito dalla nuca. Si e' trattato di un solo =
colpo. Secondo quanto avrebbero accertato i medici, quando la camionetta =
dei carabinieri e' passata su Giuliani, questi era gia' morto. =
Prossimamente saranno compiuti diversi altri esami tra cui quello =
tossicologico.
Sulla stampa si troveranno altri dettagli: . quando la camionetta =E8 =
passata sul corpo di Giuliani, il ragazzo era gi=E0 morto. Il diretore =
dell'Istituto di medicina legale dell'Universit=E0 di Genova, Marcello =
Canale, ha dichiarato: "Non ci sono sorprese. Il ragazzo =E8 morto per =
lo sparo e non a causa della camionetta che lo ha investito, la quale, =
del resto, non ha fatto grossi danni" . Entro 60 giorni, verr=E0 inviata =
alla procura una relazione scritta, ma i primi risultati sono gi=E0 =
stati comunicati ufficialmente.
http://www.rai.it/RAInet/news/RNw/pub/articolo/raiRNewsArticolo/0,7605,45=
62^archivio^^,00.html

La perizia di Canale verr=E0 consegnata oltre tre mesi dopo , ma le =
affermazioni fatte sul momento permettono al Procuratore della =
Repubblica Meloni di isolare le responsabilita' al solo Placanica. =
Cavataio, l'autista, esce cosi' dall'indagine. Da questo momento il solo =
imputato diventa Placanica.=20
Imputato per modo di dire, se =E8 vero che gia' a ridosso dei fatti il =
Procuratore Meloni si e' affrettato a specificare che "L'inchiesta =
sar=E0 breve. Le immagini che abbiamo visionato sono fin troppo chiare. =
C'=E8 stato un vero e proprio assalto e i tre carabinieri operavano in =
una situazione di estremo pericolo. L'accusa =E8 omicidio volontario ma =
c'=E8 un'ampia possibilit=E0 di valutare il tema della legittima =
difesa". (Repubblica del 22 Luglio 2001) "La legittima difesa e' un =
punto d' arrivo. Saranno anche approfonditi tutti gli aspetti nel =
dettaglio che puo' essere reale, putativa o eccesso colposo in legittima =
difesa''. (Ansa 21-LUG-01)

Le affermazioni di Canale in sostanza sono 3 e verranno confermate dalla =
perizia scritta:=20

1.. Il proiettile trapassa il capo=20
2.. Il proiettile =E8 mortale e la morte =E8 istantanea=20
3.. La jeep non fa nessun danno rilevante sul corpo=20

Si tratta di 3 affermazioni palesemente false.

Sul punto del proiettile trapassante la questione =E8 semplice:
In sede di autopsia la misurazione dei fori ottiene questi risultati: =
entrata 8 mm, uscita 3 mm. L'ogiva non sara' mai trovata. Il lato pi=F9 =
corto dell'ogiva, il suo diametro, =E8 di 9 mm. Il grosso del proiettile =
non =E8 quindi uscito (e non sara' mai repertato, come dovrebbe avvenire =
in sede di autopsia, malgrado sia visibile un grosso frammento nella =
TAC).=20
Il colpo non =E8 trapassante.=20

Sul secondo punto, la mortalit=E0, la menzogna =E8 ancora pi=F9 palese =
per tre ragioni.=20

a.. Il colpo entra dallo zigomo ed *esce* dalla nuca e quindi non =
tocca il cervello, se trapassante. In questo caso non si puo' parlare di =
morte istantanea.=20
b.. Lo zampillo di sangue (la jeep =E8 gi=E0 passata due volte sul =
corpo) testimonia di attivit=E0 cardiaca. Nei filmati di vedono =
distintamente le pulsazioni. I primi soccorritori dichiarano una debole =
attivit=E0 cardiaca.Carlo muore quindi dissanguato e per traumi interni =
in un arco di tempo di minuti.=20
c.. Esistono dei protocolli rigidi che definiscono la morte. =
http://www.aitn.it/Professione/DM_22_ago_94.htm=20
Se il cuore batte non c'e' evidentemente morte. Ma anche se il cuore =
non battesse sarebbero necessari almeno 20 minuti di ECG e il silenzio =
elettrico cerebrale per dichiarare morto il soggetto. In sede di =
autopsia Canale non poteva fare quell'affermazione. E' una affermazione =
incongrua. Il solo modo di parlare della morte misurandola in secondi e' =
il presente. La morte certa si declina al presente. Se si usa il passato =
serve il condizionale e la morte diventa probabile entro una forchetta =
di tempi.=20
Il terzo punto =E8 smentito in primo luogo dal buon senso (un defender =
di 2 tonnellate non puo' non provocare danni seri arruotando due volte =
un corpo molto esile), ma anche dalla posizione innaturale delle gambe, =
che testimonia gravi danni al bacino. Nei filmati i manifestanti =
prendono per le gambe Carlo e cercano di trascinarlo per poco, le gambe =
sono chiaramente disarticolate.

L'inchiesta si blocca subito a Placanica, con la piega light che abbiamo =
visto, grazie a queste prime mosse di Marcello Canale, grazie a queste =
affermazioni false, ribadite nella relazione peritale depositata mesi =
dopo.=20
In quella sede viene anche depositata una perizia sui danni subiti dal =
Placanica: 20+9 giorni.=20
Manica larga, visto che il pronto soccorso dell'ospedale Galliera (che =
aveva visitato per primo Placanica) aveva emesso una prognosi di 7 =
giorni nell'immediatezza dei fatti.

Marcello Canale

Canale studia la sacra sindone a Torino, e' un sindonologo famoso per le =
sue ricerche. La sindonologia e' una scienza *estrema*, che sta tra fede =
e deontologia, tra intime convinzioni religiose e metodo scientifico. In =
queste indagini, che andarono oltre la semplice datazione per spingersi =
verso la genetica divina, Canale fece *scoperte* che destarono un certo =
scalpore: nell'ambiente a meta' anni '90 si arrivo' a parlare di DNA di =
Dio, come per l'omonimo, e contemporaneo, libro di Garcia Valdes.=20

La questione dell'autenticita' della sindone e' annosa: e' stata datata =
al XIV secolo da un pool di 40 superesperti a fine anni '80. L'esito fu =
allora serenamente accolto a Torino dal cardinale Ballestrero, ma i =
sindonologi *autenticisti* non si sono arresi: Torre perseverando nelle =
ricerche sul Dna, il collega Balossino, di cui si dira' fra poco, =
trovando immagini.

Tracce di questa attivit=E0 di Canale si trovano in questa pagina (si =
tratta per altri versi di cose tra iniziati, ma e' interessante =
l'approccio logico del consulente):
http://www.tombofjesus.com/thednaofgod.htm
"'We have extracted the DNA present on these tiny threads and have =
amplified this with a chain reaction that allows us, via a particular =
enzyme, to keep on replicating the DNA an infinite number of times. It =
is a method that can be used even in the case of a single cell.The DNA =
chain is very long, and we are able to identify very small sectors =
representing individual characteristics which can ultimately enable us =
to identify the individual from whom they derive.'"=20

Sono affermazioni abbastanza impegnative di Canale, alle quali =
sensatamente e con garbo british viene ribattuto:

We have no idea how Professor Marcello Canale would "identify the =
individual from whom they derive," unless he were able to find a sample =
of DNA to compare with the Shroud DNA sample.

Infatti l'affermazione di poter identificare un individuo tramite il suo =
DNA =E8 priva di senso.
Suona bene, sembra un'ovviet=E0, ma =E8 priva di senso. E' affascinante =
per chi vuole crederci, ma e' inconsistente.
Per identificare un individuo tramite il suo dna devi avere un secondo =
dna da confrontare e di cui sei certo.
E' una affermazione incongrua e non vale quello sbrigativo ultimately a =
mitigarla, semmai =E8 un'aggravante.

Se hai una copia del dna del signor Gesu' Cristo o di un suo discendente =
(ma non ne risultano) e corrisponde a quella della sindone ecco che =
potrai dire che la sindone ha toccato probabilmente il corpo di Gesu' =
Cristo o di un altro suo discendente.
La suggestione e le convinzioni personali giocano brutti scherzi. =
Portano a conclusioni affrettate, che suonano credibili, ma che sono =
inconsistenti e quindi sul piano scientifico false.

L'affermazione che Carlo Giuliani era morto prima di essere investito =
dal defender e' falsa non solo perche' ci sono foto e testimoni del =
battito del cuore. E' falsa in radice, nella sua formulazione. Nei suoi =
presupposti scientifici, in analogia con l'affermazione sul DNA della =
sindone. Non e' possibile fare un'affermazione del genere perche' non =
esiste esperibilit=E0 scientifica.
Il soggetto e' morto quando oltre al cuore e' elettricamente silente il =
cervello, come previsto dalla legge. La morte certa si declina al =
presente. Un'autopsia non puo' dimostrare la morte con l'esattezza al =
decimo di secondo, e attribuirla ad un momento istantaneo antecedente di =
24 ore.

Dovrebbe invece stabilire le cause di morte e repertare gli oggetti che =
la provocano, =E8 questo il compito principale.
Invece il proiettile non esce se non in minima parte, e non viene =
repertato. Si smarrisce.

Una impossibile precisione sugli orari di morte e una incredibile =
mancanza (la non repertazione della parte di proiettile certamente =
ritenuta).
Il primo asso giocato porta quindi alla nascita di una indagine monca. =
Sparisce la pallottola e tutto viene isolato al solo Placanica.


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Il secondo asso: Nello Balossino

Nello Balossino e' un esperto in ricostruzioni tridimensionali al =
computer. Anche lui e' un sindonologo *autenticista*, discepolo del =
celebre Giovanni Tamburelli. Con Pierluigi Baima Bollone (direttore del =
Centro di Sindonologia di Torino, e direttore dell'Istituto di Medicina =
legale di Torino, lo stesso dove lavora il dottor Carlo Torre) scoprono =
nel '96 un'iscrizione di pochi millimetri, che sarebbe traccia di una =
moneta appoggiata sull'occhio sinistro del volto sacro: una data che =
proverebbe l'autenticita' del telo.

Altre pregnanti questioni di cui il nostro si e' occupato sono la =
veridicita' del celeberrimo video con *l'autopsia dell'alieno* che =
circolo' qualche anno fa e la presunta scoperta dell'arca di Noe'
ARCA DI NOE' SOTTO GHIACCI DELL'ARARAT PER STUDIOSO ITALIANO=20
(ANSA) - PARIGI, 24 SET 2001- Per la prima volta in Francia sono state =
mostrate le foto di quella che dovrebbe essere l'Arca di Noe', =
imprigionata nei ghiacci dell'Ararat: lo studioso italiano Angelo Palego =
ha presentato al Centro Ceshe di Montmartre i risultati di 17 anni di =
ricerche e la documentazione fotografica della sua ultima spedizione in =
Turchia, portata a termine il 5 settembre ... Un professore di =
informatica dell'Universita' di Torino, Nello Balossino, ha recentemente =
dichiarato che la scoperta di Palego e' plausibile: analizzando una foto =
scattata dal satellite francese ''Spot'', nella zona indicata da Palego =
c'e' effettivamente un oggetto di forma rettangolare non compatibile con =
i rilievi della roccia che corrisponde alle dimensioni dell'Arca come =
sono riportate dalla Bibbia.


Dicevamo che Nello Balossino partecipa alle indagini sulla sindone. =
Sentite l'analisi del volto sindonico:
http://www.geocities.com/Athens/Delphi/9077/s_5.htm=20
Tumefazioni, ematomi, sul lato destro, all'altezza dello zigomo, altre =
tumefazioni sullo zigomo sinistro, una ferita lunga circa 6 centimetri =
sul sopracciglio destro e una seconda, un po' pi=F9 piccola, su quello =
destro, forse dovute ai pugni inferti, questi tagli infatti emergono in =
un insieme di ematomi, lesioni e contusioni varie. Gli occhi sono chiusi =
e infossati. Il naso, con tutta probabilit=E0, =E8 rotto e ha una =
vistosa ferita sull'arcata. Si distinguono oltre una trentina di rigoli =
di sangue sulla fronte e sulla nuca, che hanno determinato un abbondante =
sanguinamento.

Notevole, se tenete presente che questa analisi =E8 derivata dalla =
ricostruzione al computer del volto di un uomo scomparso centinaia (o =
migliaia) di anni or sono e di cui resta una immagine confusa. Dovrebbe =
essere uno scherzo per Balossino analizzare la grave ferita non =
sanguinante che si =E8 misteriosamente prodotta sulla fronte di Carlo =
dopo la sua morte.

Il fatto =E8 che spesso lo studioso subisce il fascino dell'oggetto di =
studio, del suo 'peso' semantico, del suo mistero.=20
Continua il nostro:
Misteri che a volte viviamo anche noi qua dentro, nel nostro piccolo. =
Per esempio immagini a computer che avevo cancellato e che sono =
ricomparse. Non solo: immagini che naturalmente possono essere =
visualizzate solo entrando nel programma e che invece appaiono sul =
monitor semplicemente accendendo il computer. E' accaduto, il tutto =E8 =
durato 10 secondi e poi naturalmente l'immagine =E8 scomparsa. Non ero =
solo, con me c'era la mia assistente, e pur credendo di avere le =
traveggole l'abbiamo visto tutte due. Altre volte invece sono scomparse. =
Con questo non voglio dire che ci sia del misterioso, ma certamente mi =
lascia quanto meno perplesso come si comporta l'immagine sindonica =
scientificamente. E' una immagine che ha delle caratteristiche che non =
hanno le altre immagini.=20

Di immagini Balossino si occupa anche per i fatti di piazza Alimonda, =
analizza il video di Luna Rossa, decide che e' possibile intuire il =
momento in cui il proiettile impatta col calcinaccio, e ne relaziona al =
pm. Intuire, non vedere, infatti non si vede nulla:
".si verifica lo sparo; in modo quasi istantaneo il calcinaccio, fuori =
dall'inquadratura della telecamera, viene colpito. il calcinaccio =
colpito, e' ancora esterno all'area di visualizzazione della telecamera. =
il calcinaccio entra nell'area di ripresa della telecamera ed e' =
interessato dal fenomeno di disaggregazione che pero' e' confinato nella =
parte non visibile dalla telecamera.."

