[NuovoLaboratorio] da bagdad

REPORT #10

di Rosarita Catani
da Shafa Badran
(Amman)
Giordania

BAGDAD

22.04.03 =AD Alle ore 17.15 il telegiornale annunciava che due milioni
di persone sono scese in piazza per manifestare contro la
carcerazione d=92Al Fartuzi.

A seguito della manifestazione lo sceicco sciita =E8 stato liberato
oggi.

Al Fartuzi ha dichiarato che durante la carcerazione =E8 stato
sottoposto a torture da parte degli americani.

Gli americani, inoltre, tengono in detenzione esponenti politici,
esponenti religiosi e scienziati.

I dimostranti hanno annunciato che se i soldati americani non
rilasciano immediatamente le persone detenute illegalmente avrebbero
compiuto delle azioni che le forze di coalizione neanche possono
immaginare.

Hanno imprigionato, alcuni esponenti politici perch=E9 in possesso
d=92armi. I manifestanti, dichiaravano che in Iraq tutte le persone
sono in possesso d=92armi, poich=E9, Saddam Hussein ha procurato pistole
e fucili anche ai bambini, pertanto, in questo caso ogni cittadino
iracheno avrebbe dovuto
finire in prigione.



H.: 17,20. All=92Ospedale civile di Bagdad giunge una bambina di 10
anni. E=92 ferita in pi=F9 parti del corpo. Si lamenta molto.

La madre piange. Si colpisce pi=F9 volte il viso con le mani. E=92
disperata!

=93Eravamo nel cortile della nostra casa. Eravamo seduti fuori perch=E9
dentro faceva caldo. All=92improvviso =E8 successo di tutto.

Per strada si sono sentiti delle raffiche di mitra. Non sappiamo chi
era che sparava.

Non so chi =E8 stato e contro di chi si sparava. So solo che le
raffiche sono state moltissime. Hanno sparato anche contro la nostra
casa e mia figlia =E8 stata colpita.

Altre persone, nello stesso edificio sono state colpite. Noi siamo
scappati all=92interno della casa, poi siamo venuti in ospedale.=94

Un altro ragazzo =E8 disteso sul lettino dell=92ospedale. Non parla,
perde molto sangue.

La bambina, non riesce a parlare chiede con un filo di voce: =94
Toglietemi questo bruciore che ho al ventre=94. La piccola =E8 in grave
pericolo di vita.


(fine.)