[NuovoLaboratorio] I: R: Ultimissime dal fronte delle notizi…

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Autore: angela brancati
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Oggetto: [NuovoLaboratorio] I: R: Ultimissime dal fronte delle notizie censurate
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    for <Angela55@???>; Sun, 27 Apr 2003 17:01:00 +0200 (MEST)
Received: from abissolibero (151.28.19.239) by smtp1.libero.it (7.0.012)
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Message-ID: <002301c30ccd$ce102760$ef131c97@it>
From: "Graffiti" <graffitimax@???>
To: "Angela Brancati" <Angela55@???>,
    "Giovanna" <giogio152@???>,
    "luisa.pacepuren" <luisa.pacepuren@???>
References: <001e01c308aa$c257c3a0$0100a8c0@dara>
Subject: R: Ultimissime dal fronte delle notizie censurate
Date: Sat, 26 Apr 2003 16:22:24 +0200
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Sempre più in alto!! Alberto
----- Original Message -----
From: Dara Ferlazzo <daseinMi@???>
To: salvo ferlazzo <s.ferlazzo1@???>
Cc: Graffiti <graffitimax@???>; cinzia bertozzi
<clooney67@???>; Claudio Del Vita <act.dvc@???>
Sent: Tuesday, April 22, 2003 10:39 AM
Subject: Fw: Ultimissime dal fronte delle notizie censurate


>
> ---------------------------
>
> Subject: I: Ultimissime dal fronte delle notizie censurate
>
> 20 aprile 2003
>
> Ultimissime dal fronte delle notizie censurate
>
> Se guardiamo la guerra in Iraq nel suo complesso osserviamo che gli Usa
> hanno agito fulmineamente soprattutto per proteggere il petrolio e
> impedire
> a Saddam Hussein di incendiare i pozzi. Hanno lasciato indietro la
> conquista
> delle citta' del sud, limitandosi a bombardarle mentre schieravano i
> loro
> carri armati intorno ai giacimenti.
> Entrando poi a Baghdad hanno lasciato che la citta' fosse saccheggiata
> da
> bande criminali, che gli ospedali fossero assaltati, che fossero
> incendiati
> i ministeri, che fossero depredati i musei, incendiata la piu' grande e
> antica biblioteca del Medio Oriente, dispersa la memoria storica di un
> popolo. Non si sono preoccupati di nulla. Hanno protetto un solo
> monumento:
> i palazzo del Ministero del Petrolio intorno al quale hanno schierato
> ben 56
> carri armati...
>
> L'Iraq e' ormai finito in coda ai telegiornali. Terminato il fuoco
> d'artificio mediatico delle bombe intelligenti si sta perdendo interesse
> per
> una situazione che (sembra) si stia rapidamente normalizzando.
> Ben diversa il quadro descritto dai siti in lingua araba della
> resistenza
> irachena contro Saddam Hussein (persone che hanno conosciuto la galera e
> la
> tortura perche' lottavano per la democrazia).
> L'Iraq sarebbe in una situazione spaventosa. Un caos di rapine, stupri,
> violenze di ogni genere, con una popolazione che vive nel terrore e alla
> quale manca tutto. Gli aiuti umanitari arrivano in quantita' risibile in
> confronto dell'enormita' delle esigenze piu' essenziali. Il
> fondamentalismo
> islamico, represso da Hussein nel sangue, si sta scatenando con
> manifestazioni di piazza sempre piu' imponenti.
> L'Iraq rischia di diventare un rebus irrisolvibile... Se si votasse ora
> vincerebbero probabilmente i fondamentalisti... E come potrebbero gli
> Usa
> accettare un simile verdetto delle urne?
> Quando i fondamentalisti vinsero le elezioni in Algeria, l'Occidente
> appoggio' un colpo di stato dei militari laici... E si ottenne cosi'
> l'inizio di un periodo di terrorismo portato avanti a suon di massacri
> di
> civili e contromassacri organizzati dall'esercito (sempre di civili).
>
> Sostanzialmente gli Usa stanno portando avanti la loro guerra nel modo
> piu'
> provocatorio possibile.
> Il non aver protetto la popolazione dai briganti non e' stata certo una
> mossa che ha guadagnato loro simpatie.
> Ma non contenti di questo essi hanno creato un gruppo di 65 notabili
> iracheni a cui affidare la ricostruzione del paese. In mezzo ci sono
> anche
> persone oneste e di valore. Ma evidentemente sono li' a far numero
> perche'
> non hanno ricevuto incarichi rilevanti.
> Gli Usa stanno puntando soprattutto su un ristretto numero di uomini che
> sembrano scelti apposta per far imbestialire il popolo iracheno.
> Il personaggio attualmente piu' potente dell'Iraq, messo a capo del
> governo
> provvisorio (Iraq Congress) e' un personaggio straordinario.
