[Lecce-sf] Lecce: ancora Regina Pacis

COMUNICATO STAMPA del Lecce social forum
Lecce, 26 aprile 2003


Una delegazione del Lecce social forum, insieme all'on. Mauro Bulgarelli, ha
avuto stamane un incontro con il Prefetto di Lecce Dott. G. D'Onofrio.

Durante lo svolgimento del seminario-convegno sui Centri di temporanea
permanenza e sulla detenzione amministrativa dei migranti, che si sta
tenendo presso il Castello Carlo V e durante il quale si sta presentando,
tra l'altro, un dossier di 400 pagine sul "caso Regina Pacis", si è avuta,
infatti, notizia di un presunto tentativo di fuga dal Centro Regina Pacis.

All'esito di esso, quattro cittadini rumeni sarebbero rimasti feriti in
circostanze ancora non chiare.
Per sincerarsi delle condizioni dei rumeni e delle modalità con le quali si
sono svolti gli eventi, la delegazione ha inteso rivolgersi anche alla
massima Autorità territoriale.

La delegazione rimarca che il Regina Pacis e tutti gli altri Centri di
temporanea permanenza sono luoghi di vera e propria detenzione e non di
reale accoglienza.

Lo stato di detenzione e di compressione della dignità personale che si vive
al loro interno da parte di persone che - è bene ricordarlo - non hanno
commesso alcun reato, urta non solo contro i principi basilari della nostra
Costituzione, ma anche contro ogni più elementare idea di umanità.

Il Lecce social forum, in sintonia con tutto il movimento italiano, sta
compiendo uno sforzo di monitoraggio di queste strutture e segue
attentamente gli sviluppi delle inchieste attualmente portate avanti dalla
Procura di Lecce sul Centro Regina Pacis.

Ribadisce oggi, con ancora più forza, la richiesta di chiusura dei Centri di
temporanea permanenza e di tutte le strutture detentive per migranti.

Lecce social forum