Balossino si esibira' inoltre in una serie di dichiarazioni in progress =
sulla distanza tra Carlo e il defender: dagli iniziali 50 cm ai quasi =
tre metri finali, attraverso tappe intermedie. Un adeguamento =
progressivo che coincide e si adegua alle trovate degli altri colleghi.=20



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Il terzo asso: Carlo Torre

Carlo Torre =E8 un consulente centrale nell'inchiesta sui fatti di Pzza =
Alimonda. E' medico legale, specializzato in residui di sparo. Partecipa =
a molti casi importanti: Mattei, Ilaria Alpi (con Benedetti), =
Castellari, Vacca Agusta (con Canale), Marta Russo (con Romanini ), =
Cogne. Ha fama di persona schiva.
E' Carlo Torre ad avere *l'intuizione* del calcinaccio che devia il =
proiettile di Placanica, secondo quanto Paolo Romanini dichiara al =
Manifesto: ".il discorso del sasso nasce nella parte analitica di Torre, =
=E8 stato lui a tirarlo fuori, non io, e il Balossino ha poi lavorato =
sulle immagini".
Questa cosa in effetti =E8 un po' strana: Torre non =E8 un balistico =
terminale, ha un'altro skill, la sua specialit=E0 sono i residui di =
sparo. Il fatto strano =E8 che il balistico =E8 proprio Romanini che =E8 =
anche il coordinatore del gruppo.=20

La *parte analitica* a cui Romanini fa riferimento e' il famoso episodio =
del ritrovamento da parte di Torre di un frammento della camicia del =
proiettile impigliato nel passamontagna di Carlo, ben un anno dopo i =
fatti. Su questo frammento Torre rileva la presenza di particelle di =
antimonio e bario "incompatibili" con residui di sparo. Probabilmente - =
osserva - potrebbe trattarsi di sostanze proprie di pigmenti utilizzati =
nelle verniciature industriali. Per Torre e' la prova che prima di =
colpire Carlo il proiettile (mai ritrovato) si e' frantumato impattando =
contro qualcosa. Si, ma cosa? L'estintore, ipotizza inizialmente, ma =
dopo averlo sperimentalmente bersagliato di colpi esclude l'ipotesi per =
passare alla famigerata *teoria del calcinaccio*. Nonostante tutte le =
immagini dicano il contrario, Torre arriva a sostenere che Placanica ha =
sparato in aria, ha colpito un sasso, e, per un caso sfortunato, un =
pezzo del proiettile che in quel momento si e' rotto ha trapassato la =
testa di Carlo Giuliani. A questa stravagante ipotesi l'esperto in =
immagini *Nello Balossino* cerchera' poi di fornire un riscontro.=20

Torre non =E8 nuovo a colpi di scena in processi delicati. Due di questi =
casi meritano di essere citati: lo strano suicidio di Castellari e il =
caso Alpi.=20

http://www.ansa.it/speciali/specialbuilder/20020626142232264587.html
25 GIUGNO 1996 - per la seconda perizia balistica il colpo contro Alpi =
fu sparato a bruciapelo da una certa distanza. Alla stessa conclusione =
arriva la terza perizia il 18 novembre 1997. Per i periti si tratto' di =
un'esecuzione.

http://www.tempi.it/archivio/articolo.php3?art=3D1058
14 Luglio 1999 Nuove rivelazioni sul caso Alpi Secondo le nuove perizie =
condotte da Pietro Benedetti e Carlo Torre e presentate al processo =
contro il somalo Omar Hashi Hassan, la giornalista italiana Ilaria Alpi, =
assassinata a Mogadiscio il 20 marzo 1994, non sarebbe stata uccisa da =
un colpo di pistola sparato a bruciapelo, bens=EC sarebbe stata colpita =
da distanza "non breve". Le nuove perizie, perci=F2, smentirebbero =
l'ipotesi dell'*esecuzione* compiuta con un colpo alla testa.

Il lavoro di Torre e Benedetti non modificher=E0 le cose, ne' la =
percezione dei fatti da parte di tutti quelli che hanno seguito la =
vicenda. Quella di Ilaria Alpi rimane un'esecuzione. E' pero' singolare =
notare che anche in quel caso viene reperito un frammento di proiettile =
strano. Si tratta di un frammento che dovrebbe trovarsi in un posto ed =
invece si trova in un altro.
http://www.ilariaalpi.it/article.php?sid=3D71
Solo il 23 aprile scorso (1999 nota mia) emerge un nuovo, sconcertante =
elemento. Famiglia Cristiana rintraccia un operatore (autore delle prime =
immagini girate dopo il delitto), mai sentito prima dagli inquirenti: =
Francesco Chiesa, che rivela che il frammento del proiettile rinvenuto =
nell'auto dei giornalisti non fu trovato sul sedile posteriore (accanto =
alla Alpi), ma su quello anteriore, dove si trovava Hrovatin. Sono da =
rifare anche le perizie?

E' vero. Quando le perizie sono troppo strane, quando ci sono troppi =
colpi di scena, si dovrebbero rifare. Magari affidandole ad altri =
periti.

Il caso Castellari =E8 ancora pi=F9 strano.

Nel febbraio del '94 viene trovato morto sulla collina di Sacrofano =
Sergio Castellari, ex direttore generale delle partecipazioni statali. =
Immediatamente si parla di suicidio, ma la perizia tecnico-balistica, =
disposta dal pm ed effettuata dall'ingegner Averna, sottolinea alcune =
stranezze che fanno pensare pi=F9 all'omicidio (come riportato in un =
ANSA dell'epoca):=20
...A quanto si e' appreso, secondo Averna, alcuni elementi, come il =
ritrovamento del cane della pistola alzato, la collocazione dell'arma =
(una Smith and Wesson 38) nella cintura dei pantaloni e anche la =
possibilita' che dalla pistola possano essere stati esplosi due colpi, =
rendono piu' verosimile la tesi dell' omicidio...
Nonostante questi elementi, la contemporanea perizia medico-legale, =
eseguita dai professori Carlo Torre e Roberto Testi e consegnata =
nell'agosto del '94, arriva alla conclusione che:
...la natura delle lesioni riportate da Castellari sono compatibili con =
l'ipotesi del suicidio, ma il fatto che il proiettile (mai ritrovato) =
abbia toccato una zona del cervello (mesencefalo) che se lesa paralizza =
ogni attivita' motoria (quindi anche il ricarico dell' arma e la sua =
collocazione nella cintura) porta a non escludere la tesi dell' =
omicidio...
Insomma, con le dovute riserve, Torre e Testi dicono che per loro si =
tratta di suicidio.
Del caso Castellari si =E8 occupata a lungo la stampa e una =
ricostruzione dei fatti in una trasmissione televisiva mise in dubbio le =
conclusioni dei periti. Forse anche per il clamore sucitato da quella =
trasmissione viene disposto un supplemento di indagine, affidato agli =
stessi periti, i quali consegnano nel dicembre '94 le loro conclusioni; =
l'ANSA ne riporta alcuni stralci:
...il colpo di pistola mortale fu esploso dalla Smith & wesson calibro =
38 trovata infilata nella cinta dei pantaloni di Castellari con il cane =
alzato...
...Sergio Castellari mori' a causa di un colpo di pistola sparato ''a =
contatto'' della tempia destra e le modalita' della sua morte sono piu' =
compatibili con il suicidio.
Cio' non toglie, tuttavia, che un omicidio possa presentare tutte le =
caratteristiche del suicidio....

Amicus Plato, sed magis amica veritas scrive Enrico Deaglio su Diario =
(http://www.diario.it/cnt/articoli/inchieste/articolo281.htm) a =
proposito di Carlo Torre, che sembra conoscere bene. Quando si convince =
di una verit=E0 Torre la porta fino in fondo senza guardare in faccia a =
nessuno, per quanto possa essere paradossale. Per quanto illogica.

Per tornare a P.zza Alimonda bisogna dire che il PM Franz non =E8 =
proprio soddisfatto del lavoro dei suoi consulenti. Non lo usa a fondo. =
Lo butta li'... dice che non =E8 rilevante e che sono altre le ragioni =
per cui chiede l'archiviazione.
Torre non rimane *disoccupato* a lungo e si sposta di poco: da =
consulente del PM a perito del GIP in un procedimento gemello che =
riguarda Genova.

G8: DIAZ; CASO NUCERA, PERITO GIP, TAGLI COMPATIBILI
SI PROFILA COLPO DI SCENA PER UDIENZA DEL 16 APRILE
(ANSA) - GENOVA, 9 APR - Si prospetta un colpo di scena nell' udienza =
preliminare che si terra' il 16 aprile prossimo sul caso dell' agente di =
polizia Massimo Nucera che racconto' di essere stato aggredito e colpito =
con un coltello durante l' irruzione nella scuola Diaz, nel luglio 2001 =
alla fine delle manifestazioni del G8. Nella perizia ordinata dal Gip, =
infatti, il perito Carlo Torre, dell' Istituto di Medicina Legale di =
Torino, ammetterebbe che le lacerazioni sul giubbotto sono compatibili =
con la terza ricostruzione dell' aggressione resa dall' agente il 7 =
ottobre 2002, fatta ai pm Enrico Zucca e Albini Cardona.
Riassumiamo: Nucera ha un taglio sulla giacca, e uno sul giubbetto che =
porta sotto, racconta di essere stato accoltellato, da chi non si sa, =
non e' stato identificato. I Ris di Parma dicono che i due tagli non =
sono compatibili col suo racconto (prima e seconda testimonianza), =
infatti sono a X. Alla terza testimonianza, Nucera dice di essere stato =
accoltellato due volte. E a questo punto Torre dichiara compatibili i =
tagli col racconto. Potenza delle perizie.

E' curioso questo spostamento di consulenze dal processo per P.zza =
Alimonda al processo per i fatti della Diaz. Anche se teniamo conto =
dello skill specifico di Torre che =E8 quello dei residui di sparo, che =
e' terreno raffinatissimo di analisi su particelle e residui di =
combustione. Quella che a prima vista puo' sembrare una stranezza, di =
fatto porta per=F2 ad un esito scontato: lo scontro tra Torre e il =
colonnello Garofano del RIS di Parma.=20
Quella di Torre che smentisce i RIS =E8 una costante, che nel caso Cogne =
ha avuto il suo punto culminante.
E' un duello che si protrae da tempo. Era davvero il medico legale =
Torre, esperto in residui di sparo, il consulente adatto ad una perizia =
tanto delicata?
Nemicus Garofano, sed magis amica veritas?=20



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Il quarto asso: Pietro Benedetti

Pietro Benedetti =E8 capo del balipedio del Banco nazionale di prova =
(L'ente nazionale di certificazione delle armi) di Gardone Val Trompia.
Un buon risultato per un perito industriale. Per una coincidenza a =
Gardone Val Trompia il comandante della compagnia dei Carabinieri =E8 =
quel Francesco Marra che col grado di tenente si =E8 distinto in Somalia =
al fianco di Truglio, Leso e Cappello, nel gruppetto che ha trovato =
citazione nei diari del Maresciallo Aloi per fatti poco edificanti =
(violenze alla popolazione).

Benedetti tra i periti =E8 quello che vanta forse maggiore anzianit=E0 =
di servizio.
1981 Istruttoria sulla colonna romana delle Brigate Rosse, 1984 Indagini =
omicidio Pecorelli / banda Magliana, 1988 Omicidi Tarantelli, Ruffilli e =
Conti, 1989 Perizia in merito ai fatti di via Zabarella, a Padova: due =
missini uccisi dalle BR, 1992 Pacciani, 1992 Uno bianca (tre carabinieri =
massacrati al Pilastro), 1993 Sismi, colonnello Federico Mannucci =
Benincasa, 1996 Ancora Pecorelli/Magliana, 2000 Omicidio di Samuele =
Donatoni, ucciso in un conflitto a fuoco durante un'operazione =
organizzata per liberare Giuseppe Soffiantini.
Nel 1997 e' consulente nel processo per l'uccisione della crocerossina =
italiana Maria Cristina Luinetti, Somalia, 9 dicembre 1993, operazione =
Ibis.=20
Nel 1999 accetta nel corso della 23ma udienza del caso Alpi l'incarico =
per l' accertamento del calibro del proiettile che uccise la giornalista =
e che era conficcato alla base del collo. A lui si affianchera' Torre, =
che dall' esame dei residui di sparo dovra' risalire alla distanza dalla =
quale fu sparato il colpo. Il collegio peritale deve anche comparare il =
proiettile che uccise Hrovatin con quello che ammazzo' la Alpi (Ansa).