> Il suo nome e' Al Cialabi (i giornali italiani scrivono Gialabi),
> proviene
> da una famiglia di banchieri, negli anni '80 era uno dei responsabili
> del
> ministero dell'economia, fuggito dall'Iraq con 30 milioni di dollari (ha
> sostenuto che fosse la sua parcella), e' stato poi condannato in
> Giordania
> per bancarotta fraudolenta a 22 anni di carcere. Lui sostiene di essere
> stato condannato a causa di una persecuzione politica di giudici
> fondamentalisti (vi ricorda niente?).
> Ora gli americani stanno facendo pressione sul governo giordano per
> ottenere
> la modifica della legge sui reati finanziari in modo tale che la
> condanna
> contro Al Cialabi sia annullata (ma tu guarda!).
> Il Ministero della Giustizia giordano ha risposto che non accetta di
> modificare la legge e Al Cialabi ha dichiarato che sono tutti
> comunisti...pardon, fondamentalisti...
> Il fratello di Al Cialabi (ha anche un fratello!) che e' suo socio (ma
> ci
> copiano proprio tutto!) e' sotto inchiesta in Inghilterra per truffa e
> bancarotta fraudolenta. A causa di questa incriminazione questo fratello
> ha
> dichiarato che non accettera' nessun incarico politico, solo impegni di
> tipo
> umanitario per la ricostruzione (cioe' appalti).
>
> Al Cialabi e' rientrato in Iraq con un'auto sulla quale viaggiava anche
> il
> suo piu' caro amico che si chiama Al Zubaidi. Appena arrivato a Baghdad
> questi si e' autoproclamato sindaco della citta', con il consenso degli
> anglopolaccoamericani.
> Tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta, uno dei
> periodi di repressione piu' feroce, con migliaia di morti, Al Zubaidi
> era il
> responsabile della polizia segreta che controllava l'universita' di
> Baghdad,
> era cioe' il dignitario incaricato di controfirmare le liste degli
> studenti
> che dovevano essere eliminati.
> Diventa poi responsabile dei servizi segreti del Kuwait e entra in
> contatto
> con il partito Baath siriano, che gestisce da piu' di trentanni un
> regime
> dittatoriale e criminale (violazioni dei diritti umani, torture,
> massacri,
> bombardamenti a tappeto per stanare gli oppositori contro la citta' di
> Halab). Poi con l'appoggio dei criminali siriani tenta di organizzare
> una
> fazione all'interno del partito Baath iracheno e progetta un colpo di
> stato.
> Saddam Hussein lo scopre e lui si dilegua senza metter piu' piede in
> Iraq.
> C'e' poi Mashan al Giuburi (i giornali italiani scrivono Magian al
> Gjburi)
> che gli "alleati" hanno nominato sindaco di Mussul. Fino a dopo la prima
> guerra del Golfo, era un alto dignitario del Partito Baath iracheno
> molto
> fedele a Saddam Hussein. Era a capo di una fazione interna al partito
> che
> tenta di farsi spazio a gomitate ma viene sconfitta e per questo lui
> fugge
> all'estero.
> Tra i 65 uomini di prestigio scelti dagli Usa per creare il nuovo Iraq,
> c'e'
> poi Al Samaray, che e' stato uno dei capi dei servizi segreti piu'
> feroci
> della storia dell'Iraq.
> Era il responsabile degli squadroni della morte e questo spiega come mai
> gli
> Usa vadano a colpo sicuro nell'individuazione delle fosse comuni.
> Nelle carceri irachene era considerato il boia piu' produttivo, una sua
> parola ed eri morto. Ha abbandonato a sua volta l'Iraq soltanto ne
> momento
> in cui la sua fazione e' uscita sconfitta dallo scontro per il controllo
> del
> Ministero degli Interni.
> Praticamente e' come se alla fine della seconda guerra mondiale Goering
> (graziato) fosse stato incaricato di ricostruire la Germania.
> Insomma, sono state scelte proprio le persone giuste, con un passato
> specchiato e l'autorita' morale per conquistare la fiducia di un popolo.
> E, sicuramente, con simili uomini nei posti chiave del nuovo Iraq
> possiamo
> stare certi che gli appalti per la ricostruzione viaggeranno senza
> intoppi.
>
> PS: Per almeno un anno la moneta ufficiale dell'Iraq sara' il dollaro
> americano.
>
> Quiz
> Secondo una dichiarazione del principe giordano Hassan chi nel 1992 e'
> andato a trovare Saddam Hussein per trattare appalti per conto di una
> nota
> multinazionale statunitense?
>
> Rumsfeld attuale ministro della difesa Usa?
> Si bravi indovinato!
>
> Queste informazioni sono tratte dai siti della resistenza irachena. Si
> tratta di siti in lingua araba, i piu' documentati sono:
> www.iraq4all.dk
> www.nahrain.com
> www.iraker.dk
>
> Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo
>
>
>
>
>
>
>
>
> _________________________________________________________________
> Scambia le tue foto e le tue canzoni con gli amici!
> http://www.msn.it/messenger/
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