[Cpt] PEZZO SU CPT MINORI TORINO

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Autor: alegeda@tin.it
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Asunto: [Cpt] PEZZO SU CPT MINORI TORINO
invio di seguito il pezzo di Gianluca Vitale (ASGI) sul CPT per minori in=20=

realizzazione a Torino, ci affidiamo alla redazione per l'eliminazione di=
=20
alcune righe di troppo (siamo a quota 5700 !)

Alessandro


=2E=2E=2E L=928 gennaio 2003 la Giunta comunale di Torino, con voto unanim=
e,=20
deliberava l=92attivazione di una struttura comunitaria protetta a caratte=
re=20
sperimentale=2E Tale struttura dovrebbe essere destinata ad ospitare i=20
minorenni stranieri in stato di abbandono=2E Nella delibera si legge che=20=

=93eventi di cronaca=94 hanno reso evidente il fenomeno dello sfruttamento=
=20
di minori stranieri in stato di abbandono: bambini in maggioranza=20
marocchini e rumeni, sfruttati da adulti per attivit=E0 di spaccio, furti =
e=20
borseggio; bambini =93che vedono continuamente negati e violati i loro=20
diritti=94=2E Con questa comunit=E0 il Comune di Torino pensa di protegger=
li?
I primi dubbi vengono leggendo la prognosi fatta dalla giunta sul futuro=20=

di questi bambini: sono bambini sfruttati in fasce di et=E0 sempre pi=F9=20=

basse, per i quali s=92innescano meccanismi di devianza, =93in cui per il=20=

futuro si pu=F2 ravvisare una crescente pericolosit=E0 sociale=94=2E Quest=
i=20
bambini sfruttati sono considerati ormai segnati, se resteranno in Italia=20=

non potranno che essere un pericolo=2E La soluzione allora non pu=F2 che=20=

essere trovata nella Bossi-Fini che, pur vietando l=92espulsione del=20
minorenne, ne consente il rimpatrio assistito: se il minore =E8 in Italia=20=

senza la famiglia, si possono cercare i genitori nel Paese di origine e,=20=

verificato che essi siano in grado di occuparsi del figlio, si pu=F2=20
procedere con l=92ausilio dei servizi sociali al rimpatrio del minore=2E=20=

Questa struttura sarebbe quindi funzionale al rimpatrio, perch=E9 nei=20
sessanta giorni di trattenimento del minore si potr=E0 procedere alla sua=20=

identificazione e adempiere alle pratiche necessarie=2E Proprio come il=20=

migrante adulto, trattenuto per un massimo di sessanta giorni presso=20
un centro di permanenza temporanea, i minorenni che finiranno in=20
questa struttura non potranno allontanarsi: al personale che gestir=E0 il=20=

=93servizio=94 si chiede infatti di =93vigilare costantemente ed attivare =
tutte
le=20
precauzioni necessarie e possibili onde evitare l=92allontanamento dalla=20=

struttura dei minori=94=2E Che nome pu=F2 darsi ad una struttura nella qua=
le=20
un ragazzo =E8 accompagnato con la forza e dalla quale non pu=F2=20
scappare? Ovvio: =93struttura protetta a carattere sperimentale=94!
Certo, nella delibera si legge anche che tale struttura deriva dalla=20
necessit=E0 di =93predisporre interventi di protezione e tutela nei confro=
nti=20
di questi minori=94=2E Eppure alla comunit=E0 non sembra essere richiesto=20=

alcun intervento di reale tutela e protezione=2E Tra le attivit=E0, infatt=
i, ci
sono=20
infatti solo =93ascolto e supporto psicologico, attivit=E0 ludico- ricreat=
ive o=20
sportive, appoggio educativo motivazionale per l=92eventuale rientro in=20=

famiglia o nel paese d=92origine=94 (certamente non per la permanenza in=20=

Italia) e =93collaborazione sulle procedure istruttorie=94=2E Nulla che po=
ssa far=20
pensare anche solo all=92ipotesi che il minore possa restare in Italia:=20=

non si parla di frequentare una scuola, un corso professionale o di=20
italiano=2E
Nonostante i ragazzi destinati ad essere portati in questa comunit=E0=20
siano =93vittime di sfruttamento=94, non pare che per loro possa ipotizzar=
si=20
il rilascio di un permesso per protezione sociale ai sensi dell=92art=2E 1=
8=20
della legge sull=92immigrazione (quello che pu=F2 essere rilasciato alle=20=

ragazze vittime della tratta, che denuncino gli sfruttatori oppure che si=20=

sottraggano ai propri sfruttatori ed intraprendano un percorso di=20
integrazione sociale)=2E
Inoltre il rimpatrio potr=E0 avvenire, secondo la giunta torinese, non sol=
o=20
presso le famiglie, ma anche =93in centri di assistenza nei paesi=20
d=92origine=94=2E A volte, infatti, rimpatriare i minori potrebbe non esse=
re=20
possibile, perch=E9 non si trovano i genitori, o proprio i genitori li han=
no=20
costretti a venire in Italia=2E Prevedere un rimpatrio in centri di
assistenza=20
nei paesi di origine consente di rimpatriare ogni minore che finisca=20
nella comunit=E0=2E Ecco pech=E9 nella delibera si parla in particolare di=
=20
minori marocchini e rumeni: questi due paesi hanno gi=E0 concluso=20
accordi di riammissione con l=92Italia e potrebbero essere=20
particolarmente disponibili a riammettere, anche in comunit=E0, un=20
minorenne=2E=20
Se questo =E8 ci=F2 che la giunta ha pensato non possiamo che essere=20
contrari=2E Vengono calpestati gli interessi e i diritti dei minori, quell=
i
che,=20
secondo la Convenzione di New York sui diritti del minore del 1989,=20
dovrebbero sempre essere considerati preminenti=2E Assurdamente, in=20
quanto sfruttati, viene negata loro ogni possibilit=E0 di costruirsi un=20=

progetto di vita in Italia (venendo cos=EC discriminati rispetto agli adul=
ti=20
vittime di sfruttamento o agli altri minori stranieri soli, che hanno=20
comunque la possibilit=E0 di avere un permesso per minore et=E0, in=20
alcuni casi rinnovabile anche dopo i diciotto anni)=2E=20
E questo nonostante il decreto del Presidente del Consiglio n=2E 535 del=20=

9=2E12=2E99 preveda che ai minori stranieri non accompagnati =93sono=20
garantiti i diritti relativi al soggiorno temporaneo, alle cure sanitarie,=
=20
all=92avviamento scolastico e alle altre provvidenze disposte dalla=20
legislazione vigente=94 e soprattutto stabilisca che =93al fine di garanti=
re=20
l=92adeguata accoglienza=94 il Comitato minori stranieri possa proporre al=
=20
Dipartimento Affari Sociali di stipulare convenzioni con amministrazioni=20=

pubbliche =93in conformit=E0 ai principi e agli obiettivi che garantiscono=
il=20
superiore interesse del minore, la protezione contro ogni forma di=20
discriminazione, il diritto del minore ad essere ascoltato=94=2E=20
Una piena tutela dei minori vittime di sfruttamento e una vera lotta ai=20=

loro sfruttatori dovrebbe passare attraverso la predisposizione di=20
progetti individuali di integrazione dei ragazzi, consentendo agli stessi=20=

di farsi una vita regolare in Italia, sottraendoli ai loro aguzzini=2E In
questa=20
direzione non sembra voler andare il Comune di Torino,=20
distinguendosi come laboratorio, questa volta, di repressione o non di=20
integrazione=2E





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