Orbene, uno dei quesiti principali dal punto di vista balistico nei =
fatti di P.zza Alimonda e' la questione della pallottola che entra =
regolarmente nello zigomo di Carlo e poi diventa un mistero. Non esce =
del tutto, non provoca grandi danni, non sembra avere massa rilevante. =
Una pallottola atipica che, a ben vedere, sta alla base di tutte le =
capriole logiche dei periti del PM. Sappiamo da fonti bene informate che =
effettivamente i 4 periti si sono a lungo interrogati sulla ragione di =
questo conportamento strano e con loro anche i periti della parte lesa, =
per non dire dei periti di Placanica. E' evidente (e tutti lo =
riconoscono) che la pallottola si frantuma, e un 9 mm FMJ non si =
dovrebbe frantumare. Tutto quello che viene inventato, in modo a volte =
persino paradossale, gettando il cervello oltre l'ostacolo, serve a =
giustificare la frantumazione del proiettile.
Perch=E8 delle due l'una: o il FMJ d'ordinanza incontra un ostacolo =
molto duro che lo lesiona seriamente (poi rimangono comunque altri punti =
interrogativi) oppure il proiettile =E8 difettoso.
Esiste una terza ipotesi di cui si =E8 parlato: che NON si trattasse di =
un 9mm FMJ d'ordinanza. Questa ipotesi =E8 sinora l'unica che permette =
di far quadrare tutti gli aspetti balistici dell'evento. Si tratta =
evidentemente di una ipotesi che getta una luce sinistra sulla gestione =
dell'ordine pubblico a Genova ed =E8 naturale che i periti dei =
carabinieri (ma non quelli del PM) non la sollevino.=20
Ricordiamo a margine che ci sono state altre perizie riguardanti i due =
bossoli ritrovati a piazza Alimonda: la prima, affidata a Cantarella, =
perito d'ufficio di Franz, stabili' che il bossolo trovato sul defender =
era compatibile con la pistola di Placanica all'80%, quello sul selciato =
al 10%. Una nuova perizia, affidata da Franz alla Scientifica di =
Palermo, stabili' poi che entrambi i bossoli provenivano dall'arma di =
Placanica. Cantarella corresse tempestivamente la sua analisi: il =
secondo bossolo divento' compatibile con l'arma al 60%.
Ma restando all'ipotesi del proiettile FMJ (Full Metal Jacket, ovvero =
con rivestimento di metallo) o il proiettile si incrina per una qualche =
ragione contro un ostacolo, oppure =E8 difettoso.
E' davvero Benedetti il perito adatto ad *incrinare* la credibilit=E0 di =
uno dei principali fornitori dell'esercito italiano? Puo' in tutta =
coscienza il direttore di uno dei nodi della filiera delle munizioni =
(praticamente quello del controllo di qualit=E0) esaminare serenamente e =
in coscienza questo aspetto?
Amicus Fiocchi, sed magis amica veritas? Forse non puo'... forse e' =
cosi' che tra le tre ipotesi di frantumazione del proiettile (fuori =
ordinanza, difettoso, che rimbalza) viene scelta la meno probabile, =
l'ultima. Quella che fa uscire dalla bocca dello stesso Benedetti =
un'affermazione sconsolata e forse involontariamente ironica: *Passeremo =
alla storia per questa perizia*.


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Il mazziere: Paolo Romanini

Quello di Romanini =E8 forse l'aspetto piu' scandaloso dell'intera =
vicenda. E' a lui che il PM Franz si rivolge direttamente per la =
consulenza. Poi lui compone la sua squadra di *assi*, ma =E8 lui il =
perno della squadra, il consulente capo, il mazziere.
Romanini =E8 nato a Parma nel 1954, =E8 fondatore e direttore della =
rivista specializzata Tacarmi, ed =E8 considerato tra i principali =
esperti di balistica in Italia, viene descritto come un professionista =
di massima fiducia della Benemerita, "con i cui ranghi - raccontano =
alcuni esperti - ha mantenuto da sempre un rapporto di ampia =
collaborazione" (Voce della Campania )
Non sappiamo in che termini si sviluppi la collaborazione fra Romanini e =
l'Arma dei carabinieri, sappiamo bene invece quello che pensa dei fatti =
di piazza Alimonda: "...Carlo Giuliani =E8 stato ucciso da un suo =
coetaneo terrorizzato e ferito, mentre infieriva con inaudita violenza =
contro un mezzo dei Carabinieri, cercando con tutto se stesso di =
arrecare danno e nocumento ai militari...".=20
Cosi' Romanini in un editoriale sulla rivista Tacarmi del settembre del =
2001, cio=E8 due mesi dopo il G8 e cinque mesi prima di ricevere =
l'incarico dal PM Silvio Franz.=20
Romanini non si risparmia: "Qui la cosa si prestava allo scopo, tutto =
era perfetto, il frangente, gli attori, la scenografia. Cosi' il =
banchetto degli avvoltoi griffati e' iniziato, a cadavere caldo, con il =
sangue che ancora colava; finalmente un martire, un buono ucciso da =
squadracce repressive e violente guidate dai grandi burattinai. =
Finalmente uno sbirro assassino!".

La logica e la correttezza avrebbero voluto che Romanini, viste le sue =
convinzioni, espresse in un editoriale nella rivista che dirige, =
rinunciasse alla perizia, o che il pm si ponesse dei dubbi =
sull'opportunita' della nomina. E invece non succede nulla di tutto =
questo. Anzi, un consulente notoriamente vicino all'Arma viene nominato =
a capo di una squadra che deve affiancare il PM su indagini attorno ad =
un reato commesso da appartenenti all'Arma.



-------------------------------------------------------------------------=
-------

La matta: Domenico Compagnini

Compagnini e' uno dei pochissimi italiani a possedere il diploma della =
*Forensic Science Society*. La sua carriera viene cosi' definita dall' =
Ansa: "il professor Domenico Compagnini, insegnante di applicazione =
tecnica in pensione divenuto per hobby esperto balistico". E' il =
consulente di parte per Placanica.

Compagnini riceve numerosi incarichi, in processi molto delicati e il =
suo lavoro =E8 oggetto di critiche anche pesanti: Claudio Fava, =
giornalista ed ex deputato della ''Rete'', figlio di Giuseppe Fava, il =
giornalista ucciso a Catania nel 1984, il 2 marzo del 1994 ha presentato =
un esposto alla procura di Catania per sollecitare che la perizia =
balistica su un' arma sequestrata ad Aldo Ercolano non venisse affidata =
a Compagnini, affermando che ''l'operato del tecnico non e' =
trasparente''.
La faccenda si e' conclusa cosi':

(ANSA) - CATANIA, 2 NOV 99 - La procura di Catania, a meta' degli anni =
Novanta, chiese e ottenne l'archiviazione del fascicolo del perito =
balistico Domenico Compagnini, indagato nell' ambito dell' inchiesta =
sulla cosca Santapaola. A conclusione delle indagini Compagnini ha =
continuato ad essere nominato come perito d' ufficio in delicati =
processi come quello per l' uccisione dell' avvocato Serafino Fama', per =
il delitto del giudice Livatino e per l' omicidio del sindaco di Firenze =
Lando Conti, ucciso dalle Br nel 1986. Il primo a parlare delle =
frequentazioni tra Compagnini e la famiglia Santapaola fu il =
collaboratore di giustizia Antonino Calderone: il perito e il capomafia =
- sostenne il pentito - erano tanto amici da essere anche soliti andare =
a caccia insieme. Un altro collaboratore che parlo' di Compagnini fu =
Antonio Chiavetta, che lo accuso' di avere sostituito, durante una =
perizia, un proiettile esploso da un' arma utilizzata per compiere un =
omicidio da Enzo Santapaola, nipote del capomafia Nitto. Tutte le accuse =
non trovarono alcun riscontro e la procura dispose l' archiviazione del =
caso, che fu accolta dal Gip di Catania. Domenico Compagnini e' ritenuto =
uno dei periti balistici di maggiore esperienza che operano in Italia. =
Della sua abilita' si servi' anche il boss Benedetto Santapaola che lo =
nomino' perito di parte nel processo per la strage in cui mori' Carlo =
Alberto Dalla Chiesa.

Certo, il fascicolo e' stato chiuso e le affermazioni dei collaboratori =
di giustizia vanno adeguatamente considerate, ma il nome di Compagnini =
continua a sollevare perplessita'.

Il perito compare anche negli ultimi sviluppi del processo Calabresi e =
anche in questo caso, al suo nome si fanno gli stessi pesanti =
accostamenti. Ancora l'Ansa:
. Pur ribadendo ''l'eventuale e motivata impossibilita' tecnica di =
pervenire ad un risultato certo'', i tre periti balistici della corte =
d'appello di Venezia i periti hanno sostenuto in aula che ''non ha =
trovato riscontro'' l'ipotesi che i due proiettili repertati =
nell'inchiesta sull'omicidio Calabresi siano stati sparati da due =
diverse armi. Tesi quest'ultima sostenuta dai consulenti della difesa, =
che nella domanda di revisione aveva anche sostenuto una provenienza non =
documentata del secondo proiettile (refertato in ospedale) o, comunque, =
una successione diversa dei colpi e l'uso di una pistola a canna corta =
(e non lunga come riferito da Marino). L'avv. Alessandro Gamberini, che =
guida il collegio di difesa, ha ricordato che il perito viene citato =
''per una attivita' di favoreggiamento verso alcuni membri di un clan'' =
nel libro di Arlacchi 'Gli uomini del disonore. La mafia siciliana nella =
vita del grande pentito Antonino Calderone'.

L'audizione del pentito Calderone resta per chi fosse interessato una =
lettura interessante (link)

Anche quello di Domenico Compagnini e' un altro nome che compare con una =
certa frequenza in molti di quei processi tanto scrupolosamente seguiti =
dai media. Nel processo Marta Russo inserisce un "colpo di scena". Scena =
che naturalmente e' da condividere con l'onnipresente Torre:
http://incal.net/ftp/testi/misteriditalia/8/numero8.doc
In sede di processo d'Appello, i procuratori generali Luciano Infelisi =
ed Antonio Marini, entrambi con un lungo passato in quella stessa =
procura di Roma dove ancora lavorano Ormanni e Lasperanza, hanno voluto =
calcare la mano, mostrando certezze incrollabili al termine di un =
dibattimento unicamente indiziario in cui protagoniste assolute sono =
state le perizie, o meglio la continua confusione creata dai periti del =
tribunale.
L'ultimo colpo di scena si era avuto l'11 gennaio scorso quando, =
rettificando il suo stesso lavoro, il perito balistico nominato dalla =
corte, Domenico Compagnini, aveva cambiato idea. In un primo momento =
(perizia consegnata il 4 gennaio 2000), Compagnini aveva rintracciato 27 =
possibili traiettorie compiute dal proiettile che uccise Marta Russo: 10 =
partivano dalla finestra dell'aula 6 (quella, per intenderci, dove =
secondo le testimonianze Lipari e Alletto, si sarebbero trovati Scattone =
e Ferraro), 6 dalla finestra del bagno dei disabili e altre 11 da =
entrambe. Una settimana dopo, lo stesso Compagnini aveva rettificato: =
delle 27 traiettorie possibili, 6 erano riconducibili alla finestra =
dell'aula 6, altrettante al bagno dei disabili, mentre 15 indicavano in =
entrambi questi luoghi il punto da dove sarebbe stato sparato il colpo =
mortale. Va ricordato che in primo grado, il perito della corte, il =
prof. Carlo Torre, aveva assegnato "una pi=F9 accentuata =
compatibilit=E0" alla finestra del bagno dei disabili, al piano terra =
della facolt=E0 di Giurisprudenza.
Il dato fondamentale e conclusivo della perizia Compagnini rimarcava, =
comunque, l'impossibilit=E0 tecnica di pervenire ad un dato certo.

In conclusione: possibile che l'arma dei carabinieri non fosse in grado =
di fornire un perito meno chiaccherato? Meno esposto?=20



-------------------------------------------------------------------------=
-------

Scienza e coscienza? O partita truccata?

All'interno di questa comunit=E0 ristretta di super specialisti si =
giocano i destini dell'indagine su P.zza Alimonda. La storia delle =
perizie, della loro costruzione in progress, dei continui colpi di scena =
che arrivano a sfiorare il ridicolo, =E8 la storia stessa del tentativo =
di chiudere con un nulla di fatto le indagini. Di non arrivare alla =
verit=E0.
Torniamo per un momento all'articolo iniziale di earmi =
http://www.earmi.it/varie/periti.htm .=20
Edoardo Mori, il direttore, indica alcuni pericoli insiti nelle =
consulenze dai quali i giudici devono guardarsi:
......
E non succederebbero tanti guai se ogni perito sapesse esattamente quale =
=E8 il suo livello di competenza e non andasse oltre. Invece =E8 del =
tutto normale vedere colonnelli di artiglieria che non hanno mai visto =
esplosivi in vita loro, accettare perizie su bombe, esplosivi, materiale =
pirotecnico, con assoluta ignoranza di causa; =E8 normale trovare =
ingegneri e geometri che discettano di diritto delle armi, che ottengono =
perizie importanti e profumatamente pagate, ma i quali dichiarano che un =
proiettile di piombo =E8 un proiettile di acciaio perforante perch=E9 =
non hanno mai sezionato un proiettile in vita loro. E altrettanto =
normale =E8 vedere che i giudici affidano perizie che coinvolgono =
interessi rilevantissimi a certi periti, solo perch=E9 un collega gli =
dice che quello =E8 un perito, senza preoccuparsi di chiedergli quali =
esperienze specifiche egli abbia, ed a quale livello, e senza informarsi =
se per caso quel dato perito non abbia gi=E0 fatto delle figure barbine =
in tribunale.
Se, come =E8 avvenuto a me nel corso di alcuni decenni, si fossero =
seguite le vicende di molte perizie su armi ed esplosivi, si resterebbe =
esterrefatti per il numero di errori giudiziari, talvolta rimediati in =
appello, talvolta mai rimediati, che sono stati causati da periti =
incompetenti, spesso al limite della ciarlataneria. Ed alcuni di questi, =
in certe zone d'Italia, "vanno per la maggiore", come suol dirsi.=20
In genere i difetti che si riscontrano nei cattivi periti, oltre =
naturalmente alla scarsa conoscenza della materia ed alla =
improvvisazione, sono:=20
- il non voler comprendere ed ammettere di essere incompetenti
- l'eccessivo servilismo alle tesi di chi li ha nominati
- la predisposizione a voler dare per certo ci=F2 che invece =E8 =
incerto.
........
Siccome ai giudici piace avere certezze, perch=E9 in giudizio solo la =
certezza serve, e piace loro (=E8 purtroppo umano) sentirsi dire che =
hanno ragione, si capisce perch=E9 i cattivi periti siano molto =
ricercati e apprezzati.=20
........
Il giudice dovr=E0 poi tener presente che i periti che lavorano nei =
laboratori delle forze di polizia o presso procure della repubblica, =
possono essere inclini a propendere per le tesi dell'accusa, non in mala =
fede, ma per una inconscia e umana deformazione professionale o perch=E8 =
influenzati da superiori meno indipendenti di loro.=20

Parole illuminanti.
Abbiamo due parti in questa indagine: l'arma dei carabinieri e Carlo =
Guliani.
E un PM che dovrebbe indagare sui carabinieri, o almeno tentare. =
L'inchiesta prende la piega minimalista che abbiamo visto con la perizia =
di Marcello Canale che isola le responsabilit=E0 al solo Placanica: =
viene dato per certo (la morte di Carlo prima dell'arrotamento) quello =
che =E8 invece incerto.
Il PM Franz nomina quindi consulente dell'accusa (imputati i =
carabinieri) Romanini, i cui rapporti con l'arma sono notori. Romanini, =
che ha gia' espresso da mesi la sua visione dei fatti nella sua rivista, =
coordina una squadra di consulenti eccellenti che si produrranno in =
performance che passeranno alla storia forense (la sparizione del grosso =
del proiettile, la deviazione dell'estintore, poi del sasso, le distanze =
a fisarmonica tra Carlo e il defender, il foro sulla chiesa, la =
*scheggia* rinvenuta ad un anno di distanza dai fatti). Una grande =
arrampicata sugli specchi che non sara' neppure usata dal PM nella sua =
richiesta di archiviazione, tanto =E8 fragile.

