Autore: clochard Data: Oggetto: [Cerchio] scaricava foto di coetanea: a giudizio
Torino, 16:45
Internet-pedofilia, scaricava foto di coetanea: a giudizio
Ha scaricato da Internet una foto hard di una ragazzina: per questo motivo,
uno studente che all'epoca del fatto aveva 17 anni verrà processato per
pedofilia dal tribunale per i minori. Ma l'avvocato difensore parla di
"anomalia della legge": "E' paradossale - spiega - Un diciassettenne può
avere rapporti sessuali con una coetanea consenziente, ma non guardarne
l'immagine".
L'episodio risale al gennaio del 2001, quando, su ordine della Procura di
Siena, nell'ambito di un'inchiesta contro la pedofilia telematica, le forze
dell'ordine perquisirono l'abitazione torinese del giovane - che vive con i
genitori - alla ricerca di fotografie a luci rosse, e ne trovarono una. Lo
studente ammise che l'aveva prelevata da Internet (una pratica non
consentita dalla legge), dove talvolta navigava richiedendo esplicitamente
immagini piccanti di ragazzine della sua età. Per questo motivo è stato
denunciato, e ora è stato rinviato a giudizio.
Il difensore, Lorenzo Zacchero, annuncia che ne chiederà l'assoluzione "per
irrilevanza del fatto". "La legge sulla pedofilia - dice - di per sè è
sacrosanta. Però qui ha un effetto paradossale. Perchè fare un processo, che
non è fonte di educazione ma di apprensione e sofferenza, a un ragazzo che
in teoria può avere tranquillamente rapporti sessuali con la coetanea di cui
si era procurato la foto?". (red)
la Repubblica