>From: "Valentina Gozzi" <valentigo@???>
>>Subject: de rita, direttore censis, dice al TGR emilia romagna "chi espone=
=20
>>le bandiere della pace =E8 come saddam"
>Date: Mon, 28 Apr 2003 21:53:54 +0200
>
>>Vorrei segnalare l'allucinante servizio andato in onda sul TG regione=20
>>emilia
>romagna ieri 26/04 (ore 14.10).
>
>Fra le altre cose de rita afferma che chi appende le bandiere della pace =
=E8
>pi=F9 sfuggente di saddam; credo siano affermazioni gravissime e degne di
>querela. Di seguito potete leggere il testo del servizio.
>
>Suggerirei di bombardare di email, telefonate, etc. il censis (che ricordo=
=20
>=E8
>di propriet=E0 pubblica e de rita quando va in giro a sparare cazzate lo fa
>BEN pagato da tutti noi).
>
>Ecco i dati:
>
>
>CENSIS - Centro Studi e Investimenti sociali
>Piazza di Novella, 2 - 00189 Roma
>tel 06 860911 - fax 06 86211367
>censis@???
>
>
>Inoltre per protestare con rai regione:
>
>Il numero del TG regionale =E8 051 6374111, risponde la portineria poi su
>richiesta ti passano la redazione. Ho telefonato esprimendo il mio orrore
>per le parole dello squallidone.
>
>CENSIS - Centro Studi e Investimenti sociali
>Piazza di Novella, 2 - 00189 Roma
>tel 06 860911 - fax 06 86211367
>censis@???
>
>Il servizio della RAI lo trovate qui:
>http://www.inforegioni.rai.it/ram/regioni/emiliaromagna/tgr/20030426new1bif=
t
>gr_ore_14_00_del_giorno_26_aprile_2003-emiliaromagna-00.ram
>
>Oggetto del servizio Giuseppe De Rita, segretario generale del CENSIS, in
>visita a Rimini:
>
>parte il servizio ["a cura di Giorgio M. Leone"]. De Rita in primo piano
>
>"Noi siamo diventati, lo diceva Pasolini, una societ=E0 imborghesita.=
Questa
>marmellata culturale di essere un po' tutti uguali agli altri,
>sostanzialmente, =E8 un problema di identit=E0. Chi siamo? Chi sono? Che=
cosa =E8
>la mia famiglia?"
>
>[Stacco su Don Benzi, Associazione Papa Giovanni XXIII, presente in sala]
>
>Giornalista: Non si serve della diplomazia il segretario del Censis,
>Giuseppe De Rita, il centro studi sociali, nel descrivere un'Italia di=20
>donne
>e di uomini immersi, dice, "in un silenzio assordante".
>
>De Rita in primo piano [seguono immagini delle manifestazioni per la pace a
>Bologna]: "Siamo un popolo che non ha identit=E0, i cui singoli non se=
stessi
>se non stanno in girotondo, o al Palavobis, o al Corteo del Circo Massimo o
>alla Marcia della Pace perch=E9 l'importante non =E8 il messaggio in favore=
di
>Borreli e Di Pietro al Palavobis o in favore della Pace al Circo Massimo o
>in favore dei diritti con Cofferati. E' il fatto di stare insieme in un
>messaggio che =E8 cos=EC generale da non dire nulla se non la possibiit=E0=
di
>stare insieme.
>
>Giornalista: terminata la guerra in Iraq ci si domanda che cosa resti=20
>dietro
>le finestre che hanno esposto le bandiere della pace.
>
>De Rita in primo piano: "Significa che quel valore era diffuso, ma quel
>valore una volta che la bandiera la levi che c'=E8 dietro? Dietro quelle
>finestre vuote c'=E8 un protagonista familiare pi=F9 sfuggente di Saddam
>Hussein"
>
>Giornalista: per la Chiesa ha sottolineato il vescovo di Rimini, Mariano De
>Nicol=F2 inizia un tempo di missione verso il vangelo entrando in relazione
>profonda con le persone cogliendone le domande ed interpretandone le attese
>
-------------------------------
"Eppure il vento soffia ancora...."
-----------------------
antonio bruno
sinistra verde
339 3442011