Vi sono inoltre altre circostanze singolari, come ci ricorda =
l'opposizione dell'avvocato Pisapia all'archiviazione:
Parte delle indagini, anche su circostanze particolarmente delicate, =
sono state condotte da appartenenti all'Arma dei Carabinieri. I rilievi =
tecnici sul defender dal quale =E8 partito il colpo mortale, sono stati =
effettuati dai Carabinieri, all'interno della Caserma di San Giuliano.
Gli accertamenti tecnici effettuati sulla pistola del Placanica sono =
stati operati dal Nucleo Operativo dei Carabinieri del Comando =
Provinciale di Genova.
Varie deposizioni testimoniali sono state assunte da Carabinieri. In =
almeno una occasione, all'assunzione di sommarie informazioni =
testimoniali rese agli inquirenti erano presenti, in qualit=E0 di =
assistenti per la redazione dell'atto, militari dell'arma dei =
Carabinieri (v., ad esempio, le s.i.t. del Comandante Truglio del =
20.7.2001).
Il metodo di indagine viola il principio reiteratamente stabilito dalla =
Corte Europea per i diritti dell'uomo secondo cui, in caso di delitti - =
in particolare omicidio - commessi da appartenenti alle forze =
dell'ordine, le indagini devono essere affidate a corpi che siano =
indipendenti da quelli che sono stati coinvolti nei fatti delittuosi.

Si tratta di una partita giudiziaria regolare? Hanno lavorato in scienza =
e coscienza i consulenti del PM? E' stato davvero fatto tutto per =
arrivare alla verit=E0?
O piuttosto non si =E8 trattato di altro? Dell'opposto? Del tentativo di =
seppellire sotto una coltre di menzogne le responsabilit=E0 reali di =
quello che =E8 accaduto?

Nella sua richiesta di archiviazione il PM Franz si produce in una =
affermazione sul comportamento di Placanica: *Il coraggio non =E8 =
esigibile*.
Lo dice per giustificare il colpo di pistola contro Carlo: =ABPlacanica =
ha avuto paura e ha sparato, il coraggio non =E8 esigibile=BB.
Sembra che nell'udienza a porte chiuse di fronte al GIP del 17 Aprile =
Franz abbia anche detto: =ABQuesta indagine non poteva e non potr=E0 =
chiudersi cos=EC se non c'=E8 una premessa fondamentale, che le indagini =
sono state fatte con completezza=BB

No, signor Pubblico Ministero, le indagini non sono state fatte con =
completezza. Forse Lei ha ragione a dire che il coraggio non =E8 =
esigibile. Il suo non lo =E8 stato. A maggior ragione per=F2 non =E8 =
esigibile il rispetto per chi si =E8 comportato in questa inchiesta in =
modo cosi' spudoratamente al di sotto della decenza.
Il nostro non lo avr=E0 mai.=20
Pillola Rossa Crew

Questo articolo =E8 parte di una inchiesta dal basso rintracciabile a =
partire da http://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa


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  <TBODY>
  <TR bgColor=3D#ff9900>
    <TD>
      <DIV><FONT color=3D#000000><B>Assi nelle maniche nere: i periti =
del G8=20
      </B></FONT><BR>by Pillola Rossa Crew <I>Sunday May 04, 2003 at =
06:48=20
      PM</I></DIV></TD></TR>
  <TR vAlign=3Dtop bgColor=3D#999999>
    <TD width=3D"100%"><FONT size=3D2></FONT><FONT=20
      style=3D"BACKGROUND-COLOR: #ffffff" size=3D2></FONT><FONT=20
      style=3D"BACKGROUND-COLOR: #ffffff" size=3D2></FONT><FONT=20
      style=3D"BACKGROUND-COLOR: #ffffff" size=3D2></FONT><A=20
  href=3D"mailto:"></A></TD></TR></TBODY></TABLE></DIV>
<P>
<BLOCKQUOTE>
  <BLOCKQUOTE>Assi nelle maniche nere: un profilo dei periti che hanno=20
    preparato la tomba alla verit=E0 su Genova-G8. A cosa servono i =
periti? Come=20
    si diventa perito? I periti *fanno* le sentenze? 4 assi, un mazziere =
e una=20
    matta. Un profilo dei periti che stanno seppellendo la verit=E0 sul =
G8 a=20
    Genova. Una partita giudiziaria truccata e senza regole insulta il =
bisogno=20
    di giustizia e verit=E0 sulla morte di Carlo Giuliani, sui fatti =
della Diaz e=20
    sulle responsabilit=E0 politiche e militari del massacro del G8.=20
</BLOCKQUOTE></BLOCKQUOTE>
<P class=3Dmedia></P>
<P class=3Darticle>
<P><BR>Il ruolo dei consulenti nei procedimenti giudiziari =E8 un =
elemento che=20
negli ultimi anni ha acquisito sempre maggior peso. Sempre piu' spesso =
la=20
colpevolezza o la non colpevolezza degli imputati sono demandate =
all'esito di=20
una perizia, di un accertamento, all'analisi di un reperto e alla sua=20
interpretazione. Questo e' diventato sempre piu' vero, in modo =
particolare nei=20
grossi processi per fatti di sangue, dal ciclo delle stragi ai delitti=20
<B>mediatici</B>. Per restare solo agli ultimi tempi: Ilaria Alpi, Marta =
Russo,=20
Vacca Agusta, Cogne. <BR>Sempre piu' spesso lo scontro tra le parti =
processuali=20
presieduto da un giudice terzo si trasforma in realta' in uno scontro =
tra=20
perizie e periti, e al giudice non *resta* che modulare la sentenza =
attorno ad=20
un caso risolto dalla *scienza*. E sempre piu' spesso assistiamo a =
superperizie,=20
in una rincorsa a porsi, da parte del giudice, sotto l'ombrello =
protettivo della=20
scientificita' della prova regina, quella che condanna o assolve oltre =
ogni=20
ragionevole dubbio. In questo modo, di fatto, un grande potere viene =
messo nelle=20
mani dei periti. <BR>Ma come si diventa consulente? La domanda non =E8=20
oziosa.<BR>Se guardiamo i grandi processi seguiti dalla stampa ci si =
accorge che=20
i nomi dei consulenti che ruotano attorno alle grosse inchieste sono =
sempre gli=20
stessi, e bastano le dita di due mani per contarli.<BR>Alcuni di questi =
nomi=20
sono diventati nel tempo famosi. Vediamo di andare a fondo sulle ragioni =
di=20
questa fama, che si nutre di se stessa: il perito del caso C viene =
scelto=20
perche' famoso per aver seguito il caso B; nel caso B il perito era =
stato scelto=20
perche' aveva seguito il caso A. Ma come inizia la catena? Esiste un =
diploma,=20
una certificazione che attesti la qualita'?<BR>S=EC e no, dipende. =
Innanzitutto=20
dalla natura della perizia, dal giudice, dalle possibilita' economiche =
nel caso=20
dei periti di parte. E naturalmente dalla materia del contendere. Per le =
piccole=20
perizie anche il concessionario locale di un marchio puo' essere =
nominato=20
consulente. Alla fin fine il perito e' un esperto della materia a cui si =
chiede=20
un parere in scienza e coscienza. Non e' necessario un titolo di studio =
per=20
stabilire se un rolex e' autentico oppure una patacca: serve uno che =
conosca i=20
rolex. Ecco quindi che il concessionario locale della rolex e' il perito =


adeguato nel caso della truffa del magliaro. Naturalmente l'opportunita' =
della=20
nomina dipende dal quesito del giudice: allo stesso perito non si puo' =
chiedere,=20
poniamo, una valutazione che attenga alla bonta' tecnica dei rolex, =
serve=20
appunto <B>scienza e coscienza</B> per fare il perito. <B>Non solo =
sapere, ma=20
essere disinteressato</B>.<BR><BR>Nei casi di delitti di sangue due sono =
i tipi=20
di esperti particolarmente pregiati: i periti balistici e i medici =
legali, che=20
intervengono su due lati dello stesso problema. Partiamo da =
questi.<BR><BR>Una=20
rivista specializzata on-line ci introduce all'ambiente<FONT =
color=3D#ff0000>:=20
</FONT><A=20
href=3D"http://www.earmi.it/varie/periti.htm">http://www.earmi.it/varie/p=
eriti.htm</A><BR>In=20
questa pagina sono esposti i problemi inerenti la opportunita' della =
scelta e la=20
deontologia professionale del perito, e una lista di specialisti che =
godono=20
dell'unica certificazione esistente a livello europeo: il diploma della=20
<B>Forensic Science Society</B> convalidato dall'<B>Universit=E0 della=20
Strathclyde</B>.<BR>Ha validit=E0 quinquennale ed e' rinnovabile =
dimostrando=20
l'attivit=E0 svolta nel corso degli ultimi cinque anni.<BR>La =
Strathclyde=20
University =E8 uno dei soci dell'<B>Enfsi</B> (European network of =
forensic=20
science institutes), l'organismo che riunisce gli istituti forensi di 18 =
Paesi=20
europei. Dell'Enfsi fanno parte anche soci italiani. Sono due in tutto, =
ma=20
importantissimi.<BR>Non si tratta di semplici istituti: uno =E8 l'SPS, =
<B>Servizio=20
Polizia Scientifica</B>; l'altro =E8 il <B>Racis</B>. Gli uomini del =
Racis sono=20
circa 300 e sono organizzati in quattro Reparti, ma sono meglio =
conosciuti come=20
il <B>RIS</B> dei carabinieri. <BR>Ma i *diplomati* FSS italiani, in =
tutto=20
cinque, chi sono?<BR>Tra di loro troviamo due sorprese: <B>Marco =
Morin</B> e=20
<B>Domenico Compagnini</B>. Gente famosa.<BR>Due periti estremi. =
Domenico=20
Compagnini =E8 consulente di parte per Placanica nel procedimento di =
Piazza=20
Alimonda (ne riparleremo poi), Marco Morin e' stato un consulente di =
grido (il=20
gioiello della Procura di Venezia che gli costrui' attorno un =
sofisticato e=20
costoso centro ricerche criminologiche) prima che la sua carriera =
venisse=20
stroncata da un episodio di depistaggio sulla strage di Peteano. La =
questione =E8=20
semplice: Morin (passato da ordinovista e uomo dei servizi) viene =
pescato a=20
strofinare esplosivo su dei reperti, *acconcia* le perizie per depistare =
le=20
indagini e il giudice Casson lo scopre: sara' condannato a una pena di =
oltre tre=20
anni. Un perito infedele, malgrado il pezzo di carta. =85<BR>Sempre =
earmi=20
consiglia altri periti che, ancorch=E8 privi del diploma internazionale, =
vengono=20
giudicati validi. Sicuramente sono *famosi*. Tra di loro troviamo =
Benedetti,=20
Romanini e Torre. I tre consulenti del PM Franz. (nella lista troviamo =
anche il=20
colonnello Garofano dei RIS dei Carabinieri).<BR>Andiamo un po' piu' a =
fondo.=20
Seguiamoli nel loro lavoro, presente e passato.<BR></P>
<P><B>4 assi, un mazziere e una matta</B></P>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<P>Il primo asso:<B> Marcello Canale<BR><BR></B>Marcello Canale =E8 =
direttore=20
dell'Istituto di medicina legale dell'Universit=E0 di Genova e lavora =
all'ospedale=20
S. Martino. Sua =E8 l'autopsia sul corpo di Carlo Giuliani, eseguita nel =

pomeriggio del giorno 21 luglio 2001, mentre nelle strade della citt=E0 =
continuava=20
il massacro dei manifestanti (anche qui si impone una domanda: perch=E8 =
Carlo=20
viene portato al Galliera, quando l'ospedale S.Martino e' decisamente =
piu'=20
vicino?).<BR><BR>Il tempo di togliere i guanti, e l'ansa batte l'esito, =
alle=20
18.09: <I>Carlo Giuliani, il ragazzo ucciso ieri a Genova, e' morto per =
un colpo=20
di pistola. E' il risultato dei primi esami autoptici compiuti sul =
cadavere nel=20
pomeriggio, dal prof. Marcello Canale e dal dott. Marco Salvi presso l' =
obitorio=20
dell' ospedale Galliera. Il proiettile e' entrato dallo zigomo sinistro =
ed e'=20
fuoriuscito dalla nuca. Si e' trattato di un solo colpo. Secondo quanto=20
avrebbero accertato i medici, quando la camionetta dei carabinieri e' =
passata su=20
Giuliani, questi era gia' morto. Prossimamente saranno compiuti diversi =
altri=20
esami tra cui quello tossicologico</I>.<BR>Sulla stampa si troveranno =
altri=20
dettagli: =85 <I>quando la camionetta =E8 passata sul corpo di Giuliani, =
il ragazzo=20
era gi=E0 morto. Il diretore dell'Istituto di medicina legale =
dell'Universit=E0 di=20
Genova, Marcello Canale, ha dichiarato: "Non ci sono sorprese. Il =
ragazzo =E8=20
morto per lo sparo e non a causa della camionetta che lo ha investito, =
la quale,=20
del resto, non ha fatto grossi danni" =85 Entro 60 giorni, verr=E0 =
inviata alla=20
procura una relazione scritta, ma i primi risultati sono gi=E0 stati =
comunicati=20
ufficialmente</I>.<BR><A=20
href=3D"http://www.rai.it/RAInet/news/RNw/pub/articolo/raiRNewsArticolo/0=
,7605,4562^archivio^^,00.html">http://www.rai.it/RAInet/news/RNw/pub/arti=
colo/raiRNewsArticolo/0,7605,4562^archivio^^,00.html</A><BR><BR>La=20
perizia di Canale verr=E0 consegnata oltre tre mesi dopo , ma le =
affermazioni=20
fatte sul momento permettono al <B>Procuratore della Repubblica =
Meloni</B> di=20
isolare le responsabilita' al solo Placanica. <B>Cavataio, l'autista, =
esce cosi'=20
dall'indagine</B>. Da questo momento il solo imputato diventa Placanica. =

