[NuovoLaboratorio] la P2 è stata struttura al servizio della…

dal secolo xix

Nuova udienza ieri mattina del processo a carico dell=92ufficiale
Caso Riccio tra mafia terroristi e massoneria Genova. Dal terrorismo
alle indagini sulla P2 e sulla massoneria deviata, agganciata alle
investigazioni prima savonesi, poi siciliane. Per arrivare all=92amara
considerazione che, sulla P2, quando le investigazioni superarono
=93certi livelli approdando alla politica internazionale=94, ebbero esiti
negativi=93. Con una personale convinzione espressa pi=F9 volte di fronte
alle varie commissioni di inchiesta parlamentare: =ABla P2 =E8 stata
struttura al servizio della Cia=BB.
Nicol=F2 Bozzo, generale dei carabinieri in pensione, gi=E0 diretto
collaboratore del generale Dalla Chiesa ha deposto ieri come teste al
processo sul caso Riccio. E, rispondendo alle domande dell=92avvocato
Graziano Aschero, difensore del colonnello Michele Riccio indagato
per la gestione =93disinvolta=94 di indagini e pentiti all=92epoca dei Ros=

e della Dia, ha tracciato l=92immagine di un ufficiale grande
investigatore, tenace, di fiducia, certamente non cacciatore di
encomi o arricchiamenti personali: =ABle direttive erano per il
risultato e lui mirava sempre all=92obiettivo=BB. Insomma un rapporto -
=ABquando operavamo insieme all=92epoca del terrorismo ed era anche alle
mie dipendenze=BB - positivo per Riccio. E quando non era pi=F9 alle
dipendenze di Bozzo? =ABRimanemmo in contatto. Riccio mi chiedeva
spesso consigli=BB. Bozzo glieli dava: =ABera molto preoccupato all=92epoc=
a
delle indagini siciliane, gli dissi di rapportarsi con i superiori
gerarchici e con l=92allora capo della procura palermitana, Giancarlo
Caselli =BB. Le indagini erano quelle sulla ricerca di Bernardo
Provenzano, con l=92uccisione di un confidente di Riccio (Luigi
Ilardo), sfociate recentemente nelle deposizioni di Riccio di fronte
alla magistratura siciliana con l=92avvio di un=92indagine sul presunto
mancato arresto di Provenzano.
Bozzo non poteva sapere, n=E9 ha risposto nel merito delle accuse al
centro del processo, ma la sua citazione come teste, per la difesa di
Riccio, =E8 andata nella direzione di evidenziare come l=92ufficiale
provenisse da una formazione selezionata all=92epoca degli
investigatori scelti per la lotta alle Br da Dalla Chiesa e dallo
stesso Bozzo.
Il generale dei carabinieri oggi in pensione, dopo essere stato anche
al comando della Pastrengo, avere =93scontato=94 le sue indagini sulla P2
all=92interno dell=92Arma con pesanti ritorsioni, ha pure ricordato come
alcuni settori dell=92Arma =ABosteggiarono Dalla Chiesa quando chiese e
ottenne solo grazie ai buoni uffici dell=92allora ministro Taviani, la
possibilit=E0 di avere una squadra operativa che andasse al di l=E0 dei
confini territoriali del suo comando su Piemonte e Liguria. In quella
squadra c=92era anche Riccio=BB.
E da Mondov=EC ieri =E8 rimbalzata una notizia favorevole al gruppo
degli indagati della ex squadra Riccio. Di fronte al Gup piemontese,
Oreste Abbona uno degli accusatori del gruppo Riccio per le vicende
savonesi, =E8 stato condannato tre anni di reclusione per calunnia e 30
mila euro di risarcimento danni. Il motivo? L=92avere accusato di
spaccio di droga, sapendolo innocente, un sottufficiale savonese
dell=92Arma.
Ma. Zin.