<html><div style='background-color:'><DIV>IMMIGRAZIONE: 11 AGENTI AVVISATI DOPO INTERVENTO CPT BOLOGNA</DIV>
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<DIV>ACCUSATI DI LESIONI E ABUSI; IL SAP ORGANIZZA PROTESTA IN PIAZZA</DIV>
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<DIV>(ANSA) - BOLOGNA, 28 APR - La procura di Bologna ha notificato 13 avvisi di garanzia, con i quali ipotizza il concorso in lesioni aggravate, oltre a non aver impedito l' evento pur avendone l' obbligo giuridico, nei confronti di 11 poliziotti, un carabiniere e un infermiere della Croce Rossa per l' intervento del 2 marzo scorso con cui fu sedato un tentativo di fuga dal Centro di permanenza temporanea per immigrati clandestini di Bologna. Lo ha reso noto Gianni Tonelli, della segreteria nazionale del Sap, il quale ha annunciato una manifestazione di protesta del personale di Polizia per lunedì prossimo, alle 17.30, in piazza Galvani a Bologna. "Era scritto nella roccia - ha detto Tonelli - che questi avvisi di garanzia dovessero arrivare. Non restava che individuare i malcapitati e la data". Tonelli denuncia un "clima politico" che rende difficile la situazione a Bologna e complica la vita a chi deve intervenire nel Cpt, dove "sono già state numerose le rivolte. Come è possibile affidare l' ordine interno a personale della Croce Rossa? Alle forze dell' ordine non è data la possibilità di controllare la situazione, ma si chiede di intervenire quando il caos è già cominciato". Per quanto riguarda il "clima politico", prosegue Tonelli, "a Bologna c' è una parte dell' opposizione che si comporta in maniera responsabile, ma alcune frange agiscono spregiudicatamente". Sull' intervento del 2 marzo ci fu una interpellanza parlamentare congiunta di Titti De Simone (Rifondazione Comunista) e Katia Zanotti (Ds), che denunciavano il "pestaggio" e chiedevano la chiusura del Cpt. Tonelli esprime anche "una forte sfiducia nella gestione che la Questura ha di questi temi: da anni, e il deputato di Forza Italia Fabio Garagnani ha raccolto questa nostra denuncia in un' interrogazione parlamentare, manca un funzionario nel quinto turno, quello di notte, e il personale è abbandonato a se stesso, senza nessuna tutela. Se ci fosse stato, sarebbe stato possibile anche evitare uno spreco di tempo alla magistratura inquirente, la quale ha emesso un avviso di garanzia a carico di persone neppure presenti sul posto. Il compito del funzionario, infatti, è anche quello di ripondere in prima persona del suo intervento. Mentre i clandestini ospiti del Cpt trovano tutela legale e avvocati che li consigliano. Vorrei far notare che la prognosi più grave per l' intervento in questione, che riguardava due persone contuse, è stata di cinque giorni". (ANSA).</DIV></div><br clear=all><hr>MSN Foto: condividi, ritocca e stampa le tue foto online <a href="
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