<BR>Imputato per modo di dire, se =E8 vero che gia' a ridosso dei fatti =
il=20
Procuratore Meloni si e' affrettato a specificare che <I>"L'inchiesta =
sar=E0=20
breve. Le immagini che abbiamo visionato sono fin troppo chiare. C'=E8 =
stato un=20
vero e proprio assalto e i tre carabinieri operavano in una situazione =
di=20
estremo pericolo. L'accusa =E8 omicidio volontario ma c'=E8 un'ampia =
possibilit=E0 di=20
valutare il tema della legittima difesa"</I>. (Repubblica del 22 Luglio =
2001)=20
<I>"<B>La legittima difesa e' un punto d' arrivo</B>. Saranno anche =
approfonditi=20
tutti gli aspetti nel dettaglio che puo' essere reale, putativa o =
eccesso=20
colposo in legittima difesa''</I>. (Ansa 21-LUG-01)<BR><I><BR></I>Le=20
affermazioni di Canale in sostanza sono 3 e verranno confermate dalla =
perizia=20
scritta: </P>
<OL>
<LI>Il proiettile trapassa il capo=20
<LI>Il proiettile =E8 mortale e la morte =E8 istantanea=20
<LI>La jeep non fa nessun danno rilevante sul corpo </LI></OL>
<P></P>
<P>Si tratta di 3 affermazioni palesemente false.<BR><BR>Sul punto del=20
proiettile trapassante la questione =E8 semplice:<BR>In sede di autopsia =
la=20
misurazione dei fori ottiene questi risultati: entrata 8 mm, uscita 3 =
mm.=20
L'ogiva non sara' mai trovata. Il lato pi=F9 corto dell'ogiva, il suo =
diametro, =E8=20
di 9 mm. Il grosso del proiettile non =E8 quindi uscito (e non sara' mai =

repertato, come dovrebbe avvenire in sede di autopsia, malgrado sia =
visibile un=20
grosso frammento nella TAC). <BR><B><A=20
href=3D"http://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa/modules.php?name=3D=
News&file=3Darticle&sid=3D76&mode=3D&order=3D0&thold=3D=
0">Il=20
colpo non =E8 trapassante</A>.</B> <BR><BR>Sul secondo punto, la =
mortalit=E0, la=20
menzogna =E8 ancora pi=F9 palese per <B>tre</B> ragioni. </P>
<UL>
<LI>Il colpo entra dallo zigomo ed *esce* dalla nuca e quindi non =
tocca il=20
cervello, se trapassante. In questo caso non si puo' parlare di morte=20
istantanea.=20
<LI>Lo zampillo di sangue (la jeep =E8 gi=E0 passata due volte sul =
corpo)=20
testimonia di attivit=E0 cardiaca. Nei filmati di vedono distintamente =
le=20
pulsazioni. I primi soccorritori dichiarano una debole attivit=E0 =
cardiaca.Carlo=20
muore quindi dissanguato e per traumi interni in un <B>arco di tempo =
di=20
minuti</B>.=20
<LI>Esistono dei protocolli rigidi che definiscono la morte. <A=20
=
href=3D"http://www.aitn.it/Professione/DM_22_ago_94.htm">http://www.aitn.=
it/Professione/DM_22_ago_94.htm</A>=20
<BR>Se il cuore batte non c'e' evidentemente morte. Ma anche se il =
cuore non=20
battesse sarebbero necessari almeno 20 minuti di ECG e il silenzio =
elettrico=20
cerebrale per dichiarare morto il soggetto. In sede di autopsia Canale =
non=20
poteva fare quell'affermazione. E' una affermazione incongrua. Il solo =
modo di=20
parlare della morte misurandola in secondi e' il presente. La morte =
certa si=20
declina al presente. Se si usa il passato serve il condizionale e la =
morte=20
diventa probabile entro una forchetta di tempi. </LI></UL>
<P>Il terzo punto =E8 smentito in primo luogo dal buon senso (un =
defender di 2=20
tonnellate non puo' non provocare danni seri arruotando due volte un =
corpo molto=20
esile), ma anche dalla posizione innaturale delle gambe, che testimonia =
gravi=20
danni al bacino. Nei filmati i manifestanti prendono per le gambe Carlo =
e=20
cercano di trascinarlo per poco, le gambe sono chiaramente=20
disarticolate.<BR><BR>L'inchiesta si blocca subito a Placanica, con la =
piega=20
<I>light</I> che abbiamo visto, grazie a queste prime mosse di Marcello =
Canale,=20
grazie a queste affermazioni false, ribadite nella relazione peritale =
depositata=20
mesi dopo. <BR>In quella sede viene anche depositata una perizia sui =
danni=20
subiti dal Placanica: <B>20+9 giorni</B>. <BR>Manica larga, visto che il =
pronto=20
soccorso dell'ospedale Galliera (che aveva visitato per primo Placanica) =
aveva=20
emesso una prognosi di <B>7 giorni</B> nell'immediatezza dei=20
fatti.<BR><BR><B>Marcello Canale<BR><BR></B>Canale studia la sacra =
sindone a=20
Torino, e' un sindonologo famoso per le sue ricerche. La sindonologia e' =
una=20
scienza *estrema*, che sta tra fede e deontologia, tra intime =
convinzioni=20
religiose e metodo scientifico. In queste indagini, che andarono oltre =
la=20
semplice datazione per spingersi verso la genetica divina, Canale fece=20
*scoperte* che destarono un certo scalpore: nell'ambiente a meta' anni =
'90 si=20
arrivo' a parlare di <B>DNA di Dio</B>, come per l'omonimo, e =
contemporaneo,=20
libro di Garcia Valdes. <BR><BR>La questione dell'autenticita' della =
sindone e'=20
annosa: e' stata datata al XIV secolo da un pool di 40 superesperti a =
fine anni=20
'80. L'esito fu allora serenamente accolto a Torino dal cardinale =
Ballestrero,=20
ma i sindonologi *autenticisti* non si sono arresi: Torre perseverando =
nelle=20
ricerche sul Dna, il collega Balossino, di cui si dira' fra poco, =
trovando=20
immagini.<BR><BR>Tracce di questa attivit=E0 di Canale si trovano in =
questa pagina=20
(si tratta per altri versi di cose tra iniziati, ma e' interessante =
l'approccio=20
<B>logico</B> del consulente):<BR><A=20
href=3D"http://www.tombofjesus.com/thednaofgod.htm">http://www.tombofjesu=
s.com/thednaofgod.htm</A><BR><I>=93=91We=20
have extracted the DNA present on these tiny threads and have amplified =
this=20
with a chain reaction that allows us, via a particular enzyme, to keep =
on=20
replicating the DNA an infinite number of times. It is a method that can =
be used=20
even in the case of a single cell=85The DNA chain is very long, and =
<B>we are able=20
to identify very small sectors representing individual characteristics =
which can=20
ultimately enable us to identify the individual from whom they =
derive.</B>=92=94</I>=20
<BR><BR>Sono affermazioni abbastanza impegnative di Canale, alle quali=20
sensatamente e con garbo <I>british</I> viene ribattuto:<BR><BR><I><B>We =
have no=20
idea how Professor Marcello Canale would =93identify the individual from =
whom they=20
derive,=94 unless he were able to find a sample of DNA to compare with =
the Shroud=20
DNA sample.</B></I><BR><BR>Infatti l'affermazione di poter identificare =
un=20
individuo tramite il suo DNA =E8 priva di senso.<BR>Suona bene, sembra =
un'ovviet=E0,=20
<B>ma =E8 priva di senso</B>. E' affascinante per chi vuole crederci, ma =
e'=20
inconsistente.<BR>Per identificare un individuo tramite il suo dna devi =
avere un=20
secondo dna da confrontare e di cui sei certo.<BR>E' una affermazione =
incongrua=20
e non vale quello sbrigativo<I><B> ultimately</B></I> a mitigarla, =
semmai =E8=20
un'aggravante.<BR><BR>Se hai una copia del dna del signor Gesu' Cristo o =
di un=20
suo discendente (ma non ne risultano) e corrisponde a quella della =
sindone ecco=20
che potrai dire che la sindone ha toccato probabilmente il corpo di =
Gesu' Cristo=20
o di un altro suo discendente.<BR>La suggestione e le convinzioni =
personali=20
giocano brutti scherzi. Portano a conclusioni affrettate, che suonano =
credibili,=20
ma che sono inconsistenti e quindi sul piano scientifico=20
<B>false</B>.<BR><BR>L'affermazione che Carlo Giuliani era morto prima =
di essere=20
investito dal defender e' falsa non solo perche' ci sono foto e =
testimoni del=20
battito del cuore. E' falsa in radice, nella sua formulazione. Nei suoi=20
presupposti scientifici, in analogia con l'affermazione sul DNA della =
sindone.=20
Non e' possibile fare un'affermazione del genere perche' non esiste =
esperibilit=E0=20
scientifica.<BR>Il soggetto e' morto quando oltre al cuore e' =
elettricamente=20
silente il cervello, come previsto dalla legge. La morte certa si =
declina al=20
presente. Un'autopsia non puo' dimostrare la morte con l'esattezza al =
decimo di=20
secondo, e attribuirla ad un momento istantaneo antecedente di 24=20
ore.<BR><BR>Dovrebbe invece stabilire le cause di morte e repertare gli =
oggetti=20
che la provocano, =E8 questo il compito principale.<BR>Invece il =
proiettile non=20
esce se non in minima parte, e non viene repertato. <B>Si=20
smarrisce</B>.<BR><BR>Una impossibile precisione sugli orari di morte e =
una=20
incredibile mancanza (la non repertazione della parte di proiettile =
certamente=20
ritenuta).<BR>Il primo asso giocato porta quindi alla nascita di una =
indagine=20
monca. Sparisce la pallottola e tutto viene isolato al solo =
Placanica.</P>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<P>Il secondo asso:<B> Nello Balossino<BR><BR></B>Nello Balossino e' un =
esperto=20
in ricostruzioni tridimensionali al computer. Anche lui e' un =
sindonologo=20
*autenticista*, discepolo del celebre Giovanni Tamburelli. Con Pierluigi =
Baima=20
Bollone (direttore del Centro di Sindonologia di Torino, e direttore=20
dell'Istituto di Medicina legale di Torino, lo stesso dove lavora il =
dottor=20
Carlo Torre) scoprono nel '96 un'iscrizione di pochi millimetri, che =
sarebbe=20
traccia di una moneta appoggiata sull'occhio sinistro del volto sacro: =
una data=20
che proverebbe l'autenticita' del telo.<BR><BR>Altre pregnanti questioni =
di cui=20
il nostro si e' occupato sono la <A=20
href=3D"http://www.enkey.it/mistero/autopsia.asp">veridicita' del =
celeberrimo=20
video</A> con *l'autopsia dell'alieno* che circolo' qualche anno fa e la =

