[Cerchio] Re: [movimento] tormentoni e spossatezza

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Auteur: Tuula Haapiainen
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Sujet: [Cerchio] Re: [movimento] tormentoni e spossatezza
----- Original Message -----
From: "clochard" <spartacok@???>
> Avevo spedito il discutibile testo di Vandana Shiva - la globalizzazione e
> il suo declino - proprio per sfruculiare i compagni, ma nessuno ha

raccolto
> la provocazione. Forse il tormentone su Cuba ha lasciato spossatezza...
> Discutibile, perké sebbene contenga molte verità si attesta su una linea

di
> difesa di ciò ke è locale, di resistenza all'accelerazione dei flussi del
> capitale. "Questa" globalizzazione porta tragedie, d'accordo, ma, come
> sosteneva Marx, il capitalismo era sempre meglio delle forme di società e
> dei modi di produzione ke aveva soppiantato.


^^^^ma forse Marx sbagliava analisi quella volta, o tu applichi male il suo
pensiero.
A me pare che il testo della Shiva delinei perfettamente i mali della
globalizzazione, processo storico di ricostruzione del capitale, e non
certo frutto delle lotte delle masse disereditate. Certo che i modi di
produzione soppiantati migliorano il funzionamento della società e
soprattutto dell'economia, ma anche le nuove forme dello sfruttamente
soppiantano quelle vecchie. E poi Marx a causa del periodo storica aveva
ancora
- sotto sotto- la visione illuministica del progresso come il bene..

Che i localismi e le nazioni spariscano come frutto di degradazione che il
processo economico porta con sé è una cosa, un'altra cosa è la liberazione
senza stati, semmai verrà o lo otterremo. Oggi come oggi a mio avviso non
stiamo su una strada della liberazione affatto, solo su quella
dell'impoverimento della funzioni statali..dove l'uso della violenza prevale
sulle altre funzioni.




E qui, invece, si cerca,
> analogamente a quanto fa gran parte della sinistra e dello stesso

movimento
> no-global, di reintrodurre localismi - se non nazionalismi -, identità
> superate, barriere.


^^^ Non credi che la resistenza locale non sia un tentatico materiale di
sopravvivenza e di autodifesa, seppure debole di fronte all'immensità della
forza del capitale? ma quali identità superate? Piuttosto arricchite.e
moltiplicate..io per esempio mi sento parte - realmente- di due culture
invece che d'una sola..


> A mio avviso si tratta di posizioni reattive e, nonostante l'ammirazione x
> la combattività di alcuni suoi sostenitori, mal poste e dannose.


Ma perche malposte e dannose?
tuula

> Ciao
>
> enrico
>
>
>