[Cerchio] Mattanza cecena/Cecenia: crimini di guerra

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Autor: leonid ilijc brezhnev
Data:  
Asunto: [Cerchio] Mattanza cecena/Cecenia: crimini di guerra
>Mattanza cecena
>Silenzio di tomba
>
>Della mattanza cecena la grande stampa borghese ha riferito con
>una certa ampiezza dopo i tragici fatti del 23 ottobre 2002
>quando un commando ceceno che aveva sequestrato gli spettatori
>in un teatro moscovita era stato annientato dalle truppe
>speciali russe. Come si ricorder=E0 l'intervento cost=F2 la vita a
>tutti i 41guerriglieri ceceni e a 128 ostaggi, in gran parte
>morti asfissiati dai gas.
>
>Poi finita l'emozione del momento alla Cecenia =E8 stata riservata
>la stessa sorte di tutti gli avvenimenti che non fanno notizia
>perch=E9 non fa comodo a nessuno parlarne: silenzio quasi
>assoluto!
>
>Eppure in Cecenia, un paese praticamente distrutto da oltre
>quattro anni di conflitto (oltre alla prima guerra russo-cecena
>del 1994-1996), la guerra continua con inusitata violenza. I
>gruppi ribelli proseguono nei loro attacchi alle truppe russe e
>ai collaborazionisti locali, l'esercito russo (centomila uomini
>nella regione) non si limita ai continui e devastanti
>bombardamenti aerei e di artiglieria pesante contro le
>roccaforti montane dei guerriglieri ma compie sistematiche
>atrocit=E0 sui civili e riduce i movimenti della popolazione con
>oppressive "misure di sicurezza" che strangolano ogni
>possibilit=E0 di ripresa economica e sociale.
>
>Per Putin e i suoi la guerra cecena rappresenta la
>partecipazione russa alla lotta al terrorismo internazionale e
>dopo i fatti dell'11 settembre non solo nessun governo
>occidentale contesta la versione di Mosca secondo la quale la
>Cecenia =E8 un affare interno (non lo contestava neppure prima) ma
>tutti sembrano concordare con il governo russo che il problema
>ceceno debba essere inquadrato all'interno della guerra
>planetaria al terrorismo. Percepito e presentato all'opinione
>pubblica come l'11 settembre russo, la presa degli ostaggi del
>22 ottobre ha favorito il radicarsi nell'opinione pubblica russa
>della propaganda governativa.
>
>In realt=E0 il governo di Putin segue la politica mondiale di
>difesa, costi quel che costi, delle risorse energetiche perch=E9
>la sua economia in crisi ha bisogno di petrolio e gas, per la
>distribuzione dei quali la Cecenia =E8 uno snodo strategico. =C8
>evidente, allora, che il destino del popolo ceceno, sembra
>segnato: Mosca "deve normalizzare" la regione anche se i costi
>di questa normalizzazione sono enormi: il 16 aprile il
>presidente del Consiglio supremo di Russia, Khasbulatov, ha
>dichiarato che sino ad ora la guerra sarebbe costata circa 40
>miliardi di dollari, una cifra colossale per una economia in
>crisi come quella russa!
>
>Il 23 marzo si =E8 svolto un referendum con il quale la
>popolazione cecena =E8 stata chiamata ad esprimersi sulla nuova
>costituzione. Secondo i russi il referendum =E8 stato un successo:
>79% di partecipanti e 96% di adesioni alla costituzione fra i
>votanti. Molti nutrono seri dubbi su queste cifre che potrebbero
>essere state addomesticate ad arte dal governo moscovita che
>cerca di accreditare la tesi che la situazione =E8 calma in gran
>parte del paese (che, =E8 bene ricordarlo, =E8 interdetto ai
>giornalisti). Ma si tratta solo di propaganda: =E8 un fatto che le
>milizie separatiste hanno intensificato le loro azioni dopo il
>23 marzo. Le informazioni provenienti dalla Cecenia parlano di
>scontri quotidiani con decine di morti: 36 militari russi sono
>periti durante scontri con i ribelli o per attentati con mine
>radiocomandate fra il 23 e il 31 marzo; il 3 aprile una bomba =E8
>scoppiata a Grozny, capitale cecena, mentre transitava un bus: 6
>morti; il 6 marzo negli scontri muoiono 5 soldati russi, un
>poliziotto ceceno e un guerrigliero; il 7 aprile a Grozny, una
>mina radiocomandata fa saltare una jeep della polizia segreta: 8
>morti. Alla fine di aprile lo scontro si =E8 ulteriormente
>inasprito: gli attacchi dei ribelli ed i rastrellamenti delle
>forze di sicurezza hanno infatti provocato almeno 18 vittime tra
>i soldati russi, poliziotti locali ed indipendentisti. Numerosi
>i morti vittime di ripetuti attacchi dei guerriglieri o di
>operazioni delle milizie russe. Sul sito internet della
>guerriglia, =E8 riportata la notizia, non confermata dai russi ma
>suffragata da un filmato dell'uccisione di "almeno 17 tra
>militari russi e poliziotti ceceni" in un attentato realizzato
>con due mine radiocomandate, esplose a pochi minuti una
>dall'altra al passaggio di due veicoli. Infine bisogna
>segnalare, ad ulteriore conferma dell'estrema brutalit=E0 dello
>scontro, che nei primi giorni di aprile sono state scoperte
>quattro fosse comuni. Non =E8 chiaro quale sia il numero dei
>cadaveri rinvenuti: secondo il governo filorusso si tratta di
>individui di sesso maschile "letteralmente smembrati".
>Ritrovamenti simili sono frequenti: le autorit=E0 russe addossano
>le responsabilit=E0 alle milizie ribelli mentre le organizzazioni
>umanitarie accusano i federali. =C8 noto infatti che i militari
>dell'esercito compiono efferati rastrellamenti nei villaggi, che
>diventano teatro di abusi e atrocit=E0 contro le popolazioni. Per
>nascondere le prove i corpi vengono sepolti in aree isolate o,
>come =E8 emerso ultimamente, vengono fatti saltare in aria.