presunta scoperta dell'arca di Noe'<BR><I>ARCA DI NOE' SOTTO GHIACCI =
DELL'ARARAT=20
PER STUDIOSO ITALIANO <BR>(ANSA) - PARIGI, 24 SET 2001- Per la prima =
volta in=20
Francia sono state mostrate le foto di quella che dovrebbe essere l'Arca =
di=20
Noe', imprigionata nei ghiacci dell'Ararat: lo studioso italiano Angelo =
Palego=20
ha presentato al Centro Ceshe di Montmartre i risultati di 17 anni di =
ricerche e=20
la documentazione fotografica della sua ultima spedizione in Turchia, =
portata a=20
termine il 5 settembre ... Un professore di informatica dell'Universita' =
di=20
Torino, <B>Nello Balossino, ha recentemente dichiarato che la scoperta =
di Palego=20
e' plausibile</B>: analizzando una foto scattata dal satellite francese=20
''Spot'', nella zona indicata da Palego c'e' effettivamente un oggetto =
di forma=20
rettangolare non compatibile con i rilievi della roccia che corrisponde =
alle=20
dimensioni dell'Arca come sono riportate dalla Bibbia.</I><BR></P>
<P>Dicevamo che Nello Balossino partecipa alle indagini sulla sindone. =
Sentite=20
l'analisi del volto sindonico:<BR><A=20
href=3D"http://www.geocities.com/Athens/Delphi/9077/s_5.htm">http://www.g=
eocities.com/Athens/Delphi/9077/s_5.htm</A>=20
<I><BR>Tumefazioni, ematomi, sul lato destro, all'altezza dello zigomo, =
altre=20
tumefazioni sullo zigomo sinistro, una ferita lunga circa 6 centimetri =
sul=20
sopracciglio destro e una seconda, un po' pi=F9 piccola, su quello =
destro, forse=20
dovute ai pugni inferti, questi tagli infatti emergono in un insieme di =
ematomi,=20
lesioni e contusioni varie. Gli occhi sono chiusi e infossati. Il naso, =
con=20
tutta probabilit=E0, =E8 rotto e ha una vistosa ferita sull'arcata. Si =
distinguono=20
oltre una trentina di rigoli di sangue sulla fronte e sulla nuca, che =
hanno=20
determinato un abbondante sanguinamento</I>.<BR><BR>Notevole, se tenete =
presente=20
che questa analisi =E8 derivata dalla ricostruzione al computer del =
volto di un=20
uomo scomparso centinaia (o migliaia) di anni or sono e di cui resta una =

immagine confusa. Dovrebbe essere uno scherzo per Balossino analizzare =
<A=20
href=3D"http://italy.indymedia.org/news/2003/05/article&sid=3D87&=
mode=3D&order=3D0&thold=3D0">la=20
grave ferita non sanguinante</A> che si =E8 misteriosamente prodotta =
sulla fronte=20
di Carlo dopo la sua morte.<BR><FONT color=3D#ff0000><BR></FONT>Il fatto =
=E8 che=20
spesso lo studioso subisce il fascino dell'oggetto di studio, del suo =
'peso'=20
semantico, del suo mistero. <BR>Continua il nostro:<BR><I>Misteri che a =
volte=20
viviamo anche noi qua dentro, nel nostro piccolo. Per esempio immagini a =

computer che avevo cancellato e che sono ricomparse. Non solo: immagini =
che=20
naturalmente possono essere visualizzate solo entrando nel programma e =
che=20
invece appaiono sul monitor semplicemente accendendo il computer. E' =
accaduto,=20
il tutto =E8 durato 10 secondi e poi naturalmente l'immagine =E8 =
scomparsa. Non ero=20
solo, con me c'era la mia assistente, e pur credendo di avere le =
traveggole=20
l'abbiamo visto tutte due. Altre volte invece sono scomparse. Con questo =
non=20
voglio dire che ci sia del misterioso, ma certamente mi lascia quanto =
meno=20
perplesso come si comporta l'immagine sindonica scientificamente. E' una =

immagine che ha delle caratteristiche che non hanno le altre immagini.=20
<BR><BR></I>Di immagini Balossino si occupa anche per i fatti di piazza=20
Alimonda, analizza il video di Luna Rossa, decide che e' possibile =
intuire il=20
momento in cui il proiettile impatta col calcinaccio, e ne relaziona al =
pm.=20
<B>Intuire</B>, non vedere, infatti non si vede nulla:<BR>"<I>=85si =
verifica lo=20
sparo; in modo quasi istantaneo il calcinaccio, fuori dall'inquadratura =
della=20
telecamera, viene colpito=85 il calcinaccio colpito, e' ancora esterno =
all'area di=20
visualizzazione della telecamera=85 il calcinaccio entra nell'area di =
ripresa=20
della telecamera ed e' interessato dal fenomeno di disaggregazione che =
pero' e'=20
confinato nella parte non visibile dalla =
telecamera=85.</I>"<BR><BR>Balossino si=20
esibira' inoltre in una serie di dichiarazioni in progress sulla =
distanza tra=20
Carlo e il defender: dagli iniziali 50 cm ai quasi tre metri finali, =
attraverso=20
tappe intermedie. Un adeguamento progressivo che coincide e si adegua =
alle<B>=20
trovate</B> degli altri colleghi. <BR></P>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<P>Il terzo asso<B>: Carlo Torre<BR><BR></B>Carlo Torre =E8 un =
consulente centrale=20
nell'inchiesta sui fatti di Pzza Alimonda. E' medico legale, =
specializzato in=20
<B>residui di sparo</B>. Partecipa a molti casi importanti: Mattei, =
Ilaria Alpi=20
(con Benedetti), Castellari, Vacca Agusta (con Canale), Marta Russo (con =

Romanini ), Cogne. Ha fama di persona schiva.<BR>E' Carlo Torre ad avere =

*l'intuizione* del calcinaccio che devia il proiettile di Placanica, =
secondo=20
quanto Paolo Romanini dichiara al Manifesto: "=85<I>il discorso del =
sasso nasce=20
nella parte analitica di Torre, =E8 stato lui a tirarlo fuori, non io, e =
il=20
Balossino ha poi lavorato sulle immagini</I>".<BR>Questa cosa in effetti =
=E8 un=20
po' strana: Torre non =E8 un balistico terminale, ha un'altro skill, la =
sua=20
specialit=E0 sono i residui di sparo. Il fatto strano =E8 che il =
balistico =E8 proprio=20
Romanini che =E8 anche il coordinatore del gruppo.<B> <BR><BR></B>La =
*parte=20
analitica* a cui Romanini fa riferimento e' il famoso episodio del =
ritrovamento=20
da parte di Torre di un frammento della camicia del proiettile =
impigliato nel=20
passamontagna di Carlo, ben un anno dopo i fatti. Su questo frammento =
Torre=20
rileva la presenza di particelle di antimonio e bario "incompatibili" =
con=20
residui di sparo. Probabilmente - osserva - potrebbe trattarsi di =
sostanze=20
proprie di pigmenti utilizzati nelle verniciature industriali. Per Torre =
e' la=20
prova che prima di colpire Carlo il proiettile (mai ritrovato) si e' =
frantumato=20
impattando contro qualcosa. Si, ma cosa? L'estintore, ipotizza =
inizialmente, ma=20
dopo averlo sperimentalmente bersagliato di colpi esclude l'ipotesi per =
passare=20
alla famigerata *teoria del calcinaccio*. Nonostante tutte le immagini =
dicano il=20
contrario, Torre arriva a sostenere che Placanica ha sparato in aria, ha =
colpito=20
un sasso, e, per un caso sfortunato, un pezzo del proiettile che in quel =
momento=20
si e' rotto ha trapassato la testa di Carlo Giuliani. A questa =
stravagante=20
ipotesi l'esperto in immagini *Nello Balossino* cerchera' poi di fornire =
un=20
riscontro. <BR><BR>Torre non =E8 nuovo a colpi di scena in processi =
delicati. Due=20
di questi casi meritano di essere citati: lo strano suicidio di =
Castellari e il=20
caso Alpi. <BR><BR><A=20
href=3D"http://www.ansa.it/speciali/specialbuilder/20020626142232264587.h=
tml">http://www.ansa.it/speciali/specialbuilder/20020626142232264587.html=
</A><BR><I>25=20
GIUGNO 1996 - per la seconda perizia balistica il colpo contro Alpi fu =
sparato a=20
bruciapelo da una certa distanza. Alla stessa conclusione arriva la =
terza=20
perizia il 18 novembre 1997. Per i periti si tratto' di=20
un'esecuzione.<BR><BR></I><A=20
href=3D"http://www.tempi.it/archivio/articolo.php3?art=3D1058">http://www=
.tempi.it/archivio/articolo.php3?art=3D1058</A><BR><I>14=20
Luglio 1999 Nuove rivelazioni sul caso Alpi Secondo le nuove perizie =
condotte da=20
Pietro Benedetti e Carlo Torre e presentate al processo contro il somalo =
Omar=20
Hashi Hassan, la giornalista italiana Ilaria Alpi, assassinata a =
Mogadiscio il=20
20 marzo 1994, non sarebbe stata uccisa da un colpo di pistola sparato a =

bruciapelo, bens=EC sarebbe stata colpita da distanza "non breve". Le =
nuove=20
perizie, perci=F2, smentirebbero l'ipotesi dell'*esecuzione* compiuta =
con un colpo=20
alla testa.<BR><BR></I>Il lavoro di Torre e Benedetti non modificher=E0 =
le cose,=20
ne' la percezione dei fatti da parte di tutti quelli che hanno seguito =
la=20
vicenda. Quella di Ilaria Alpi rimane un'esecuzione. E' pero' singolare =
notare=20
che anche in quel caso viene reperito un frammento di proiettile strano. =
Si=20
tratta di un frammento che dovrebbe trovarsi in un posto ed invece si =
trova in=20
un altro.<BR><A=20
href=3D"http://www.ilariaalpi.it/article.php?sid=3D71">http://www.ilariaa=
lpi.it/article.php?sid=3D71</A><BR><I>Solo=20
il 23 aprile scorso (1999 nota mia) emerge un nuovo, sconcertante =
elemento.=20
Famiglia Cristiana rintraccia un operatore (autore delle prime immagini =
girate=20
dopo il delitto), mai sentito prima dagli inquirenti: Francesco Chiesa, =
che=20
rivela che il frammento del proiettile rinvenuto nell'auto dei =
giornalisti non=20
fu trovato sul sedile posteriore (accanto alla Alpi), ma su quello =
anteriore,=20
dove si trovava Hrovatin. Sono da rifare anche le perizie?<BR><BR></I>E' =
vero.=20
Quando le perizie sono troppo strane, quando ci sono troppi colpi di =
scena, si=20
dovrebbero rifare. Magari affidandole ad altri periti.<BR><BR>Il caso =
Castellari=20
=E8 ancora pi=F9 strano.<BR><BR>Nel febbraio del '94 viene trovato morto =
sulla=20
collina di Sacrofano Sergio Castellari, ex direttore generale delle=20
partecipazioni statali. Immediatamente si parla di suicidio, ma la =
perizia=20
tecnico-balistica, disposta dal pm ed effettuata dall'ingegner Averna,=20
sottolinea alcune stranezze che fanno pensare pi=F9 all'omicidio (come =
riportato=20
in un ANSA dell'epoca): <BR><I>...A quanto si e' appreso, secondo =
Averna, alcuni=20
elementi, come il ritrovamento del cane della pistola alzato, la =
collocazione=20
dell'arma (una Smith and Wesson 38) nella cintura dei pantaloni e anche =
la=20
possibilita' che dalla pistola possano essere stati esplosi due colpi, =
rendono=20
piu' verosimile la tesi dell' omicidio...<BR>Nonostante questi elementi, =
la=20
contemporanea perizia medico-legale, eseguita dai professori Carlo Torre =
e=20
Roberto Testi e consegnata nell'agosto del '94, arriva alla conclusione=20
che:<BR>...la natura delle lesioni riportate da Castellari sono =
compatibili con=20
l'ipotesi del suicidio, ma il fatto che il proiettile (mai ritrovato) =
abbia=20
toccato una zona del cervello (mesencefalo) che se lesa paralizza ogni =
attivita'=20
motoria (quindi anche il ricarico dell' arma e la sua collocazione nella =

cintura) porta a non escludere la tesi dell' omicidio...</I><BR>Insomma, =
con le=20
dovute riserve, Torre e Testi dicono che per loro si tratta di =
suicidio.<BR>Del=20
caso Castellari si =E8 occupata a lungo la stampa e una ricostruzione =
dei fatti in=20
una trasmissione televisiva mise in dubbio le conclusioni dei periti. =
Forse=20
anche per il clamore sucitato da quella trasmissione viene disposto un=20
supplemento di indagine, affidato agli stessi periti, i quali consegnano =
nel=20
dicembre '94 le loro conclusioni; l'ANSA ne riporta alcuni =
stralci:<BR><I>...il=20
colpo di pistola mortale fu esploso dalla Smith & wesson calibro 38 =
trovata=20
infilata nella cinta dei pantaloni di Castellari con il cane=20
alzato...<BR>...Sergio Castellari mori' a causa di un colpo di pistola =
sparato=20
''a contatto'' della tempia destra e le modalita' della sua morte sono =
piu'=20
compatibili con il suicidio.<BR>Cio' non toglie, tuttavia, che un =
omicidio possa=20
presentare tutte le caratteristiche del suicidio....</I></P>
<P><B>Amicus Plato, sed magis amica veritas</B> scrive Enrico Deaglio su =
Diario=20
(<A=20
href=3D"http://www.diario.it/cnt/articoli/inchieste/articolo281.htm">http=
://www.diario.it/cnt/articoli/inchieste/articolo281.htm</A>)=20
a proposito di Carlo Torre, che sembra conoscere bene. Quando si =
convince di una=20
verit=E0 Torre la porta fino in fondo senza guardare in faccia a =
nessuno, per=20
quanto possa essere paradossale. Per quanto illogica.</P>
<P>Per tornare a P.zza Alimonda bisogna dire che il PM Franz non =E8 =
proprio=20
soddisfatto del lavoro dei suoi consulenti. Non lo usa a fondo. Lo butta =
li'...=20
dice che non =E8 rilevante e che sono altre le ragioni per cui chiede=20
l'archiviazione.<BR>Torre non rimane *disoccupato* a lungo e si sposta =
di poco:=20
da consulente del PM a perito del GIP in un procedimento gemello che =
riguarda=20
Genova.</P>
<P><I>G8: DIAZ; CASO NUCERA, PERITO GIP, TAGLI COMPATIBILI<BR>SI PROFILA =
COLPO=20
DI SCENA PER UDIENZA DEL 16 APRILE<BR>(ANSA) - GENOVA, 9 APR - Si =
prospetta un=20
colpo di scena nell' udienza preliminare che si terra' il 16 aprile =
prossimo sul=20
caso dell' agente di polizia Massimo Nucera che racconto' di essere =
stato=20
aggredito e colpito con un coltello durante l' irruzione nella scuola =
Diaz, nel=20
luglio 2001 alla fine delle manifestazioni del G8. Nella perizia =
ordinata dal=20
Gip, infatti, il perito <B>Carlo Torre</B>, dell' Istituto di Medicina =
Legale di=20
Torino, ammetterebbe che le lacerazioni sul giubbotto sono compatibili =
con la=20
terza ricostruzione dell' aggressione resa dall' agente il 7 ottobre =
2002, fatta=20
ai pm Enrico Zucca e Albini Cardona=85<BR></I>Riassumiamo: Nucera ha un =
taglio=20
sulla giacca, e uno sul giubbetto che porta sotto, racconta di essere =
stato=20
accoltellato, da chi non si sa, non e' stato identificato. I Ris di =
Parma dicono=20
che i due tagli non sono compatibili col suo racconto (prima e seconda=20
testimonianza), infatti sono a X. Alla terza testimonianza, Nucera dice =
di=20
essere stato accoltellato due volte. E a questo punto Torre dichiara =
compatibili=20
i tagli col racconto. Potenza delle perizie.<BR><BR>E' curioso questo=20
spostamento di consulenze dal processo per P.zza Alimonda al processo =
per i=20
fatti della Diaz. Anche se teniamo conto dello skill specifico di Torre =
che =E8=20
quello dei <B>residui di sparo</B>, che e' terreno raffinatissimo di =
analisi su=20
particelle e residui di combustione. Quella che a prima vista puo' =
sembrare una=20
stranezza, di fatto porta per=F2 ad un esito scontato: lo <B>scontro tra =
Torre e=20
il colonnello Garofano del RIS di Parma</B>. <BR>Quella di Torre che =
smentisce i=20
RIS =E8 una costante, che nel caso Cogne ha avuto il suo punto =
culminante.<BR>E'=20
un duello che si protrae da tempo. Era davvero il medico legale Torre, =
esperto=20
in residui di sparo, il consulente adatto ad una perizia tanto=20
delicata?<BR><B>Nemicus Garofano, sed magis amica veritas</B>? <BR>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV>Il quarto asso:<B> Pietro Benedetti<BR><BR></B>Pietro Benedetti =E8 =
capo del=20
balipedio del Banco nazionale di prova (L'ente nazionale di =
certificazione delle=20
armi) di Gardone Val Trompia.<BR>Un buon risultato per un perito =
industriale.=20
Per una coincidenza a Gardone Val Trompia il comandante della compagnia =
dei=20
Carabinieri =E8 quel Francesco Marra che col grado di tenente si =E8 <A=20
href=3D"http://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa/modules.php?name=3D=
News&file=3Darticle&sid=3D8&mode=3D&order=3D0&thold=3D=
0">distinto=20
in Somalia</A> al fianco di Truglio, Leso e Cappello, nel gruppetto che =
ha=20
trovato citazione nei diari del Maresciallo Aloi per fatti poco =
edificanti=20
(violenze alla popolazione).<BR><BR>Benedetti tra i periti =E8 quello =
che vanta=20
forse maggiore anzianit=E0 di servizio.<BR><B>1981</B> Istruttoria sulla =
colonna=20
romana delle Brigate Rosse, <B>1984</B> Indagini omicidio Pecorelli / =
banda=20
Magliana, <B>1988</B> Omicidi Tarantelli, Ruffilli e Conti, <B>1989</B> =
Perizia=20
in merito ai fatti di via Zabarella, a Padova: due missini uccisi dalle =
BR,=20
<B>1992</B> Pacciani, <B>1992</B> Uno bianca (tre carabinieri massacrati =
al=20
Pilastro), <B>1993</B> Sismi, colonnello Federico Mannucci Benincasa,=20
<B>1996</B> Ancora Pecorelli/Magliana, <B>2000</B> Omicidio di Samuele =
Donatoni,=20
ucciso in un conflitto a fuoco durante un'operazione organizzata per =
liberare=20
Giuseppe Soffiantini.<BR>Nel <B>1997</B> e' consulente nel processo per =
<A=20
href=3D"http://www.csiw.org/Women12.htm">l'uccisione della crocerossina =
italiana=20
Maria Cristina Luinetti</A>, Somalia, 9 dicembre 1993, operazione =
<B>Ibis</B>.=20
<BR>Nel <B>1999</B> accetta nel corso della 23ma udienza del caso Alpi=20
l'incarico per <I>l' accertamento del calibro del proiettile che uccise =
la=20
giornalista e che era conficcato alla base del collo. A lui si =
affianchera'=20
Torre, che dall' esame dei residui di sparo dovra' risalire alla =
distanza dalla=20
quale fu sparato il colpo. Il collegio peritale deve anche comparare il=20
proiettile che uccise Hrovatin con quello che ammazzo' la Alpi=20
(Ansa)</I>.<BR><BR>Orbene, uno dei quesiti principali dal punto di vista =

balistico nei fatti di P.zza Alimonda e' la questione della pallottola =
che entra=20
regolarmente nello zigomo di Carlo e poi diventa un mistero. Non esce =
del tutto,=20
non provoca grandi danni, non sembra avere massa rilevante. Una =
pallottola=20
atipica che, a ben vedere, sta alla base di tutte le capriole logiche =
dei periti=20
del PM. Sappiamo da fonti bene informate che effettivamente i 4 periti =
si sono a=20
lungo interrogati sulla ragione di questo conportamento strano e con =
loro anche=20
i periti della parte lesa, per non dire dei periti di Placanica. E' =
evidente (e=20
tutti lo riconoscono) che la pallottola si frantuma, e un 9 mm FMJ =
<B>non</B> si=20
dovrebbe frantumare. Tutto quello che viene inventato, in modo a volte =
persino=20
paradossale, gettando il cervello oltre l'ostacolo, serve a giustificare =
la=20
frantumazione del proiettile.<BR>Perch=E8 delle due l'una: o il FMJ =
d'ordinanza=20
incontra un ostacolo molto duro che lo lesiona seriamente (poi rimangono =

comunque altri punti interrogativi) oppure il proiettile =E8 =
difettoso.<BR>Esiste=20
una <A=20
href=3D"http://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa/modules.php?name=3D=
News&file=3Darticle&sid=3D76&mode=3D&order=3D0&thold=3D=
0">terza=20
ipotesi</A> di cui si =E8 parlato: che NON si trattasse di un 9mm FMJ =
d'ordinanza.=20
Questa ipotesi =E8 sinora l'unica che permette di far quadrare tutti gli =
aspetti=20
balistici dell'evento. <B>Si tratta evidentemente di una ipotesi che =
getta una=20
luce sinistra</B> sulla gestione dell'ordine pubblico a Genova ed =E8 =
naturale che=20
i periti dei carabinieri (ma non quelli del PM) non la sollevino. =
<BR>Ricordiamo=20
a margine che ci sono state altre perizie riguardanti i due bossoli =
ritrovati a=20
piazza Alimonda: la prima, affidata a Cantarella, perito d'ufficio di =
Franz,=20
stabili' che il bossolo trovato sul defender era compatibile con la =
pistola di=20
Placanica all'80%, quello sul selciato al 10%. Una nuova perizia, =
affidata da=20
Franz alla Scientifica di Palermo, stabili' poi che entrambi i bossoli=20
provenivano dall'arma di Placanica. Cantarella corresse tempestivamente =
la sua=20
analisi: il secondo bossolo divento' compatibile con l'arma al =
60%.<BR>Ma=20
restando all'ipotesi del proiettile FMJ (Full Metal Jacket, ovvero con=20
rivestimento di metallo) o il proiettile si incrina per una qualche =
ragione=20
contro un ostacolo, oppure =E8 difettoso.<BR>E' davvero Benedetti il =
perito adatto=20
ad *incrinare* la credibilit=E0 di uno dei principali fornitori =
dell'esercito=20
italiano? Puo' in tutta coscienza il direttore di uno dei nodi della =
filiera=20
delle munizioni (praticamente quello del controllo di qualit=E0) =
esaminare=20
serenamente e in coscienza questo aspetto?<BR><B>Amicus Fiocchi, sed =
magis amica=20
veritas</B>? Forse non puo'... forse e' cosi' che tra le tre ipotesi di=20
frantumazione del proiettile (fuori ordinanza, difettoso, che rimbalza) =
viene=20
scelta la meno probabile, l'ultima. Quella che fa uscire dalla bocca =
dello=20
stesso Benedetti un'affermazione sconsolata e forse involontariamente =
ironica:=20
*<I>Passeremo alla storia per questa perizia</I>*.<BR></DIV>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<P>Il mazziere:<B> Paolo Romanini<BR></B><BR>Quello di Romanini =E8 =
forse=20
l'aspetto piu' scandaloso dell'intera vicenda. E' a lui che il PM Franz =
si=20
rivolge direttamente per la consulenza. Poi lui compone la sua squadra =
di=20
*assi*, ma =E8 lui il perno della squadra, il consulente capo, il=20
mazziere.<BR>Romanini =E8 nato a Parma nel 1954, =E8 fondatore e =
direttore della=20
rivista specializzata Tacarmi, ed =E8 considerato tra i principali =
esperti di=20
balistica in Italia, viene descritto come <B>un professionista di =
massima=20
fiducia della Benemerita</B>, "con i cui ranghi - raccontano alcuni =
esperti -<B>=20
ha mantenuto da sempre un rapporto di ampia collaborazione</B>" (<A=20
href=3D"http://www.lavocedellacampania.it/inchiesta_dicembre_2002.htm">Vo=
ce della=20
Campania</A> )<BR>Non sappiamo in che termini si sviluppi la =
collaborazione fra=20
Romanini e l'Arma dei carabinieri, sappiamo bene invece quello che pensa =
dei=20
fatti di piazza Alimonda: "<B><I>...Carlo Giuliani =E8 stato ucciso da =
un suo=20
coetaneo terrorizzato e ferito, mentre infieriva con inaudita violenza =
contro un=20
mezzo dei Carabinieri, cercando con tutto se stesso di arrecare danno e=20
nocumento ai militari...</I></B>". <BR>Cosi' Romanini in un <A=20
href=3D"http://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa/images/romanini.j=
pg">editoriale=20
sulla rivista Tacarmi</A> del settembre del 2001, cio=E8 due mesi dopo =
il G8 e=20
<B>cinque mesi prima di ricevere l'incarico</B> dal PM Silvio Franz.=20
<BR>Romanini non si risparmia: "<I>Qui la cosa si prestava allo scopo, =
tutto era=20
perfetto, il frangente, gli attori, la scenografia. Cosi' il banchetto =
degli=20
avvoltoi griffati e' iniziato, a cadavere caldo, con il sangue che =
ancora=20
colava; finalmente un martire, un buono ucciso da squadracce repressive =
e=20
violente guidate dai grandi burattinai. Finalmente uno sbirro=20
assassino!</I>".<BR><BR>La logica e la correttezza avrebbero voluto che=20
Romanini, viste le sue convinzioni, espresse in un editoriale nella =
rivista che=20
dirige, rinunciasse alla perizia, o che il pm si ponesse dei dubbi=20
sull'opportunita' della nomina. E invece non succede nulla di tutto =
questo.=20
Anzi, un consulente notoriamente vicino all'Arma viene nominato a capo =
di una=20
squadra che deve affiancare il PM su indagini attorno ad un reato =
commesso da=20
appartenenti all'Arma.<BR></P>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<P>La matta:<B> Domenico Compagnini<BR><BR></B>Compagnini e' uno dei =
pochissimi=20
italiani a possedere il diploma della *Forensic Science Society*. La sua =

carriera viene cosi' definita dall' Ansa: "<I>il professor Domenico =
Compagnini,=20
insegnante di applicazione tecnica in pensione divenuto per hobby =
esperto=20
balistico</I>". E' il consulente di parte per =
Placanica.<BR><BR>Compagnini=20
riceve numerosi incarichi, in processi molto delicati e il suo lavoro =
=E8 oggetto=20
di critiche anche pesanti: Claudio Fava, giornalista ed ex deputato =
della=20
''Rete'', figlio di Giuseppe Fava, il giornalista ucciso a Catania nel =
1984, il=20
2 marzo del 1994 ha presentato un esposto alla procura di Catania per=20
sollecitare che la perizia balistica su un' arma sequestrata ad Aldo =
Ercolano=20
non venisse affidata a Compagnini, affermando che ''l'operato del =
tecnico non e'=20
trasparente''.<BR>La faccenda si e' conclusa cosi':<BR><BR><I>(ANSA) - =
CATANIA,=20
2 NOV 99 - La procura di Catania, a meta' degli anni Novanta, chiese e =
ottenne=20
l'archiviazione del fascicolo del perito balistico Domenico Compagnini, =
indagato=20
nell' ambito dell' inchiesta sulla cosca Santapaola. A conclusione delle =

indagini Compagnini ha continuato ad essere nominato come perito d' =
ufficio in=20
delicati processi come quello per l' uccisione dell' avvocato Serafino =
Fama',=20
per il delitto del giudice Livatino e per l' omicidio del sindaco di =
Firenze=20
Lando Conti, ucciso dalle Br nel 1986. <B>Il primo a parlare delle=20
frequentazioni tra Compagnini e la famiglia Santapaola fu il =
collaboratore di=20
giustizia Antonino Calderone: il perito e il capomafia - sostenne il =
pentito -=20
erano tanto amici da essere anche soliti andare a caccia insieme. Un =
altro=20
collaboratore che parlo' di Compagnini fu Antonio Chiavetta, che lo =
accuso' di=20
avere sostituito, durante una perizia, un proiettile esploso da un' arma =

utilizzata per compiere un omicidio da Enzo Santapaola, nipote del =
capomafia=20
Nitto. Tutte le accuse non trovarono alcun riscontro e la procura =
dispose l'=20
archiviazione del caso, che fu accolta dal Gip di Catania</B>. Domenico=20
Compagnini e' ritenuto uno dei periti balistici di maggiore esperienza =
che=20
operano in Italia. <B>Della sua abilita' si servi' anche il boss =
Benedetto=20
Santapaola che lo nomino' perito di parte nel processo per la strage in =
cui=20
mori' Carlo Alberto Dalla Chiesa</B>.<BR><BR></I>Certo, il fascicolo e' =
stato=20
chiuso e le affermazioni dei collaboratori di giustizia vanno =
adeguatamente=20
considerate, ma il nome di Compagnini continua a sollevare=20
perplessita'.<BR><BR>Il perito compare anche negli ultimi sviluppi del=20
<B>processo Calabresi</B> e anche in questo caso, al suo nome si fanno =
gli=20
stessi pesanti accostamenti. Ancora l'Ansa:<BR><I>=85 Pur ribadendo =
''l'eventuale=20
e motivata impossibilita' tecnica di pervenire ad un risultato certo'', =
i tre=20
periti balistici della corte d'appello di Venezia i periti hanno =
sostenuto in=20
aula che ''non ha trovato riscontro'' l'ipotesi che i due proiettili =
repertati=20
nell'inchiesta sull'omicidio Calabresi siano stati sparati da due =
diverse armi.=20
Tesi quest'ultima sostenuta dai consulenti della difesa, che nella =
domanda di=20
revisione aveva anche sostenuto una provenienza non documentata del =
secondo=20
proiettile (refertato in ospedale) o, comunque, una successione diversa =
dei=20
colpi e l'uso di una pistola a canna corta (e non lunga come riferito da =

Marino). L'avv. Alessandro Gamberini, che guida il collegio di difesa, =
ha=20
ricordato <B>che il perito viene citato ''per una attivita' di =
favoreggiamento=20
verso alcuni membri di un clan'' nel libro di Arlacchi 'Gli uomini del =
disonore.=20
La mafia siciliana nella vita del grande pentito Antonino=20
Calderone</B>'.<BR><BR></I>L'audizione del pentito Calderone resta per =
chi fosse=20
interessato una lettura interessante (link)</P>
<P>Anche quello di Domenico Compagnini e' un altro nome che compare con =
una=20
certa frequenza in molti di quei processi tanto scrupolosamente seguiti =
dai=20
media. Nel processo Marta Russo inserisce un "colpo di scena". Scena che =

naturalmente e' da condividere con l'onnipresente Torre:<BR><A=20
href=3D"http://incal.net/ftp/testi/misteriditalia/8/numero8.doc">http://i=
ncal.net/ftp/testi/misteriditalia/8/numero8.doc</A><BR><I>In=20
sede di processo d'Appello, i procuratori generali Luciano Infelisi ed =
Antonio=20
Marini, entrambi con un lungo passato in quella stessa procura di Roma =
dove=20
ancora lavorano Ormanni e Lasperanza, hanno voluto calcare la mano, =
mostrando=20
certezze incrollabili al termine di un dibattimento unicamente =
indiziario in cui=20
protagoniste assolute sono state le perizie, o meglio la continua =
confusione=20
creata dai periti del tribunale.<BR>L'ultimo colpo di scena si era avuto =
l'11=20
gennaio scorso quando, rettificando il suo stesso lavoro, il perito =
balistico=20
nominato dalla corte, Domenico Compagnini, aveva cambiato idea. In un =
primo=20
momento (perizia consegnata il 4 gennaio 2000), Compagnini aveva =
rintracciato 27=20
possibili traiettorie compiute dal proiettile che uccise Marta Russo: 10 =

partivano dalla finestra dell'aula 6 (quella, per intenderci, dove =
secondo le=20
testimonianze Lipari e Alletto, si sarebbero trovati Scattone e =
Ferraro), 6=20
dalla finestra del bagno dei disabili e altre 11 da entrambe. Una =
settimana=20
dopo, lo stesso Compagnini aveva rettificato: delle 27 traiettorie =
possibili, 6=20
erano riconducibili alla finestra dell'aula 6, altrettante al bagno dei=20
disabili, mentre 15 indicavano in entrambi questi luoghi il punto da =
dove=20
sarebbe stato sparato il colpo mortale. Va ricordato che in primo grado, =
il=20
perito della corte, il prof. Carlo Torre, aveva assegnato "una pi=F9 =
accentuata=20
compatibilit=E0" alla finestra del bagno dei disabili, al piano terra =
della=20
facolt=E0 di Giurisprudenza.<BR>Il dato fondamentale e conclusivo della =
perizia=20
Compagnini rimarcava, comunque, l'impossibilit=E0 tecnica di pervenire =
ad un dato=20
certo.<BR><BR></I>In conclusione: possibile che l'arma dei carabinieri =
non fosse=20
in grado di fornire un perito meno chiaccherato? Meno esposto? <BR></P>
<DIV>
<HR>
</DIV>
<DIV><B>Scienza e coscienza? O partita truccata?<BR><BR></B>All'interno =
di=20
questa comunit=E0 ristretta di super specialisti si giocano i destini=20
dell'indagine su P.zza Alimonda. La storia delle perizie, della loro =
costruzione=20
in progress, dei continui colpi di scena che arrivano a sfiorare il =
ridicolo, =E8=20
la storia stessa del tentativo di chiudere con un nulla di fatto le =
indagini. Di=20
<B>non</B> arrivare alla verit=E0.<BR>Torniamo per un momento =
all'articolo=20
iniziale di earmi <A=20
href=3D"http://www.earmi.it/varie/periti.htm">http://www.earmi.it/varie/p=
eriti.htm</A>=20
. <BR>Edoardo Mori, il direttore, indica alcuni pericoli insiti nelle =
consulenze=20
dai quali i giudici devono guardarsi:<BR>......<BR><I>E non =
succederebbero tanti=20
guai se ogni perito sapesse esattamente quale =E8 il suo livello di =
competenza e=20
non andasse oltre. Invece =E8 del tutto normale vedere colonnelli di =
artiglieria=20
che non hanno mai visto esplosivi in vita loro, accettare perizie su =
bombe,=20
esplosivi, materiale pirotecnico, con assoluta ignoranza di causa; =E8 =
normale=20
trovare ingegneri e geometri che discettano di diritto delle armi, che =
ottengono=20
perizie importanti e profumatamente pagate, ma i quali dichiarano che un =

proiettile di piombo =E8 un proiettile di acciaio perforante perch=E9 =
non hanno mai=20
sezionato un proiettile in vita loro. E altrettanto normale =E8 vedere =
che i=20
giudici affidano perizie che coinvolgono interessi rilevantissimi a =
certi=20
periti, solo perch=E9 un collega gli dice che quello =E8 un perito, =
senza=20
preoccuparsi di chiedergli quali esperienze specifiche egli abbia, ed a =
quale=20
livello, e senza informarsi se per caso quel dato perito non abbia gi=E0 =
fatto=20
delle <B>figure barbine</B> in tribunale.<BR></I><I>Se, come =E8 =
avvenuto a me nel=20
corso di alcuni decenni, si fossero seguite le vicende di molte perizie =
su armi=20
ed esplosivi, si resterebbe esterrefatti per il numero di errori =
giudiziari,=20
talvolta rimediati in appello, talvolta mai rimediati, che sono stati =
causati da=20
periti incompetenti, spesso al limite della ciarlataneria. Ed alcuni di =
questi,=20
in certe zone d'Italia, "vanno per la maggiore", come suol dirsi. <BR>In =
genere=20
i difetti che si riscontrano nei cattivi periti, oltre naturalmente alla =
scarsa=20
conoscenza della materia ed alla improvvisazione, sono: <BR><B>- il non =
voler=20
comprendere ed ammettere di essere incompetenti</B><BR><B>- l'eccessivo=20
servilismo alle tesi di chi li ha nominati</B><BR><B>- la =
predisposizione a=20
voler dare per certo ci=F2 che invece =E8 =
incerto.</B><BR></I>........<I><BR>Siccome=20
ai giudici piace avere certezze, perch=E9 in giudizio solo la certezza =
serve, e=20
piace loro (=E8 purtroppo umano) sentirsi dire che hanno ragione, si =
capisce=20
perch=E9 i cattivi periti siano molto ricercati e apprezzati.=20
<BR></I>........<I><BR>Il giudice dovr=E0 poi tener presente che i =
periti che=20
lavorano nei laboratori delle forze di polizia o presso procure della=20
repubblica, possono essere inclini a propendere per le tesi dell'accusa, =
non in=20
mala fede, ma per una inconscia e umana deformazione professionale o =
perch=E8=20
influenzati da superiori meno indipendenti di loro.</I> =
<BR><BR><B>Parole=20
illuminanti</B>.<BR>Abbiamo due parti in questa indagine: l'arma dei =
carabinieri=20
e Carlo Guliani.<BR>E un PM che dovrebbe indagare sui carabinieri, o =
almeno=20
tentare. L'inchiesta prende la piega minimalista che abbiamo visto con =
la=20
perizia di Marcello Canale che isola le responsabilit=E0 al solo =
Placanica:=20
<B>viene dato per certo</B> (la morte di Carlo prima dell'arrotamento) =
<B>quello=20
che =E8 invece incerto</B>.<BR>Il PM Franz nomina quindi consulente =
dell'accusa=20
(imputati i carabinieri) Romanini, i cui rapporti con l'arma sono =
notori.=20
Romanini, che ha gia' espresso da mesi la sua visione dei fatti nella =
sua=20
rivista, coordina una squadra di consulenti eccellenti che si =
produrranno in=20
performance che passeranno alla storia forense (la sparizione del grosso =
del=20
proiettile, la deviazione dell'estintore, poi del sasso, le distanze a=20
fisarmonica tra Carlo e il defender, il foro sulla chiesa, la *scheggia* =

rinvenuta ad un anno di distanza dai fatti). Una grande arrampicata =
sugli=20
specchi che non sara' neppure usata dal PM nella sua richiesta di =
archiviazione,=20
tanto =E8 fragile.<BR><BR>Vi sono inoltre altre circostanze singolari, =
come ci=20
ricorda l'opposizione dell'avvocato Pisapia =
all'archiviazione:<BR><I>Parte delle=20
indagini, anche su circostanze particolarmente delicate, sono state =
condotte da=20
appartenenti all'Arma dei Carabinieri. I rilievi tecnici sul defender =
dal quale=20
=E8 partito il colpo mortale, sono stati effettuati dai Carabinieri, =
all'interno=20
della Caserma di San Giuliano.<BR>Gli accertamenti tecnici effettuati =
sulla=20
pistola del Placanica sono stati operati dal Nucleo Operativo dei =
Carabinieri=20
del Comando Provinciale di Genova.<BR>Varie deposizioni testimoniali =
sono state=20
assunte da Carabinieri. In almeno una occasione, all'assunzione di =
sommarie=20
informazioni testimoniali rese agli inquirenti erano presenti, in =
qualit=E0 di=20
assistenti per la redazione dell'atto, militari dell'arma dei =
Carabinieri (v.,=20
ad esempio, le s.i.t. del Comandante Truglio del 20.7.2001).<BR>Il =
metodo di=20
indagine <B>viola il principio reiteratamente stabilito dalla Corte =
Europea</B>=20
per i diritti dell'uomo secondo cui, in caso di delitti - in particolare =

omicidio - commessi da appartenenti alle forze dell'ordine, le indagini =
devono=20
essere affidate a corpi che siano indipendenti da quelli che sono stati=20
coinvolti nei fatti delittuosi.</I><BR><BR><B>Si tratta di una partita=20
giudiziaria regolare? Hanno lavorato in scienza e coscienza i consulenti =
del PM?=20
E' stato davvero fatto tutto per arrivare alla verit=E0?</B><BR>O =
piuttosto non si=20
=E8 trattato di altro? Dell'opposto? Del tentativo di seppellire sotto =
una coltre=20
di menzogne le responsabilit=E0 reali di quello che =E8 =
accaduto?<BR><BR>Nella sua=20
richiesta di archiviazione il PM Franz si produce in una affermazione =
sul=20
comportamento di Placanica: *<I><B>Il coraggio non =E8 =
esigibile</B></I>*.<BR>Lo=20
dice per giustificare il colpo di pistola contro Carlo: =
<I>=AB<I></I>Placanica ha=20
avuto paura e ha sparato, il coraggio non =E8 =
esigibile=BB</I>.<BR>Sembra che=20
nell'udienza a porte chiuse di fronte al GIP del 17 Aprile Franz abbia =
anche=20
detto: =AB<I>Questa indagine non poteva e non potr=E0 chiudersi cos=EC =
se non c=92=E8 una=20
premessa fondamentale, che le indagini sono state fatte con=20
completezza</I>=BB<BR><BR>No, signor Pubblico Ministero, le indagini non =
sono=20
state fatte con completezza. Forse Lei ha ragione a dire che il coraggio =
non =E8=20
esigibile. Il suo non lo =E8 stato. A maggior ragione per=F2 non =E8 =
esigibile il=20
rispetto per chi si =E8 comportato in questa inchiesta in modo cosi'=20
spudoratamente al di sotto della decenza.<BR>Il nostro non lo avr=E0 =
mai. </DIV>
<P><B>Pillola Rossa Crew</B></P>
<P>Questo articolo =E8 parte di una inchiesta dal basso rintracciabile a =
partire=20
da <A=20
href=3D"http://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa">http://www.piazz=
acarlogiuliani.org/pillolarossa</A></P></FONT></FONT></DIV></BODY></HTML>=


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